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Lo tsunami continua. Il Papa radia dallo stato clericale due vescovi cileni



Non si placano le epurazioni in Cile. Il Papa ha disposto la radiazione dallo stato clericale per Francisco Josè Cox Huneeus, 84 anni, dei Padri di Schonstatt, arcivescovo emerito di La Serena (1990-1997), Segretario emerito del Pontificio Consiglio per la Famiglia (1981-1985) e vescovo emerito di Chillàn (1974-1981), e per Marco Antonio Ordenes Fernandes, 53 anni, vescovo emerito di Iquique (2006-2012). 
Entrambi sono colpevoli di abusi sessuali su minorenni. 

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Don Daniel Batalha Enriques, 52 anni, sarà il terzo vescovo ausiliare del Patriarcato di Lisbona, Portogallo. Era parroco di Torres Vedras e Matacaes e vicario foraneo per la zona di Loures-Divelas. 
Prende il posto di Josè Augusto Traquina Maria, 64 anni, promosso un anno fa vescovo di Santarem. Gli altri due ausiliari del Patriarca, il cardinale Manuel Josè Macario do Nascimento Clemente, 70 anni, sono il salesiano Josè Augusto Da Silva Mendes, 70 anni, e Nuno Bras Da Silva Martins, 55 anni. 


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Festeggia 70 anni il cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, ghanese, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale dal 2017. Nel 2003, da arcivescovo di Cape Coast, è diventato il primo cardinale ghanese della storia. 

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Compie 75 anni l'arcivescovo Joseph Chennoth, indiano, dal 2011 nunzio apostolico in Giappone.




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Si è dimesso Valter Dario Maggi, 62 anni, dal 2011 vescovo di Ibarra, Ecuador. Non sono note le motivazioni. 
Originario di Brignano Gera d'Adda (Bergamo), era stato dal 2008 al 2011 vescovo ausiliare di Guayaquil. Nel Paese rimangono ancora come italiani Adelio Pasqualotto, 68 anni, vicario apostolico di Napo, e Giovanni Battista Piccioli, 62 anni, vescovo ausiliare di Guayaquil. Un mese fa si era dimesso anche Lorenzo Voltolini Esti, 70 anni, arcivescovo di Portoviejo. 


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