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Visualizzazione dei post da settembre, 2014

TERZO VESCOVO AUSILIARE A NAPOLI

La Santa Sede rafforza il controllo sulla zona TERZO VESCOVO AUSILIARE A NAPOLI Don Salvatore Angerami, 58 anni, affiancherà il card. Sepe. Una nomina non richiesta A Napoli il vento sta iniziando a prendere una strana direzione. A sorpresa ieri nel pomeriggio il clero ha ricevuto un avviso di convocazione in diocesi per oggi alle 12 per la proclamazione di un nuovo vescovo ausiliare, il terzo.  A dir poco sorprendente. L'arcidiocesi di Napoli conta 287 parrocchie, mille sacerdoti, tremila religiosi e dodici diocesi suffraganee, quindi un terzo ausiliare per il card. Crescenzio Sepe non sarebbe ingiustificato dal punto di vista numerico. Ma il card. Sepe aveva chiesto e ottenuto in estate un secondo ausiliare, da affiancare a mons. Lucio Lemmo. Detto fatto, da Roma a giugno è stato promosso il Rettore del Seminario di Napoli, Gennaro Acampa. Sepe ha nominato nuovo Rettore don Salvatore Angerami, che oggi viene anch'egli promosso ausiliare, dopo appena due mesi di ret

SITUAZIONE NOMINE AL 26 SETTEMBRE

La situazione nomine al 26 settembre L'INCOGNITA ROMEO E LE PROROGHE INFINITE L'arcivescovo di Palermo ha avuto una proroga o no? E quanto dura il donec aliter? Donec aliter provideatur. Tre parole, un messaggio che più vago non si può. Significa "fino a quando non ne sarà provvisto un altro" e sono le parole con cui la Santa Sede definisce la concessione di proroghe a tempo indeterminato. Il papa può infatti prolungare oltre il compimento dei 75 anni il mandato di un prelato a tempo indeterminato o determinato, due (il card. Caffarra a Bologna è stato confermato nel 2013 per altri due anni) o tre anni (mons. Beda Umberto Paluzzi, abate di Montevergine, di cui è stato recentemente trovato un successore, ricevette nel 2011 una proroga di tre anni, fino a quest'anno). La comunicazione viene fatta dai palazzi vaticani alle nunziature apostoliche interessate, che lo comunicano alle diocesi a cui viene concesso un prolungamento del mandato e sulla sua durata g

COMPIE 80 ANNI IL CARD. FRANC RODE'

Ora i cardinali elettori sono 113 su 210 COMPIE 80 ANNI IL CARD. FRANC RODE'  Sloveno, per anni arcivescovo di Lubiana, poi Prefetto della Congregazione per la Vita Consacrata  Un altro parziale conterraneo di papa Francesco non parteciperà al prossimo conclave. Il card. Franc Rodé ha compiuto 80 anni due giorni fa ed è conseguentemente uscito dal novero dei cardinali elettori.  Rodè è nato a Lubiana, in Slovenia, il 23 settembre 1934, ma la sua famiglia emigra dopo poco tempo prima in Austria, po in Argentina. Influenzato dalla sua infanzia passata tra molte realtà culturali diverse, entra nella Congregazione delle Missioni e viene ordinato sacerdote il 29 giugno 1960, a 25 anni, da mons. André-Jean-Francois Defebvre, vescovo di Ningbo. Inizia la carriera accademica prima come studente alla Pontificia Università Gregoriana di Roma poi all'Istituto Cattolico di Parigi, dove si laurea in teologia nel 1968. Da professore di teologia a Lubiana, si trasferisce di nuovo a

IL CARD. MULLER FUORI DALLA COMMISSIONE PER LA FAMIGLIA

Annunciati i vertici dell'organo speciale voluto ad agosto dal papa IL CARD. MULLER FUORI DALLA COMMISSIONE PER LA FAMIGLIA Il prefetto del Sant'Uffizio escluso per le sue prese di posizione dentro il Segretario.  Fa notizia, ma non ce l'aspettavamo. Il 27 agosto papa Francesco (per ora lungi dal tagliare) aveva annunciato la nascita di una nuova Commissione dopo quella per tutelare le vittime degli abusi sui minori, questa volta con al centro la famiglia. Qualcuno ha cominciato a mormorare: ma a cosa serve? Non c'è già un Pontificio Consiglio preposto? Che competenze ha allora questo nuovo ente? In realtà, la Commissione starebbe preparando (non apertamente, ovvio) le linee guida sul tema della comunione ai divorziati risposati e gli altri elementi di riforma sul tema proposti da papa Francesco, che non a caso ha voluto membri della Commissione prelati con posizioni vicine alle sue.  Il presidente è il decano del Tribunale della Rota Romana, a cui presumibil

