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Visualizzazione dei post da 2014

IN PENSIONE IL CARD. SARR

78 anni, era arcivescovo di Dakar IN PENSIONE IL CARD. SARR Gli succede mons. Benjamin Ndiaye, 66 anni, trasferito da Kaolack Il card. Theodore-Adrien Sarr non è più arcivescovo di Dakar. Dopo quattordici anni, il porporato lascia la guida dell'arcidiocesi a mons. Benjamin Ndiaye, 66 anni, finora vescovo di Kaolack.  Sarr nasce a Fadiouth, vicino a Dakar, il 28 novembre 1936, primo di sette figli. Decide a dieci anni di diventare sacerdote, compiendo un lungo periodo di studi fino all'ordinazione sacerdotale il 28 maggio 1964, a 27 anni, nella cattedrale di Dakar dall'arcivescovo, mons. Hyacinte Thiandoum. Inizia l'attività pastorale a Dakar affiancata dalla laurea in lettere classiche e l'insegnamento, fino alla nomina a rettore del seminario di Ngasobil nel 1970. Dopo appena dieci anni di sacerdozio, a soli 37 anni, il 1° luglio 1974 viene nominato vescovo di Kaolack, ricevendo la consacrazione episcopale il 24 novembre successivo, sempre da mons. Thia

COMPIE 80 ANNI IL CARD. DARMAATMADJA

Ora gli elettori sono 111 COMPIE 80 ANNI IL CARD. DARMAATMADJA Indonesiano, emerito di Giacarta, ha saltato l'ultimo conclave per malattia Compie 80 anni oggi il card. Julius Riyadi Darmaatmadja, arcivescovo emerito di Giacarta, l'ultimo cardinale ad uscire dal numero degli elettori per il 2014.  Nato a Muntilan, sull'isola di Giava, il 20 dicembre 1934, entra venticinquenne nella Compagnia di Gesù (la stessa di papa Francesco) dopo gli studi in seminario. Prende gli ordini minori, poi inizia un periodo di studio in India e nella città di Sumarang, dove si occupa di filosofia e teologia. Viene ordinato sacerdote il 18 dicembre 1969, a 35 anni, nella cattedrale di Sumarang dall'arcivescovo, card. Justinus Darmojuwono.  Il 19 febbraio 1983, a 48 anni, viene nominato arcivescovo di Sumarang, carica alla quale aggiunge, il 28 aprile 1984, quella di ordinario militare per l'Indonesia. Viene consacrato il 29 giugno successivo, ancora dal card. Darmojuwono. È

IL CARD. TAURAN NUOVO CAMERLENGO

Sostituisce il card. Bertone IL CARD. TAURAN NUOVO CAMERLENGO È anche presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Annunciò al mondo l'elezione di Francesco Sera del 13 marzo 2013. Ricordiamo tutti il momento in cui finalmente venne svelato al mondo il nome del nuovo papa e anche chi lo pronunciò. Un cardinale barcollante ma sorridente, che lesse l'Habemus Papam tutto d'un fiato. Quell'uomo è Jean-Louis Tauran, e da oggi è il nuovo cardinale camerlengo.  Il camerlengo è un ruolo che entra in funzione solo durante la sede vacante: è colui che ufficializza il decesso del papa e amministra i beni temporali della Chiesa fino all'elezione del successore, oltre ad avere ruoli specifici in conclave. Proprio per questo è uno dei pochi incarichi a decadenza automatica, al compimento degli ottant'anni, età a cui ai cardinali è precluso l'ingresso nella Sistina. È un incarico prestigioso, affidato solitamente a cardinali vescovi, cosa o

