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Recap 2020 - Tra Becciu e pandemia, un anno da cui partire per ricostruire

Il 2020 ci ha regalato un'immagine che passerà alla storia quando si parlerà di questi mesi difficili: la benedizione Urbi et Orbi solitaria di Papa Francesco in Piazza San Pietro, in piena emergenza. Quell'istantanea fotografa anche la seconda metà dell'anno, con il racconto di un Pontefice solo contro tutti, mentre anche i suoi più stretti collaboratori dissipano i soldi della Chiesa alle sue spalle. Molto è stato detto e molto rimane da chiarire. Ma, anche finanziariamente, l'anno che si conclude lascia un'eredità veramente pesante.


1. Becciu e l'ennesimo vaso di Pandora scoperchiato


Senza dubbio il fatto più importante è stata la defenestrazione del cardinale
Giovanni Angelo Becciu, 72 anni, che ha mantenuto la porpora ma ha perso la poltrona di Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi e le prerogative del cardinalato. Il caso non è stato mai chiaro fin dall'inizio: Papa Francesco ha agito sulla base di una segnalazione della magistratura della Città del Vaticano riguardante fatti avvenuti almeno 2 anni prima, quando Becciu era Sostituto per gli Affari Generali. 
Ad oggi, Becciu non ha ricevuto alcun avviso di garanzia da parte della magistratura vaticana. E il suo caso ha sollevato un vespaio di altri particolari, dal famoso palazzo di Londra a una fantomatica intermediaria. La Chiesa non ne esce con un'immagine pulita. Ma va segnalato che è la prima volta che uno scandalo non viene scoperchiato da fuori ma da dentro il Vaticano. È un piccolo passo avanti

2. Un Concistoro troppo italiano



Chi pensava - noi compresi - che Papa Francesco rinunciasse a creare cardinali in un anno di pandemia si è dovuto ricredere. In fondo il Collegio Cardinalizio era comunque sopra 120 elettori, si poteva attendere fino all'estate. Invece il Pontefice ha scelto diversamente. Le 13 nuove porpore - di cui 9 a cardinali elettori - stupiscono per un semplice motivo: siamo tornati al "potere agli italiani". I cardinali del nostro Paese erano troppi già prima, quando molti nomi venivano suggeriti dal cardinale Tarcisio Bertone, quando era Segretario di Stato (vedi il Concistoro di febbraio 2012). Sei italiani, a nostro avviso, sono troppi. Sono 48 su 229, quasi 1 su 5. Ma un appunto rimane un appunto, e il giudizio di Francesco resta insindacabile


3. Genova e Napoli, due storie quasi gemelle


Entrambi arrivavano da 2 anni di proroga, sia pur con storie molto diverse. Sia Angelo Bagnasco che Crescenzio Sepe si sono ritirati per anzianità a 77 anni, lasciando spazio a due vescovi molto più inesperti, ma dal profilo pastorale indiscutibile. Una rivoluzione sia per Genova che per Napoli, due tra le più grandi e prestigiose arcidiocesi italiane.
In Liguria è arrivato il francescano conventuale Marco Tasca, 63 anni, ex Superiore Generale del suo ordine ma mai vescovo. E sicuramente è un rischio dare in mano una sede di tale importanza a un vescovo di prima nomina, che ha apertamente dichiarato di non aver mai messo piede a Genova. Si badi bene, ciò non è garanzia di fallimento: a Milano di Carlo Maria Martini si ricordano ancora tutti, sebbene non fosse vescovo al momento della nomina.
A Napoli Domenico Battaglia, 57 anni, non è stata una sorpresa, da mesi si vociferava di un suo arrivo. Ma anche lui è vescovo da soli 4 anni, a capo di una piccola diocesi come Cerreto Sannita - Telese - Sant'Agata de' Goti. Sepe, per fare il paragone, arrivava dalla testa della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, già cardinale. E in Italia si aggiungono anche i nuovi arcivescovi di Siracusa e Bari - Bitonto. Manca solo Perugia - Città della Pieve, tra le sedi cardinalizie. Ma per quella occorrerà aspettare fino al 2022


