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VERSO IL CONCISTORO - 4

Ultima puntata per vedere da vicino chi sono i nuovi cardinali che papa Francesco creerà il prossimo 19 novembre, prima della chiusura del Giubileo della Misericordia.


Carlos Aguiar Retes




Unita alla rinuncia del card. Inda dall'arcidiocesi di Morelia, è una porpora che ridisegna la situazione in Messico. Il Paese ha Guadalajara e Città del Messico come sedi cardinalizie, a cui ora viene tolta Morelia e aggiunta Tlalnepantla. E l'anno prossimo il card. Norberto Rivera Carrera, arcivescovo di Città del Messico, compirà 75 anni, rendendo il futuro cardinal Retes uno dei suoi più probabili successori.


Carlos Aguiar Retes è nato il 9 gennaio 1950 a Tepic.
Secondo di sei figli, a undici anni entra in seminario a Tepic, studiando anche a Tula e Hidalgo. Il 22 aprile 1973, a 23 anni, viene ordinato sacerdote.
Per un anno è vicario parrocchiale di Santa Maria Goretti, poi viene inviato a Roma al Pontificio Collegio Pio Latinoamericano per proseguire gli studi. Nel 1977 ottiene una licenza in sacra scrittura al Pontificio Istituto Biblico, per tornare poi nel proprio Paese come rettore del seminario di Tepic (1978-1991). Torna poi a Roma, dove nel 1996 ottiene un dottorato in teologia biblica presso la Pontificia Università Gregoriana. Diventa docente di sacra scrittura presso la Pontificia Università del Messico e rettore della casa per sacerdoti "Giovanni XXIII.
Il 28 maggio 1997, a 47 anni, viene nominato vescovo di Texcoco. Viene consacrato il 29 giugno successivo dal card. Adolfo Antonio Suarez Rivera, arcivescovo di Città del Messico. E' stato segretario generale (2000-2003) e primo vicepresidente del CELAM (2003-2007). Dal 2006 al 2012 è anche Presidente della Conferenza Episcopale del Messico.
Il 5 febbraio 2009, a 59 anni, viene nominato arcivescovo di Tlalnepantla. Nel 2011 viene eletto Presidente del CELAM, succedendo a mons. Raymundo Damasceno Assis, arcivescovo di Aparecida, in Brasile (oggi cardinale); lascia l'incarico nel 2015 al card. Ruben Salazar Gomez, arcivescovo di Bogotà, in Colombia.

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Joseph William Tobin



E' un'altra porpora controversa. Secondo voci non ufficiali, nel 2012 mons. Tobin sarebbe stato allontanato dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata perché il pontefice era insoddisfatto del suo lavoro. Ora invece il Pontefice successivo lo crea cardinale. Non solo, ma lo ha anche trasferito, prima del concistoro, alla guida dell'arcidiocesi di Newark, che ha disperato bisogno di risollevare la propria credibilità. Una svolta che ha del clamoroso, per i metodi con cui è stata portata avanti e per le tempistiche scelte, illudendo Indianapolis di avere finalmente un cardinale (lo stesso mons. Tobin aveva parlato di porpora storica per il Midwest), salvo poi trasferirlo dieci giorni prima del concistoro.

Joseph William Tobin è nato il 3 maggio 1952 a Detroit.
Primo di tredic figli, entra nel 1970 al Collegio del Redentore di Waterford, dove cinque anni dopo ottiene un baccellierato in filosofia. Nel 1973 entra nei Redentoristi, tre anni dopo emette i voti perpetui. Dopo due anni al Seminario di Esopus, viene ordinato sacerdote il 1° giugno 1978, a 24 anni.
È stato vicario parrocchiale a Detroit, responsabile della pastorale per l'etnia ispanica (1978-1984), vicario episcopale (1980-1986), parroco del Santissimo Redentore a Detroit (1984-1990) e a Chicago (1990-1991). Diventa poi consultore generale (1991-1997) e superiore generale (1997-2009) dei Redentoristi, risiedendo a Roma.
Il 2 agosto 2010, a 58 anni, viene elevato arcivescovo e nominato Segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica. Viene consacrato il 2 ottobre successivo dal card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato.
Il 18 ottobre 2012, a 60 anni, viene nominato arcivescovo di Indianapolis. Dal 7 novembre è arcivescovo di Newark.

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John Ribat



L'attenzione del papa alle periferie è testimoniata dalla porpora all'arcivescovo di Port Moresby, nella lontana Papua Nuova Guinea. Insieme al vescovo di Tonga, card. Soane Patita Paini Mafi, sarà il simbolo della presenza della Chiesa anche negli atolli dell'Oceano Pacifico.


