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TRA CONCISTORO E BRASILE

Nei giorni del concistoro per 17 nuovi cardinali, il numero degli elettori scende ancora di uno: compie 80 anni il card. Ennio Antonelli, presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Famiglia e arcivescovo emerito di Firenze.
Inoltre arriva un'altra successione cardinalizia: ad Aparecida si ritira il card. Raymundo Damasceno Assis, 79 anni. Al suo posto l'arcivescovo di Londrina, mons. Orlando Brandes, 70 anni. 

Risolta anche l'annosa questione di Aparecida nei tempi previsti (anche se di poco; gli 80 anni del card. Assis sarebbero arrivati a febbraio), il Brasile non ha più successioni importanti in vista. Ora è tempo di rivolgersi verso altre questioni importanti: Magonza, Rilko e Lopez Rodriguez
Il card. Antonelli è il primo italiano dopo più di un anno a lasciare il numero degli elettori; l'ultimo era stato il card. De Paolis a settembre 2015. Per fortuna la sua uscita arriva un giorno prima del concistoro, quindi il numero degli italiani rimane invariato. Ora il Collegio Cardinalizio è composto da 228 cardinali, 121 elettori e 107 non elettori. 

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Questi i titoli e le diaconie assegnati durante il concistoro ai nuovi cardinali:

- Ernest Simoni : cardinale diacono di Santa Maria della Scala --> eretta nel 600 da San Gregorio Magno, fu soppressa nel 1661 da Alessandro VII e ripristinata nel 1887 da Leone XIII. Insiste sulla chiesa di Santa Maria della Scala, a Trastevere, costruita nel 1610 per contenere l'omonima icona che, posta su una scala, avrebbe guarito un bambino deforme dopo le preghiere della madre. Era vacante dal 5 giugno 2013, data della morte del card. Stanislaw Kazimierz Nagy, teologo polacco. Anche lui era solo un sacerdote, ma quindici giorni prima della creazione a cardinale venne elevato arcivescovo. 

- Sebastian Koto Khoarai : cardinale presbitero di San Leonardo da Porto Maurizio ad Acilia --> il titolo è di nuova creazione e insiste sull'omonima chiesa della frazione di Acilia. E' stata scelta una chiesa lontana dal centro della città perché presumibilmente il card. Khoarai non ne prenderà possesso. 

- Anthony Soter Fernandez : cardinale presbitero di Sant'Alberto Magno --> anche questo titolo è di nuova istituzione e insiste sulla chiesa di Sant'Alberto Magno in via delle Vigne Nuove a Roma Tre. 

- Renato Corti : cardinale presbitero di San Giovanni a Porta Latina --> il titolo è stato istituito nel 1517 da Leone X. Era vacante dal 2 agosto, data della morte del card. Francisczek Macharski, arcivescovo emerito di Cracovia. Il titolo insiste sulla basilica di San Giovanni, nel quartiere Celio, risalente al IV secolo e immersa nel verde. E' una delle più antiche basiliche di Roma, affidata all'Istituto della Carità. 

- Maurice Piat : cardinale presbitero di Santa Teresa al Corso d'Italia --> il titolo è stato istituito da Giovanni XXIII nel 1962. Era vacante dal 17 agosto 2015, data della morte del card. Laszlo Paskai, arcivescovo emerito di Strigonio-Budapest. Il titolo insiste sulla chiesa di Santa Teresa d'Avila, nel quartiere Pinciano, costruita nel 1902 e sede della curia generalizia dell'Ordine dei Carmelitani Scalzi. Dal 1951 è basilica minore. 

- Patrick D'Rozario : cardinale presbitero di Nostra Signora del Santissimo Sacramento e Santi Martiri Canadesi --> il titolo è stato istituito da Paolo VI nel 1965. Era sede vacante dall'8 aprile 2015, data della morte del card. Jean Claude Turcotte, arcivescovo emerito di Montréal. Il titolo insiste sulla chiesa omonima, costruita nel 1955 e sede della curia generalizia della Congregazione del Santissimo Sacramento. I fondi per la sua costruzione furono reperiti in Canada e fu quindi intitolata anche ai martiri del Paese. Finora era sempre stata affidata a cardinali canadesi e si pensava venisse riservata a mons. Christian Lepine, attuale arcivescovo di Montreal. 

