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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

Puglia: un cappuccino alla guida dell'arcidiocesi di Otranto

Il nuovo arcivescovo di Otranto è il cappuccino P. Francesco Neri , 63 anni, finora Consigliere Generale dell’Ordine. Si ritira per anzianità Donato Negro , 75 anni, in carica dal 2000. Dopo Brindisi - Ostuni , l'altra arcidiocesi non metropolitana suffraganea di Lecce , anche Otranto ottiene un nuovo arcivescovo in tempi rapidi (3 mesi). I cappuccini, guidati da un italiano (P. Roberto Genuin, 61 anni), rafforzano la loro presenza in Italia con il primo arcivescovo residenziale, anche se non metropolita, dalla morte a marzo dell'emerito di Taranto Benigno Luigi Papa , 87 anni.  Infatti, i vescovi cappuccini italiani tornano a quota 12, di cui 6 in carica e 6 in pensione (oltre al cardinale Raniero Cantalamessa , 88 anni, Predicatore della Casa Pontificia, che però non è vescovo): - Domenico Crescentino Marinozzi , 96 anni, vicario apostolico emerito di Soddo - Hosanna (Etiopia) - Giuseppe Germano Bernardini , 94 anni, arcivescovo emerito di Smirne (Turchia) - Francesco Gioia

Croazia: Bozanić in pensione con un anno di anticipo a favore di Kutleša

Si è dimesso con un anno di anticipo rispetto alla naturale scadenza del mandato il cardinale Josip  Bozanić , 74 anni, Croazia, arcivescovo di Zagabria dal 1997. Gli succede Dražen Kutleša , 54 anni, finora coadiutore da febbraio, che è anche Presidente della Conferenza Episcopale di Croazia da ottobre 2022. La Croazia gioca d'anticipo e con un anno di anticipo completa la successione nella sua sede più importante, ponendo fine a un episcopato lungo ben 26 anni (non una novità assoluta, visto che il predecessore di Bozanić, il cardinale Franjo Kuharić , è arrivato a 27 anni). Zagabria, sede cardinalizia da 70 anni consecutivi, ora esprime sia Presidente che Vicepresidente della Conferenza Episcopale e, probabilmente, dovrà accettare che Kutleša debba attendere qualche anno per essere creato cardinale, visto che  Bozanić uscirà dal numero degli elettori solamente nel 2029. Bozanić era anche l'unico cardinale in carica dell'area balcanica, affiancato solo a Sarajevo (Bosni

Il nuovo vescovo di Vallo della Lucania viene da Cassano all'Jonio

Il nuovo vescovo di Vallo della Lucania è don Vincenzo Calvosa , 59 anni, finora parroco a Cassano all’Jonio, economo diocesano e vicario per l’economia. Succede a Ciro Miniero , 65 anni, nominato arcivescovo coadiutore di Taranto a ottobre 2022. Il progetto di unione con Teggiano - Policastro è stato quindi accantonato: la Santa Sede deve aver pensato che la futura unione di 3 diocesi ( Alife - Caiazzo , Ischia e Sessa Aurunca ) fosse abbastanza come riassetto delle diocesi campane, anche se non è escluso che in futuro altre sedi possano essere accorpate (come Cerreto Sannita - Telese - Sant'Agata de' Goti ).  Vincenzo Calvosa è nato a Laino Borgo (Cosenza) il 31 gennaio 1964. Dopo gli studi al Pontificio Seminario Teologico Regionale San Pio X di Catanzaro, viene ordinato sacerdote il 2 maggio 1992, a 28 anni, da Andrea Mugione, vescovo di Cassano all'Jonio. Ottien una licenza in teologia pastorale alla Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale di Napoli