4. Il nuovo Decano a tempo, ma 86enne


Era stata la sorpresa con cui avevamo chiuso il 2019: il ritiro per anzianità del cardinale Angelo Sodano, 93 anni, e la decisione che il prossimo Decano non sarebbe più stato a vita, ma sarebbe durato 5 anni come tutti gli altri incarichi di Curia. Servivano forze più fresche.
Alla fine, tuttavia, ha prevalso l'esperienza. A gennaio è stato chiamato a succedergli, come da prassi, il Sottodecano Giovanni Battista Re, 86 anni, l'uomo che ha guidato dall'interno il Conclave del 2013. Quando lascerà, a gennaio 2025, avrà quasi 91 anni. 
È stata la prima volta, però, che il Sottodecano è stato scelto da un numero così ampio di cardinali vescovi, ben 9, che nel corso del 2020 sarebbero poi diventati 11. L'argentino Leonardo Sandri ha scavalcato il canadese Marc Ouellet nella gerarchia e guiderà dall'interno il prossimo Conclave, se si svolgerà entro novembre 2023. Se nel 2025 sarà eletto Decano avrà 81 anni e lascerebbe a 86. Anche in questo caso, un'età piuttosto avanzata. Ma siamo già troppo avanti nel tempo per poter fare previsioni cristalline

5. Pace fatta a Lione?


A Lione si stava trascinando per troppo tempo una questione dirimente come la sorte del cardinale Philippe Barbarin, 70 anni, assolto dalla giustizia ma reo confesso di aver insabbiato il caso del sacerdote pedofilo Preynat (su indicazione del Vaticano). Il 2020 era iniziato con Barbarin che si ritirava in monastero a meditare, rimanendo metropolita ma lasciando l'amministrazione apostolica all'eudista Dubost. 
Poi a marzo il cardinale si dimette. Per 7 mesi si fanno nomi su nomi, si arriva addirittura a invocare la nomina di una donna come arcivescovo, in segno di apertura. Tutto si risolve con la scelta di Olivier de Germay, 60 anni, vescovo di Ajaccio. 
Resta molto lavoro da fare in Francia. Ne è stato fatto a Dacca e Bogotà, due arcidiocesi cardinalizie che hanno vissuto una successione importante. Ma ne resta altrettanto in altre grandi arcidiocesi come Manila e Caracas, vacanti da molti mesi. E a Hong Kong, dove il problema, a quanto pare, è molto più politico. 

Curia Romana


In assenza del varo della nuova Costituzione Apostolica, previsto per il 2021 ma rimandato da almeno 2 anni, l'evento simbolo delle difficoltà della Chiesa sono le dimissioni sia dall'incarico che dalle prerogative del cardinalato di Giovanni Angelo Becciu, una vicenda ancora torbida e non chiarita. Becciu è stato immediatamente sostituito con Marcello Semeraro, uomo di assoluta fiducia di Papa Francesco. 
L'altra sostituzione, dopo un anno di affiancamento, è stata quella tra il cardinale Lorenzo Baldisseri, ormai 80enne, e il maltese Mario Grech alla guida del Sinodo dei Vescovi. Entrambi i subentrati sono già diventati cardinali in sostituzione dei loro predecessori. 
È stata anche ridisegnata la Congregazione per le Chiese Orientali, in attesa della rivoluzione della Curia promessa dalla nuova Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium.

- 20/1 -> l'arcivescovo gesuita Cyril Vasyl, 54 anni, finora Segretario della Congregazione per le Chiese Orientali, viene nominato amministratore apostolico dell'eparchia di Kosice degli Slovacchi
- 3/2 -> don Flavio Pace, 43 anni, è il nuovo Sottosegretario della Congregazione per le Chiese Orientali. Cessa il mandato del domenicano Lorenzo Lorusso, 52 anni
- 25/2 -> Giorgio Demetrio Gallaro, 72 anni, finora eparca di Piana degli Albanesi degli Italo-Albanesi, viene nominato elevato arcivescovo e Segretario della Congregazione per le Chiese Orientali
- 8/4 -> l'argentino don Augusto Zampini-Davies, 50 anni, viene nominato Segretario Aggiunto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale
- 1/5 -> l'arcivescovo brasiliano Ilson de Jesus Montanari, 60 anni, Segretario della Congregazione per i Vescovi, viene nominato Vice-Camerlengo
- 15/9 -> si ritira per anzianità il cardinale Lorenzo Baldisseri, 79 anni, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi. Gli succede il maltese Mario Grech, 63 anni, finora Pro-Segretario Generale, poi cardinale
- 24/9 -> si dimette il cardinale Giovanni Angelo Becciu, 72 anni, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi
- 1/10 -> l'argentino don Alejandro Bunge, 68 anni, Uditore del Tribunale della Rota Romana, viene nominato anche Direttore dell'Ufficio del Lavoro
- 15/10 -> Marcello Semeraro, 72 anni, finora vescovo di Albano, viene elevato arcivescovo e nominato Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, poi cardinale
- 15/10 -> Marco Mellino, 54 anni, finora Segretario Aggiunto, viene nominato Segretario del C9

