Papa Francesco, nel Concistoro del 7 dicembre, il 10° del suo Pontificato, creerà 21 nuovi cardinali, 20 elettori e 1 non elettore. Di seguito le biografie di altri 3 cardinali elettori. Roberto Repole , 57 anni, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa Torino, ex capitale d'Italia e del Regno di Sardegna, con l'episcopato del predecessore Cesare Nosiglia , 80 anni, aveva interrotto una tradizione cardinalizia che durava ininterrottamente dal 1879. Dal 1983 l'arcivescovo di Torino ha anche l'incarico di Custode Pontificio della Sacra Sindone, che è custodita nel Duomo cittadino. Per la piccola diocesi di Susa, eretta nel 1772, è invece una prima assoluta: il neo cardinale Repole dovrà guidare la diocesi all'unione con Torino o Pinerolo. Repole, primo torinese dopo oltre un secolo a sedere sulla cattedra cittadina, sarà il 12° arcivescovo di Torino a diventare cardinale, dopo: - Domenico della Rovere , vescovo dal 1482 al 1497, creato nel 1478 da Sisto IV (suo zio) co
Si è ritirato per anzianità il cardinale cappuccino Raniero Cantalamessa , 90 anni, Predicatore della Casa Pontificia dal 1980. Gli succede il confratello P. Roberto Pasolini , 53 anni, docente di esegesi biblica presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale di Milano. Dopo ben 44 anni di incarico e aver fatto da Predicatore a ben 3 Papi, si ritira al compimento dei 90 anni il cardinale Cantalamessa, che aveva chiesto e ottenuto nel 2020, al momento della creazione a cardinale, di essere dispensato dalla consacrazione episcopale, uno dei rari casi all'interno del Sacro Collegio. Dal 1743 un breve papale riserva l'esclusiva dell'incarico di Predicatore a un frate cappuccino. Il suo compito è tenere una predica, alla presenza del Papa e della Curia Romana, tutti i venerdì di Quaresima e di Avvento nell'Aula Paolo VI. Inoltre il predicatore tiene l'omelia della celebrazione della Passione del Signore presieduta dal papa nel pomeriggio del Venerdì Santo n