P. RICCARDO LUCA GUARIGLIA NUOVO ABATE DI MONTEVERGINE

E' arrivata oggi la decisione del Capitolo Superiore P. RICCARDO LUCA GUARIGLIA NUOVO ABATE DI MONTEVERGINE 47 anni, dovrà completare l'assestamento dei conti. E ora si guarda a Montecassino Non sono solo i vescovi ad avere potere su parrocchie e religiosi, talvolta sono anche monaci, più precisamente abati, le cui competenze escono dalle mura dell'abbazia di cui sono a capo. Da tempo si parla della soppressione delle cosiddette abbazie territoriali, oggi ridotte a entità quasi solo simboliche, ma proprio oggi il Capitolo Superiore dell'Abbazia di Montevergine, vicino a Benevento, ha ufficializzato la nomina del nuovo abate, P. Riccardo Luca Guariglia, 47 anni, frate da ventuno, sacerdote da quattordici. Avrà giurisdizione su una sola parrocchia, 16 sacerdoti e 29 religiosi, molto pochi. Ma quel luogo, il santuario della Vergine, di importanza storica ne ha parecchia. Fondato nel 1126 da S. Guglielmo da Vercelli, dal 1879 è esente da giurisdizioni episcopali pe

MONS. CUPICH NUOVO ARCIVESCOVO DI CHICAGO

Sostituisce il card. Francis Eugene George, 77 anni, gravemente malato MONS. CUPICH NUOVO ARCIVESCOVO DI CHICAGO Una nomina che fa discutere, viste le posizioni critiche del neo-eletto sull'episcopato USA La nomina che non ti aspetti. Mons. Blase Joseph Cupich, 65 anni, è il nuovo arcivescovo di Chicago, trasferito dalla diocesi di Spokane. Ma a Chicago è stato dimostrato che niente va come previsto, lo sa l'arcivescovo uscente, card. Francis Eugene George, 77 anni, che tre anni fa annunciò l'inizio della sua battaglia personale contro il cancro. Sembrava scontata una sua sostituzione in tempi rapidi, nel 2012, quando l'arcidiocesi entrò in scadenza, ma Benedetto XVI gli concesse un'inattesa proroga (suscitando non poche proteste nell'episcopato americano e nel clero della diocesi, che vedevano la decisione come un accanimento). Il card. George rimase al suo posto per altri due anni, partecipando da malato al conclave 2013, e si pensava che quest'at

MONS. FISHER NUOVO ARCIVESCOVO DI SYDNEY

Era vescovo di Parramatta (Australia) MONS. FISHER NUOVO ARCIVESCOVO DI SYDNEY Sarà il successore del card. Pell, ora Prefetto della Segreteria per l'Economia Va finalmente a colmarsi una delle sedi vacanti più urgenti al mondo. E' stato reso noto oggi che la città di Sydney ha il suo nuovo arcivescovo. E' mons. Anthony Colin Fisher, 54 anni, membro dell'Ordine dei Frati Predicatori e fino ad oggi vescovo di Parramatta, nei pressi di Sydney. Una nomina annunciata, rispettate le volontà del card. George Pell, 72 anni, unico cardinale australiano, trasferito a sorpresa il 24 febbraio alla nuova Segreteria per l'Economia del Vaticano.  Mons. Fisher è nato proprio a Sydney il 10 marzo 1960. E' diventato membro dei Frati Minori Predicatori il 18 febbraio 1987, a 26 anni, ed è stato ordinato sacerdote il 14 settembre 1991 a 31 anni dal vescovo di Gizo, mons. Eusebius John Crawford, e si è dedicato alla vita monastica. Il 16 luglio 2003, a 43 anni, per volon

MONS. LUIGI BIANCO NUNZIO A GIBUTI E DELEGATO IN SOMALIA

Piemontese, 54 anni, da luglio è in Africa MONS. LUIGI BIANCO NUNZIO A GIBUTI E DELEGATO IN SOMALIA Dopo l'esperienza in Honduras, da quest'estate rappresenta la Santa Sede in Etiopia La tradizione viene rispettata. L'arcivescovo Luigi Bianco, nunzio apostolico in Etiopia, avrà giurisdizione anche su Gibuti e la Somalia. E' infatti uso che al rappresentante pontificio ad Addis Abeba vengano anche assegnate la nunziatura a Gibuti e la delegazione in Somalia. Più titoli che incarichi veri e propri. Gibuti è una città-stato che si affaccia sulla penisola araba e vive di esportazioni di petrolio, i cristiani sono circa 4000, l'1% della popolazione. In Somalia poi il cristianesimo è addirittura vietato per legge (non a caso è lo stato africano che conta il minor numero di cattolici), nelle scuole non suonano più le campanelle perché ricordano troppo le campane cristiane. Un paese quasi interamente musulmano, flagellato da anni di guerra civile fra il governo e i