- Baltazar Enrique Porras Cardozo : cardinale presbitero dei Santi Giovanni Evangelista e Petronio --> il titolo era stato istituito nel 1985 da Giovanni Paolo II ed era vacante dall'11 luglio 2015, data della morte del card. Giacomo Biffi, arcivescovo emerito di Bologna, finora l'unico detentore. Si pensava venisse riservato agli arcivescovi di Bologna, quindi a mons. Zuppi (San Petronio è il patrono dell'arcidiocesi). Il titolo insiste sull'omonima basilica del 1582, rifacimento di un edificio medievale del rione Regola. E' la chiesa dei bolognesi a Roma. 

- Carlos Osoro Sierra : cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere --> è uno dei titoli più antichi e prestigiosi, istituito nel 112 da Alessandro I. Era vacante dal 26 maggio, data della morte del card. Loris Francesco Capovilla, prelato emerito di Loreto e segretario emerito di Giovanni XXIII. La basilica, la più importante di Trastevere, venne fondata intorno al 217 da Callisto I nel luogo in cui sgorgò miracolosamente olio dal terreno; ospita le tombe di tre pontefici. 

- Mario Zenari : cardinale diacono di Santa Maria delle Grazie alle Fornaci fuori Porta Cavalleggeri --> il titolo è stato istituito nel 1985 da Giovanni Paolo II ed era vacante dal 2 giugno 2014, data della morte del card. Duraisamy Simon Lourdusamy, Prefetto emerito della Congregazione per le Chiese Orientali, finora l'unico detentore. L'omonima basilica fu costruita alla fine del '600 ed è sede parrocchiale dal 1828. Il nome deriva dalle fabbriche di argilla e mattoni un tempo presenti nella zona. 

- Jozef De Kesel --> cardinale presbitero dei Santi Giovanni e Paolo --> il titolo è stato istituito alla fine del V secolo ed era vacante dal 5 marzo 2015, data della morte del card. Edward Michael Egan, arcivescovo emerito di New York. Il titolo era sempre stato appannaggio degli arcivescovi di New York da quando, nel 1946, il cardinale Eugenio Pacelli, eletto papa Pio XII, donò il proprio titolo al card. Francis Joseph Spellman, arcivescovo della metropoli americana. La basilica fu costruita nel 398, ospita la tomba di San Paolo della Croce ed è officiata dai Padri Passionisti.

- Kevin Joseph Farrell : cardinale diacono di San Giuliano Martire --> la diaconia è stata istituita nel 2012 da Benedetto XVI ed era vacante dal 10 febbraio 2015, data della morte del card. Karl Josef Becker, teologo, che ne era il primo detentore. La chiesa è stata costuita nel 1995 in zona Tomba di Nerone. 

- Blase Joseph Cupich : cardinale presbitero di San Bartolomeo all'Isola --> il titolo fu istituito nel 1517 da Leone X ed era vacante dal 17 aprile 2015, data della morte del card. Francis Eugene George, predecessore del card. Cupich sulla sede di Chicago. Costruita intorno all'anno Mille, era dedicata a Sant'Adalberto ma cambiò nome quando vi vennero trasferite le reliquie di San Bartolomeo. O almeno così si credeva: il realtà le reliquie erano quelle di San Paolino, vescovo di Nola; l'apostolo Bartolomeo riposa invece a Benevento. La basilica è dedicata anche ai nuovi martiri del XX secolo. 

- Carlos Aguiar Retes : cardinale presbitero dei Santi Fabiano e Venanzio a Villa Fiorelli --> il titolo, istituito nel 1973 da Paolo VI, era vacante dal 24 ottobre 2015, data della morte del card. Jan Chrizostom Korec, vescovo emerito di Nitra, in Slovenia, che ne era il secondo detentore. La chiesa, costruita nel 1936 nel quartiere Tuscolano, è la chiesa dei camerinesi di Roma. Qui si recò Pio XII dopo il bombardamento alleato del 1943 e qui era parroco don Andrea Santoro, ucciso in Turchia nel 2006. 