NUOVI CARDINALI A FEBBRAIO

Il 14 o il 15. Probabile un nuovo sforamento dai 120 elettori NUOVI CARDINALI A FEBBRAIO A conclusione dei lavori odierni del C9, annunciato un Concistoro, sul modello del febbraio 2014 Nuovi cardinali a febbraio. È l'annuncio avvenuto oggi a margine della riunione odierna del C9 (gli otto cardinali chiamati dal papa ad elaborare un progetto di riforma per la Curia Romana), l'ultima dell'anno. La prossima sarà dal 9 all'11 febbraio e sarà seguita da un concistoro di verifica del lavoro fatto finora, a cui seguirà la creazione di nuovi cardinali nei giorni seguenti, il 14 o il 15 del mese.  La linea sembra essere quindi quella di concistori più frequenti, in modo da mantenere sempre il numero degli elettori parecchio sopra quota cento, al ritmo di un concistoro all'anno (con Benedetto XVI era prassi un intervallo di un anno e mezzo, con Wojtyla due). Ora i cardinali elettori sono 112, a febbraio, salvo decessi, scenderanno a 110, un numero ancora ragguarde

ADDIO AL CARD. MEJÌA

Argentino, aveva 91 anni ADDIO AL CARD. MEJÌA  Archivista e bibliotecario emerito della Chiesa, una vita nella Curia Romana Si è spento il card. Jorge Maria Mejìa, argentino, 91 anni. Ha ricoperto molti incarichi in Curia nel Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace, l'Archivio Segreto e la Biblioteca Apostolica Vaticana.  Nasce a Buenos Aires il 31 gennaio 1923 e viene ordinato sacerdote il 22 settembre 1945, a 22 anni, per l'arcidiocesi della capitale argentina. Entra presto al servizio della Santa Sede, ma deve attendere oltre quarant'anni prima di ricevere un incarico rilevante in Curia. L'8 marzo 1986, a 63 anni, viene elevato arcivescovo e nominato segretario della Pontificia Commissione "Iustitia et Pax", che due anni dopo si trasformerà nell'attuale Pontificio Consiglio per la Giustizia e per la Pace, per volontà del card. Roger Etchegaray, prefetto (e oggi sottodecano del Collegio Cardinalizio), che lo consacra vescovo il 12 apri

IL CARD. BERTONE COMPIE 80 ANNI

Ora i cardinali elettori sono 112 IL CARD. BERTONE COMPIE 80 ANNI Una vita sotto i riflettori, lascia vacante il ruolo di Camerlengo. Una grande carriera chiusa da Francesco Oggi è ufficiale, il card. Bertone non parteciperà al prossimo conclave. Il cardinale piemontese oggi ha compiuto 80 anni e ha perso il titolo di elettore.  L'incombenza più urgente rimane però quella di sostituirlo nell'incarico di camerlengo, da cui oggi è decaduto. Il Camerlengo è in pratica la seconda carica dello Stato vaticano, l'amministratore dei beni della Chiesa in caso di sede vacante. Dalle 20 del 28 febbraio 2013 fino al 13 marzo successivo, elezione di Francesco, il card. Bertone è stato la guida vaticana in sede vacante. Il camerlengo è anche colui che accerta e certifica la morte del pontefice regnante e dichiara aperta la sede vacante. Chi organizza e presiede il conclave è invece il decano, chi annuncia la morte del pontefice al popolo è di norma il vicario di Roma. Un incar

IL CARD. SARAH NUOVO PREFETTO DEL CULTO DIVINO

Un antipasto di riforma? IL CARD. SARAH NUOVO PREFETTO DEL CULTO DIVINO Vacante il "Cor Unum", ora si pensa agli accorpamenti dei ministeri. E il prossimo avvicendamento sembra Palermo Gli exit poll anche stavolta avevano ragione. Il card. Robert Sarah, 69 anni, guineano, è il nuovo prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Risolta la vacanza del dicastero, targata 28 agosto, quando il card. Llovera venne trasferito a Valencia, e vengono anche aperte prospettive nuove. Sarah (che in realtà ha ricevuto la comunicazione ufficiale dal papa già ieri, mentre la notizia è stata resa pubblica solo oggi) era nettamente in testa alle previsioni perchè la sua nomina anticipa un ventilato progetto di accorpamento non tanto della sua Congregazione, quanto del Pontificio Consiglio "Cor Unum", che si occupa di gestire le attività caritative della Santa Sede, da oggi vacante, con quelli per la Giustizia e la Pace, i Migranti, gli Ope

