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ADDIO AL CARD. PIOVANELLI; CAMBIO IN SALA STAMPA

Firenze piange il card. Silvano Piovanelli, 92 anni, spentosi nei giorni scorsi dopo una lunga malattia.
È arrivato anche il ricambio al vertice della Sala Stampa vaticana: dopo pochi mesi Greg Burke, 56 anni, è il nuovo direttore. Succede a P. Federico Lombardi, 73 anni, nel giorno del decimo anniversario della sua nomina. Il nuovo vice direttore è Paloma Garcia Ovejero, 40 anni, finora corrispondente in Vaticano per Radio Cadena Cope, l'emittente dei vescovi spagnoli.
Si è ritirato il segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, l'arcivescovo belga Frans Danneels, 75 anni. Gli succede mons. Giuseppe Sciacca, 61 anni, finora segretario aggiunto e uditore della Camera Apostolica.
Infine, l'arcivescovo Franco Coppola, 59 anni, è il nuovo nunzio in Messico. Era a capo delle nunziature di Repubblica Centrafricana e Ciad. L'arcivescovo Michael Wallace Banach, 53 anni, nunzio in Senegal e delegato apostolico in Mauritania, aggiunge anche la nunziatura a Capo Verde.

Il card. Piovanelli era figura molto amata a Firenze, di cui era l'unico emerito non elettore. È il quarto cardinale deceduto nel 2016, ampiamente sotto la media, il terzo italiano (dopo Coppa e Capovilla).
La Sala Stampa è l'ultimo tassello della rivoluzione nel reparto comunicazioni vaticano compiuta da papa Francesco. Dopo la creazione della Segreteria per la Comunicazione e la soppressione di molti enti (tra cui il Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali), nel giro di sei mesi è stata pensionata la coppia Benedettini-Lombardi, che aveva guidato l'organo per tutto il pontificato di Benedetto XVI. Si ritorna a un laico, in obbedienza alle regole non scritte di alternanza laico-sacerdote alla guida. L'ultimo laico era stato Joaquin Navarro-Valls, che diede le immagini degli ultimi anni di vita di Giovanni Paolo II.
La sostituzione di mons. Daneels pone molti dubbi sull'applicazione del Rescriptum del novembre 2014, che prevedeva la decadenza automatica dall'incarico al compimento dei 75 anni per i non cardinali. Le dimissioni infatti sono state accettate ieri senza nessuna decadenza e anche mons. Pio Vito Pinto, decano del Tribunale della Rota Romana, rimane al suo posto pur oltre il limite di età. Sulla nomina, papa Francesco ha creato la sua Segnatura, dopo la rottamazione di Burke elimina anche l'incarico di segretario aggiunto, riducendo gli incarichi.
L'Africa infine si conferma trampolino di lancio per i diplomatici vaticani. Si inizia lì (vedi Wells e Banach) per poi passare altrove (come Coppola).

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Silvano Piovanelli era nato il 21 febbraio 1924 a Ronta, nella zona del Mugello.
Ad appena undici anni è entrato in seminario a Firenze. Viene ordinato sacerdote il 13 luglio 1947, a 23 anni, dal card. Elia Dalla Costa, arcivescovo di Firenze. Viene nominato vicario a Rifredi, dove il parroco titolare era don Giulio Facibeni, fondatore dell'Opera della Divina Provvidenza Madonnina del Grappa. Dopo meno di un anno diventa vicerettore del Seminario Minore. Nel 1960 diventa preposto di Castelfiorentino, ai confini della diocesi, dove sperimenta un modello di gestione comunitaria della parrocchia. Nel 1979 il card. Giovanni Benelli lo vuole provicario e vicario generale.
Il 28 maggio 1982, a 58 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Firenze e consacrato il 24 giugno successivo in cattedrale dal card. Benelli. Il cardinale muore improvvisamente l'autunno successivo, lasciando proprio a lui l'incarico di amministratore apostolico. Il 18 marzo 1983, a 59 anni, viene nominato arcivescovo di Firenze. Il 25 maggio 1985, a 61 anni, viene creato cardinale presbitero di Santa Maria delle Grazie a Via Trionfale da Giovanni Paolo II.
Il 21 marzo 2001, a 77 anni, lascia tutti i suoi incarichi per limiti di età. L'ultima uscita pubblica è stata la processione del Corpus Domini, affrontata su una sedia a rotelle. E' deceduto alle 4.20 al Convitto Ecclesiastico di Firenze, dove era da tempo ricoverato. Dopo i funerali verrà sepolto nella cripta di San Zanobi del Duomo di Santa Maria del Fiore, tradizionale luogo di sepoltura degli arcivescovi di Firenze.

