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NOVITA' A CITTA' DEL MESSICO E PARIGI, DUE CARDINALI IN PENSIONE

Il card. Carlos Aguiar Retes, 67 anni, è il nuovo arcivescovo di Città del Messico. Era arcivescovo di Tlalnepantla. Sostituisce il card. Norberto Rivera Carrera, 75 anni, ritiratosi per anzianità.

Un trasferimento che non sorprende, ma a cui il Messico non era abituato. Era prevedibile che il lungo regno del card. Carrera, ventidue anni con parecchie ombre, dovesse finire a breve. La creazione cardinalizia del card. Retes, prelato di altissima esperienza ed ex Presidente del CELAM, era stata da molti letta come un presagio del suo spostamento alla sede più grande. Se sia la più prestigiosa, non sappiamo: di certo gli è stato assegnato un altro cardinale senza interruzione, ma Guadalajara continua a guadagnare punti.


Norberto Rivera Carrera è nato a La Purisima il 6 giugno 1942.
Entra in seminario a Durango a tredici anni. Viene ordinato sacerdote il 3 luglio 1966, a 24 anni, nella Basilica di San Pietro da Paolo VI.
Alunno del Collegio Pio Latino Americano di Roma, ha ottenuto una laurea in teologia dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana. Rientrato in Messico, è stato vicario parrocchiale a Rio Grande, docente di teologia dogmatica, sacra scrittura e teologia pastorale al seminario di Durango, di ecclesiologia alla Pontificia Università del Messico.
Il 5 novembre 1985, a 43 anni, viene nominato vescovo di Tehuacan. Succede a mons. Rafael Ayala y Ayala, mancato a maggio. Viene consacrato il 21 dicembre successivo da mons. Antonio Lopez Avina, arcivescovo di Puebla de los Angeles.
Il 13 giugno 1995, a 53 anni, viene nominato arcivescovo di Città del Messico. Succede al card. Ernesto Corripio y Ahumada, ritiratosi per anzianità.
Il 21 febbraio 1998, a 55 anni, viene creato cardinale presbitero di San Francesco d'Assisi a Ripa Grande da Giovanni Paolo II. Partecipa ai Conclavi 2005 e 2013.


Carlos Aguiar Retes è nato a Tepic il 9 gennaio 1950.
Secondo di sei figli, entra in seminario a tredici anni, studiando a Tepic, Montezuma e Tula. Viene ordinato sacerdote il 22 aprile 1973, a 23 anni. Vicario parrocchiale a Tepic, dopo un anno passa a Roma al Pontificio Collegio Pio Latinoamericano, dove ottiene una laurea in sacra scrittura al Pontificio Istituto Biblico. Nel 1978 rientra a Tepic per diventare rettore del seminario. Nel 1991 torna a Roma, dove ottiene un dottorato in teologia biblica alla Pontificia Università Gregoriana e prepara l'edizione della Bibbia per le Americhe. E' poi docente di sacra scrittura alla Pontificia Università del Messico e rettore della residenza per sacerdoti "Giovanni XXIII".
Il 28 maggio 1997, a 47 anni, viene nominato vescovo di Texcoco. Succede a mons. Magin Camerino Torreblanca Reyes, ritiratosi per anzianità. Viene consacrato il 29 agosto successivo dal card. Antonio Adolfo Suarez Rivera, arcivescovo di Città del Messico. Nel 2000 viene eletto Segretario Generale del CELAM e nel 2003 ne viene eletto primo Vicepresidente, fino al 2007. Nel 2006 viene anche eletto Presidente della Conferenza Episcopale del Messico, fino al 2012.
Il 3 febbraio 2009, a 59 anni, viene nominato arcivescovo di Tlalnepantla. Succede a mons. Ricardo Guizar Dias, ritiratosi per anzianità. Nel 2011 viene eletto Presidente del CELAM, fino al 2015.
Il 19 novembre 2016, a 66 anni, viene creato cardinale presbitero dei Santi Fabiano e Venanzio a Villa Fiorelli da papa Francesco.


Il Messico conta 6 cardinali, 4 elettori e 2 non elettori.
NE
- card. Juan Saldoval Iniguez, 84 anni, arcivescovo emerito di Guadalajara;
- card. Javier Lozano Barragan, 84 anni, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Pastorale degli Operatori Sanitari;
E
- card. Alberto Suarez Inda, 78 anni, arcivescovo emerito di Morelia;
- card. Norberto Rivera Carrera, 75 anni, arcivescovo emerito di Città del Messico;
- card. Josè Francisco Robles Ortega, 68 anni, arcivescovo di Guadalajara;
- card. Carlos Aguiar Retes, 67 anni, arcivescovo di Città del Messico.

