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ECCO IL SECONDO DICASTERO. E RILKO?

Papa Francesco ha istituito il secondo dei dicasteri annunciati. Si chiamerà Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale, sarà attivo dal 1° gennaio e accorperà i Pontifici Consigli "Cor Unum", Giustizia e Pace, Migranti e Itineranti e Operatori Sanitari. Il primo Prefetto sarà il card. Peter Kodwo Appiah Turkson, 67 anni, Presidente del Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace.
Ad Albenga sono arrivate le dimissioni del vescovo mons. Mario Oliveri, 71 anni. Gli succede il coadiutore, mons. Guglielmo Borghetti, 62 anni, che da un anno e mezzo godeva già di pieni poteri nel governo della diocesi.
Inoltre, ha compiuto 80 anni il card. Antonio Maria Rouco Varela, arcivescovo emerito di Madrid, che esce dal numero degli elettori.

Finalmente, dopo più di tre anni di attesa, la riforma della Curia sembra essere giunta al suo punto focale. L'istituzione di due Dicasteri che accorpino le competenze di numerosi piccoli Pontifici Consigli era intenzione del papa da tempo. Occorre vedere se, oltre alle strutture, cambieranno anche i vertici della Curia.
Infatti, se da una parte la scelta è stata quella di mettere a capo dei nuovi organismi uno dei cardinali presidenti degli organismi accorpati (Turkson), dall'altra parte no. Anzi, i precedenti vertici ne sono stati tenuti ben lontani: l'arcivescovo Vincenzo Paglia è stato trasferito alla minore Pontificia Accademia per la Vita, mentre il card. Stanislaw Rilko, 71 anni, è attualmente senza incarico, forse destinato all'arcidiocesi di Cracovia o alla Congregazione per le Cause dei Santi.
Non solo, ma rimangono attualmente senza incarico anche mons. Josef Clemens, 69 anni, Segretario del Pontificio Consiglio per i Laici, e mons. Jean Laffitte, 64 anni, Segretario del Pontificio Consiglio per la Famiglia.
Ad Albenga, di fatto, non cambia nulla. Già da gennaio 2015, quando papa Francesco decise di chiamare mons. Borghetti a sbrogliare la matassa, mons. Oliveri venne esautorato dei suoi poteri di vescovo diocesano e ridotto a un'autorità formale. La motivazione ufficiale delle dimissioni è l'assistenza al fratello malato, oltre alle pressioni della Santa Sede.
Con l'uscita del card. Rouco Varela, si aprono le porte per la creazione a cardinale del suo successore sulla sede di Madrid, mons. Carlos Osoro Sierra, 71 anni. La Spagna scende ad appena 3 cardinali elettori su 11 totali. Il Collegio Cardinalizio ora conta 111 cardinali elettori e 100 non elettori.

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Peter Kodwo Appiah Turkson è nato a Nsuta Wassaw, in Ghana, l'11 ottobre 1948.
Nel 1962 entra nel seminario di Amisano, dove rimane cinque anni prima di passare in quello di Pedu. Dopo un biennio a Rensselaer, negli Usa, viene ordinato sacerdote il 20 luglio 1975, a 27 anni, viene ordinato sacerdote nella cattedrale di Cape Coast dall'arcivescovo, mons. John Kodwo Amissah.
Prosegue gli studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma, dove nel 1980 ottiene la licenza e nel 1993 il dottorato in Sacra Scrittura. Inizia poi la carriera accademica come professore associato nei seminari di Amisano e Pedu e ad Anyama, in Costa d'Avorio, oltre che come cappellano dell'Università di Cape Coast.
Il 6 ottobre 1992, a soli 43 anni, viene nominato arcivescovo di Cape Coast. Succede a mons. Amissah, mancato un anno prima. Viene consacrato il 27 marzo successivo da mons. Peter Kodwo Andoh. Dal 1997 al 2005 è Presidente della Conferenza Episcopale del Ghana e diventa membro dei Pontifici Consigli per Giustizia e Pace e per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, oltre che della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
Il 21 ottobre 2003, a 55 anni, viene creato cardinale presbitero di San Liborio da Giovanni Paolo II. E' il primo cardinale ghanese della storia e partecipa al conclave del 2005.
Il 24 ottobre 2009, a 61 anni, viene chiamato in Vaticano come Presidente del Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace, succedendo al card. Renato Raffaele Martino, ritiratosi per limiti di età.

In Curia sono ancora vacanti i Segretari e i sottosegretari dei Dicasteri per Laici, Famiglia e Vita e dello Sviluppo Umano Integrale e il Presidente della Prefettura per gli Affari Economici.
Sono oltre il limite di età:

- card. Antonio Maria Vegliò, 78 anni, Presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e degli Itineranti (che cesserà di esistere il 1° gennaio);
- card. Francesco Coccopalmerio, 78 anni, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi;
- card. Angelo Amato, 78 anni, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi (confermato nel 2013 a tempo indeterminato);
- card. Lorenzo Baldisseri, 75 anni, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi;
- mons. Pio Vito Pinto, 75 anni, Decano del Tribunale della Rota Romana;
- card. George Pell, 75 anni, Prefetto della Segreteria per l'Economia (che rimarrà fino a conclusione del quinquennio di nomina nel 2019);
- card. Beniamino Stella, 75 anni, Prefetto della Congregazione per il Clero

