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MCCARRICK SI DIMETTE DA CARDINALE DOPO LE ACCUSE DI ABUSI SU SEMINARISTI

Theodore Edgar McCarrick, 88 anni, si è dimesso da cardinale. E' il secondo nella storia a perdere la porpora dopo il francese Louis Billot nel 1927. 
Papa Francesco gli aveva intimato un mese fa di non celebrare più in pubblico dopo l'apertura di un'indagine per molestie su seminaristi risalenti a cinquant'anni fa, quando era un semplice sacerdote a New York. 




Nel 2015 papa Francesco aveva preso una decisione simile riguardo al cardinale scozzese Keith O'Brien, anche lui accusato di aver molestato preti e seminaristi. O'Brien però era rimasto cardinale, sia pure privato di qualunque titolo, carica o privilegio. 
La Santa Sede ha lasciato intendere che l'esclusione non è definitiva e che McCarrick potrebbe essere reintegrato se il processo dovesse chiarire la sua estraneità ai fatti. E' invece un mistero la sospensione a divinis dell'ex cardinale: la Conferenza Episcopale americana ne parla espressamente, ma da Roma il provvedimento non compare. Dovrà restare in una residenza che gli verrà indicata e ritirarsi a vita privata. 
I cardinali scendono così a 224, di cui 124 elettori e 100 non elettori. Gli Stati Uniti hanno 15 cardinali, di cui 10 elettori e 5 non elettori. E' la rappresentanza più numerosa dopo l'Italia. 



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Doppia nomina in Italia. Il nuovo arcivescovo di Camerino-San Severino Marche è don Francesco Massara, 53 anni, parroco a Limbadi, in Calabria. Succede a Francesco Giovanni Brugnaro, 75 anni, in carica dal 2007. Camerino è arcidiocesi non metropolitana, suffraganea della sede di Fermo. 
A Biella, invece, arriva come nuovo vescovo don Roberto Farinella, 50 anni, parroco della cattedrale di Ivrea, vicario episcopale per la vita consacrata e cancelliere vescovile. Si ritira per anzianità Gabriele Mana, 75 anni, in carica dal 2001. 



Francesco Giovanni Brugnaro è nato a San Donà di Piave il 16 marzo 1943. 
Si laurea in filosofia nel 1966 e intraprende la carriera accademica fino a ventisette anni: è il 1980 quando entra in seminario a Milano. Viene ordinato sacerdote il 18 dicembre 1982, a 29 anni, dal cardinal Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano. 
Ottiene un baccellierato in storia della filosofia moderna e un dottorato in teologia fondamentale alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Tornato a Milano, è docente e cappellano dell'Università Statale prima di venire chiamato in Vaticano alla Congregazione per le Chiese Orientali. 
Il 31 gennaio 2005, a 61 anni, viene nominato Osservatore Permamente presso l'Organizzazione Mondiale del Turismo. Succede a don Piero Monni, dimissionario. 
Il 3 settembre 2007, a 64 anni, viene nominato arcivescovo di Camerino-San Severino Marche. Succede ad Angelo Fagiani, dimissionario. Viene consacrato il 3 settembre successivo da Benedetto XVI. 



Francesco Massara è nato a Tropea il 1° luglio 1965. 
Dopo la maturità classica si è trasferito a Roma, dove ha studiato filosofia alla Sapienza e archivistica e biblioteconomia all'Archivio Segreto Vaticano. Nel 1988 entra nel Pontificio Seminario Romano Maggiore e viene ordinato sacerdote il 17 aprile 1993, a 27 anni, per la diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea. 
E' stato assistente del Pontificio Seminario Romano Maggiore (1993-1995), direttore del centro diocesano vocazioni (1995-1998), parroco a Vazzano (1996-2004), economo generale del Pontificio Seminario Romano Maggiore (2004-2017) e parroco a Limbadi (2017-2018). 