Il Collegio Cardinalizio è ora composto da 212 cardinali, 112 elettori e 100 non elettori.
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Franco Coppola è nato il 31 marzo 1957 a Maglie, Puglia.
Viene ordinato sacerdote il 12 settembre 1981, a 24 anni, da mons. Vincenzo Franco, arcivescovo di Otranto. Prosegue gli studi a Roma, laureandosi in diritto canonico ed entrando alla Pontificia Accademia Ecclesiastica. Entra nel servizio diplomatico vaticano nel 1993; ha lavorato alle nunziature di Libano, Burundi, Colombia e Polonia e nella sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato vaticana.
Il 16 luglio 2009, a 51 anni, viene elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Burundi. Viene consacrato il 12 settembre successivo da Benedetto XVI. Il 31 gennaio 2014, a 56 anni, viene nominato nunzio in Repubblica Centrafricana, a cui aggiunge dopo breve tempo anche la rappresentanza in Ciad.

Sono vacanti le nunziature in Libia, Yemen-Qatar, Guinea Bissau, Uzbekistan, Isole Salomone, Tanzania, Polonia, Ruanda, Rep. Centrafricana-Ciad.
E' oltre il limite di età il nunzio in Albania.
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Frans Daneels è nato il 2 aprile 1941 a Kapellen, Belgio.
Viene ordinato sacerdote il 26 marzo 1966, a 24 anni, per l'ordine dei Canonici Regolari Premostratensi. Dopo un periodo di servizio nel suo Paese, nel 1987 si trasferisce in Vaticano come promotore di giustizia aggiunto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, dal 1989 promotore di giustizia.
Il 12 aprile 2008, a 67 anni, viene elevato vescovo e nominato segretario dello stesso Tribunale. Viene consacrato il 1° maggio successivo dal card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, assistito dal card. Vallini e dall'arcivescovo Coccopalmerio (oggi cardinale). Il 10 ottobre 2012 era stato elevato arcivescovo.



Giuseppe Sciacca è nato il 23 febbraio 1955 ad Aci Catena, vicino a Catania.
Ordinato sacerdote il 7 ottobre 1978, a 27 anni, nel suo paese natale, diventa decano del capitolo collegiale della Basilica di San Sebastiano. Dopo un breve periodo alla Pontificia Università Lateranense, ottiene una laurea in filosofia alla Pontificia Università San Tommaso d'Aquino e una seconda laurea, sempre in filosofia, all'Università di Catania. Ha insegnato storia e filosofia a Catania e Acireale e diritto canonico all'Istituto Teologico di Acireale. Nel 1999 diventa prelato uditore del Tribunale della Rota Romana.
Il 3 settembre 2011, a 56 anni, viene elevato vescovo e nominato segretario del Governatorato della Città del Vaticano. Succede a mons. Carlo Maria Viganò, elevato arcivescovo e nominato nunzio negli Usa. Viene consacrato l'8 ottobre successivo nella Basilica di San Pietro dal card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, assistito dal card. Ravasi e dall'arcivescovo Giuseppe Bertello (oggi cardinale).
Il 10 novembre 2012, a 57 anni, viene nominato uditore generale della Camera Apostolica, succedendo a mons. Bruno Bertagna, pensionato. Il 24 agosto 2013 diventa anche segretario aggiunto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede.

In Curia sono vacanti i Presidenti del Pontificio Consiglio "Cor Unum", della Prefettura per gli Affari Economici e del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, il vicedirettore dell'AIF e il Segretario del Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace.
Sono oltre il limite di età i Prefetti della Congregazione per le Cause dei Santi e della Segreteria per l'Economia, i Presidenti della Pontificia Accademia per la Vita e dei Pontifici Consigli per la Pastorale di Migranti e Itineranti e dei Testi Legislativi e il Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi.

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