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Si ritira il card. André Vingt-Trois, 75 anni, arcivescovo di Parigi, Francia. Rimane ordinario per i fedeli di rito orientale in Francia. Gli succede mons. Michel Aupetit, 66 anni, finora vescovo di Nanterre.

Il nome di mons. Aupetit era il più gradito dal cardinale tra l'ampia rosa di candidati alla sua successione. Data come imminente da più parti, a causa del precario stato di salute dell'arcivescovo uscente, colpito in primavera dalla sindrome di Guillian-Barré e desideroso di ritirarsi il più presto possibile. Dalla confusione che regnava un mese fa, è emersa con straordinaria rapidità la figura del vescovo di Nanterre, che proprio Vingt-Trois volle come ausiliare, anche se appena per un anno.
Cambia il panorama francese, che l'anno prossimo dovrà affrontare i 75 anni del card. Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e camerlengo. Marsiglia attende invano da anni il ritorno della porpora cardinalizia, Parigi la riavrà tra qualche anno. Oltralpe rimangono soltanto Lione e Bordeaux, oltre al Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.


Andrè Vingt-Trois è nato a Parigi il 7 novembre 1942.
Cresciuto nel quartiere latino, dopo la maturità entra nel seminario di Issy-Les-Molineaux. Viene ordinato sacerdote il 28 giugno 1969, a 26 anni, dal card. François Marty, arcivescovo di Parigi. Ha ottenuto una laurea in teologia morale all'Institut Catholique di Parigi. E' stato vicario parrocchiale a Parigi (1969-1974), direttore spirituale e docente al seminario di Issy (1974-1981) e vicario generale (1981-1999).
Il 25 giugno 1988, a 45 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Parigi. Viene consacrato il 14 ottobre successivo dal card. Jean Marie Lustiger, arcivescovo di Parigi.
Il 21 aprile 1999, a 56 anni, viene nominato arcivescovo di Tours. Succede a mons. Michel Moutel, mancato nel maggio dell'anno precedente.
L'11 febbraio 2005, a 62 anni, è diventato arcivescovo di Parigi al posto del card. Lustiger, ritiratosi per anzianità. Dal 2007 al 2013 è stato Presidente della Conferenza Episcopale di Francia.
Il 24 novembre 2007, a 65 anni, viene creato cardinale presbitero di San Luigi dei Francesi da Benedetto XVI. Ha partecipato al Conclave 2013.


Michel Aupetit è nato a Versailles il 23 marzo 1951.
Si è laureato in medicina all'Università di Crèteil, insegnando ed esercitando da medico per dodici anni. Entra in seminario solo tardivamente. Viene ordinato sacerdote il 24 giugno 1995, a 44 anni, dal card. Jean Marie Lustiger, arcivescovo di Parigi. E' stato vicario parrocchiale sull'Ile de France (1995-1998), vicario alle parrocchie di Saint Paul e Saint Louis (1998-2001), parroco a Notre Dame dell'Arca dell'Alleanza (2001-2006), vicario generale (2006-2013).
Il 2 febbraio 2013, a 61 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Parigi. Viene consacrato il 19 aprile successivo dal card. André Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi.
Il 4 aprile 2014, a 62 anni, diventa vescovo di Nanterre. Succede a mons. Gerard Antoine Daucourt, dimissionario.

La Francia conta 8 cardinali, 5 elettori e 3 non elettori.
NE
- card. Roger Etchegaray, 95 anni, cardinale vescovo di Porto-Santa Rufina, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per Giustizia e Pace e arcivescovo emerito di Marsiglia;
- card. Albert Vanhoye, 94 anni, Segretario emerito della Pontificia Commissione Biblica;
- card. Paul Poupard, 87 anni, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Cultura;
E
- card. André Vingt-Trois, 75 anni, arcivescovo emerito di Parigi;
- card. Jean Louis Tauran, 74 anni, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e cardinale camerlengo;
- card. Jean Pierre Ricard, 73 anni, arcivescovo di Bordeaux;
- card. Philippe Barbarin, 67 anni, arcivescovo di Lione;
- card. Dominique Mamberti, 65 anni, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.

Nel mondo, sono oltre il limite di età 12 cardinali, oltre a un italiano:
- card. Pierre Nguyen Van Nhon, 79 anni, arcivescovo di Ha Noi, Vietnam;
- card. Orlando Beltran Quevedo, 78 anni, arcivescovo di Cotabato, Filippine;
- card. Laurent Monsengwo Pasinya, 78 anni, arcivescovo di Kinshasa, Rep. Dem. Congo;
- card. Telesphore Placidus Toppo, 78 anni, arcivescovo di Ranchi, India;
- card. Donald William Wuerl, 77 anni, arcivescovo di Washington, Stati Uniti;
- card. Wilfrid Fox Napier, 76 anni, arcivescovo di Durban, Sudafrica;
- card. Maurice Piat, 76 anni, vescovo di Port Louis, Isole Mauritius;
- card. Ricardo Ezzati Andrello, 75 anni, arcivescovo di Santiago del Cile (confermato a tempo indeterminato);
- card. Ricardo Blazquez Perez, 75 anni, arcivescovo di Valladolid, Spagna;
- card. Jorge Liberato Urosa Savino, 75 anni, arcivescovo di Caracas, Venezuela;
- card. Gregorio Rosa Chavez, 75 anni, vescovo ausiliare di San Salvador, El Salvador;
- card. Ruben Salazar Gomez, 75 anni, arcivescovo di Bogotà, Colombia.

