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Successione a Fidenza, addio al card. Vlk

Marzo porta cambiamenti. In Italia si ritira mons. Carlo Mazza, 75 anni, vescovo di Fidenza; gli succede don Ovidio Vezzoli, 61 anni, docente e bibliotecario a Brescia. Compie 100 anni mons. Giovanni Benedetti, vescovo emerito di Foligno, il più anziano vescovo italiano. E' invece mancato a 94 l'arcivescovo Luigi Barbarito, nunzio emerito in quattro continenti.
Sul fronte cardinalizio, è mancato il card. Miloslaw Vlk, 84 anni, arcivescovo emerito di Praga, Repubblica Ceca. Compie invece 80 anni il card. Attilio Nicora, vescovo emerito di Verona e Presidente emerito di APSA e AIF.
Infine l'arcivescovo Charles John Brown, 57 anni, nunzio in Irlanda, è stato trasferito a capo della nunziatura in Albania, mentre don Andrej Jozwowicz, 52 anni, è stato elevato arcivescovo e nominato nunzio in Ruanda; don Santiago de Wit Guzman, 52 anni, consigliere di nunziatura, è stato elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Rep. Centrafricana.

Per l'Italia Fidenza è stata una nomina molto veloce in una diocesi piccola, che ritorna sistematicamente nel discorso sulla riorganizzazione del sistema italiano. Ma gli occhi sono puntati altrove: a Milano, che domenica riceverà la visita del Papa, ma soprattutto a Roma, dove dopo Pasqua arriverà il nome del successore del card. Vallini. Il 12 aprile si terrà la riunione decisiva del clero romano.
Il card. Nicora mantiene anche da non elettore l'incarico di Legato Pontificio per le Basiliche di Assisi; il suo passaggio a non elettore fa scattare un piccolo allarme: dei prossimi 8 cardinali a diventare non elettori, 5 sono italiani. Il peso dell'Italia, senza adeguati rinforzi, è destinato a scendere sotto le 20 unità. I cardinali elettori sono ora 117, oltre a 107 non elettori. L'Italia scende a 24 cardinali elettori e 22 non elettori.
Il card. Vlk è una perdita per la Repubblica Ceca, che perde l'unico cardinale non elettore. A gennaio, dopo un ricovero, gli era stato diagnosticato un tumore al polmone in fase avanzata, con metastasi anche alle ossa. Ha proseguito la riabilitazione nella sua residenza, ma la malattia ha purtroppo avuto la meglio.
Infine, la diplomazia. Al di là della prima promozione del 2017, il trasferimento dell'arcivescovo Brown è significativo. E' uno dei pochi nunzi a non provenire dalla Pontificia Accademia Ecclesiastica, inviato nel Paese da Benedetto XVI per porre fine agli scandali in materia sessuale che macchiavano il nome della Chiesa. Quindi o il problema è stato risolto, oppure il Papa non ha più ritenuto adatto il nunzio, spostandolo in un Paese molto meno problematico come l'Albania.

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Carlo Mazza è nato a Enratico, vicino a Bergamo, il 7 gennaio 1942.
E' il terzo dei sette figli di Giacomo e Rina. Dopo le scuole superiori entra nel seminario di Bergamo; viene ordinato sacerdote il 21 dicembre 1968, a 26 anni, da mons. Clemente Gaddi, arcivescovo-vescovo di Bergamo.
E' stato vicario parrocchiale a Credano (1969-1971) e a Curnasco (1971-1974), poi parroco di Piazzatorre e Piazzolo (1974-1982). Ha ottenuto una licenza e un dottorato in teologia alla Pontificia Università Lateranense, un master in Turismo all'Università Bocconi, una laurea in lettere e pedagogia all'Università Cattolica di Milano.
Viene poi chiamato a Roma, dove diventa addetto all'Ufficio Cattolico Italiano Turismo (1982-1985), aiutante di studio della Segreteria Generale della CEI (1985-1987), direttore dell'ufficio nazionale della CEI per la pastorale del tempo libero, turismo e sport (1988-1994).
E' poi docente di teologia e spiritualità del pellegrinaggio alla Pontificia Università Lateranense (1994-2001) e docente di storia del turismo religioso e dei beni culturali all'Università di Milano-Bicocca. Dal 1990 è Cappellano di Sua Santità.
Il 1° ottobre 2007, a 65 anni, viene nominato vescovo di Fidenza; succede a mons. Maurizio Galli, dimessosi per motivi di salute. Viene consacrato il 1° dicembre successivo nella cattedrale di Fidenza dal card. Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna. Presente anche mons. Giuseppe Betori, all'epoca Segretario Generale della Cei e oggi arcivescovo di Firenze e cardinale. E' consultore del Dicastero per Laici, Famiglia e Vita.




