Terza di quattro puntate per vedere da vicino chi sono i nuovi cardinali che papa Francesco creerà il prossimo 19 novembre, prima della chiusura del Giubileo della Misericordia.
Mario Zenari
La porpora al nunzio apostolico in Siria è quella più carica di valore simbolico: è il segno di vicinanza del papa a una terra martoriata dalla guerra, ma non solo. Creare cardinale l'arcivescovo Zenari, 70 anni, significa dargli un peso molto più rilevante come forza di pace (e, di riflesso, alla Santa Sede), oltre che a tutelare la sua sicurezza, perché uccidere un cardinale è ben diverso che un "semplice" nunzio.
Viene così ripristinata (probabilmente sarà un'eccezione) l'antica regola che prevedeva la berretta rossa anche per i principali ambasciatori papali, dismessa da Paolo VI.
Mario Zenari è nato il 5 gennaio 1946 a Villafranca di Verona.
E' stato ordinato sacerdote il 5 luglio 1970, a 24 anni, da mons. Giuseppe Carraro, vescovo di Verona. Prosegue gli studi a Roma, dove ottiene una laurea in diritto canonico e, successivamente, entra nella Pontificia Accademia Ecclesiastica per il biennio di formazione. Entra nel servizio diplomatico vaticano nel 1980; presta servizio nelle nunziature in Senegal, Liberia, Colombia, Germania e Romania.
Il 7 febbraio 1994, a 48 anni, è stato nominato Rappresentante vaticano presso OSCE e AIEA e l'ufficio ONU di Vienna.
Il 12 luglio 1999, a 53 anni, viene elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Costa d'Avorio, Niger e Burkina Faso. Viene consacrato il 24 luglio successivo dal card. Angelo Sodano, Segretario di Stato. Il 10 maggio 2004, a 58 anni, diventa nunzio in Sri Lanka; il 30 dicembre 2008, a 62 anni, viene trasferito a capo della nunziatura in Siria.
Jozef De Kesel
L'arcivescovo di Malines-Bruxelles, invece, è un caso controverso. La Chiesa belga ha subito nel periodo recente diversi scandali e un crollo di vocazioni, soprattutto durante l'episcopato nella capitale del card. Godfried Danneels, ora 84enne. Il suo successore, mons. André-Joseph Léonard, succedutogli nel 2010 già in età avanzata, impostò una linea totalmente diversa, che però non raccolse consensi dentro le mura vaticane. Benedetto XVI non lo volle mai creare cardinale, papa Francesco non solo ha insignito della porpora il card. Karl-Joseph Rauber, nunzio emerito in Belgio e tra i suoi principali avversari, ma lo ha anche pensionato a tempo di record, chiamando a succedergli proprio mons. De Kesel, che dopo appena un anno viene già creato cardinale. Una scelta che sicuramente farà discutere.
Jozef De Kesel è nato a Gand il 17 giugno 1947.
Figlio di Albert e Gabrielle Boels, quinto di nove figli, suo zio, mons. Leo De Kesel, fu vescovo ausiliare di Gand. Dopo le scuole superiori a Eeklo, a diciotto anni entra in seminario, studiando a Gand e Lovanio. Il 26 agosto 1972, a 25 anni, viene ordinato sacerdote nella chiesa parrocchiale di Adegem dallo zio.
E' stato insegnante di religione a Eeklo (1972-1980), docente e rettore del Seminario Maggiore di Gand (1980-1996), docente di cristologia a Lovanio (1989-1992), vicario episcopale (1992-2002).
Il 20 marzo 2002, a 54 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Malines-Bruxelles. Viene consacrato il 26 maggio successivo dal card. Godfried Danneels. E' responsabile prima del vicariato di Bruxelles, poi del Brabante e di Malines. Il 25 giugno 2010, a 63 anni, viene nominato vescovo di Gand.
Il 6 novembre 2015, a 68 anni, diventa arcivescovo di Malines-Bruxelles, succedendo a mons. André-Joseph Léonard, ritiratosi per limiti di età. Dal 26 febbraio è Presidente della Conferenza Episcopale del Belgio.
