Il cardinale Giovanni Angelo Becciu, 72 anni, si è dimesso dall'incarico di Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, che deteneva dal 2018, e ha rinunciato ai diritti e alle prerogative connesse al cardinalato.
La decisione è arrivata inaspettata durante un'udienza di routine tra il Papa e il cardinale, che sarebbe accusato di peculato, ossia di avere utilizzato i fondi del vaticano per scopi personali. In particolare, nel mirino c'è il palazzo di Londra, acquistato per 34 milioni di euro con il denaro dell'Obolo di San Pietro. L'operazione sarebbe stata autorizzata proprio da Becciu, che allora era Sostituto per gli Affari Generali. Il cardinale non è però sotto processo dalle autorità vaticane, che avrebbero segnalato al Papa presunte irregolarità finanziarie da parte del porporato.
Il provvedimento su Becciu è identico a quello preso nel 2013 nei confronti del cardinale scozzese Keith Michael Patrick O'Brien, accusato di molestie su sacerdoti e seminaristi. O'Brien rimase cardinale fino alla morte, ma perse ogni diritto legato al cardinalato, primo tra tutti quello di partecipare a un eventuale Conclave.
È probabile che servirà qualche mese per scegliere il nuovo Prefetto. Degli 8 restanti, inoltre, ben 6 sono oltre il limite di età.



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Il nuovo nunzio apostolico in Angola / Sao Tomè e Principe è don Giovanni Gaspari, 57 anni, finora consigliere di nunziatura, elevato arcivescovo. Succede all'arcivescovo croato Petar Rajic, 61 anni, trasferito in Estonia / Lettonia / Lituania ad agosto 2019.
Giovanni Gaspari è nato a Pescara il 6 giugno 1963.
Viene ordinato sacerdote il 4 luglio 1987, a 24 anni, per l'arcidiocesi di Pescara - Penne. Ha ottenuto una laurea in diritto canonico e una licenza in teologia morale, prima di frequentare il biennio di studi alla Pontificia Accademia Ecclesiastica.
Entrato nel servizio diplomatico vaticano nel 2001, ha lavorato in Iran, Albania, Messico, Lituania e nella Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato.
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Compie 85 anni il cardinale spagnolo Santos Abril y Castellò, Arciprete emerito della Basilica di Santa Maria Maggiore (2011 - 2016). Castellò è Presidente della Commissione Cardinalizia di Vigilanza sullo IOR dal 2014, in proroga da un anno e mezzo rispetto al mandato di 5 anni.
Cardinale dal 2012, è stato anche nunzio apostolico in Bolivia (1985 - 1989), Camerun / Gabon / Guinea Equatoriale (1989 - 1996), Yugoslavia (1996 - 2000), Argentina (2000 - 2003), e Bosnia - Erzegovina / Macedonia / Slovenia (2003 - 2011). È stato anche Vice Camerlengo (2011 - 2012) e ha partecipato al Conclave del 2013.
La Spagna conta 15 cardinali, 7 elettori e 8 non elettori.
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