E' morto il card. Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, 92 anni, Arciprete emerito della Basilica di San Paolo Fuori le Mura e nunzio apostolico emerito. Era il secondo cardinale più anziano d'Italia dopo il card. Achille Silvestrini, 94 anni, Prefetto emerito della Congregazione per le Chiese Orientali e del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.
I funerali saranno celebrati martedì pomeriggio all'Altare della Cattedra della Basilica di San Pietro, come da tradizione papa Francesco darà la benedizione finale. Le esequie saranno celebrate dal card. Giovanni Battista Re, 83 anni, Sottodecano del Collegio Cardinalizio. Il Decano, card. Angelo Sodano, si trova infatti ad Asti, sua diocesi di origine, dove giovedì festeggerà i 90 anni.
Andrea Cordero Lanza di Montezemolo era nato a Torino il 27 agosto 1925.
Era figlio di Amalia Dematteis e di Giuseppe di Montezemolo, fucilato nel 1944 alle Fosse Ardeatine, in rappresaglia dell'attentato di Via Rasella. E' stato partigiano durante la Liberazione. Si è laureato in architettura e ha cominciato a lavorare a Torino, prima di entrare in seminario. Si è così trasferito a Roma, dove ha ottenuto una licenza in teologia, un baccellierato in filosofia alla Pontificia Università Gregoriana e una laurea in diritto canonico alla Pontificia Università Lateranense. Viene ordinato sacerdote il 13 marzo 1954, a 28 anni, dall'arcivescovo Luigi Traglia, vicegerente della diocesi di Roma, poi cardinale.
Nel 1957 entra alla Pontificia Accademia Ecclesiastica per il biennio di formazione, nel 1959 entra nel servizio diplomatico vaticano. Presta servizio in Messico, Giappone, Kenya e nella Segreteria di Stato vaticana.
L'11 novembre 1971, a 46 anni, viene nominato Vicesegretario della Pontificia Commissione Iustitia et Pax; succede a P. Johannes Schutte, dimissionario. Stretto collaboratore del card. Maurice Roy, l'11 novembre 1974, a 49 anni, diventa Pro-Segretario e legittimo Segretario il 15 dicembre 1976.
Il 5 aprile 1977, a 51 anni, viene elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Papua Nuova Guinea e Isole Salomone; succede all'arcivescovo Gino Paro, dimissionario. Viene consacrato il 4 giugno successivo dal card. Jean Marie Villot, Segretario di Stato.
Il 25 ottobre 1980, a 55 anni, viene trasferito alle nunziature in Guatemala e Honduras; succede all'arcivescovo Gabriel Montalvo Higuera, trasferito in Algeria, Libia e Tunisia.
Il 1° aprile 1986, a 60 anni, passa in Uruguay; succede all'arcivescovo Franco Brambilla, trasferito in Australia.
Il 28 aprile 1990, a 64 anni, diventa delegato apostolico per Gerusalemme e Palestina e nunzio a Cipro; succede all'arcivescovo Carlo Curis, passato in Canada; artefice della normalizzazione dei rapporti con Israele, nel 1994 ne diventa primo nunzio. E' lui a firmare l'Accordo che riconosce le "relazioni uniche" tra la Chiesa e il popolo israeliano.
Il 7 marzo 1998, a 72 anni, diventa nunzio apostolico in Italia e San Marino; succede all'arcivescovo Francesco Colasuonno, dimissionario, poi cardinale. Si ritira per anzianità il 17 aprile 2001, a 75 anni, lasciando il posto all'arcivescovo Paolo Romeo, allora nunzio in Canada, oggi cardinale e arcivescovo emerito di Palermo.
Il 31 maggio 2005, a 79 anni, Benedetto XVI lo richiama in servizio come primo Arciprete della Basilica di San Paolo Fuori le Mura dopo la riforma che sottraeva la territorialità all'abbazia. Proprio Montezemolo, esperto di araldica, aveva disegnato lo stemma papale del nuovo Pontefice. Il 24 marzo 2006, a 80 anni, viene creato cardinale diacono di Santa Maria in Portico Campitelli da Benedetto XVI.
Il 3 luglio 2009, a 83 anni, si ritira definitivamente a vita privata. Gli succede come Arciprete l'arcivescovo Francesco Monterisi, Segretario della Congregazione per il Clero e del Collegio Cardinalizio. Nel 2016 era stato promosso al rango di cardinale presbitero.
Il Collegio Cardinalizio scende a 217 cardinali, 120 elettori e 97 non elettori. E' il 15° cardinale defunto nel 2017. L'Italia conta 41 cardinali, 23 elettori e 18 non elettori.
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Compie 75 anni mons. Vincenzo Manzella, vescovo di Cefalù.
In Italia, sono vacanti l'abbazia di Grottaferrata, le diocesi di Sulmona-Valva, Teramo-Atri e Palestrina e l'arcivescovo vicegerente di Roma. Sono oltre il limite di età:
- mons. Erminio De Scalzi, 77 anni, vescovo ausiliare di Milano;
- mons. Luigi Stucchi, 76 anni, vescovo ausiliare di Milano;
- mons. Ignazio Sanna, 75 anni, arcivescovo di Oristano (confermato fino al 2019);
- card. Gualtiero Bassetti, 75 anni, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve (confermato a tempo indeterminato);
- mons. Arrigo Miglio, 75 anni, arcivescovo di Cagliari (confermato a tempo indeterminato);
- mons. Lino Pizzi, 75 anni, vescovo di Forlì-Bertinoro;
- mons. Pier Giorgio Micchiardi, 75 anni, vescovo di Acqui;
- mons. Vincenzo Manzella, 75 anni, vescovo di Cefalù.