E' l'undicesimo arcivescovo di Malines-Bruxelles (o solo Malines) a diventare cardinale.
Kevin Joseph Farrell
Unica porpora curiale in questo concistoro, l'ex vescovo di Dallas è stato chiamato a sorpresa da papa Francesco a presiedere il nuovo Dicastero per Laici, Famiglia e Vita. Il titolo di prefetto è assegnabile soltanto a cardinali, dunque almeno questa prassi è stata rispettata dal Pontefice.
Kevin Joseph Farrell è nato a Dublino, Irlanda, il 2 settembre 1947.
A diciannove anni entra nei Legionari di Cristo e comincia gli studi all'Università di Salamanca e alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Ha ottenuto una licenza in filosofia e teologia alla Pontificia Università San Tommaso di Roma e un master in business administration all'Università di Notre Dame, negli USA. Viene ordinato sacerdote il 24 dicembre 1978, a 31 anni.
Diventa poi cappellano dell'Università di Monterrey in Messico, responsabile degli organi di istruzione dei Legionari di Cristo in Spagna, Irlanda e Italia. Nel 1983 è diventato parroco a Bethesda e si è incardinato nell'arcidiocesi di Washington l'anno successivo. E' stato viceparroco di S. Tommaso Apostolo (1984-1985), direttore del Centro Cattolico Spagnolo (1986), Direttore delle Organizzazioni Caritative Cattoliche (1987-1988), Segretario per gli Affari Finanziari (1989-2001), parroco dell'Annunciazione (2001-2002).
Il 28 dicembre 2001, a 54 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Washington. Viene consacrato l'11 febbraio successivo dal card. Theodore Edgar McCarrick, arcivescovo di Washington. Il 6 marzo 2007, a 59 anni, viene nominato vescovo di Dallas.
Il 15 agosto, a 68 anni, papa Francesco lo ha chiamato in Curia Romana come Prefetto del nuovo Dicastero per Laici, Famiglia e Vita.
Blase Joseph Cupich
La sua era una delle porpore più prevedibili. Chiamato a presiedere l'importantissima arcidiocesi di Chicago dopo una figura strategica come il card. George, è considerato da più parti uno dei vescovi più stimati dal papa. Non è l'unico americano residenziale, ma la sua porpora restitiusce agli Stati Uniti un peso notevole all'interno del Collegio Cardinalizio, che ha perso figure come i cardinali Maida e George negli ultimi anni.
Blase Joseph Cupich è nato il 19 marzo 1949 a Omaha.
Figlio di Blase e Mary, ha otto fratelli. Dopo le scuole superiori, ottiene un baccalaureato in teologia a Saint Paul nel 1971, poi si trasferisce a Roma, come alunno del Pontificio Collegio Nordamericano, per studiare alla Pontificia Università Gregoriana, dove nel 1975 ottiene un master in teologia. Ottiene la licenza (1979) e il dottorato (1987) presso l'Università Cattolica d'America a Washington.
Il 16 agosto 1975, a 26 anni, viene ordinato sacerdote da mons. Daniel Eugene Sheenan, arcivescovo di Omaha. E' stato viceparroco e insegnante a Omaha (1975-1978), direttore dell'ufficio liturgico (1978-1981), collaboratore della nunziatura a Washington (1981-1987), parroco a Bellevue (1987-1989), rettore del Pontificio Collegio Josephinum a Columbus (1989-1997), parroco a Omaha (1997-1998).
Il 7 luglio 1998, a 49 anni, viene nominato vescovo di Rapid City. Viene consacrato il 21 settembre successivo da mons. Harry Joseph Flynn, arcivescovo di Saint Paul e Minneapolis.
Il 30 giugno 2010, a 61 anni, è stato trasferito a capo della diocesi di Spokane. Il 20 settembre 2014, a 65 anni, viene nominato arcivescovo di Chicago, succedendo al card. Francis Eugene George, ritiratosi per anzianità.
