Compiono 80 anni il card. Manuel Monteiro de Castro, portoghese, Penitenziere Maggiore emerito e nunzio apostolico emerito, e il card. Pierre Nguyen Van Nhon, arcivescovo di Ha Noi, Vietnam.
I cardinali elettori scendono a 115, più 99 non elettori. L'Europa ne ha 100, di cui 48 elettori; l'Asia ne conta 23, di cui 15 elettori.
Il Vietnam è un'area in cui la Santa Sede dovrà prendere decisioni al più presto. Il Paese non è più rappresentato nel Sacro Collegio, che ha cardinali da 61 Paesi, e non ha un nunzio apostolico. Il mandato transitorio del card. Van Nhon, creato cardinale già oltre il limite dei 75 anni, è ancora in corso solamente perché è accaduto l'imprevedibile: l'infarto che ha stroncato mons. Paul Bui Van Doc, 72enne arcivescovo di Ho Chi Minh, l'altra sede nevralgica del Paese. Ma questa situazione non può durare a lungo. Van Nhon è il primo cardinale creato da papa Francesco a passare non elettore. E' vietnamita anche il card. Jean Baptiste Phan Minh Man, 84 anni, arcivescovo emerito di Ho Chi Minh.
Poco da dire invece per il Portogallo, a cui rimane solamente il card. Manuel Josè Macario do Nascimento Clemente, 69 anni, Patriarca di Lisbona. Monteiro De Castro, Penitenziere Maggiore e diplomatico di lungo corso, era stato sacrificato da papa Francesco, che lo mandò in pensione solo pochi mesi dopo la scadenza del suo mandato per fare posto al card. Mauro Piacenza, 73 anni, e collocarlo in una posizione di minore influenza rispetto a quella di Prefetto della Congregazione per il Clero. Il Portogallo annovera anche il card. Josè Saraiva Martins, 86 anni, cardinale vescovo di Palestrina e Prefetto emerito della Congregazione per le Cause dei Santi.
L'ultimo cardinale a compiere 80 anni nel 2018 sarà il card. Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, che festeggerà l'8 giugno prossimo. Il Papa sta pensando a un Concistoro per il mese di giugno in cui, come nel 2017, verranno creati non più di 5/6 cardinali elettori, in modo da raggiungere quota 120. L'unico sicuro della porpora è l'arcivescovo Luis Francisco Ladaria Ferrer, 73 anni, gesuita, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
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Si è ritirato mons. Eugenio Dal Corso, 78 anni, dei Poveri Servi della Divina Provvidenza, vescovo di Benguela, in Angola, ma originario di Lugo di Valpantena (Veneto). Gli succede mons. Antonio Francisco Jaca, 54 anni, della Società del Verbo Divino, finora vescovo di Caxito.
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L'arcivescovo Julio Murat, 56 anni, turco, è il nuovo nunzio apostolico in Camerun/Guinea Equatoriale. Era nunzio in Zambia/Malawi dal 2012.
La nunziatura in Camerun era vacante da settembre, quando l'arcivescovo Piero Pioppo, 57 anni, era stato nominato nunzio in Indonesia.
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Continua il ricambio nella Rep. Dem del Congo. Due dei tre vescovi ausiliari dell'arcidiocesi di Kinshasa sono stati trasferiti nelle diocesi limitrofe. Mons. Donatien Bafuidinsoni Makolo-Mana, 55 anni, gesuita, è stato nominato vescovo di Inongo, dove sostituisce l'ottantenne mons. Philippe Nkiere Keana, sceutista; mons. Jean Pierre Kwambamba Masi, 57 anni, è invece diventato vescovo di Kenge al posto di mons. Jean Gaspard Mudiso Mundla, della Società del Verbo Divino, 77 anni.
Rimangono ancora da assegnare i vertici delle 3 principali arcidiocesi. Mbandaka-Bikoro è vacante, Lubumbashi e Kinshasa hanno ordinari oltre i 75 anni. La capitale, in particolare, si prepara alla transizione dei poteri dal card. Laurent Monsengwo Pasinya, 78 anni, il più anziano vescovo ancora in carica nel Paese, al suo coadiutore mons. Fridolin Ambongo Besungu, 56 anni.
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Mons. Gervais Banshimiyubusa, 65 anni, finora vescovo di Ngozi, è il nuovo arcivescovo di Bujumbura, in Burundi. Al vertice dell'arcidiocesi più grande del Paese, creata solo nel 2006, si ritira mons. Evariste Ngoyagoye, 76 anni, alla guida dal 1997.
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Papa Francesco ha nominato il card. Zenon Grocholewski, 78 anni, polacco, Prefetto emerito della Congregazione per l'Educazione Cattolica, come suo inviato speciale per le celebrazioni del 700° anniversario dalla consacrazione del Santuario di Piekary Slaskie, in Polonia, previsto il 27 maggio.
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L'ausiliare mons. Franco Maria Giuseppe Agnesi, 67 anni, sarà dal 1° luglio il nuovo vicario generale dell'arcidiocesi di Milano.
Lo ha comunicato mons. Mario Delpini, 66 anni, arcivescovo di Milano. Mons. Agnesi succede nell'incarico proprio a mons. Delpini, chiamato a luglio a succedere al card. Angelo Scola, 76 anni, al vertice dell'arcidiocesi. Milano continua ad attendere la nomina di nuovi vescovi ausiliari: al momento sono appena 4, di cui 2 oltre il limite di età.
