Continua l'estate bollente dell'Italia. Si ritira anche il card. Edoardo Menichelli, 77 anni, arcivescovo di Ancona-Osimo. Era il più anziano vescovo italiano in carica. Gli succede mons. Angelo Spina, 62 anni, finora vescovo di Sulmona-Valva.
L'estate 2017 ha rivoluzionato alcune tra le più importanti diocesi italiane. Roma, Milano, Brescia, Pinerolo e ora Ancona, seconda arcidiocesi metropolitana a ricevere una successione. E' il terzo cardinale italiano a ritirarsi per anzianità quest'anno (quarto, se si conta il card. Vegliò). Un'attenzione inedita per l'Italia, che ora riceve un assetto stabile in vista del 2018, in cui supereranno il limite di età gli arcivescovi di Genova e Napoli. Gli unici stabili sono i cardinali Betori, arcivescovo di Firenze, Montenegro, arcivescovo di Agrigento, e Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, che rimarranno in carica circa per altri cinque anni. Al concistoro dell'anno prossimo sarà importantissimo vedere quali porpore verranno concesse: oltre a Torino e Venezia, che attendono da anni, si liberano anche Bologna e Palermo.
Menichelli è anche il primo dei tre cardinali residenziali italiani a ritirarsi (gli altri sono Bassetti e Montenegro), perché creato cardinale già oltre il limite di età. Arcivescovo di Ancona-Osimo è stato anche il card. Dionigi Tettamanzi, 83 anni, arcivescovo emerito di Milano, ricoprendo l'incarico dal 1989 al 1991, prima di essere trasferito a Genova, ora alle prese con gravi problemi di salute.
Edoardo Menichelli è nato a Serripola il 14 ottobre 1939.
Orfano dagli undici anni, è entrato in seminario a San Severino Marche dopo le scuole elementari, proseguendo gli studi a Fano. Viene ordinato sacerdote il 3 luglio 1965, a 25 anni, per la diocesi di San Severino.
Ottenuta una licenza in teologia pastorale alla Pontificia Università Lateranense di Roma, è stato viceparroco a San Severino e docente di religione al liceo, poi nel 1968 passa definitivamente a Roma, al servizio del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. Nel 1991 passa alla Congregazione per le Chiese Orientali come officiale e segretario del Prefetto, il card. Achille Silvestrini, rimanendo parroco e assistente della clinica Villa Mafalda.
Il 10 giugno 1994, a 54 anni, viene nominato arcivescovo di Chieti-Vasto. Succede a mons. Antonio Valentini, dimessosi nel settembre precedente. Viene consacrato il 9 luglio successivo nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma dal card. Achille Silvestrini, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali.
L'8 gennaio 2004, a 64 anni, diventa arcivescovo di Ancona-Osimo. Succede a mons. Franco Festorazzi, ritiratosi per anzianità.
Il 14 febbraio 2015, a 75 anni, viene creato cardinale presbitero dei Sacri Cuori di Gesù e Maria a Tor Fiorenza da papa Francesco.
Angelo Spina è nato a Colle d'Anchise il 13 novembre 1954.
Entra in seminario a quattordici anni, studiando a Campobasso e Benevento e specializzandosi in teologia morale alla Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale di Posillipo. Viene ordinato sacerdote il 5 gennaio 1980, a 25 anni, da mons. Pietro Santoro, arcivescovo di Campobasso-Boiano.
E' stato parroco a Campochiaro e San Paolo Matese, docente di religione al liceo di Boiano (1980-1999), parroco della cattedrale di Boiano (1999-2007), vicario episcopale per il Santuario dell'Addolorata di Castelpetroso (2004-2007).
Il 3 aprile 2007, a 52 anni, viene nominato vescovo di Sulmona-Valva. Succede a mons. Giuseppe Di Falco, ritiratosi per anzianità. Viene consacrato il 9 giugno successivo da mons. Armando Dini, arcivescovo di Campobasso-Boiano.
In Italia sono vacanti le diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, Teano-Calvi e Sulmona-Valva, oltre all'abbazia di Grottaferrata. Sono oltre il limite di età:
- mons. Erminio De Scalzi, 76 anni, vescovo ausiliare di Milano;
- mons. Luigi Conti, 76 anni, arcivescovo di Fermo;
- mons. Mario Ceccobelli, 75 anni, vescovo di Gubbio;
- mons. Luigi Stucchi, 75 anni, vescovo ausiliare di Milano;
- mons. Domenico Umberto d'Ambrosio, 75 anni, arcivescovo di Lecce (confermato fino a fine anno);
- mons. Luciano Pacomio, 75 anni, vescovo di Mondovì;
- mons. Ignazio Sanna, 75 anni, arcivescovo di Oristano (confermato fino al 2019);
- card. Gualtiero Bassetti, 75 anni, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve (confermato a tempo indeterminato);
- mons. Alceste Catella, 75 anni, vescovo di Casale Monferrato;
- mons. Domenico Sigalini, 75 anni, vescovo di Palestrina.
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E' mancato a 88 anni Giovanni Battista Franzoni. Monaco benedettino, era il più giovane padre conciliare del Vaticano II, eletto abate di San Paolo Fuori le Mura nel 1964. A seguito del suo sostegno alla libertà di voto sul referedum per il divorzio e del suo dichiarato appoggio al Partito Comunista, nel 1973 si dimise da abate e tre anni dopo venne dimesso dallo stato clericale.