E' il settimo arcivescovo di Chicago consecutivo a diventare cardinale. L'arcidiocesi ha una tradizione cardinalizia ininterrotta dal 1924.
Mario Zenari
La porpora al nunzio apostolico in Siria è quella più carica di valore simbolico: è il segno di vicinanza del papa a una terra martoriata dalla guerra, ma non solo. Creare cardinale l'arcivescovo Zenari, 70 anni, significa dargli un peso molto più rilevante come forza di pace (e, di riflesso, alla Santa Sede), oltre che a tutelare la sua sicurezza, perché uccidere un cardinale è ben diverso che un "semplice" nunzio.
Viene così ripristinata (probabilmente sarà un'eccezione) l'antica regola che prevedeva la berretta rossa anche per i principali ambasciatori papali, dismessa da Paolo VI.
Mario Zenari è nato il 5 gennaio 1946 a Villafranca di Verona.
E' stato ordinato sacerdote il 5 luglio 1970, a 24 anni, da mons. Giuseppe Carraro, vescovo di Verona. Prosegue gli studi a Roma, dove ottiene una laurea in diritto canonico e, successivamente, entra nella Pontificia Accademia Ecclesiastica per il biennio di formazione. Entra nel servizio diplomatico vaticano nel 1980; presta servizio nelle nunziature in Senegal, Liberia, Colombia, Germania e Romania.
Il 7 febbraio 1994, a 48 anni, è stato nominato Rappresentante vaticano presso OSCE e AIEA e l'ufficio ONU di Vienna.
Il 12 luglio 1999, a 53 anni, viene elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Costa d'Avorio, Niger e Burkina Faso. Viene consacrato il 24 luglio successivo dal card. Angelo Sodano, Segretario di Stato. Il 10 maggio 2004, a 58 anni, diventa nunzio in Sri Lanka; il 30 dicembre 2008, a 62 anni, viene trasferito a capo della nunziatura in Siria.
Jozef De Kesel
L'arcivescovo di Malines-Bruxelles, invece, è un caso controverso. La Chiesa belga ha subito nel periodo recente diversi scandali e un crollo di vocazioni, soprattutto durante l'episcopato nella capitale del card. Godfried Danneels, ora 84enne. Il suo successore, mons. André-Joseph Léonard, succedutogli nel 2010 già in età avanzata, impostò una linea totalmente diversa, che però non raccolse consensi dentro le mura vaticane. Benedetto XVI non lo volle mai creare cardinale, papa Francesco non solo ha insignito della porpora il card. Karl-Joseph Rauber, nunzio emerito in Belgio e tra i suoi principali avversari, ma lo ha anche pensionato a tempo di record, chiamando a succedergli proprio mons. De Kesel, che dopo appena un anno viene già creato cardinale. Una scelta che sicuramente farà discutere.
Jozef De Kesel è nato a Gand il 17 giugno 1947.
Figlio di Albert e Gabrielle Boels, quinto di nove figli, suo zio, mons. Leo De Kesel, fu vescovo ausiliare di Gand. Dopo le scuole superiori a Eeklo, a diciotto anni entra in seminario, studiando a Gand e Lovanio. Il 26 agosto 1972, a 25 anni, viene ordinato sacerdote nella chiesa parrocchiale di Adegem dallo zio.
E' stato insegnante di religione a Eeklo (1972-1980), docente e rettore del Seminario Maggiore di Gand (1980-1996), docente di cristologia a Lovanio (1989-1992), vicario episcopale (1992-2002).
Il 20 marzo 2002, a 54 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Malines-Bruxelles. Viene consacrato il 26 maggio successivo dal card. Godfried Danneels. E' responsabile prima del vicariato di Bruxelles, poi del Brabante e di Malines. Il 25 giugno 2010, a 63 anni, viene nominato vescovo di Gand.
Il 6 novembre 2015, a 68 anni, diventa arcivescovo di Malines-Bruxelles, succedendo a mons. André-Joseph Léonard, ritiratosi per limiti di età. Dal 26 febbraio è Presidente della Conferenza Episcopale del Belgio.