John Ribat è nato il 9 febbraio 1957 a Volavolo.
Durante le scuole superiori si iscrive al Seminario Minore di Ulapia; nel 1979 entra nei Missionari del Sacro Cuore. Passato al seminario di Bopana, viene ordinato sacerdote il 1° dicembre 1985, a 28 anni.
Per sei anni è vicario parrocchiale a Bereina, poi diventa parroco e maestro dei novizi dei Missionari, prima a Bereina e poi a Suva, nelle Isole Figi. Il 30 ottobre 2000, a 43 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Bereina. Viene consacrato l'11 febbraio successivo da mons. Gerard-Joseph Deschamps, vescovo di Bereina. Il 12 febbraio 2002, a 45 anni, gli succede come vescovo di Bereina.
Il 16 aprile 2007, a 50 anni, viene nominato arcivescovo coadiutore di Port Moresby; il 26 marzo 2008, a 51 anni, succede come arcivescovo a mons. Brian James Barnes. Dal 2011 al 2014 è stato Presidente della Conferenza Episcopale di Papua Nuova Guinea, nel 2014 è succeduto al card. John Atcherley Dew, arcivescovo di Wellington, Nuova Zelanda, come Presidente delle Conferenze Episcopali di Oceania.

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Sergio Da Rocha



L'arcivescovo di Brasilia era una delle nomine più attese. Si temeva infatti, come accaduto per Belo Horizonte, che la capitale non fosse più sede cardinalizia dopo il trasferimento di mons. Joao Braz De Aviz (ora cardinale) in Vaticano. Il presule è molto giovane e da stabilità ulteriore al Brasile, che mantiene salde Rio de Janeiro e San Paolo in vista dell'imminente successione ad Aparecida.

Sergio Da Rocha è nato il 17 ottobre 1959 a Dobrada.
Dopo gli studi ai seminari di Sao Carlos e Campinas, ottiene una licenza in teologia morale alla Facoltà Teologica di San Paolo e un dottorato nella stessa disciplina all'Accademia Alfonsiana di Roma. Viene ordinato sacerdote a Matao il 14 dicembre 1984, a 25 anni, da mons. Costantino Amstalden.
È stato parroco ad Agua Vermelha e responsabile della pastorale giovanile della diocesi di Sao Carlos (1984-1986), docente di filosofia al seminario diocesano (1986-1987), rettore del seminario (1987-1988), vicario parrocchiale della cattedrale (1988-1989) e di Nostra Signora di Fatima a Sao Carlos (1990-2001).
Il 13 giugno 2001, a 41 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Fortaleza. Viene consacrato l'11 agosto successivo da mons. Antonio Aparecido Tosi Marques, arcivescovo di Fortaleza. Il 31 gennaio 2007, a 47 anni, diventa vescovo coadiutore di Teresina; succede alla cattedra episcopale il 3 settembre 2008.
Il 15 giugno 2011, a 51 anni, diventa arcivescovo di Brasilia. Succede a mons. Joao Braz de Aviz (oggi cardinale), nominato Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica. Ad aprile 2015 succede al card. Raymundo Damasceno Assis come Presidente della Conferenza Episcopale del Brasile.
È il secondo arcivescovo di Brasilia (su 4) a diventare cardinale (il card. Braz de Aviz venne creato solo dopo il suo trasferimento in Vaticano).

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Dieudonné Nzapalainga




Ha convinto di persona papa Francesco, quando un anno fa si recò proprio a Bangui per aprire la prima Porta Santa del Giubileo. Il più giovane cardinale del Sacro Collegio è in zone di guerra, ma è riprese uomo di pace, attraversando più volte il pericolosissimo quartiere K5 e promuovendo in ogni modo il processo di riconciliazione tra le forze che dilaniano il Paese in una sanguinosa guerra civile. È il primo centrafricano a diventare cardinale.

Dieudonné Nzapalainga è nato il 14 marzo 1967 a Mbomou.
Dopo le scuole medie è entrato in seminario, studiando a Bangassou, Otelè (Camerun) e Libreville (Gabon). Nel 1993 entra nella Congregazione dei Padri Spiritani, emettendo i voti perpetui nel 1997. Viene ordinato sacerdote il 28 agosto 1998, a 31 anni.
Dopo l'ordinazione vive per alcuni anni in Francia, come vicario parrocchiale a Marsiglia (1998-2005). Ottiene una licenza in teologia al Centre Sevres, gestito dai Gesuiti. Rientrato in patria, è superiore regionale dei Padri Spiritani e parroco a Bangui (2005-2009). Nel 2009 diventa amministratore apostolico dell'arcidiocesi di Bangui, vacante dopo le dimissioni di mons. Paulin Pomodimo.
Il 14 maggio 2012, a 45 anni, viene nominato arcivescovo di Bangui. Viene consacrato il 22 luglio successivo dal card. Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli. Da luglio 2013 è Presidente della Conferenza Episcopale del Centrafrica.
E' il primo cardinale della storia della Repubblica Centrafricana, nonché il più giovane del Sacro Collegio.

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