Italia
(6 nuovi vescovi, successioni in 6 diocesi e 4 arcidiocesi, 2 dimessi. Deceduti: 1 cardinale, 3 arcivescovi e 11 vescovi)


Anno complicato, non per il numero delle successioni ma per la qualità. Le successioni a Genova e Napoli sono sicuramente gli eventi dell'anno, perché vedono il ritiro di due cardinali di assoluta esperienza come Angelo Bagnasco e Crescenzio Sepe, entrambi dopo 2 anni di proroga. Ha preso anche quota il riordino delle diocesi, con 3 vescovi diventati ordinari di 2 diocesi, in attesa dei futuri accorpamenti.

- 6/2 -> muore Gioacchino Illiano, 84 anni, vescovo emerito di Nocera Inferiore - Sarno
- 25/2 -> Giorgio Demetrio Gallaro, 72 anni, finora eparca di Piana degli Albanesi degli Italo-Albanesi, viene elevato arcivescovo e nominato Segretario della Congregazione per le Chiese Orientali
- 26/2 -> muore Andrea Mugione, 79 anni, arcivescovo emerito di Benevento e Crotone - Santa Severina e vescovo emerito di Cassano all'Jonio
- 7/3 -> si ritira per anzianità Benedetto Tuzia, 75 anni, vescovo di Orvieto - Todi. Gli succede Gualtiero Sigismondi, 59 anni, finora vescovo di Foligno
- 3/4 -> muore il benedettino Giovanni Paolo Gibertini, 97 anni, vescovo emerito di Reggio Emilia - Guastalla e Ales - Terralba
- 9/4 -> Antonio Mura, 67 anni, vescovo di Nuoro, viene nominato anche vescovo di Lanusei
- 11/4 -> muore Mariano De Nicolò, 88 anni, vescovo emerito di Rimini e San Marino - Montefeltro
- 30/4 -> don Alessandro Damiano, 59 anni, viene nominato arcivescovo coadiutore di Agrigento
- 30/4 -> si ritirano per anzianità Erminio De Scalzi, 79 anni, e Luigi Stucchi, 78 anni, vescovi ausiliari di Milano. Gli succedono don Giovanni Luca Raimondi, 53 anni, e don Giuseppe Natale Vegezzi, 60 anni
- 7/5 -> muore Eugenio Ravignani, 87 anni, vescovo emerito di Trieste e Vittorio Veneto
- 8/5 -> si ritira per anzianità il cardinale Angelo Bagnasco, 77 anni, arcivescovo di Genova. Gli succede il francescano conventuale P. Marco Tasca, 62 anni
- 12/5 -> muore Felice Cece, 84 anni, arcivescovo emerito di Sorrento - Castellammare di Stabia e vescovo emerito di Calvi - Teano
- 12/5 -> muore il cardinale Renato Corti, 84 anni, vescovo emerito di Novara
- 6/6 -> muore Andrea Veggio, 96 anni, ex ausiliare di Verona
- 12/6 -> muore il cappuccino Lino Esterino Garavaglia, 92 anni, vescovo emerito di Cesena - Sarsina e Tivoli
- 18/6 -> si ritira per anzianità Luigi Marrucci, 75 anni, vescovo di Civitavecchia - Tarquinia. Gli succede Gianrico Ruzza, 57 anni, finora vescovo ausiliare di Roma
- 27/6 -> Francesco Massara, 54 anni, arcivescovo di Camerino - San Severino Marche, viene nominato anche vescovo di Fabriano - Matelica
- 27/6 -> muore Giuseppe Matarrese, 86 anni, vescovo emerito di Frascati
- 4/7 -> muore Angelo Fagiani, 77 anni, arcivescovo emerito di Camerino - San Severino Marche
- 17/7 -> si ritira per anzianità Gianni Ambrosio, 76 anni, vescovo di Piacenza - Bobbio. Gli succede don Adriano Cevolotto, 62 anni
- 24/7 -> si ritira Salvatore Pappalardo, 75 anni, arcivescovo di Siracusa. Gli succede don Francesco Lomanto, 58 anni
- 3/8 -> muore Lorenzo Chiarinelli, 85 anni, vescovo emerito di Viterbo, Aversa e Sora - Aquino - Pontecorvo
- 31/8 -> don Dario Gervasi, 52 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Roma
- 19/9 -> Giampiero Palmieri, 54 anni, finora vescovo ausiliare, viene nominato arcivescovo vicegerente di Roma
- 4/10 -> muore Giovanni D'Alise, 72 anni, vescovo di Caserta
- 15/10 -> Marcello Semeraro, 72 anni, vescovo di Albano, viene elevato arcivescovo e nominato Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, poi cardinale
- 24/10 -> Dionisio Lachowicz, 74 anni, monaco basiliano di San Giosafat, finora delegato, viene nominato primo esarca d'Italia degli Ucraini
- 29/10 -> Giuseppe Satriano, 60 anni, finora arcivescovo di Rossano -  Cariati, viene nominato arcivescovo di Bari - Bitonto. Si ritira per anzianità Francesco Cacucci, 77 anni
- 29/10 -> si dimette Giovanni D'Ercole, 73 anni, dei Figli dei Poveri, vescovo di Ascoli Piceno
- 23/11 -> muore Marco Ferrari, 87 anni, ex ausiliare di Milano
- 7/12 -> Erio Castellucci, 60 anni, arcivescovo di Modena - Nonantola, viene nominato anche vescovo di Carpi
- 12/12 -> si ritira per anzianità il cardinale Crescenzio Sepe, 77 anni, arcivescovo di Napoli. Gli succede Domenico Battaglia, 57 anni, finora vescovo di Cerreto Sannita - Telese - Sant'Agata de' Goti
- 19/12 -> Pietro Lagnese, 59 anni, finora vescovo di Ischia, viene nominato vescovo di Caserta
- 22/12 -> muore Antonio Vacca, 86 anni, vescovo emerito di Alghero - Bosa
- 26/12 -> muore Sergio Pintor, 83 anni, vescovo emerito di Ozieri
- 28/12 -> si dimette Carmelo Cuttitta, 58 anni, vescovo di Ragusa