Gabriele Mana è nato a Marene il 4 marzo 1943. 
Entra in seminario molto giovane a Giaveno, proseguendo gli studi a Rivoli. Il 25 giugno 1967, a 24 anni, viene ordinato sacerdote da Michele Pellegrino, arcivescovo di Torino, poi cardinale. 
E' stato vicario parrocchiale a Torino (1967-1968) e Grugliasco (1968-1974), parroco a Orbassano, vicario episcopale per il settore ovest e direttore spirituale del seminario maggiore (1993-2001). 
Il 13 luglio 2001, a 58 anni, viene nominato vescovo di Biella. Succede a Massimo Giustetti, ritiratosi per anzianità. Viene consacrato il 1° settembre successivo dal cardinale Severino Poletto, arcivescovo di Torino. 



Roberto Farinella è nato a Castellamonte il 24 maggio 1968. 
Entra in seminario a Ivrea dopo la maturità, passando nel 1993 all'Almo Collegio Capranica di Roma, dove ottiene una licenza in diritto canonico e un dottorato in giurisprudenza matrimoniale alla Pontificia Università Gregoriana. Viene ordinato sacerdote il 24 settembre 1994, a 26 anni. 
E' stato direttore del centro diocesano vocazioni (1994-1996), vicerettore del seminario diocesano (1996-1997), amministratore della parrocchia di Castellamonte (1997-2001), rettore del seminario di Ivrea (2001-2018), parroco della cattedrale, vicario episcopale e cancelliere vescovile (2014-2018). 



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Si è dimesso Juan Josè Pineda Fasquelle, 57 anni, clarettiano, vescovo ausiliare dell'arcidiocesi di Tegucigalpa, Honduras. Nominato nel 2005 e numero due del cardinale salesiano Oscar Andres Rodriguez Maradiaga, era finito sotto inchiesta per una vicenda di presunti abusi sessuali denunciata dall'Espresso. 



Papa Francesco aveva inviato in visita apostolica per indagare sulla vicenda un suo uomo di fiducia: Jorge Pedro Casaretto, 81 anni, vescovo emerito di San Isidro e Rafaela, in Argentina. Si pensava addirittura che le ombre avrebbero avvolto anche Maradiaga, 75 anni, accusato dallo stesso settimanale di scarsa trasparenza nella gestione delle finanze dell'Università Cattolica del Paese. 
"Papa Francesco ha chiesto le mie dimissioni qualche mese fa - ha spiegato Pineda - il mio desiderio era di riuscire a servire questa piccola porzione di popolo di Dio. Se ho sbagliato, chiedo perdono". 

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Arriva anche il secondo vescovo ausiliare nell'arcidiocesi di Montevideo, Uruguay, guidata dal cardinale salesiano Daniel Fernando Sturla Berhouet, 59 anni. Si tratta di don Pablo Alfonso Jourdan Alvariza, 54 anni, parroco nella cittadina di Varela, diocesi di Minas. 
Affiancherà l'altro ausiliare Luis Eduardo Gonzalez Cedres, 46 anni, nominato appena due mesi fa. Montevideo non aveva mai avuto due vescovi ausiliari. 

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Il nuovo arcivescovo di Bourges, Francia, è Jerome Beau, 60 anni, vescovo ausiliare di Parigi dal 2006 e vicario generale. Succede ad Armand Maillard, 75 anni, ritiratosi per anzianità dopo undici anni. 



All'arcivescovo di Parigi Michel Aupetit, 67 anni, rimangono 3 ausiliari: Eric de Moulins-Beaufort, 56 anni, Denis Jachiet, 56 anni, e Thibault Verny, 52 anni. 
Bourges non è sede metropolitana, ma suffraganea dell'arcidiocesi di Tours. 


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Compie 95 anni il cardinale francese Albert Vanhoye, gesuita. E' il quarto cardinale per anzianità e il secondo francese dopo Roger Etchegaray, 95 anni, cardinale vescovo di Porto-Santa Rufina, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per Giustizia e Pace e arcivescovo emerito di Marsiglia. 



Vanhoye, per sei anni rettore del Pontificio Istituto Biblico e per undici anni Segretario della Pontificia Commissione Biblica, è stato creato cardinale da Benedetto XVI nel 2006. E' il più anziano fra i tre cardinali che hanno ricevuto una deroga dall'ordinazione episcopale. 

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