ADDIO AL CARD. ANGELINI

Aveva 97 anni. Ora i cardinali sono 209 ADDIO AL CARD. ANGELINI Era il secondo più anziano, presidente emerito del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari Si è spento dopo una breve malattia il card. Fiorenzo Angelini, 97 anni. Era il secondo cardinale vivente per anzianità, l'ultimo nato a Roma (era stato anche il più anziano dal 28 luglio 2013, data della morte del card. Ersilio Tonini, al 22 febbraio 2014, quando venne creato cardinale Loris Capovilla, 98 anni).  Angelini era nato a Roma il 1° agosto 1916 ed era stato ordinato sacerdote il 3 febbraio 1940, a 23 anni. Diventa ben presto un officiale della sezione delle celebrazioni liturgiche pontificie e viene nominato commendatore dell'Ordine di Santo Spirito il 27 giugno 1956, a 39 anni, venendo elevato vescovo e consacrato il 29 luglio successivo dal card. Giuseppe Pizzardo, Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede. Diventa anche assistente ecclesiastico dell'Associazione Medici Cat

NON SOLO I CARDINALI CAPISCONO L'ECONOMIA

L'antiriciclaggio vaticana NON SOLO I CARDINALI CAPISCONO L'ECONOMIA Renè Bruelhart da direttore a presidente dell'Aif, organismo affidato in precedenza a un porporato Renè Bruelhart è il nuovo direttore dell'Autorità di Informazione Finanziaria, l'organismo vaticano che vigila sul rispetto delle norme anticorruzione e antiriciclaggio da parte degli enti economici che operano all'interno degli istituti finanziari d'Oltretevere. In precedenza la presidenza, fin dalla sua costituzione nel 2010, era stata affidata al card. Attilio Nicora, esperto economista, ma pensionato lo scorso anno a 77 anni e la reggenza era affidata all'arcivescovo Giorgio Corbellini. Una svolta voluta dal papa, che vuole in questo ruolo di particolare importanza un "tecnico", ossia un laico, lasciando agli ecclesiastici la supervisione generale. Non a caso, il prefetto della Segreteria per l'Economia è il card. George Pell. L'Aif è un gruppo ora interament

TRA RIORGANIZZAZIONE DELLA CURIA E SUD AMERICA

Le mosse di Francesco TRA RIORGANIZZAZIONE DELLA CURIA E SUD AMERICA Nominato il sottosegretario alle Chiese Orientali, oltre al nuovo vescovo di Ciudad del Este dopo il caso pedofilia Il papa sta completando la riorganizzazione di un'area strategica per il cattolicesimo, il suo Sud America. Un paio di nomine in Argentina (San Justo e Villa de la Concepcion del Rio Cuarto), tutte di vescovi da lui conosciuti personalmente, in Brasile risistemati i vertici di parecchie diocesi, ma soprattutto è stata ridisegnata da zero la gerarchia ecclesiastica del Paraguay. Il contenzioso tra il vescovo di Ciudad del Este Rogelio Ricardo Livieres Plano e l'arcivescovo di Asuncion Eustaquio Pastor Cuquejo Verga aveva assunto toni imbarazzanti: il primo accusato di coprire casi di preti pedofili nella sua diocesi, l'altro, suo diretto superiore, tacciato di invidia e omosessualità. Risultato: mons. Plano fu immediatamente e platealmente rimosso e rispose, a pochi giorni di distanza