Mondo
(2 cardinali ritirati per anzianità, 1 dimesso, 1 trasferito)

Poco poco. Nonostante 2 ordinari godano di un coadiutore (Sarajevo e Durban), le loro successioni non sono arrivate. A fronte di 25 cardinali oltre il limite di età, se ne sono ritirati appena 2 (Bogotà e Dacca), oltre ai 2 italiani (Genova e Napoli). Il trasferimento del cardinale Da Rocha ha ridato dignità cardinalizia a San Salvador de Bahia, mentre è stata risolta l'intricata questione riguardo al cardinale Barbarin, ormai dimezzato nel suo incarico a Lione e ora definitivamente dimesso. 
Alcune grandi città come Brasilia e Città del Guatemala hanno un nuovo arcivescovo, così come il Patriarcato di Gerusalemme dopo ben 4 anni. Rimangono tuttavia senza ordinario Caracas (da 2 anni e mezzo) e Manila (da 1 anno), arcidiocesi molto grandi a cui occorrerà provvedere al più presto. Oltre a Hong Kong, vacante da 2 anni e molto "scivolosa" dal punto di vista diplomatico

- 22/1 -> Tomo Vuksic, 66 anni, finora Ordinario Militare, viene nominato arcivescovo coadiutore di Sarajevo, Bosnia - Erzegovina. Affianca il cardinale Vinko Puljic, 74 anni, arcivescovo di Sarajevo
- 6/3 -> si dimette il cardinale Philippe Barbarin, 69 anni, Francia, arcivescovo di Lione. Gli succede Olivier de Germay, 60 anni, finora vescovo di Ajaccio
- 11/3 -> il cardinale Sèrgio Da Rocha, 60 anni, finora arcivescovo di Brasìlia, viene nominato arcivescovo di San Salvador de Bahia. Si ritira per anzianità il dehoniano Murilo Sebastiao Ramos Krieger, 76 anni
- 25/4 -> si ritira per anzianità il cardinale Rubèn Salazar Gòmez, 77 anni, Colombia, arcivescovo di Bogotà. Gli succede Luis Josè Rueda Aparicio, 58 anni, finora arcivescovo di Popayàn
- 30/9 -> si ritira per anzianità il cardinale Patrick D'Rozario, 76 anni, Bangladesh, della Congregazione della Santa Croce, arcivescovo di Dacca. Gli succede l'oblato Bejoy Nicephorus D'Cruze, 64 anni, finora vescovo di Sylhet