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Grande ricambio alla diocesi di Roma. Il vescovo ausiliare mons. Lorenzo Leuzzi, 62 anni, è stato nominato nuovo vescovo di Teramo-Atri. Succede a mons. Michele Seccia, trasferito all'arcidiocesi di Lecce. Nuovi vescovi ausiliari sono P. Daniele Libanori, 64 anni, finora parroco della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, e don Paolo Ricciardi, 49 anni, finora parroco di San Carlo da Sezze.

Manca solo il nuovo arcivescovo vicegerente a completare la squadra di governo del nuovo Vicario di Roma, arcivescovo Angelo De Donatis, 63 anni. E non è detto che non possa essere un altro vescovo ausiliare. Un rinnovamento decisivo all'interno della diocesi papale rispetto all'amministrazione Vallini.
Stessa sorte attende Milano, i cui tempi sembrano essersi ulteriormente allungati. Nel capoluogo lombardo i vescovi ausiliari erano 6, poi mons. Mario Delpini, 66 anni, è stato eletto arcivescovo e mons. Pierantonio Tremolada, 60 anni, è diventato vescovo di Brescia. Ora ne rimangono appena 4, di cui due sono i vescovi in carica più anziani d'Italia. Mons. Delpini avrebbe chiesto almeno tre nuovi nomi, Roma ne concede soltanto due. Il rimpasto sembrava previsto per dicembre, c'è ancora tempo.
Mons. De Donatis ora ha 7 vescovi ausiliari:
- mons. Guerino Di Tora, 71 anni, vicario per il settore Nord;
- mons. Augusto Paolo Lojudice, 53 anni, vicario per il settore Sud;
- mons. Giuseppe Marciante, 66 anni, vicario per il settore Est;
- mons. Gianrico Ruzza, 54 anni, vicario per il settore Centro;
- mons. Paolo Selvadagi, 71 anni, vicario per il settore Ovest;
- mons. Daniele Libanori, 64 anni;
- mons. Paolo Ricciardi, 49 anni.


Lorenzo Leuzzi è nato a Trani il 25 settembre 1955.
Dopo la maturità classica entra in seminario a Bari, proseguendo al Pontificio Seminario Romano Maggiore. Ottiene un baccellierato in teologia, una laurea in medicina all'Università di Bari, una laurea magistrale in medicina legale all'Università Cattolica di Roma, una licenza e un dottorato in teologia morale alla Pontificia Università Gregoriana e una licenza in diritto canonico alla Pontificia Università Lateranense.
Viene ordinato sacerdote il 2 giugno 1984, a 28 anni, nella cattedrale di Trani dal card. Ugo Poletti, Vicario per Roma. Rimane nella capitale come assistente ecclesiastico all'Università Cattolica, direttore della scuola di religione San Filippo Neri all'Esquilino e rettore dell'omonima basilica, direttore dell'ufficio per la pastorale universitaria della diocesi, rettore della chiesa di San Gregorio Nazianzeno a Montecitorio e cappellano del Parlamento italiano.
Il 31 gennaio 2012, a 52 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Roma. Viene consacrato il 14 aprile successivo dal card. Agostino Vallini, vicario per Roma.


Daniele Libanori è nato a Ostellato, presso Ferrara, il 27 maggio 1953.
Viene ordinato sacerdote l'11 giugno 1977, a 24 anni. E' stato viceparroco a Vigarano Mairanda (1977-1983), parroco a Ferrara e rettore del seminario (1983-1991). Nel 1991 entra nella Compagnia di Gesù, esercitando in Abruzzo, a Posillipo, e all'Università La Sapienza di Roma. E' stato anche vicerettore (2002-2008) e rettore (2008-2016) del Santissimo Nome di Gesù all'Argentina. Nel 2017 era diventato rettore della basilica di San Giuseppe ai Falegnami.


Paolo Ricciardi è nato a Roma il 14 maggio 1968.
Alunno del Pontificio Seminario Romano Maggiore, viene ordinato sacerdote il 2 maggio 1993, a 25 anni. Ha ottenuto una licenza in teologia biblica alla Pontificia Università Gregoriana. E' stato assistente del Pontificio Seminario Romano Maggiore (1993-1998), viceparroco a Monte Mario (1998-2003), parroco a Santa Silvia (2003-2015). Dal 2015 era parroco di San Carlo da Sezze.