BURKE NUOVO PATRONO DI MALTA, AL SUO POSTO MONS. MAMBERTI

Rivoluzione in Curia BURKE NUOVO PATRONO DI MALTA, AL SUO POSTO MONS. MAMBERTI Era Segretario per i Rapporti con gli Stati, gli succede l'ex nunzio Gallagher.  Tutto come previsto. O quasi. Il card. Raymond Leo Burke è stato trasferito dal ruolo di Prefetto di Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica a quello, puramente onorifico, di patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta. Al suo posto viene promosso l'arcivescovo Dominique Mamberti, al quale subentra nell'incarico di Segretario per i Rapporti con gli Stati l'arcivescovo Paul Richard Gallagher, fino ad oggi nunzio in Australia. Un valzer di nomi inaspettato, che ridisegna la Curia Romana.  Raymond Leo Burke nasce negli Stati Uniti, a Richland Center, il 30 giugno 1948, ultimo di sei figli. Il 29 giugno 1975, a quasi 27 anni, ha il privilegio di venire ordinato sacerdote nella Basilica di San Pietro da papa Paolo VI per la diocesi di La Crosse, dove, dopo il dottorato alla Pontificia Università Urban

TUTTI IN PENSIONE A 75 ANNI

Francesco ritocca le norme per il congedo TUTTI IN PENSIONE A 75 ANNI Soggetti ai limiti di età anche patroni e arcipreti. Un problema in più per Burke Anche papa Francesco non ha saputo trattenersi dal dire la sua sulle norme di pensionamento di vescovi e cardinali. Con il motu proprio Summorum Pontificorum del 5 novembre ha infatti confermato le norme vigenti (75 anni per la presentazione delle dimissioni e 80 per la decadenza automatica da incarichi di Curia) ma estendendole anche a tutti gli incarichi di nomina pontificia, quindi anche ad arcipreti e patroni, che prima non erano soggetti a limiti di età.  Questa norma va a colpire in particolare tre cardinali: Santos Abril y Castellò, 79 anni, presidente del C8, il collegio di otto porporati che il papa ha voluto per coadiuvarlo nella riforma della Curia, e arciprete della basilica di Santa Maria Maggiore; Edwin O'Brien, statunitense, 75 anni, Patrono dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme; Paolo

IN UN ANNO 10 CARDINALI IN PIÙ

9 decessi e 19 nuove entrate IN UN ANNO 10 CARDINALI IN PIÙ Merito del concistoro di febbraio, possibile uno nuovo in primavera/estate? In occasione delle festività dei defunti, siamo andati a vedere come i decessi abbiano trasformato la fisionomia del collegio cardinalizio tra novembre 2013 e oggi.  In un anno sono deceduti 9 cardinali. Siamo nella media di una decina all'anno, tutto regolare. Di essi, 8 erano non elettori (il più anziano, Domenico Bartolucci, aveva ben 96 anni), solo uno non ha raggiunto gli 80 anni, il card. Josè da Cruz Policarpo, portoghese, patriarca emerito di Barcellona, morto improvvisamente di infarto a 78 anni. Non che questo sia grave, semplicemente è insolito, ma può succedere, semmai potrebbe essere un lieve campanello d'allarme a non ritardare troppo le nomine in ballo da troppo tempo (il cardinale più anziano in attività, Karl Lehmann, vescovo di Magonza, Germania, ha proprio 78 anni), ma Francesco ha ribadito che in alcuni casi propr

BURKE VERSO MALTA, MULLER VERSO BERLINO

La possibile sorte di due oppositori di Francesco BURKE VERSO MALTA, MULLER VERSO BERLINO Al primo subentrerebbe mons. Gaenswein. Voci anche su Palermo, ricambio vicino? In questa settimana che non ha ancora riservato nomine rilevanti raccogliamo svariate voci sulla sorte di importanti personalità, alcune in scadenza e altre meno, ma tutte con il posto a rischio.  Iniziamo dalla situazione nella Curia Romana. Avevamo già anticipato il rischio che correvano i cinque porporati che si erano pubblicamente opposti alla line di papa Francesco pochi giorni prima del Sinodo. Ma se alcuni avevano usato toni concilianti, come il card. Scola, che rimarrà senza dubbio al suo posto a Milano almeno fino alla scadenza fra due anni, altri si erano assestati su posizioni ben poco concilianti. Fra essi, spiccavano soprattutto due figure importantissime nell'organigramma vaticano: il card. Raymond Leo Burke, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, il più importante organ