Nunziature
(5 nuovi nunzi, 2 ritirati per anzianità, 13 trasferiti, 2 dimessi, 2 deceduti, di cui 1 in carica)

I nuovi nunzi sono 5, un numero in linea con quello degli anni scorsi ma che dovrà essere innalzato nel 2021 con la riorganizzazione della Terza Sezione della Segreteria di Stato, per far fronte alla cronica carenza di nunzi apostolici. La rotazione è stata ampia, coinvolgendo Francia, Brasile, RussiaFilippine e Regno Unito
La priorità sarà trovare un nuovo nunzio per India e Giappone, le due sedi di maggiore peso attualmente vacanti. Continua anche la diversificazione dall'Italia, che rappresenta solo 1 dei 5 nuovi nunzi.

- 2/1 -> si dimette l'arcivescovo vietnamita Pierre Nguyen Van Tot, 70 anni, nunzio apostolico in Sri Lanka
- 11/1 -> il nuovo nunzio apostolico in Francia è l'arcivescovo Celestino Migliore, 67 anni, finora nunzio in Russia
- 25/1 -> l'arcivescovo Paolo Rudelli, 49 anni, viene nominato nunzio apostolico in Zimbabwe
- 31/1 -> si ritira l'arcivescovo Edward Joseph Adams, 75 anni, nunzio apostolico nel Regno Unito
- 1/2 -> l'irlandese don Michael Francis Crotty, 49 anni, viene nominato nunzio apostolico in Burkina Faso / Niger
- 22/2 -> l'arcivescovo polacco Miroslaw Adamczyk, 57 anni, finora nunzio a Panama, viene nominato nunzio apostolico in Argentina
- 31/3 -> lo spagnolo don Luís Miguel Muñoz Cárdaba, 54 anni, viene elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Sudan / Eritrea
- 17/4 -> l'arcivescovo filippino Francisco Montecillo Padilla, 66 anni, finora nunzio nella Penisola Arabica, viene nominato nunzio apostolico in Guatemala
- 1/5 -> lo sloveno don Mitja Leskovar, 50 anni, viene elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Iraq
- 3/5 -> il polacco don Henryk Mieczysław Jagodziński, 51 anni, viene elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Ghana
- 21/5 -> l'arcivescovo croato Ante Jozic, 53 anni, viene nominato nunzio apostolico in Bielorussia
- 1/6 -> l'arcivescovo Giovanni D'Aniello, 65 anni, finora nunzio apostolico in Brasile, viene nominato nunzio apostolico in Russia
- 13/6 -> l'arcivescovo camerunense Brian Udaigwe, 55 anni, finora nunzio in Benin / Togo, viene nominato nunzio apostolico in Sri Lanka
- 4/7 -> l'arcivescovo Claudio Gugerotti, 64 anni, finora nunzio in Ucraina, viene nominato nunzio apostolico nel Regno Unito
- 22/7 -> l'arcivescovo Luciano Russo, 57 anni, finora nunzio in Algeria / Tunisia, viene nominato nunzio apostolico a Panama
- 29/8 -> l'arcivescovo Giambattista Diquattro, 66 anni, finora nunzio in India / Nepal, viene nominato nunzio apostolico in Brasile
- 8/9 -> muore l'arcivescovo indiano Joseph Chennoth, 76 anni, nunzio apostolico in Giappone
- 21/9 -> don Giovanni Gaspari, 57 anni, viene elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Angola / Sao Tomè e Principe
- 28/9 -> l'arcivescovo statunitense Charles John Brown, 60 anni, finora nunzio in Albania, viene nominato nunzio apostolico nelle Filippine
- 29/9 -> l'arcivescovo polacco Wojciech Zaluski, 60 anni, finora nunzio in Burundi, viene nominato nunzio apostolico in Malaysia / Brunei / Timor Est
- 16/11 -> si ritira per anzianità l'arcivescovo francese Alain Paul Charles Lebeaupin, 75 anni, nunzio apostolico presso l'Unione Europea
- 29/11 -> muore l'arcivescovo francescano Marco Dino Brogi, 88 anni, nunzio apostolico emerito
- 10/12 -> l'arcivescovo Luigi Bonazzi, 72 anni, finora nunzio in Canada, viene nominato nunzio apostolico in Albania
- 31/12 -> si dimette l'arcivescovo statunitense Thomas Edward Gullickson, 70 anni, nunzio apostolico in Svizzera / Liechtenstein

