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CINQUE NUOVI CARDINALI IL 28 GIUGNO

L'annuncio di papa Francesco è arrivato completamente a sorpresa durante l'Angelus domenicale: il 28 giugno, vigilia della festa dei Santi Pietro e Paolo, verranno creati 5 nuovi cardinali, tutti elettori. Un concistoro storico, per più di un motivo. Il numero sale così a 121 e tale rimarrà fino a febbraio 2018. Vi sono molte somiglianze con il concistoro del novembre 2012 di papa Benedetto XVI, che creò soltanto 6 cardinali nel secondo concistoro di quell'anno; solo con il senno di poi fu chiaro che stava preparando il numero degli elettori per un Conclave imminente. Il paragone è quasi destabilizzante. Di nuovo nemmeno un italiano, stavolta nemmeno un curiale. Altra costante è l'età avanzata, insieme all'elevato numero di "prime volte".


I nuovi cardinali sono:

- mons. Jean Zerbo, 73 anni, arcivescovo di Bamako, Mali --> sarà il primo cardinale maliano della storia. Ancora una volta la sensibilità di Francesco verso l'Africa viene evidenziata (dopo la creazione degli arcivescovi di Ouagadougou e Bangui e del vescovo di Santiago di Capo Verde). Sarà il primo del concistoro, quindi per la prima volta dopo 23 anni non solo non sarà un curiale a leggere, a nome dei neo-porporati, l'indirizzo di saluto al Papa, ma anche un africano. L'ultima volta, a novembre, toccò al card. Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria; nel 1994, invece, toccò al card. Nasrallah Pierre Sfeir, Patriarca di Antiochia dei Maroniti, Libano, che ha recentemente compiuto 97 anni;

- mons. Juan José Omella, 71 anni, arcivescovo di Barcellona, Spagna --> l'unico accenno di prevedibilità da parte di Francesco: Barcellona è sede cardinalizia da generazioni. Sembra che il papa ci tenga a sistemare la situazione in Spagna: anche l'arcivescovo di Madrid, card. Carlos Osoro Sierra, fu creato cardinale appena un anno dopo la sua nomina (mons. Omella è arcivescovo da dicembre 2015) e subito dopo che il suo predecessore abbia varcato la soglia degli 80 anni. Rimane soltanto la questione Valladolid, dove il card. Ricardo Blazquez Perez (che è anche Presidente della Conferenza Episcopale) ha compiuto 75 anni ad aprile;

- mons. Anders Arborelius, 67 anni, vescovo di Stoccolma, Svezia --> almeno un cardinale per concistoro deriva dalle visite apostoliche di Francesco, dal toccare con mano l'operato del vescovo (per questo molti avevano pensato a mons. Ibrahim Isaac Sidrak, Patriarca di Alessandria dei Copti, sede tradizionalmente cardinalizia). Questa volta tocca al primo cardinale svedese dopo lo scisma protestante, in una terra a larghissima prevalenza luterana;

- mons. Louis Marie Ling Mangkhanekhoun, 73 anni, vicario apostolico di Paksé, Laos --> sarà il primo cardinale laotiano della storia. Non è invece la prima volta che viene creato cardinale un vicario apostolico: nel 1946 Pio XII creò cardinale mons. Thomas Tien Ken-Sin, vicario apostolico di Qingdao, Cina; due mesi dopo verrà promosso arcivescovo di Pechino);

- mons. Gregorio Rosa Chavez, 74 anni, vescovo ausiliare di San Salvador, El Salvador --> sarà il primo cardinale salvadoregno della storia. l'impressione è che si sia voluta dare rappresentanza a El Salvador (Paese che spesso il card. Maradiaga, arcivescovo di Tegucipalpa, Honduras, lamentava ignorato dalle porpore) nel Sacro Collegio. E che piuttosto che darla a mons. Josè Luis Escobar Alas, 58 anni, arcivescovo di El Salvador, si è scelto di conferirla al suo unico vescovo ausiliare, che è stato compagno di mons. Oscar Romero.

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Si è ritirato per anzianità mons. Giovanni Tonucci, arcivescovo-prelato di Loreto. Gli succede don Fabio Dal Cin, 52 anni, Officiale della Congregazione per i Vescovi.

Loreto ha grande storia, ma accanto a Pompei, rimane l'unica prelatura territoriale in Italia retta da un arcivescovo, di valore più simbolico che altro. E' la seconda nomina di un nuovo arcivescovo italiano nel 2017 (dopo Ferrara), ma ancora nessun metropolita.
Eretta nel 1586 dopo la soppressione della diocesi di Recanati, è suffraganea dell'arcidiocesi di Ancona-Osimo, conta appena 5 parrocchie, 12mila fedeli e 53 sacerdoti. Il suo cuore è il Santuario della Santa Casa. Sono stati arcivescovi-prelati di Loreto il card. Loris Francesco Capovilla (1971-1988), deceduto a maggio 2016, e il card. Angelo Comastri (1996-2005), Arciprete della Basilica di San Pietro.