L'estate 2017 ha rivoluzionato alcune tra le più importanti diocesi italiane. Roma, Milano, Brescia, Pinerolo e ora Ancona, seconda arcidiocesi metropolitana a ricevere una successione. E' il terzo cardinale italiano a ritirarsi per anzianità quest'anno (quarto, se si conta il card. Vegliò). Un'attenzione inedita per l'Italia, che ora riceve un assetto stabile in vista del 2018, in cui supereranno il limite di età gli arcivescovi di Genova e Napoli. Gli unici stabili sono i cardinali Betori, arcivescovo di Firenze, Montenegro, arcivescovo di Agrigento, e Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, che rimarranno in carica circa per altri cinque anni. Al concistoro dell'anno prossimo sarà importantissimo vedere quali porpore verranno concesse: oltre a Torino e Venezia, che attendono da anni, si liberano anche Bologna e Palermo.
Menichelli è anche il primo dei tre cardinali residenziali italiani a ritirarsi (gli altri sono Bassetti e Montenegro), perché creato cardinale già oltre il limite di età. Arcivescovo di Ancona-Osimo è stato anche il card. Dionigi Tettamanzi, 83 anni, arcivescovo emerito di Milano, ricoprendo l'incarico dal 1989 al 1991, prima di essere trasferito a Genova, ora alle prese con gravi problemi di salute.
Edoardo Menichelli è nato a Serripola il 14 ottobre 1939.
Orfano dagli undici anni, è entrato in seminario a San Severino Marche dopo le scuole elementari, proseguendo gli studi a Fano. Viene ordinato sacerdote il 3 luglio 1965, a 25 anni, per la diocesi di San Severino.
Ottenuta una licenza in teologia pastorale alla Pontificia Università Lateranense di Roma, è stato viceparroco a San Severino e docente di religione al liceo, poi nel 1968 passa definitivamente a Roma, al servizio del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. Nel 1991 passa alla Congregazione per le Chiese Orientali come officiale e segretario del Prefetto, il card. Achille Silvestrini, rimanendo parroco e assistente della clinica Villa Mafalda.
Il 10 giugno 1994, a 54 anni, viene nominato arcivescovo di Chieti-Vasto. Succede a mons. Antonio Valentini, dimessosi nel settembre precedente. Viene consacrato il 9 luglio successivo nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma dal card. Achille Silvestrini, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali.
L'8 gennaio 2004, a 64 anni, diventa arcivescovo di Ancona-Osimo. Succede a mons. Franco Festorazzi, ritiratosi per anzianità.
Il 14 febbraio 2015, a 75 anni, viene creato cardinale presbitero dei Sacri Cuori di Gesù e Maria a Tor Fiorenza da papa Francesco.
Angelo Spina è nato a Colle d'Anchise il 13 novembre 1954.
Entra in seminario a quattordici anni, studiando a Campobasso e Benevento e specializzandosi in teologia morale alla Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale di Posillipo. Viene ordinato sacerdote il 5 gennaio 1980, a 25 anni, da mons. Pietro Santoro, arcivescovo di Campobasso-Boiano.
E' stato parroco a Campochiaro e San Paolo Matese, docente di religione al liceo di Boiano (1980-1999), parroco della cattedrale di Boiano (1999-2007), vicario episcopale per il Santuario dell'Addolorata di Castelpetroso (2004-2007).
Il 3 aprile 2007, a 52 anni, viene nominato vescovo di Sulmona-Valva. Succede a mons. Giuseppe Di Falco, ritiratosi per anzianità. Viene consacrato il 9 giugno successivo da mons. Armando Dini, arcivescovo di Campobasso-Boiano.
In Italia sono vacanti le diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, Teano-Calvi e Sulmona-Valva, oltre all'abbazia di Grottaferrata. Sono oltre il limite di età:
- mons. Erminio De Scalzi, 76 anni, vescovo ausiliare di Milano;
- mons. Luigi Conti, 76 anni, arcivescovo di Fermo;
- mons. Mario Ceccobelli, 75 anni, vescovo di Gubbio;
- mons. Luigi Stucchi, 75 anni, vescovo ausiliare di Milano;
- mons. Domenico Umberto d'Ambrosio, 75 anni, arcivescovo di Lecce (confermato fino a fine anno);
- mons. Luciano Pacomio, 75 anni, vescovo di Mondovì;
- mons. Ignazio Sanna, 75 anni, arcivescovo di Oristano (confermato fino al 2019);
- card. Gualtiero Bassetti, 75 anni, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve (confermato a tempo indeterminato);
- mons. Alceste Catella, 75 anni, vescovo di Casale Monferrato;
- mons. Domenico Sigalini, 75 anni, vescovo di Palestrina.
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E' mancato a 88 anni Giovanni Battista Franzoni. Monaco benedettino, era il più giovane padre conciliare del Vaticano II, eletto abate di San Paolo Fuori le Mura nel 1964. A seguito del suo sostegno alla libertà di voto sul referedum per il divorzio e del suo dichiarato appoggio al Partito Comunista, nel 1973 si dimise da abate e tre anni dopo venne dimesso dallo stato clericale.
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