ADDIO ALLE ABBAZIE TERRITORIALI

Esisteranno ancora, ma solo come entità formali  ADDIO ALLE ABBAZIE TERRITORIALI L'ultima, Montecassino, ha ceduto oggi i suoi territori. Nominato il nuovo abate Da oggi, il termine "abbazia territoriale" diventa un titolo solo formale. Per ordine della Santa Sede l'ultima di esse ad avere giurisdizione oltre le proprie mura ha dovuto cedere la propria autorità su fedeli, parrocchie e religiosi al di fuori dell'abbazia alla diocesi di Sora, diventata così diocesi di Sora-Aquino-Cassino-Pontecorvo, mutando nome sia per sottolineare l'importanza dell'istituzione monastica sia perchè Cassino è la città più grande della nuova diocesi. Mons. Gerardo Antonazzo, vescovo di Sora, aumenta così la sua giurisdizione da 92 a 145 parrocchie, incamerando le 53 dell'abbazia, che ha potere solo all'interno delle proprie mura, conservando però il diritto della territorialità: non è indipendente, ma è direttamente soggetta alla Santa Sede, che conserva il d

LE RAGIONI DI UN NULLA DI FATTO

Si conclude oggi la III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi LE RAGIONI DI UN NULLA DI FATTO Divorziati risposati, matrimoni gay, coppie di fatto, non si è deciso nulla. Perchè? Con la beatificazione di Paolo VI, questa mattina papa Francesco pone la parola fine a due settimane di lavori dell'assemblea sinodale. Due settimane intense, con vivo dibattito, come voleva il papa, ma con un sostanziale nulla di fatto.  E dire che la relazione di settimana scorsa, quella compilata dal card. Peter Erdo, aveva fatto sperare che finalmente il vento del cambiamento stesse soffiando sopra le mura vaticane. Ieri il documento finale, compilato questa volta dal card. Ravasi, ha spento ogni possibilità. Contiene, come auspicato da molti, il pieno sostegno della Chiesa alle realtà già ratificate e approvate, come la famiglia, che vive nell'unità e supera le difficoltà della vita con l'aiuto reciproco, senza addentrarsi in nuove aperture. A ben guardare, un mini

MONS. VIOLA NUOVO VESCOVO DI TORTONA

Era una delle diocesi in scadenza da più tempo MONS. VIOLA NUOVO VESCOVO DI TORTONA Frate minore, appena 49 anni, succede al 76enne mons. Canessa Altra nomina rilevante per l'Italia. Oggi mons. Vittorio Francesco Viola, 49 anni, è stato nominato vescovo di Tortona, diocesi a cavallo di tre regioni, suffraganea dell'arcidiocesi di Genova. Va quindi in pensione mons. Martino Canessa, 76 anni.  Mons. Canessa è nato a Genova, nel quartiere di Voltri, allora sede arcivescovile e capoluogo di provincia, il 22 luglio 1939 e viene ordinato sacerdote nell'arcidiocesi di Genova il 29 giugno 1962, a 23 anni, dall'arcivescovo, card. Giuseppe Siri. Dopo ventisette anni di sacerdozio, per volontà dell'arcivescovo di Genova, card. Giovanni Canestri, il 20 giugno 1989, a 50 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Genova e consacrato proprio dal card. Canestri il 9 luglio successivo. Nell'aprile del 1995 il card. Canestri va in pensione e gli succede sulla sede di G