Giovanni Tonucci è nato a Fano il 4 dicembre 1941.
Dopo la maturità classica entra al Pontificio Seminario Romano Maggiore, dove viene ordinato sacerdote il 19 marzo 1966, a 24 anni, da mons. Costanzo Micci, vescovo di Larino. Ottiene un dottorato in teologia e diritto canonico alla Pontificia Università Lateranense prima di entrare nella Pontificia Accademia Ecclesiastica; nel 1968 entra nella diplomazia pontificia. Presta servizio in Jugoslavia, Stati Uniti e in entrambe le sezioni della Segreteria di Stato in Vaticano. Nel 1987 diventa Osservatore Permanente aggiunto presso l'Organizzazione degli Stati Americani.
Il 21 ottobre 1989, a 47 anni, viene elevato arcivescovo e nominato pro-nunzio apostolico in Bolivia; succede all'arcivescovo Santos Abril y Castellò, nominato pro-nunzio in Camerun, Guinea Equatoriale e Gabon, oggi cardinale. Viene consacrato il 6 gennaio successivo da Giovanni Paolo II nella Basilica di San Pietro.
Il 9 marzo 1996, a 54 anni, diventa nunzio in Kenya e Osservatore Permanente presso UNEP e UN Habitat.
Il 16 ottobre 2004, a 62 anni, diventa nunzio in Svezia, Danimarca, Finlandia, Islanda e Norvegia.
Il 18 ottobre 2007, a 65 anni, viene nominato arcivescovo-prelato di Loreto. Succede a mons. Giovanni Danzi, mancato il 2 ottobre. Dal 2014 era anche Legato Pontificio per la Basilica di Sant'Antonio di Padova, titolo che passa  don Dal Cin e dunque ereditario per i prelati lauretani.


Fabio Dal Cin è nato a Vittorio Veneto il 23 gennaio 1965.
Viene ordinato sacerdote il 7 dicembre 1990, a 25 anni, per la diocesi di Vittorio Veneto. Ha ottenuto una licenza in teologia sacra all'Istituto Santa Giustina di Padova. E' stato vicario parrocchiale del Duomo di Motta di Livenza, vicedirettore del Centro Diocesano Vocazioni, docente di teologia nello Studio Teologico di Treviso. Nel marzo 2007 viene nominato Officiale della Congregazione per i Vescovi; nel 2011 ha ottenuto un dottorato in teologia presso il Pontificio Ateneo Sant'Anselmo di Roma. Dal 2012 è Cappellano di Sua Santità.

In Italia, rimangono vacanti le diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa e Teano-Calvi e l'abbazia di Grottaferrata.
Sono invece oltre il limite di età:
- card. Edoardo Menichelli, 77 anni, arcivescovo di Ancona-Osimo;
- mons. Piergiorgio Debernardi, 77 anni, vescovo di Pinerolo;
- card. Agostino Vallini, 77 anni, Vicario per Roma;
- mons. Erminio De Scalzi, 76 anni, vescovo ausiliare di Milano;
- mons. Luigi Conti, 75 anni, arcivescovo di Fermo;
- mons. Mario Ceccobelli, 75 anni, vescovo di Gubbio;
- mons. Luigi Stucchi, 75 anni, vescovo ausiliare di Milano;
- mons. Domenico Umberto d'Ambrosio, 75 anni, arcivescovo di Lecce (prorogato fino al 2018);
- mons. Luciano Pacomio, 75 anni, vescovo di Mondovì;
- card. Angelo Scola, 75 anni, arcivescovo di Milano;
- mons. Domenico Angelo Scotti, 75 anni, vescovo di Trivento;
- mons. Ignazio Sanna, 75 anni, arcivescovo di Oristano (prorogato fino al 2019);
- mons. Paolo Mario Virgilio Atzei, 75 anni, arcivescovo di Sassari;
- mons. Luciano Monari, 75 anni, vescovo di Brescia;
- card. Gualtiero Bassetti, 75 anni, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve (prorogato a tempo indeterminato);
- mons. Alceste Catella, 75 anni, vescovo di Casale Monferrato.
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L'arcivescovo Michael Wallace Banach, 54 anni, nunzio in Senegal, Capo Verde e Guinea Bissau, è stato nominato primo nunzio apostolico in Mauritania.
L'arcivescovo Jude Thaddeus Okolo, 60 anni, nigeriano, finora nunzio in Repubblica Dominicana e delegato apostolico a Puerto Rico, è il nuovo nunzio apostolico in Irlanda; succede all'arcivescovo Charles John Brown, nominato il 9 marzo nunzio in Albania





 Jude Thaddeus Okolo è nato a El Kano, Nigeria, il 18 dicembre 1956.
Viene ordinato sacerdote il 2 luglio 1983, a 26 anni, da mons. Francis Arinze, arcivescovo di Onitsha, oggi cardinale vescovo di Velletri-Segni. Prosegue gli studi a Roma alla Pontificia Accademia Ecclesiastica; entra nel servizio diplomatico vaticano nel 1990. Ha prestato servizio nelle nunziature di Sri Lanka, Haiti, Piccole Antille, Svizzera, Repubblica Ceca e Australia.
Il 2 agosto 2008, a 51 anni, viene elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Rep. Centrafricana e Ciad. Viene consacrato il 27 settembre successivo dal card. Francis Arinze, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
Il 7 ottobre 2013, a 56 anni, diventa nunzio in Repubblica Dominicana; succede all'arcivescovo Josef Wesolowski, successivamente inquisito per pedofilia.

Non ci sono nunzi oltre il limite di età.
Sono invece vacanti le nunziature in:
- Libia
- Bolivia
- Danimarca/Finlandia/Norvegia
- Ecuador
- Perù
- Grecia
- Georgia/Armenia/Azerbaigian
- Indonesia
- Croazia
- Myanmar
- Rep. Dominicana/Porto Rico.

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Con la nomina di don Peter Kohlgraf, 50 anni, a nuovo vescovo di Magonza, si ritira da tutti i suoi incarichi il card. Karl Lehmann, che rimarrà amministratore apostolico fino all'ingresso del nuovo vescovo a settembre.
Nel 2011 Lehmann aveva compiuto 75 anni ma era stato prorogato a tempo indeterminato, salvo poi essere sollevato per limiti di età dal governo della diocesi il 16 maggio 2016, giorno del suo 80° compleanno, rimanendo amministratore apostolico. Una storia durata sei anni.

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