Ovidio Vezzoli è nato ad Adro, vicino a Brescia, il 2 gennaio 1956.
Viene ordinato sacerdote il 14 giugno 1980, a 24 anni, per la diocesi di Brescia. E' stato vicario parrocchiale a Lumezzane (1980-1985), poi è passato a Padova per proseguire gli studi, ottenendo una laurea in teologia con specializzazione liturgica (1985-1991). E' poi stato segretario particolare del vescovo (1991-1999). Ha insegnato liturgia in seminario e all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Brescia, aiutando le parrocchie di Bagolino e Pompiano.

In Italia, sono vacanti la diocesi di Avellino e l'abbazia di Grottaferrata.
Sono oltre il limite di età:
- card. Edoardo Menichelli, 77 anni, arcivescovo di Ancona-Osimo;
- mons. Piergiorgio Debernardi, 76 anni, vescovo di Pinerolo;
- card. Agostino Vallini, 76 anni, Vicario Papale per Roma;
- mons. Erminio De Scalzi, 76 anni, vescovo ausiliare di Milano;
- mons. Luigi Conti, 75 anni, arcivescovo di Fermo;
- mons. Mario Ceccobelli, 75 anni, vescovo di Gubbio;
- mons. Luigi Stucchi, 75 anni, vescovo ausiliare di Milano;
- mons. Domenico Umberto d'Ambrosio, 75 anni, arcivescovo di Lecce;
- mons. Luciano Pacomio, 75 anni, vescovo di Mondovì;
- card. Angelo Scola, 75 anni, arcivescovo di Milano;
- mons. Giovanni Tonucci, 75 anni, arcivescovo-prelato di Loreto;
- mons. Domenico Angelo Scotti, 75 anni, vescovo di Trivento;
- mons. Ignazio Sanna, 75 anni, arcivescovo di Oristano;
- mons. Paolo Mario Virgilio Atzei, arcivescovo di Sassari.

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Luigi Barbarito era nato ad Atripalda, vicino ad Avellino, il 19 aprile 1922.
Ha studiato ad Avellino e Benevento, dove è stato ordinato sacerdote il 20 agosto 1944, a 22 anni, da mons. Guido Luigi Bentivoglio, vescovo di Benevento. Dopo essere stato parroco a Borgo Ferrovia passa a Roma per proseguire gli studi, ottenendo una laurea in diritto canonico alla Pontificia Università Gregoriana ed entrando nella Pontificia Accademia Ecclesiastica.
L'11 luglio 1969, a 46 anni, viene elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico ad Haiti. Viene consacrato il 10 agosto successivo dal card. Amleto Giovanni Cicognani, Segretario di Stato emerito, e da mons. Agostino Casaroli, poi cardinale.
Il 5 aprile 1975, a 52 anni, viene nominato nunzio in Niger, Senegal, Burkina Faso e Capo Verde e delegato apostolico in Guinea Bissau, Mali e Mauritania. Il 10 giugno 1978, a 56 anni, viene nominato pro-nunzio apostolico in Australia.
Il 21 gennaio 1986, a 63 anni, diventa nunzio in Gran Bretagna. Si ritira per limiti di età il 31 luglio 1997, a 75 anni. Da allora risiedeva all'Istituto delle Suore Francescane Immacolatine di Pietradefusi, dove è mancato. Il suo funerale è stato presieduto dal card. Pietro Parolin, Segretario di Stato.

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Miloslaw Vlk era nato a Lisnice-Sepekov, Repubblica Ceca, il 17 maggio 1932.
Crebbe sotto il regime comunista, in cui ogni insegnamento teologico era proibito. Fu operaio in una fabbrica di automobili e prestò servizio militare, riuscendo a laurearsi in archivistica nel 1960. Il 23 giugno 1968, a 36 anni, venne ordinato sacerdote da mons. Joseph Hlouch.
Giunse a fare il lavavetri per mantenersi fino alla caduta del regime nel 1989. Il 14 febbraio 1990, a 57 anni, viene nominato vescovo di Ceske Budejovice; viene consacrato il 31 marzo successivo da mons. Antonin Liska.
Il 27 marzo 1991, a 58 anni, viene nominato arcivescovo di Praga; succede al card. Frantisek Tomasek, ritiratosi per anzianità. Dal 1992 al 2000 è presidente della Conferenza Episcopale della Repubblica Ceca e dal 1993 al 2001 è Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa. Il 26 novembre 1994, a 62 anni, viene creato cardinale presbitero di Santa Croce in Gerusalemme da Giovanni Paolo II.
Partecipa al Conclave 2005. Il 13 febbraio 2010, a 77 anni, si ritira da tutti i suoi incarichi; nuovo arcivescovo di Praga è mons. Dominik Duka, vescovo di Hradec Kralove.