Italiani nel mondo
(2 nuovi vescovi missionari, 6 ritirati per anzianità, 1 trasferito, 10 deceduti, di cui 4 in carica)

Il vanto maggiore per gli italiani è quello di essere tornati a esprimere il Patriarca di Gerusalemme, unica sede latina di Terrasanta e una delle più importanti del Medioriente. Continua il graduale disimpegno dai Paesi tradizionali di missione per gli italiani, come l'area del Sudamerica e in particolare il Brasile.

- 6/1 -> muore Dante Frasnelli Tarter, 95 anni, dei Giuseppiti di Asti, Perù, vescovo emerito di Huaraz 
- 22/1 -> si ritira per anzianità Carmelo Scampa, 75 anni, Brasile, vescovo di Sao Luis de Montes Belos. Gli succede don Lyndomar Rocha Mota, 48 anni
- 25/3 -> muore il salesiano Angelo Moreschi, 67 anni, Etiopia, vicario apostolico di Gambella
- 2/4 -> P. Giorgio Marengo, 45 anni, dei Missionari della Consolata, viene nominato vicario apostolico di Ulan Bator, Mongolia
- 12/4 -> muore il comboniano Camillo Ballin, 75 anni, vicario apostolico dell'Arabia Settentrionale
- 15/4 -> muore Aldo Mongiano, 100 anni, dei Missionari della Consolata, Brasile, vescovo emerito di Roraima
- 25/5 -> muore Paolo Mietto, 85 anni, Ecuador, della Congregazione di San Giuseppe, vicario apostolico emerito di Napo
- 3/6 -> muore Mario Rino Sivieri, 78 anni, Brasile, vescovo emerito di Proprià
- 16/6 -> muore il salesiano Valerio Breda, 75 anni, Brasile, vescovo di Penedo
- 19/6 -> si ritira per anzianità il salesiano Francesco Panfilo, 77 anni, Papua Nuova Guinea, arcivescovo di Rabaul. Gli succede Rochus Josef Tatamai, 57 anni, dei Missionari del Sacro Cuore, finora vescovo di Kavieng
- 15/7 -> muore Eugenio Scarpellini, 66 anni, Bolivia, vescovo di El Alto
- 6/8 -> P. Claudio Lurati, 58 anni, comboniano, Egitto, viene nominato vicario apostolico di Alessandria
- 29/8 -> si ritira per anzianità Giacinto Boulos-Marcuzzo, 75 anni, Israele, vescovo ausiliare di Gerusalemme
- 29/9 -> il salesiano Roberto Bergamaschi, 65 anni, Etiopia, finora vicario apostolico di Awasa, viene nominato vicario apostolico di Gambella
- 18/10 -> muore il cappuccino Agostino Giuseppe Delfino, 85 anni, Rep. Centrafricana, vescovo emerito di Berbèrati
- 24/10 -> il francescano Pierbattista Pizzaballa, 55 anni, finora amministratore apostolico, viene nominato Patriarca di Gerusalemme, Israele
- 30/10 -> muore Ambrogio Ravasi, 91 anni, dei Missionari della Consolata, Kenya, vescovo emerito di Marsabit
- 11/11 -> si ritira il francescano conventuale Fernando Mason, 75 anni, Brasile, vescovo di Piracicaba. Gli succede Devair Araujo de Fonseca, 52 anni, finora vescovo ausiliare di San Salvador de Bahia
- 27/11 -> si ritira per anzianità Anthony Mancini, 75 anni, Canada, arcivescovo di Halifax - Yarmouth. Gli succede Brian Joseph Dunn, 65 anni, finora coadiutore
- 8/12 -> si ritira per anzianità il domenicano Lorenzo Piretto, 77 anni, Turchia, arcivescovo di Smirne. Gli succede il francescano conventuale sloveno Martin Kmetec, 64 anni