MONS. VINCENZO PELVI NUOVO ARCIVESCOVO DI FOGGIA-BOVINO

Succede a mons. Francesco Pio Tamburrino, ora in pensione MONS. VINCENZO PELVI NUOVO ARCIVESCOVO DI FOGGIA-BOVINO E' stato Ordinario Militare per l'Italia, il papa non ha voluto per lui Palermo Anche i vescovi (o arcivescovi) inattivi devono trovare un reimpiego e trovare un ruolo all'interno del tessuto ecclesiale. Questo è il messaggio di papa Francesco, che reimpiega nel modo più utile prelati senza incarico. Mons. Vincenzo Pelvi, 66 anni, era senza incarico, dato che l'incarico di Ordinario Militare decade automaticamente il giorno del 65° compleanno; negli altri casi le dimissioni vengono presentate in occasione dei 75 anni e la Santa Sede le accetta o rifiuta nelle tempistiche che ritiene più opportune. Mons. Pelvi in realtà puntava più in alto, all'arcidiocesi di Palermo, con annessa berretta cardinalizia, entrata in scadenza già durante il periodo di ordinariato. Resta il fatto che una delle nomine più importanti al momento sia stata risolta e che v

IL VICE DELLA CONGREGAZIONE PER IL CLERO TRASFERITO A MERIDA-BADAJOZ

E' mons.Celso Morga Iruzubieta, 66 anni IL VICE DELLA CONGREGAZIONE PER IL CLERO TRASFERITO A BADAJOZ Dopo soli quattro anni rimane un segretario solo dei due. Continua il rimpasto in Curia Di due segretari ne è rimasto solo uno, così come di due arcivescovi nel medesimo ruolo nella medesima Congregazione ne è rimasto ugualmente uno. E chi pensa che gli elementi troppo ratzingeriani della Curia stiano venendo uno dopo l'altro allontanati avrebbe nuovi elementi per suffragare la sua tesi. Mons. Celso Morga Iruzubieta , 66 anni, voluto da Benedetto XVI alla segreteria, viene trasferito all'arcidiocesi di Merida-Badajoz, in Spagna, come coadiutore, successore designato del titolare prossimo alla pensione, generalmente nel giro di due anni. Se non viene classificata come rimozione è solo per diplomazia.  Mons. Iruzubieta nasce a Huercanos, in Spagna, e ordinato sacerdote il 24 giugno 1972, a 24 anni, nella diocesi di Calahorra dal vescovo, mons. Abilio del Campo y de

MONS. TARDELLI NUOVO VESCOVO DI PISTOIA

63 anni, era vescovo di S. Miniato MONS. TARDELLI NUOVO VESCOVO DI PISTOIA Ma il favorito era mons. Ciattini. Entrerà in diocesi il 7 dicembre Non sempre chi è favorito alla fine vince. La nomina del nuovo vescovo di Pistoia, vacante dal 5 aprile, data della nomina di mons. Mansueto Bianchi ad Assistente Ecclesiastico Generale dell'Azione Cattolica Italiana, era attesa in queste ore e diverse fonti, come il quotidiano La Nazione, davano per favorito mons. Carlo Ciattini, vescovo di Piombino-Massa Marittima dal 2011. Invece ha vinto il numero due, mons. Fausto Tardelli, 64 anni, trasferito dalla diocesi di San Miniato.  Mons. Tardelli è nato a Lucca il 5 gennaio 1951 ed è stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1974 nell'arcidiocesi di Lucca, a 23 anni. Si trasferisce a Roma per quattro anni all'Almo Collegio Capranica, poi consegue licenza e dottorato in teologia morale alla Pontificia Accademia Alfonsiana, infine frequenta corsi di diritto canonico alla Pontificia