E' l'undicesimo arcivescovo di Malines-Bruxelles (o solo Malines) a diventare cardinale.
Kevin Joseph Farrell
Unica porpora curiale in questo concistoro, l'ex vescovo di Dallas è stato chiamato a sorpresa da papa Francesco a presiedere il nuovo Dicastero per Laici, Famiglia e Vita. Il titolo di prefetto è assegnabile soltanto a cardinali, dunque almeno questa prassi è stata rispettata dal Pontefice.
Kevin Joseph Farrell è nato a Dublino, Irlanda, il 2 settembre 1947.
A diciannove anni entra nei Legionari di Cristo e comincia gli studi all'Università di Salamanca e alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Ha ottenuto una licenza in filosofia e teologia alla Pontificia Università San Tommaso di Roma e un master in business administration all'Università di Notre Dame, negli USA. Viene ordinato sacerdote il 24 dicembre 1978, a 31 anni.
Diventa poi cappellano dell'Università di Monterrey in Messico, responsabile degli organi di istruzione dei Legionari di Cristo in Spagna, Irlanda e Italia. Nel 1983 è diventato parroco a Bethesda e si è incardinato nell'arcidiocesi di Washington l'anno successivo. E' stato viceparroco di S. Tommaso Apostolo (1984-1985), direttore del Centro Cattolico Spagnolo (1986), Direttore delle Organizzazioni Caritative Cattoliche (1987-1988), Segretario per gli Affari Finanziari (1989-2001), parroco dell'Annunciazione (2001-2002).
Il 28 dicembre 2001, a 54 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Washington. Viene consacrato l'11 febbraio successivo dal card. Theodore Edgar McCarrick, arcivescovo di Washington. Il 6 marzo 2007, a 59 anni, viene nominato vescovo di Dallas.
Il 15 agosto, a 68 anni, papa Francesco lo ha chiamato in Curia Romana come Prefetto del nuovo Dicastero per Laici, Famiglia e Vita.
Blase Joseph Cupich
La sua era una delle porpore più prevedibili. Chiamato a presiedere l'importantissima arcidiocesi di Chicago dopo una figura strategica come il card. George, è considerato da più parti uno dei vescovi più stimati dal papa. Non è l'unico americano residenziale, ma la sua porpora restitiusce agli Stati Uniti un peso notevole all'interno del Collegio Cardinalizio, che ha perso figure come i cardinali Maida e George negli ultimi anni.
Blase Joseph Cupich è nato il 19 marzo 1949 a Omaha.
Figlio di Blase e Mary, ha otto fratelli. Dopo le scuole superiori, ottiene un baccalaureato in teologia a Saint Paul nel 1971, poi si trasferisce a Roma, come alunno del Pontificio Collegio Nordamericano, per studiare alla Pontificia Università Gregoriana, dove nel 1975 ottiene un master in teologia. Ottiene la licenza (1979) e il dottorato (1987) presso l'Università Cattolica d'America a Washington.
Il 16 agosto 1975, a 26 anni, viene ordinato sacerdote da mons. Daniel Eugene Sheenan, arcivescovo di Omaha. E' stato viceparroco e insegnante a Omaha (1975-1978), direttore dell'ufficio liturgico (1978-1981), collaboratore della nunziatura a Washington (1981-1987), parroco a Bellevue (1987-1989), rettore del Pontificio Collegio Josephinum a Columbus (1989-1997), parroco a Omaha (1997-1998).
Il 7 luglio 1998, a 49 anni, viene nominato vescovo di Rapid City. Viene consacrato il 21 settembre successivo da mons. Harry Joseph Flynn, arcivescovo di Saint Paul e Minneapolis.
Il 30 giugno 2010, a 61 anni, è stato trasferito a capo della diocesi di Spokane. Il 20 settembre 2014, a 65 anni, viene nominato arcivescovo di Chicago, succedendo al card. Francis Eugene George, ritiratosi per anzianità.
E' il settimo arcivescovo di Chicago consecutivo a diventare cardinale. L'arcidiocesi ha una tradizione cardinalizia ininterrotta dal 1924.
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