Cardinali
(13 nuovi cardinali, 7 deceduti, 4 diventati non elettori, 1 dimissionario dalle prerogative, 2 promossi all'ordine dei vescovi)

Tredici nuovi porporati, che portano il numero degli elettori a 128, il più alto di sempre, eguagliando la cifra raggiunta dopo il Concistoro di ottobre 2019 (mantenuta però in quel caso per soli 2 giorni). Il numero totale dei porporati, aggiungendo i 101 non elettori, è 229, in assoluto il più alto della storia (erano 228 dopo il Concistoro del 2016).
L'anno si era aperto con l'elezione dei nuovi Decano e Sottodecano (Re e Sandri), in carica fino a gennaio 2025, ed era proseguito con l'ampliamento di un membro dell'ordine dei cardinali vescovi (Tagle e Stella, in sostituzione del defunto Etchegaray). Ma senza dubbio il caso che ha fatto più rumore è stata la cacciata del cardinale Becciu, che ha anche rinunciato ai diritti del cardinalato, una scelta quasi inedita frutto di una vicenda non ancora del tutto chiarita.

- 18/1 -> Giovanni Battista Re, 86 anni, finora Sottodecano del Collegio Cardinalizio e cardinale vescovo di Sabina - Poggio Mirteto, viene eletto Decano del Collegio Cardinalizio e cardinale vescovo di Ostia. Succede ad Angelo Sodano, 92 anni, dimissionario a dicembre 2019
- 24/1 -> il nuovo Sottodecano del Collegio Cardinalizio è l'argentino Leonardo Sandri, 76 anni, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali
- 1/5 -> il cardinale Beniamino Stella, 78 anni, Prefetto della Congregazione per il Clero, viene promosso cardinale vescovo di Porto - Santa Rufina. Promosso cardinale vescovo anche Luis Antonio Tagle, 62 anni, Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli
- 12/5 -> muore Renato Corti, 84 anni, vescovo emerito di Novara
- 17/7 -> muore il polacco Zenon Grocholewski, 80 anni, Prefetto emerito della Congregazione per l'Educazione Cattolica e del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica
- 2/9 -> muore Adrianus Johannes Simonis, 88 anni, Paesi Bassi, arcivescovo emerito di Utrecht e vescovo emerito di Rotterdam
- 5/9 -> muore Marian Jaworski, 94 anni, Ucraina, arcivescovo emerito di Lviv
- 24/9 -> il cardinale Giovanni Angelo Becciu, 72 anni, Prefetto emerito della Congregazione per le Cause dei Santi, rinuncia alle prerogative del cardinalato
- 28/10 -> muore Anthony Soter Fernandez, 88 anni, Malaysia, arcivescovo emerito di Kuala Lumpur e vescovo emerito di Penang
- 15/11 -> muore Raùl Eduardo Vela Chiriboga, 86 anni, Ecuador, arcivescovo emerito di Quito, Ordinario Militare emerito e vescovo emerito di Azogues
- 16/11 -> muore Henryk Roman Gulbinowicz, 97 anni, Polonia, arcivescovo emerito di Wroclaw
- 28/11 -> Papa Francesco crea 13 nuovi cardinali, 9 elettori e 4 non elettori:
    - Mario Grech, 63 anni, maltese, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi
    - Marcello Semeraro, 73 anni, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi
    - Antoine Kambanda, 62 anni, Ruanda, arcivescovo di Kigali
    - Wilton Daniel Gregory, 72 anni, Stati Uniti, arcivescovo di Washington
    - Josè Fuerte Advincula, 68 anni, Filippine, arcivescovo di Capiz
    - Celestino Aòs Braco, 75 anni, cappuccino, Cile, arcivescovo di Santiago
    - Cornelius Sim, 69 anni, Brunei, vicario apostolico del Brunei
    - Augusto Paolo Lojudice, 56 anni, arcivescovo di Siena - Colle Val d'Elsa - Montalcino
    - Mauro Gambetti, 55 anni, francescano conventuale, Custode emerito del Sacro Convento di Assisi
    - Felipe Arizmendi Esquivel, 80 anni, Messico, vescovo emerito di San Cristòbal de las Casas e Tapachula
    - Silvano Maria Tomasi, 80 anni, scalabriniano, nunzio apostolico emerito
    - Raniero Cantalamessa, 86 anni, cappuccino, Predicatore della Casa Pontificia
    - Enrico Feroci, 80 anni, rettore del Santuario di Santa Maria del Divino Amore a Castel di Leva