TUTTI I GRATTACAPI DI FRANCESCO

Alla vigilia del Sinodo, il Papa alle prese con vescovi, conservatorismo e bancarotte TUTTI I GRATTACAPI DI FRANCESCO Dimesso oggi il vescovo di Arundel e Brighton. Nuovo arcivescovo a Lubiana dopo il crack Alla vigilia della III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi, che si aprirà domani mattina con una solenne celebrazione in Vaticano, sembra che papa Francesco abbia adottato pesanti provvedimenti per migliorare l'immagine della Chiesa e mondarla da alcuni dei suoi tanti e spinosi problemi.  Innanzitutto la pedofilia, male secolare per la Chiesa, per cui soffrì molto anche Benedetto XVI, accusato a più riprese di coprire religiosi colpevoli. Per la prima volta nella storia della Chiesa, un arcivescovo e nunzio apostolico, mons. Josef Wesolowski, è stato ridotto allo stato laicale e imprigionato, accusato di aver adescato minori in Repubblica Dominicana e di avere sul suo pc materiale pedopornografico. Ma il segnale che arriva dalla Santa Sede è di tol

TERZO VESCOVO AUSILIARE A NAPOLI

La Santa Sede rafforza il controllo sulla zona TERZO VESCOVO AUSILIARE A NAPOLI Don Salvatore Angerami, 58 anni, affiancherà il card. Sepe. Una nomina non richiesta A Napoli il vento sta iniziando a prendere una strana direzione. A sorpresa ieri nel pomeriggio il clero ha ricevuto un avviso di convocazione in diocesi per oggi alle 12 per la proclamazione di un nuovo vescovo ausiliare, il terzo.  A dir poco sorprendente. L'arcidiocesi di Napoli conta 287 parrocchie, mille sacerdoti, tremila religiosi e dodici diocesi suffraganee, quindi un terzo ausiliare per il card. Crescenzio Sepe non sarebbe ingiustificato dal punto di vista numerico. Ma il card. Sepe aveva chiesto e ottenuto in estate un secondo ausiliare, da affiancare a mons. Lucio Lemmo. Detto fatto, da Roma a giugno è stato promosso il Rettore del Seminario di Napoli, Gennaro Acampa. Sepe ha nominato nuovo Rettore don Salvatore Angerami, che oggi viene anch'egli promosso ausiliare, dopo appena due mesi di ret

SITUAZIONE NOMINE AL 26 SETTEMBRE

La situazione nomine al 26 settembre L'INCOGNITA ROMEO E LE PROROGHE INFINITE L'arcivescovo di Palermo ha avuto una proroga o no? E quanto dura il donec aliter? Donec aliter provideatur. Tre parole, un messaggio che più vago non si può. Significa "fino a quando non ne sarà provvisto un altro" e sono le parole con cui la Santa Sede definisce la concessione di proroghe a tempo indeterminato. Il papa può infatti prolungare oltre il compimento dei 75 anni il mandato di un prelato a tempo indeterminato o determinato, due (il card. Caffarra a Bologna è stato confermato nel 2013 per altri due anni) o tre anni (mons. Beda Umberto Paluzzi, abate di Montevergine, di cui è stato recentemente trovato un successore, ricevette nel 2011 una proroga di tre anni, fino a quest'anno). La comunicazione viene fatta dai palazzi vaticani alle nunziature apostoliche interessate, che lo comunicano alle diocesi a cui viene concesso un prolungamento del mandato e sulla sua durata g

COMPIE 80 ANNI IL CARD. FRANC RODE'

Ora i cardinali elettori sono 113 su 210 COMPIE 80 ANNI IL CARD. FRANC RODE'  Sloveno, per anni arcivescovo di Lubiana, poi Prefetto della Congregazione per la Vita Consacrata  Un altro parziale conterraneo di papa Francesco non parteciperà al prossimo conclave. Il card. Franc Rodé ha compiuto 80 anni due giorni fa ed è conseguentemente uscito dal novero dei cardinali elettori.  Rodè è nato a Lubiana, in Slovenia, il 23 settembre 1934, ma la sua famiglia emigra dopo poco tempo prima in Austria, po in Argentina. Influenzato dalla sua infanzia passata tra molte realtà culturali diverse, entra nella Congregazione delle Missioni e viene ordinato sacerdote il 29 giugno 1960, a 25 anni, da mons. André-Jean-Francois Defebvre, vescovo di Ningbo. Inizia la carriera accademica prima come studente alla Pontificia Università Gregoriana di Roma poi all'Istituto Cattolico di Parigi, dove si laurea in teologia nel 1968. Da professore di teologia a Lubiana, si trasferisce di nuovo a

