Il nuovo arcivescovo di Santiago, Cile, è Fernando Natalio Chomalì Garib, 66 anni, finora arcivescovo di Concepciòn dal 2011. Si ritira per anzianità il cardinale cappuccino Celestino Aòs Braco, 78 anni, in carica dal 2019.
Già tra i favoriti 4 anni fa per la successione del cardinale Ezzati, Chomalì Garib, nato e cresciuto a Santiago, diventa l'unico arcivescovo al mondo ad avere 3 emeriti viventi tutti cardinali. Con 4,1 milioni di fedeli, Santiago è una delle arcidiocesi più grandi del Sudamerica e del mondo. Aòs Braco rimane Presidente della Conferenza Episcopale del Cile, di cui Chomalì Garib è Vicepresidente.
La nomina dovrebbe portare stabilità a una diocesi e a un Paese in difficoltà dal 2018, quando la visita apostolica di Papa Francesco scoperchiò la sistematica protezione degli abusi sessuali da parte di alcuni vescovi e forse nunzi apostolici, fatto che portò alle inedite dimissioni di tutti i vescovi del Paese (poi solo in minima parte accolte).
Dopo il cambiamento in Argentina, al vertice dell'arcidiocesi di Buenos Aires, a livello di sedi cardinalizie in Sudamerica si attende la successione dell'arcidiocesi di Huancayo, in Perù, e di Caracas, in Venezuela, anche se in questo secondo caso potrebbe essere necessario ancora qualche anno.
Fernando Natalio Chomalì Garib è nato a Santiago il 10 maggio 1957.
Dopo la laurea in ingegneria civile alla Pontificia Università Cattolica del Cile, nel 1984 entra in seminario a Santiago. Viene ordinato sacerdote il 6 aprile 1991, a 33 anni, dal mercedariano Carlos Oviedo Cavada, arcivescovo di Santiago, poi cardinale. Ottiene una licenza in teologia morale alla Pontificia Accademia Alfonsiana di Roma, un dottorato in sacra teologia alla Pontificia Università Gregoriana e un master in bioetica al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II.
È stato docente di teologia morale al seminario di Santiago (1995 - 2006) e di antropologia e bioetica teologica alla Pontificia Università Cattolica del Cile (1997 - 2006), vicario parrocchiale e parroco di Santa Maria della Misericordia a Santiago.
Il 6 aprile 2006, a 48 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Santiago. Viene consacrato il 3 giugno successivo dall'arcivescovo Aldo Cavalli, nunzio apostolico in Cile.
Il 20 aprile 2011, a 53 anni, viene nominato arcivescovo di Concepciòn. Succede al salesiano Ricardo Ezzati Andrello, nominato arcivescovo di Santiago, oggi cardinale. Nel 2021 viene eletto Vicepresidente della Conferenza Episcopale del Cile.
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Si è ritirato per anzianità il missionario italiano Egidio Bisol, 75 anni, Brasile, vescovo di Afogados da Ingazeira dal 2009. Gli succede Limacedo Antonio da Silva, 63 anni, finora unico vescovo ausiliare di Olinda – Recife dal 2018.
Bisol è originario di Bassano del Grappa (Vicenza).
Egidio Bisol è nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 23 dicembre 1947.
Viene ordinato sacerdote il 31 maggio 1972, a 24 anni, da Arnoldo Onisto, vescovo di Vicenza.
È stato vicario parrocchiale a Valdagno (1972 - 1976) prima di partire nel 1976 come missionario per il Brasile, dove è stato parroco ad Afogados da Ingazeira (1976 - 2008) e fondatore di una nuova missione a Roraima (2008 - 2009).
Il 7 ottobre 2009, a 61 anni, viene nominato vescovo di Afogados da Ingazeira. Succede al cappuccino Luiz Gonzaga da Silva Pepeu, nominato arcivescovo di Vitòria da Conquista, che lo consacra il 9 gennaio successivo.
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Il missionario italiano P. Davide Carraro, 46 anni, del Pontificio Istituto per le Missioni Estere, finora vicario generale dell’arcidiocesi di Algeri, è stato nominato vescovo di Orano, Algeria. Succede al domenicano francese Jean Paul Vesco, 61 anni, nominato arcivescovo di Algeri a dicembre 2021. Non restano diocesi a cui provvedere nel Paese.
