Il periodo di affiancamento è terminato. Il nuovo Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi è il maltese Mario Grech, 63 anni, finora Pro-Segretario Generale da ottobre 2019. Si ritira per anzianità il cardinale Lorenzo Baldisseri, 79 anni, in carica dal 2013, che varcherà la soglia degli 80 anni il 29 settembre.
Il Sinodo dei Vescovi, istituito nel 1965, è lo strumento permanente di confronto tra il Papa e i vescovi di tutto il mondo. Ha funzione consultiva, i risultati di ogni Sinodo non sono in alcun modo vincolanti per il Pontefice, a cui spetta sempre l'ultima parola in un'esortazione apostolica post-sinodale, in cui comunica le sue decisioni in risposta alle sollecitazioni dell'assemblea.
Si riunisce in Assemblea Generale Ordinaria ogni 3 anni, la prossima volta a ottobre 2022 sul tema: "Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione".
Il Sinodo dei Vescovi si è riunito l'ultima volta in forma speciale a ottobre 2019, assemblea che Grech ha vissuto da Pro-Segretario, chiamato in Vaticano da vescovo di Gozo appena 4 giorni prima dell'inizio. Il Sinodo aprì, dopo molte discussioni, alla possibilità che venissero ordinati sacerdoti degli uomini sposati nelle regioni amazzoniche con pochi preti. Papa Francesco, nell'esortazione Querida Amazonia, pubblicata a febbraio, ha deciso però per il momento di non procedere.
Mario Grech è nato a Qala, Malta, il 20 febbraio 1957.
Viene ordinato sacerdote il 26 maggio 1984, a 27 anni. Ha ottenuto una licenza in utroque iure alla Pontificia Università Lateranense e un dottorato in diritto canonico alla Pontificia Università San Tommaso d'Aquino.
Il 26 novembre 2005, a 48 anni, viene nominato vescovo di Gozo. Succede a Nikol Joseph Cauchi, ritiratosi per anzianità, che lo consacra il 22 gennaio successivo. È Presidente della Conferenza Episcopale di Malta dal 2013 al 2016.
Il 2 ottobre 2019, a 62 anni, viene chiamato in Vaticano come Pro-Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, affiancando il cardinale Lorenzo Baldisseri. È rimasto amministratore apostolico di Gozo fino a giugno, quando venne scelto come suo successore Anthony Teuma, che lui stesso ha consacrato.

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Compie 75 anni il cardinale Vinko Puljic, Bosnia - Erzegovina, arcivescovo di Sarajevo dal 1990 e Presidente della Conferenza Episcopale di Bosnia - Erzegovina dal 2015. È il cardinale elettore di più antica nomina, creato nel 1994 da Giovanni Paolo II.
Da gennaio è affiancato da un coadiutore, l'arcivescovo Tomo Vuksic, 66 anni. È il primo e unico cardinale bosniaco.
Nel mondo salgono a 23 i cardinali residenziali oltre il limite di età.
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È mancato l'arcivescovo indiano Joseph Chennoth, 76 anni, nunzio apostolico in Giappone dal 2011. Era il più anziano nunzio ancora in attività.
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