- Joseph William Tobin : cardinale presbitero di Santa Maria delle Grazie a Via Trionfale --> il titolo fu istituito nel 1985 da Giovanni Paolo II ed era vacante dal 9 luglio, data della morte del card. Silvano Piovanelli, arcivescovo emerito di Firenze, che ne era il primo detentore. Il titolo insiste sull'omonima basilica nel quartiere Trionfale, costruita nel 1941. 

- John Ribat : cardinale presbitero di San Giovanni Battista De' Rossi --> il titolo fu istituito nel 1969 da Paolo VI ed era vacante dal 9 dicembre 2015, data della morte del card. Julio Terrazas Sandoval, arcivescovo emerito di Santa Cruz de la Sierra, in Bolivia, che ne era il secondo detentore. La basilica omonima è stata costruita nel 1940 nel quartiere Appio-Latino. 

- Sergio Da Rocha --> cardinale presbitero di Santa Croce in Via Flaminia --> il titolo, istituito nel 1965 da Paolo VI, era vacante dal 23 luglio 2015, data della morte del card. William Wakefield Baum, arcivescovo emerito di Washington e Prefetto emerito della Congregazione per l'Educazione Cattolica, che ne era il terzo detentore. La basilica fu costruita nel 1913 per celebrare il XVI centenario dell'Editto di Milano, finanziata dal Vaticano (e non dalla Curia di Roma) sul luogo in cui l'imperatore Costantino fece suonare le trombe per annunciare la fine delle ostilità contro i cristiani. Sorge tra il Parco della Musica e il MAXXI e ospita una riproduzione del Labaro Costantiniano, l'insegna dell'imperatore nella battaglia di Ponte Milvio con la celebre scritta "In hoc signo vinces". E' affidata ai Padri Stimmatini ed è sede del ramo spagnolo del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio per l'Italia; il ramo francese ha sede nella basilica di San Giorgio in Velabro. 

- Dieudonné Nzapalainga : cardinale presbitero di Sant'Andrea della Valle --> il titolo è stato istituito nel 1960 da Giovanni XXII ed era vacante dal 29 aprile 2015, data della morte del card. Giovanni Canestri, arcivescovo emerito di Genova, che ne era il terzo detentore. La chiesa fu costruita nel 1650 e prende il nome dal vicino Palazzo Della Valle; dal 1965 è basilica minore.

A fronte di 2 titoli nuovi, rimangono vacanti il titolo di Sant'Onofrio (vacante dal 9 dicembre 2015 dopo la morte del card. Carlo Furno) e quello di San Marco, tradizionalmente assegnato ai patriarchi di Venezia e lasciato libero anche nel Concistoro 2015 (è vacante dal 12 maggio 2014, data della morte del card. Marco Cè).
Le diaconie vacanti invece sono 6:
- Santi Domenico e Sisto --> vacante dal 31 marzo, data della morte del card. Georges Marie Martin Cottier, teologo;
- San Girolamo della Carità --> vacante dal 9 dicembre 2014, data della morte del card. Jorge Maria Mejia, archivista e bibliotecario emerito;
- Sant'Ignazio di Loyola a Campo Marzio --> vacante dal 14 aprile 2015, data della morte del card. Roberto Tucci, direttore emerito di Radio Vaticana;
- San Lino --> vacante dal 16 maggio, data della morte del card. Giovanni Coppa, nunzio apostolico emerito;
- Santa Lucia del Gonfalone --> vacante dal 27 luglio 2014, data della morte del card. Francesco Marchisano, arciprete emerito di San Pietro;
- Santa Maria in Cosmedin --> vacante dal 16 giugno del 1967, quando il card. Francesco Roberti, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, fu promosso cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli.

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Raymundo Damasceno Assis è nato a Capela Nova il 15 febbraio 1937.
E' stato ordinato sacerdote il 19 marzo 1968, a 31 anni.
Il 18 giugno 1986, a 49 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Brasilia; viene consacrato il 15 settembre successivo dal card. Josè Freire Falcao, arcivescovo di Brasilia.
Il 28 gennaio 2004, a 66 anni, viene nominato arcivescovo di Aparecida; succede al card. Aloisio Arlindo Leo Lorscheider, ritiratosi per limiti di età. Dal 2007 al 2011 è Presidente del CELAM dopo quattordici anni come segretario generale; gli succede mons. Carlos Aguiar Retes, arcivescovo di Tlalnepantla, in Messico, creato cardinale pochi giorni fa.
Il 20 novembre 2010, a 73 anni, viene creato cardinale presbitero dell'Immacolata al Tiburtino da Benedetto XVI. Nel 2011 viene eletto Presidente della Conferenza Episcopale del Brasile; termina il proprio mandato nel 2015, gli succede mons. Sergio Da Rocha, arcivescovo di Brasilia, anche lui recentemente creato cardinale.