Carraro è originario di Treviso.
Davide Carraro è nato a Sambughè di Preganziol (Treviso) il 26 gennaio 1977.
Dopo gli studi tra Italia e Filippine, viene ordinato sacerdote il 27 maggio 2006, a 29 anni, da Andrea Bruno Mazzocato, vescovo di Treviso, per il Pontificio Istituto per le Missioni Estere.
È stato missionario a Laghouat, Algeria (2007 - 2008), studente di arabo al Cairo (2008 - 2011), missionario in Costa d'Avorio (2012 - 2017), nuovamente missionario a Laghouat, Algeria (2017 - 2019), e Algeri (2019 - 2022) e vicario generale dell'arcidiocesi di Algeri (2022 - 2023).
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Compie 95 anni il cardinale Ernest Simoni, Albania, presbitero dell’arcidiocesi di Scutari - Pult.
Simoni è il secondo cardinale nella storia dell'Albania, dopo un altro sacerdote di Scutari, Mikel Koliqi, creato nel 1994 da Giovanni Paolo II a 92 anni e mancato nel 1997 a 94.
Se Koliqi aveva trascorso 21 anni ai lavori forzati perché sacerdote, la storia di Simoni è molto simile: arrestato a Natale 1963, ha trascorso 18 anni ai lavori forzati e 9 come operaio nelle fogne di Scutari. Condannato a morte due volte, in entrambi i casi la condanna non venne mai eseguita.
La sua testimonianza colpì Papa Francesco durante il suo viaggio apostolico in Albania nel 2014 e nel 2016 il Papa lo creò cardinale, dispensandolo anche dalla consacrazione episcopale. È uno dei 4 cardinali ad aver ricevuto tale dispensa, insieme a:
- Luis Pascual Dri, 96 anni, cappuccino argentino, confessore nel Santuario di Nostra Signora di Pompei a Buenos Aires
- Raniero Cantalamessa, 89 anni, cappuccino, Predicatore della Casa Pontificia
- Angel Fernandez Artime, 63 anni, spagnolo, Rettor Maggiore dell'Ordine Salesiano
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È mancato il missionario italiano Antonino Scopelliti, 84 anni, dei Padri Trinitari, Madagascar, vescovo emerito di Ambatondrazaka (1993 - 2015). Era originario di Gallico Superiore (Reggio Calabria).
Antonino Scopelliti era nato a Gallico Superiore (Reggio Calabria) il 9 aprile 1939.
Entrato nell'Ordine dei Padri Trinitariani, viene ordinato sacerdote il 18 dicembre 1965, a 26 anni, da Francesco Vollaro, vescovo di Ambatondrazaka, Madagascar.
Partito come missionario per il Madagascar, il 21 gennaio 1991, a 51 anni, viene nominato vescovo coadiutore di Ambatondrazaka. Viene consacrato il 5 maggio successivo dal confratello Francesco Vollaro, vescovo di Ambatondrazaka.
Il 6 marzo 1993, a 53 anni, viene nominato vescovo di Ambatondrazaka. Succede a Francesco Vollaro, ritiratosi per anzianità.
L'11 aprile 2015, a 76 anni, si ritira per anzianità. Gli succede Jean de Dieu Raoelison, 51 anni, vescovo ausiliare di Antananarivo.
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La Santa Sede ha nominato Segretario della Pontificia Accademia di Teologia il domenicano P. Giuseppe Marco Salvati, già direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Mater Ecclesiae di Roma. Succede a don Riccardo Ferri, in carica dal 2013, che ha concluso il suo mandato.
Presidente della Pontificia Accademia di Teologia da agosto 2022 è Antonio Staglianò, 64 anni.