I cardinali elettori scendono a 115, più 99 non elettori. L'Europa ne ha 100, di cui 48 elettori; l'Asia ne conta 23, di cui 15 elettori.
Il Vietnam è un'area in cui la Santa Sede dovrà prendere decisioni al più presto. Il Paese non è più rappresentato nel Sacro Collegio, che ha cardinali da 61 Paesi, e non ha un nunzio apostolico. Il mandato transitorio del card. Van Nhon, creato cardinale già oltre il limite dei 75 anni, è ancora in corso solamente perché è accaduto l'imprevedibile: l'infarto che ha stroncato mons. Paul Bui Van Doc, 72enne arcivescovo di Ho Chi Minh, l'altra sede nevralgica del Paese. Ma questa situazione non può durare a lungo. Van Nhon è il primo cardinale creato da papa Francesco a passare non elettore. E' vietnamita anche il card. Jean Baptiste Phan Minh Man, 84 anni, arcivescovo emerito di Ho Chi Minh.
Poco da dire invece per il Portogallo, a cui rimane solamente il card. Manuel Josè Macario do Nascimento Clemente, 69 anni, Patriarca di Lisbona. Monteiro De Castro, Penitenziere Maggiore e diplomatico di lungo corso, era stato sacrificato da papa Francesco, che lo mandò in pensione solo pochi mesi dopo la scadenza del suo mandato per fare posto al card. Mauro Piacenza, 73 anni, e collocarlo in una posizione di minore influenza rispetto a quella di Prefetto della Congregazione per il Clero. Il Portogallo annovera anche il card. Josè Saraiva Martins, 86 anni, cardinale vescovo di Palestrina e Prefetto emerito della Congregazione per le Cause dei Santi.
L'ultimo cardinale a compiere 80 anni nel 2018 sarà il card. Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, che festeggerà l'8 giugno prossimo. Il Papa sta pensando a un Concistoro per il mese di giugno in cui, come nel 2017, verranno creati non più di 5/6 cardinali elettori, in modo da raggiungere quota 120. L'unico sicuro della porpora è l'arcivescovo Luis Francisco Ladaria Ferrer, 73 anni, gesuita, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
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Si è ritirato mons. Eugenio Dal Corso, 78 anni, dei Poveri Servi della Divina Provvidenza, vescovo di Benguela, in Angola, ma originario di Lugo di Valpantena (Veneto). Gli succede mons. Antonio Francisco Jaca, 54 anni, della Società del Verbo Divino, finora vescovo di Caxito.
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L'arcivescovo Julio Murat, 56 anni, turco, è il nuovo nunzio apostolico in Camerun/Guinea Equatoriale. Era nunzio in Zambia/Malawi dal 2012.
La nunziatura in Camerun era vacante da settembre, quando l'arcivescovo Piero Pioppo, 57 anni, era stato nominato nunzio in Indonesia.
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Continua il ricambio nella Rep. Dem del Congo. Due dei tre vescovi ausiliari dell'arcidiocesi di Kinshasa sono stati trasferiti nelle diocesi limitrofe. Mons. Donatien Bafuidinsoni Makolo-Mana, 55 anni, gesuita, è stato nominato vescovo di Inongo, dove sostituisce l'ottantenne mons. Philippe Nkiere Keana, sceutista; mons. Jean Pierre Kwambamba Masi, 57 anni, è invece diventato vescovo di Kenge al posto di mons. Jean Gaspard Mudiso Mundla, della Società del Verbo Divino, 77 anni.
Rimangono ancora da assegnare i vertici delle 3 principali arcidiocesi. Mbandaka-Bikoro è vacante, Lubumbashi e Kinshasa hanno ordinari oltre i 75 anni. La capitale, in particolare, si prepara alla transizione dei poteri dal card. Laurent Monsengwo Pasinya, 78 anni, il più anziano vescovo ancora in carica nel Paese, al suo coadiutore mons. Fridolin Ambongo Besungu, 56 anni.
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Mons. Gervais Banshimiyubusa, 65 anni, finora vescovo di Ngozi, è il nuovo arcivescovo di Bujumbura, in Burundi. Al vertice dell'arcidiocesi più grande del Paese, creata solo nel 2006, si ritira mons. Evariste Ngoyagoye, 76 anni, alla guida dal 1997.
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Papa Francesco ha nominato il card. Zenon Grocholewski, 78 anni, polacco, Prefetto emerito della Congregazione per l'Educazione Cattolica, come suo inviato speciale per le celebrazioni del 700° anniversario dalla consacrazione del Santuario di Piekary Slaskie, in Polonia, previsto il 27 maggio.
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L'ausiliare mons. Franco Maria Giuseppe Agnesi, 67 anni, sarà dal 1° luglio il nuovo vicario generale dell'arcidiocesi di Milano.
Lo ha comunicato mons. Mario Delpini, 66 anni, arcivescovo di Milano. Mons. Agnesi succede nell'incarico proprio a mons. Delpini, chiamato a luglio a succedere al card. Angelo Scola, 76 anni, al vertice dell'arcidiocesi. Milano continua ad attendere la nomina di nuovi vescovi ausiliari: al momento sono appena 4, di cui 2 oltre il limite di età.
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