UFFICIALIZZATI I PADRI SINODALI DI OTTOBRE

Verso la III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi UFFICIALIZZATI I PADRI SINODALI DI OTTOBRE Religiosi, laici di tutto il mondo e rappresentanti di tutte le religioni saranno a Roma dal 5 al 19 ottobre Nel giorno il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha pranzato con i cardinali della Curia Romana, arrivano gli elenchi ufficiali dei convocanti alla III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi, in programma in Vaticano dal 5 al 19 ottobre, in cui verranno fatti i primi importanti passi verso il rinnovamento della Chiesa, toccando presumibilmente temi molto scottanti, dai rapporti con le altre religioni agli abusi di minori da parte di membri del clero, dall'atteggiamento verso gli omosessuali alla comunione ai risposati. La riforma della Curia è stata invece rimandata a novembre, quando verranno resi noti i nuovi statuti dei ministeri e verrà trovato il nuovo presidente dello IOR al posto del dimissionario De Franssu.  In totale prender

IN PENSIONE IL CARD. BRADY, ARCIVESCOVO DI ARMAGH

Nomina annunciata per il 75enne porporato irlandese IN PENSIONE IN CARD. BRADY, ARCIVESCOVO DI ARMAGH Gli succede il coadiutore, mons. Eamon Martin, 52 anni Il nome, come sempre in questi casi, lo si sapeva da tempo, l'unica incognita era il quando. Prima del previsto. Il card. Sean Baptist Brady è ufficialmente in pensione, gli succede sulla sede arcivescovile e primaziale di Armagh il coadiutore, mons. Eamon Martin, che da un anno e mezzo collaborava con lui nel governo della diocesi.  Sean Baptist Brady è nato a Drumcalpin, in Irlanda, il 16 agosto 1939 e viene ordinato sacerdote il 22 febbraio 1964, a 22 anni, dal card. Luigi Traglia. Proprio in quegli anni ha luogo il caso che ha gettato lunghe ombre sulla sua carriera episcopale. Brendan Boland, all'epoca quattordicenne, racconta nel libro Sworn to Secrecy di presunti abusi subiti negli anni Settanta dal sacerdote Brendan Smyth. In quelle pagine si racconta di un documento che obbligava le vittime al silenzio,

COMPIE 80 ANNI IL CARD. PAUL JOSEF CORDES

Ora i cardinali elettori sono 114 COMPIE 80 ANNI IL CARD. PAUL JOSEF CORDES E' presidente emerito del Pontificio Consiglio per i Laici e del "Cor Unum" In meno di una settimana, ecco per la seconda volta un ottantesimo compleanno a ridurre i ranghi dei cardinali elettori. Il 5 settembre è toccato al card. Paul Josef Cordes, a lungo a capo di importanti dicasteri all'interno della Curia Romana.  Cordes è nato il 5 settembre 1934 a Kirchhundem, in Germania, e ordinato sacerdote il 21 dicembre 1961, a 27 anni, nell'arcidiocesi di Paderborn dall'arcivescovo Lorenz Jaeger (poi cardinale). Dopo quattordici anni di sacerdozio, il 27 ottobre 1975, a 41 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Paderborn e consacrato dall'arcivescovo, mons. Johannes Joachim Degenhart (poi cardinale), il 1° febbraio 1976.  Il suo destino sembra quindi un lungo episcopato in terra tedesca, probabilmente con una cattedra titolare, ma è proprio per merito di mons. Degenhar

COMPIE 80 ANNI IL CARD. PAOLO SARDI

Ora i cardinali elettori sono 115 COMPIE 80 ANNI IL CARD. PAOLO SARDI E' stato a lungo nunzio, poi vice camerlengo della Camera Apostolica, oggi è patrono dell'Ordine di Malta Compie 80 anni il card. Paolo Sardi, una delle voci silenziose della Curia Romana in tanti anni di carriera apostolica.  Nato a Ricaldone il 1° settembre 1934, è stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1958, a 23 anni, nella diocesi di Acqui dal vescovo, mons. Giuseppe Dell'Olmo. Sceglie la via degli studi all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, laureandosi in diritto canonico e giurisprudenza.  Dopo trentanove anni di sacerdozio, il 10 dicembre 1996, a 62 anni, viene nominato arcivescovo e nunzio apostolico con incarichi speciali. Viene consacrato il 6 gennaio 1997 nella basilica di San Pietro da Giovanni Paolo II. Il 23 ottobre 2004, a 70 anni, viene nominato vice camerlengo della Camera Apostolica. Il 6 giugno 2009 viene nominato anche pro-patrono del Sovrano Ordine Milit