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La Conferenza Episcopale del Canada ha eletto i suoi nuovi vertici:
- Presidente → William Terrence McGrattan, 67 anni, vescovo di Calgary. Succede a Raymond Poisson, 65 anni, vescovo di Saint Jèrome - Mont Laurier
- Vicepresidente → Pierre Goudreault, 60 anni, vescovo di Sainte Anne de la Pocatière. Succede a William Terrence McGrattan, 67 anni, vescovo di Calgary
- Segretario Generale → confermato don Jean Vèzina
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Altri eventi
Europa
- Slovacchia → il nuovo arcieparca di Prešov degli Slovacchi è Padre Jozef Jonáš Maxim, 48 anni, dei Monaci Studiti Ucraini, egumeno della lavra studita di Univ, Ucraina. Succede al gesuita Jan Babjàk, 69 anni, dimissionario ad aprile 2022. Cessa l’amministrazione apostolica di Peter Rusnák, 73 anni, eparca di Bratislava degli Slovacchi. Non restano diocesi a cui provvedere nel Paese
- Polonia → si è dimesso Grzegorz Kaszak, 59 anni, vescovo di Sosnowiec dal 2012. Amministratore apostolico sarà Adrian Jòzef Galbàs, 55 anni, dei Padri Pallottini, arcivescovo di Katowice
- Germania → è mancato Alfred Kleinermeilert, 95 anni, ausiliare emerito di Treviri (1968 - 2003)
Nordamerica
- Stati Uniti → compie 75 anni Allen Henry Vigneron, arcivescovo di Detroit dal 2009
Sudamerica
- Argentina → la Santa Sede ha eretto la nuova diocesi di Rawson, suffraganea dell'arcidiocesi di Bahia Blanca, per dismembramento della diocesi di Comodoro Rivadavia. Primo vescovo sarà Roberto Pio Alvarez, 55 anni, finora unico vescovo ausiliare di Comodoro Rivadavia dal 2017. Si è contestualmente ritirato per anzianità il missionario spagnolo Joaquìn Gimeno Lahoz, 75 anni, vescovo di Comodoro Rivadavia dal 2010. Amministratore apostolico sarà lo stesso Alvarez
- Brasile → il nuovo vescovo di Januària è don Geraldo de Souza Rodrigues, 60 anni, finora parroco a Viçosa, arcidiocesi di Mariana. Succede a Josè Moreira da Silva, 70 anni, nominato vescovo di Porto Nacional a dicembre 2022
Asia
- Indonesia → don Fransiskus Nipa, 59 anni, finora vicario giudiziale e viceparroco della cattedrale, è stato nominato arcivescovo coadiutore di Makassar. Sarà coadiutore di Johannes Liku’Ada, 74 anni, arcivescovo di Makassar, che compirà 75 anni a dicembre
- Filippine → è mancato Enrique de Vera Macaraeg, 67 anni, vescovo di Tarlac dal 2016
Africa
- Tanzania → il nuovo vescovo di Bukoba è don Jovitus Francis Mwijage, 56 anni, finora Direttore esecutivo nazionale della Union of Catholic Priest in Tanzania (Umawata). Succede a Desiderius Rwoma, 76 anni, ritiratosi per anzianità a ottobre 2022. Cessa l’amministrazione apostolica di Method Kilaini, 75 anni, vescovo ausiliare
Il nuovo vescovo di Njombe è don Eusebio Samwel Kyando, 59 anni, finora incaricato rappresentante dell’amministratore apostolico. Succede ad Alfred Leonhard Maluma, mancato a 65 anni ad aprile 2021. Cessa l’amministrazione apostolica di John Chrysostom Ndimbo, 63 anni, vescovo di Mbinga
Compie 75 anni Tarcisius Ngalalekumtwa, vescovo di Iringa dal 1992
Oceania
- Nuova Zelanda → il nuovo vescovo di Hamilton è don Richard Philip Laurenson, 55 anni, finora parroco a Papamoa Coast e cancelliere della diocesi. Succede a Stephen Marmion Lowe, 61 anni, nominato vescovo di Auckland a dicembre 2021. Non restano diocesi a cui provvedere nel Paese
Soltanto, che Padre (meglio usare di Don) Jonáš Maxim MSU non è egumeno di Lviv, ma di Univ (come scritto sul sito Vaticano). Continua di essere egumeno. Le elezioni sono previste nella seconda metà di dicembre
RispondiEliminaGrazie della segnalazione, ora è corretto :)
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