IL CARD. MULLER FUORI DALLA COMMISSIONE PER LA FAMIGLIA

Annunciati i vertici dell'organo speciale voluto ad agosto dal papa IL CARD. MULLER FUORI DALLA COMMISSIONE PER LA FAMIGLIA Il prefetto del Sant'Uffizio escluso per le sue prese di posizione dentro il Segretario.  Fa notizia, ma non ce l'aspettavamo. Il 27 agosto papa Francesco (per ora lungi dal tagliare) aveva annunciato la nascita di una nuova Commissione dopo quella per tutelare le vittime degli abusi sui minori, questa volta con al centro la famiglia. Qualcuno ha cominciato a mormorare: ma a cosa serve? Non c'è già un Pontificio Consiglio preposto? Che competenze ha allora questo nuovo ente? In realtà, la Commissione starebbe preparando (non apertamente, ovvio) le linee guida sul tema della comunione ai divorziati risposati e gli altri elementi di riforma sul tema proposti da papa Francesco, che non a caso ha voluto membri della Commissione prelati con posizioni vicine alle sue.  Il presidente è il decano del Tribunale della Rota Romana, a cui presumibil

P. RICCARDO LUCA GUARIGLIA NUOVO ABATE DI MONTEVERGINE

E' arrivata oggi la decisione del Capitolo Superiore P. RICCARDO LUCA GUARIGLIA NUOVO ABATE DI MONTEVERGINE 47 anni, dovrà completare l'assestamento dei conti. E ora si guarda a Montecassino Non sono solo i vescovi ad avere potere su parrocchie e religiosi, talvolta sono anche monaci, più precisamente abati, le cui competenze escono dalle mura dell'abbazia di cui sono a capo. Da tempo si parla della soppressione delle cosiddette abbazie territoriali, oggi ridotte a entità quasi solo simboliche, ma proprio oggi il Capitolo Superiore dell'Abbazia di Montevergine, vicino a Benevento, ha ufficializzato la nomina del nuovo abate, P. Riccardo Luca Guariglia, 47 anni, frate da ventuno, sacerdote da quattordici. Avrà giurisdizione su una sola parrocchia, 16 sacerdoti e 29 religiosi, molto pochi. Ma quel luogo, il santuario della Vergine, di importanza storica ne ha parecchia. Fondato nel 1126 da S. Guglielmo da Vercelli, dal 1879 è esente da giurisdizioni episcopali pe

MONS. CUPICH NUOVO ARCIVESCOVO DI CHICAGO

Sostituisce il card. Francis Eugene George, 77 anni, gravemente malato MONS. CUPICH NUOVO ARCIVESCOVO DI CHICAGO Una nomina che fa discutere, viste le posizioni critiche del neo-eletto sull'episcopato USA La nomina che non ti aspetti. Mons. Blase Joseph Cupich, 65 anni, è il nuovo arcivescovo di Chicago, trasferito dalla diocesi di Spokane. Ma a Chicago è stato dimostrato che niente va come previsto, lo sa l'arcivescovo uscente, card. Francis Eugene George, 77 anni, che tre anni fa annunciò l'inizio della sua battaglia personale contro il cancro. Sembrava scontata una sua sostituzione in tempi rapidi, nel 2012, quando l'arcidiocesi entrò in scadenza, ma Benedetto XVI gli concesse un'inattesa proroga (suscitando non poche proteste nell'episcopato americano e nel clero della diocesi, che vedevano la decisione come un accanimento). Il card. George rimase al suo posto per altri due anni, partecipando da malato al conclave 2013, e si pensava che quest'at