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Il nuovo vescovo di Sulmona-Valva è don Michele Fusco, 54 anni, finora parroco a Positano e direttore spirituale del seminario di Salerno.


Michele Fusco è nato a Piano di Sorrento il 6 dicembre 1963.
Viene ordinato sacerdote il 25 giugno 1988, a 24 anni. Ha ottenuto un baccalaureato in teologia alla Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale e un master alla scuola per formatori della Pontificia Università Gregoriana. E' stato viceparroco a Positano e docente di religione a Positano e Amalfi (1988-1996), parroco a Positano (1996 - 2003), Vietri (2003-2004), Cava de' Tirreni (2004-2006) e della cattedrale di Amalfi (2006-2017). Dal 2011 era vicario foraneo e padre spirituale del Seminario Maggiore di Napoli, dal 2012 era direttore spirituale del seminario di Salerno, dal 2016 nuovamente parroco a Positano.

In Italia, sono vacanti la diocesi di Palestrina, l'arcivescovo vicegerente di Roma e l'abbazia di Grottaferrata. Sono oltre il limite di età:
- mons. Erminio De Scalzi, 77 anni, vescovo ausiliare di Milano;
- mons. Luigi Stucchi, 76 anni, vescovo ausiliare di Milano;
- mons. Ignazio Sanna, 75 anni, arcivescovo di Oristano (confermato fino al 2019);
- card. Gualtiero Bassetti, 75 anni, arcivescovo di Perugia- Città della Pieve (confermato a tempo indeterminato);
- mons. Arrigo Miglio, 75 anni, arcivescovo di Cagliari (confermato fino al 2019);
- mons. Lino Pizzi, 75 anni, vescovo di Forlì-Bertinoro;
- mons. Pier Giorgio Micchiardi, 75 anni, vescovo di Acqui;
- mons. Vincenzo Manzella, 75 anni, vescovo di Cefalù.

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Si è ritirato mons. Armando Umberto Gianni, 78 anni, vescovo di Bouar, Rep. Centrafricana, originario di Gragnola, vicino a Massa. Gli succede il vicario generale don Miroslaw Gucwa, 53 anni, polacco. Era stato nominato nel 1978.

Compie 75 anni mons. Francesco Panfilo, arcivescovo di Rabaul, Papua Nuova Guinea.

Tra gli italiani nel mondo, sono oltre il limite di età:
- mons. Eugenio Dal Corso, 78 anni, vescovo di Benguela, Angola;
- mons. Adriano Tomasi Travaglia, 78 anni, vescovo ausiliare di Lima, Perù;
- mons. Domenico Berni Leonardi, 77 anni, prelato di Chuquibambilla, Perù;
- mons. Gaetano Galbusera Fumagalli, 77 anni, vicario apostolico di Pucallpa, Perù;
- mons. Cesare Bonivento, 77 anni, vescovo di Vanimo, Papua Nuova Guinea;
- card. Ricardo Ezzati Andrello, 75 anni, arcivescovo di Santiago del Cile (confermato a tempo indeterminato);
- mons. Giuseppe Franzelli, 75 anni, vescovo di Lira, Uganda;
- mons. Francesco Panfilo, 75 anni, arcivescovo di Rabaul, Papua Nuova Guinea.

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E' stato confermato fino al 2021 il card. Giuseppe Bertello, 75 anni, Presidente del Governatorato della Città del Vaticano.

In Curia, sono vacanti gli incarichi di:
- Sottosegretario del Dicastero per Laici, Famiglia e Vita
- Promotore di Giustizia del Tribunale della Rota Romana
- Revisore Generale

Sono oltre il limite di età:
- card. Francesco Coccopalmerio, 79 anni, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi;
- card. Angelo Amato, 79 anni, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi;
- card. Lorenzo Baldisseri, 77 anni, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi;
- don Pio Vito Pinto, 76 anni, Decano del Tribunale della Rota Romana;
- card. George Pell, 76 anni, Prefetto della Segreteria per l'Economia (confermato fino al 2019);
- card. Beniamino Stella, 76 anni, Prefetto della Congregazione per il Clero;
- mons. Piero Marini, 75 anni, Presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali;
- mons. Marcelo Sanchez Sorondo, 75 anni, Cancelliere delle Pontificie Accademie per le Scienze e per le Scienze Sociali;
- card. Giuseppe Bertello, 75 anni, Presidente del Governatorato della Città del Vaticano (confermato fino al 2021);
- card. Gianfranco Ravasi, 75 anni, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura.

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