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Attilio Nicora è nato a Varese il 17 marzo 1937.
Viene ordinato sacerdote il 27 giugno 1964, a 23 anni, da mons. Giovanni Colombo, arcivescovo di Milano (poi cardinale). Diventa docente di diritto pubblico ed ecclesiastico, nel 1970 è rettore del Seminario Maggiore di Milano.
Il 16 aprile 1977, a 40 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Milano; viene consacrato il 28 maggio successivo dal card. Giovanni Colombo. Nel 1984 è il firmatario della revisione del Concordato tra Stato e Chiesa. Tra il 1990 e il 1992 è Presidente della Caritas italiana.
Il 30 giugno 1992, a 55 anni, viene nominato vescovo di Verona. Il 18 settembre 1997, a 60 anni, rinuncia al governo della diocesi per rientrare a Roma presso la CEI. Tra il 2000 e il 2002 è Vicepresidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali dell'Unione Europea.
Il 1° ottobre 2002, a 65 anni, viene nominato Presidente dell'APSA, il più importante organo finanziario del Vaticano; succede al card. Agostino Cacciavillan, ritiratosi per anzianità. Il 21 ottobre 2003, a 66 anni, viene creato cardinale diacono di San Filippo Neri in Eurosia da Giovanni Paolo II. Partecipa al Conclave 2005. Il 21 ottobre 2006, a 69 anni, succede al card. Lorenzo Antonetti come Legato Pontificio per le Basiliche di Assisi, incarico che tuttora mantiene.
Il 19 gennaio 2011, a 73 anni, viene nominato Presidente della nuova AIF, l'organo anticorruzione della Santa Sede. A luglio rinuncia alla Presidenza dell'APSA, lasciata a mons. Domenico Calcagno (oggi cardinale). Il 30 gennaio 2014, a 76 anni, si ritira da tutti i suoi incarichi; l'AIF passa in mani laiche.

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Charles John Brown è nato a New York il 13 ottobre 1959.
Primo di sei figli, si trasferì presto prima a Ridgewood e poi a Windham. Ottiene una laurea in storia all'Università di Notre Dame, in teologia a Oxford e in studi medievali a Toronto. Entrato in seminario, ottiene anche un dottorato in teologia sacramentale al Pontificio Ateneo Sant'Anselmo di Roma. Il rettore del suo seminario era don Edwin Frederick O'Brien, oggi cardinale e Gran Maestro dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Viene ordinato sacerdote il 13 maggio 1989, a 29 anni, nella cattedrale di San Patrizio dal card. John Joseph O'Connor, arcivescovo di New York. E' stato vicario parrocchiale nel Bronx (1989-1991), poi proseguì gli studi a Roma. Avrebbe voluto tornare negli Stati Uniti per insegnare, ma passò al servizio della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Lavorò per anni al fianco del card. Ratzinger che, una volta divenuto papa, lo volle nominare nunzio nonostante non avesse formazione diplomatica. Il 26 novembre 2011, a 52 anni, viene elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Irlanda; viene consacrato in San Pietro dalle mani del papa il 6 gennaio successivo.

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Andrzej Jozwowicz è nato a Bocki, Polonia, il 14 gennaio 1965.
E' stato ordinato sacerdote il 28 maggio 1990, a 25 anni, per la diocesi di Lowicz. Dopo gli studi a Roma e il biennio alla Pontificia Accademia Ecclesiastica, è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 1997, prestando servizio nelle nunziature in Mozambico, Thailandia, Ungheria, Siria, Iran e Russia. Conosce quattro lingue.

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Santiago de Wit Guzman è nato a Valencia, Spagna, il 5 settembre 1964.
Viene ordinato sacerdote il 27 maggio 1989, a 24 anni, per l'arcidiocesi di Valencia. Dopo la laurea in diritto canonico e il biennio alla Pontificia Accademia Ecclesiastica, il 13 giugno 1998 è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede. Ha prestato servizio nelle nunziature in Rep. Centrafricana, Paesi Bassi, Paraguay, Egitto, Rep. Dem. del Congo e Spagna. Conosce tre lingue.

Nella diplomazia, è oltre il limite di età l'arcivescovo Mario Giordana, 75 anni, nunzio apostolico in Slovacchia.
Sono invece vacanti le nunziature in:
- Libia
- Qatar
- Tanzania
- Ciad
- Nigeria
- Mauritania
- Bolivia
- Gran Bretagna
- Danimarca/Islanda/Finlandia/Norvegia/Svezia
- Irlanda

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