L'arcidiocesi di Aparecida, relativamente piccola, è importante simbolicamente per la presenza dell'omonimo santuario mariano, il più importante del Brasile, visitato nel 2013 anche da papa Francesco. Conta 3 diocesi suffraganee, appena 18 parrocchie per 105 sacerdoti. E' sede cardinalizia dal 1976.

Nel mondo, sono oltre il limite di età:
- card. Nicolas De Jesus Lopez Rodriguez, 80 anni, Ordinario Militare per la Rep. Dominicana;
- card. Pierre Nguyen Van Nhon, 78 anni, arcivescovo di Ha Noi, Vietnam;
- card. Orlando Beltran Quevedo, 77 anni, arcivescovo di Cotabato, Filippine;
- card. Stanislaw Dsziwisz, 77 anni, arcivescovo di Cracovia, Polonia;
- card. John Tong Hon, 77 anni, vescovo di Hong Kong, Cina (prorogato fino al 2017);
- card. Laurent Monsengwo Pasinya, 77 anni, arcivescovo di Kinshasa, Rep. Dem. Congo;
- card. Telesphore Placidus Toppo, 77 anni, arcivescovo di Ranchi, India;
- card. Donald William Wuel, 76 anni, arcivescovo di Washington, Stati Uniti;
- card. Gabriel Zubeir Wako, 75 anni, arcivescovo di Khartoum, Sudan;
- card. Wilfried Fox Napier, 75 anni, arcivescovo di Durban, Sudafrica;
- card. Maurice Piat, 75 anni, vescovo di Port-Louis, Isole Mauritius. 

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Ennio Antonelli è nato il 18 novembre 1936 a Todi.
Dopo le scuole elementari è entrato in seminario a Todi, passando poi ad Assisi. Viene ordinato sacerdote il 2 aprile 1960, a 23 anni, da mons. Ilario Alcini, arcivescovo di Todi.
Attivo in Azione Cattolica, diventa rettore del seminario di Todi e docente di lettere e storia dell'arte nei licei statali e di teologia dogmatica all'Istituto Teologico di Assisi.
Il 25 marzo 1982, a 45 anni, viene nominato vescovo di Gubbio; succede a mons. Cesare Pagani, promosso arcivescovo di Perugia-Città della Pieve. Viene consacrato il 29 agosto successivo da mons. Decio Lucio Grandoni, vescovo di Todi.
Il 6 novembre 1988, a 52 anni, viene promosso arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, succedendo nuovamente a mons. Pagani, ritiratosi per anzianità. E' anche presidente della Conferenza Episcopale dell'Umbria.
Il 26 maggio 1995, a 59 anni, viene chiamato a Roma come Segretario Generale della CEI; succede a mons. Dionigi Tettamanzi, nominato arcivescovo di Genova (oggi cardinale). Nel 2000 viene confermato per un secondo quinquennio.
Il 21 marzo 2001, a 64 anni, viene nominato arcivescovo di Firenze, al posto del card. Silvano Piovanelli, ritiratosi per anzianità. Il 21 ottobre 2003 Giovanni Paolo II lo crea cardinale presbitero di Sant'Andrea delle Fratte. Partecipa al conclave del 2005.
Il 7 giugno 2008, a 71 anni, viene richiamato a Roma come Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia dopo la morte del card. Alfonso Lopez Trujillo. Si ritira il 26 giugno 2012, a 75 anni, lasciando i propri incarichi all'arcivescovo Vincenzo Paglia. Partecipa al conclave 2013.
Decade da tutti i suoi incarichi come membro del Pontificio Consiglio per i Laici. I cardinali elettori italiani rimangono 25 in virtù del concistoro, più 21 non elettori, per un totale di 46. 

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