I funerali saranno celebrati martedì pomeriggio all'Altare della Cattedra della Basilica di San Pietro, come da tradizione papa Francesco darà la benedizione finale. Le esequie saranno celebrate dal card. Giovanni Battista Re, 83 anni, Sottodecano del Collegio Cardinalizio. Il Decano, card. Angelo Sodano, si trova infatti ad Asti, sua diocesi di origine, dove giovedì festeggerà i 90 anni.
Andrea Cordero Lanza di Montezemolo era nato a Torino il 27 agosto 1925.
Era figlio di Amalia Dematteis e di Giuseppe di Montezemolo, fucilato nel 1944 alle Fosse Ardeatine, in rappresaglia dell'attentato di Via Rasella. E' stato partigiano durante la Liberazione. Si è laureato in architettura e ha cominciato a lavorare a Torino, prima di entrare in seminario. Si è così trasferito a Roma, dove ha ottenuto una licenza in teologia, un baccellierato in filosofia alla Pontificia Università Gregoriana e una laurea in diritto canonico alla Pontificia Università Lateranense. Viene ordinato sacerdote il 13 marzo 1954, a 28 anni, dall'arcivescovo Luigi Traglia, vicegerente della diocesi di Roma, poi cardinale.
Nel 1957 entra alla Pontificia Accademia Ecclesiastica per il biennio di formazione, nel 1959 entra nel servizio diplomatico vaticano. Presta servizio in Messico, Giappone, Kenya e nella Segreteria di Stato vaticana.
L'11 novembre 1971, a 46 anni, viene nominato Vicesegretario della Pontificia Commissione Iustitia et Pax; succede a P. Johannes Schutte, dimissionario. Stretto collaboratore del card. Maurice Roy, l'11 novembre 1974, a 49 anni, diventa Pro-Segretario e legittimo Segretario il 15 dicembre 1976.
Il 5 aprile 1977, a 51 anni, viene elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Papua Nuova Guinea e Isole Salomone; succede all'arcivescovo Gino Paro, dimissionario. Viene consacrato il 4 giugno successivo dal card. Jean Marie Villot, Segretario di Stato.
Il 25 ottobre 1980, a 55 anni, viene trasferito alle nunziature in Guatemala e Honduras; succede all'arcivescovo Gabriel Montalvo Higuera, trasferito in Algeria, Libia e Tunisia.
Il 1° aprile 1986, a 60 anni, passa in Uruguay; succede all'arcivescovo Franco Brambilla, trasferito in Australia.
Il 28 aprile 1990, a 64 anni, diventa delegato apostolico per Gerusalemme e Palestina e nunzio a Cipro; succede all'arcivescovo Carlo Curis, passato in Canada; artefice della normalizzazione dei rapporti con Israele, nel 1994 ne diventa primo nunzio. E' lui a firmare l'Accordo che riconosce le "relazioni uniche" tra la Chiesa e il popolo israeliano.
Il 7 marzo 1998, a 72 anni, diventa nunzio apostolico in Italia e San Marino; succede all'arcivescovo Francesco Colasuonno, dimissionario, poi cardinale. Si ritira per anzianità il 17 aprile 2001, a 75 anni, lasciando il posto all'arcivescovo Paolo Romeo, allora nunzio in Canada, oggi cardinale e arcivescovo emerito di Palermo.
Il 31 maggio 2005, a 79 anni, Benedetto XVI lo richiama in servizio come primo Arciprete della Basilica di San Paolo Fuori le Mura dopo la riforma che sottraeva la territorialità all'abbazia. Proprio Montezemolo, esperto di araldica, aveva disegnato lo stemma papale del nuovo Pontefice. Il 24 marzo 2006, a 80 anni, viene creato cardinale diacono di Santa Maria in Portico Campitelli da Benedetto XVI.
Il 3 luglio 2009, a 83 anni, si ritira definitivamente a vita privata. Gli succede come Arciprete l'arcivescovo Francesco Monterisi, Segretario della Congregazione per il Clero e del Collegio Cardinalizio. Nel 2016 era stato promosso al rango di cardinale presbitero.
Il Collegio Cardinalizio scende a 217 cardinali, 120 elettori e 97 non elettori. E' il 15° cardinale defunto nel 2017. L'Italia conta 41 cardinali, 23 elettori e 18 non elettori.
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Compie 75 anni mons. Vincenzo Manzella, vescovo di Cefalù.
In Italia, sono vacanti l'abbazia di Grottaferrata, le diocesi di Sulmona-Valva, Teramo-Atri e Palestrina e l'arcivescovo vicegerente di Roma. Sono oltre il limite di età:
- mons. Erminio De Scalzi, 77 anni, vescovo ausiliare di Milano;
- mons. Luigi Stucchi, 76 anni, vescovo ausiliare di Milano;
- mons. Ignazio Sanna, 75 anni, arcivescovo di Oristano (confermato fino al 2019);
- card. Gualtiero Bassetti, 75 anni, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve (confermato a tempo indeterminato);
- mons. Arrigo Miglio, 75 anni, arcivescovo di Cagliari (confermato a tempo indeterminato);
- mons. Lino Pizzi, 75 anni, vescovo di Forlì-Bertinoro;
- mons. Pier Giorgio Micchiardi, 75 anni, vescovo di Acqui;
- mons. Vincenzo Manzella, 75 anni, vescovo di Cefalù.
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