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Antonio Maria Rouco Varela è nato a Vilalba il 20 agosto 1936.
Ad appena dieci anni entra nel seminario di Mondonedo, dove rimane dieci anni; nel 1954 passa a studiare teologia all'Università di Salamanca. Il 28 marzo 1959, a 22 anni, viene ordinato sacerdote nella cattedrale vecchia di Salamanca da mons. Francisco Barbado y Viejo, arcivescovo di Salamanca. Celebra la sua prima messa nel paese natale di Vilalba. Decide di continuare gli studi a Monaco, dove ottiene un dottorato in teologia nel 1964. Diventa poi professore di teologia fondamentale e diritto canonico al Seminario di Mondonedo (1964-1966), professore aggiunto di diritto canonico  a Monaco (1966-1969), professore di diritto pubblico ecclesiastico alla Pontificia Università di Salamanca (1969-1971), docente di diritto canonico fondamentale e vicerettore (1971-1972).
Il 17 settembre 1976, a 40 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Santiago de Compostela. Viene consacrato il 31 ottobre 1976 da mons. Angel Suquia Goicoechea, arcivescovo di Santiago. Il 9 maggio 1984, a 47 anni, viene nominato arcivescovo di Santiago. Succede proprio a mons. Goicoechea, nominato arcivescovo di Madrid.
Riceve due volte la visita di Giovanni Paolo II.
Il 28 luglio 1994, a 57 anni, viene nominato arcivescovo di Madrid, ancora al posto del card. Goicoechea. Il 21 febbraio 1998, a 61 anni, Giovanni Paolo II lo crea cardinale presbitero di San Lorenzo in Damaso. Nel 1999 viene eletto Presidente della Conferenza Episcopale spagnola, incarico che manterrà fino al 2005. Partecipa ai conclavi del 2005 e del 2013.
E' l'unico arcivescovo ad aver organizzato due Giornate Mondiali della Gioventù, accogliendo Benedetto XVI a Madrid nel 2011. Nel 2008 viene rieletto Presidente della CE per altri due mandati, terminando nel 2014. Il 28 agosto 2014, a 78 anni, lascia tutti i suoi incarichi a mons. Carlos Osoro Sierra.

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Mario Oliveri è nato a Campo Ligure il 22 gennaio 1944.
E' l'ultimo di quattro fratelli. Dopo gli studi nei seminari di Acqui e Torino, viene ordinato sacerdote il 29 giugno 1968, a 26 anni, nella cattedrale di Acqui Terme dal vescovo, mons. Giuseppe Dall'Omo. Decide di continuare gli studi a Roma, dove ottiene una laurea in diritto canonico alla Pontificia Università Lateranense.
Nel 1970 entra nella Pontificia Accademia Ecclesiastica per il biennio di preparazione, prima di entrare (1972) nel servizio diplomatico della Santa Sede. Presta servizio presso le nunziature in Senegal, Francia, Inghilterra e Italia, oltre che alla Segreteria di Stato vaticana, dove diventa segretario dell'arcivescovo Giovanni Benelli, Sostituto per gli Affari Generali (poi cardinale e arcivescovo di Firenze).
Il 6 ottobre 1990, a 56 anni, viene nominato vescovo di Albenga-Imperia, succedendo a mons. Alessandro Piazza, ritiratosi per limiti di età. Viene consacrato il 4 novembre successivo nella chiesa di Campo Ligure, suo paese natale, dal card. Giovanni Canestri, arcivescovo di Genova.
E' stato membro delle Congregazioni per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e per il Clero.



Guglielmo Borghetti è nato ad Avenza, frazione di Carrara, il 25 marzo 1954.
Dopo il liceo classico, ottiene una laurea in filosofia all'Università di Pisa e il baccalaureato in teologia alla Pontificia Università Salesiana di Roma. Solo successivamente entra in seminario, venendo ordinato sacerdote il 17 ottobre 1982, a 28 anni, nella cattedrale di Massa dal vescovo, mons. Aldo Forzoni.
E' vicerettore e rettore del seminario diocesano, parroco della cattedrale (1982 - 1993), direttore spirituale del seminario e del centro diocesano vocazioni e vicario episcopale per la pastorale (1993-1996), parroco a Montignoso (1996-1999), preside dello Studio Teologico Interdiocesano di Camaiore. Nel 2002 fonda l'Istituto Studi e Ricerche di Pastoral Counseling. Dal 1996 è cappellano di Sua Santità e dal 2009 è cavaliere dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Il 25 giugno 2010, a 56 anni, viene nominato vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello, succedendo a mons. Mario Meini, trasferito a Fiesole. Viene consacrato il 15 settembre successivo nella cattedrale di Massa da mons. Mario Meini. Tra novembre 2012 e agosto 2013 è amministratore apostolico della diocesi di Grosseto.
Il 10 gennaio 2015, a 60 anni, viene nominato vescovo coadiutore di Albenga-Imperia, con pieni poteri sul governo della diocesi.

In Italia sono vacanti l'arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, le diocesi di Lucera-Troia e Tricarico e l'abbazia di Grottaferrata.
Sono oltre il limite di età:

- card. Edoardo Menichelli, 76 anni, arcivescovo di Ancona-Osimo;
- mons. Piergiorgio Debernardi, 76 anni, vescovo di Pinerolo (prorogato fino al 2017);
- card. Agostino Vallini, 76 anni, Vicario di Sua Santità per la Diocesi di Roma;
- mons. Erminio Descalzi, 76 anni, vescovo ausiliare di Milano;
- mons. Vittorio Lupi, 75 anni, vescovo di Savona-Noli;
- mons. Beniamino Depalma, 75 anni, arcivescovo-vescovo di Nola;
- mons. Luigi Conti, 75 anni, arcivescovo di Fermo;
- mons. Mario Ceccobelli, 75 anni, vescovo di Gubbio;
- mons. Luigi Stucchi, 75 anni, vescovo ausiliare di Milano

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