Hanno inoltre compiuto 80 anni, uscendo dal numero degli elettori:
- Bèchara Boutros Rai, Libano, dell'Ordine Mariamita, Patriarca di Antiochia dei Maroniti
- Agostino Vallini, Vicario emerito per Roma, Prefetto emerito del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e vescovo emerito di Albano
- Lorenzo Baldisseri, Segretario Generale emerito del Sinodo dei Vescovi e nunzio apostolico emerito
- Donald William Wuerl, Stati Uniti, arcivescovo emerito di Washington e vescovo emerito di Pittsburgh

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Sardegna, a Tempio Pausania il Priore del Monastero di Camaldoli

Il nuovo vescovo di Tempio - Ampurias è il benedettino camaldolese P. Roberto Fornaciari , 59 anni, finora Priore del Monastero di Camaldoli. Si ritira per anzianità Sebastiano Sanguinetti , 78 anni, in carica dal 2006. Sul tavolo c'era l'accorpamento della diocesi di Tempio con quella di Ozieri, che conta appena 44mila fedeli, ma tutto era fermo da anni perché Ozieri è la diocesi del cardinale Giovanni Angelo Becciu , a cui il vescovo Corrado Melis è molto vicino. Dopo un lungo stallo, si è quindi deciso di procedere con la nomina di un vescovo esterno, un monaco benedettino camaldolese. Si tratta dell'unico vescovo di questo ramo dei benedettini, che ha dato alla Chiesa 3 santi, un beato, 7 cardinali e un Papa, Gregorio XVI ( Bartolomeo Alberto Cappellari , Papa dal 1831 al 1846), l'ultimo religioso a essere elevato al Soglio Pontificio prima di Papa Francesco. Egli era anche fino ad oggi l'ultimo vescovo dell'Ordine (non lo era al momento dell'elezione

Novità per Potenza e San Marino, le sedi italiane a cui provvedere sono ai minimi storici

Il nuovo arcivescovo di Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo è P. Davide Carbonaro , 57 anni, dei Chierici Regolari della Madre di Dio, finora parroco di Santa Maria in Portico Campitelli a Roma. Si ritira per anzianità Salvatore Ligorio , 75 anni, in carica dal 2015. Con la nomina del nuovo arcivescovo di Potenza le sedi in Italia a cui provvedere scendono al minimo storico di 7, di cui nessuna al Sud, eccetto l'eparchia di Piana degli Albanesi degli Italo-Albanesi, vacante da ormai 4 anni.  I membri del piccolo Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio vengono anche detti leonardini dal nome del fondatore Giovanni Leonardi, che nel 1595 la fondò nella chiesa di Santa Maria in Portico Campitelli a Roma, dove ancora oggi ha sede. I leonardini contano 29 case e 90 sacerdoti, di cui solo 1 altro vescovo, il cileno Oscar Hernàn Blanco Martìnez , 59 anni, vescovo di Punta Arenas. Salvatore Ligorio è nato a Grottaglie (Taranto) il 13 ottobre 1948. Dopo gli studi a Taranto e Mol

Outlook 2024 - Un anno di tranquillità per portare avanti le riforme

Ecco, data per data, i prelati che varcheranno nel 2024 la soglia dei 75 anni, limite di età a cui è obbligatorio presentare dimissioni per anzianità dal proprio incarico.  -- Curia Romana (1 laico) Nessun alto prelato della Curia presenterà dimissioni per anzianità: anno quindi eccezionale, ottimo per chiudere i più importanti incarichi vacanti e sostituire alcune figure apicali oltre il limite di età. L'unico a compiere 75 anni sarà lo statunitense  James Michael Harvey , Arciprete della Basilica di San Paolo Fuori le Mura dal 2012 (20 ottobre), ma il limite di età non si applica agli Arcipreti delle Basiliche Papali di Roma. - 8/5 → Giuseppe Pignatone , Presidente del Tribunale della Città del Vaticano (2019 - ) -- Italia (2 arcivescovi metropoliti, 8 vescovi) Nessun cardinale da sostituire nel 2024. Già solo per questo l'anno dell'Italia si preannuncia tranquillo, se poi si aggiunge che le due sedi il cui metropolita compirà 75 anni non sono gigantesche... Il processo