Ora cresce l'attesa per Bologna
DON CASTELLUCCI NUOVO ARCIVESCOVO DI MODENA
Dopo quattro mesi succede a mons. Lanfranchi nell'unica metropolia italiana vacante
Dopo meno di quattro mesi dal 17 febbraio, data della morte di mons. Antonio Lanfranchi, Modena ha il suo nuovo arcivescovo. Si tratta di don Erio Castellucci, 54 anni, parroco e vicario episcopale nella diocesi di Forlì.
Una nomina ampiamente inattesa. Voci di corridoio davano praticamente per fatta la nomina di mons. Martinelli, vescovo di Frascati, in alternativa a tre vescovi emiliani. L'impressione è che il papa abbia voluto puntare su un uomo dal forte accento pastorale ma senza togliere candidati alla sede più importante, Bologna, dove il 2 giugno, data del suo 77esimo compleanno, è scaduta la proroga biennale concessa da papa Francesco al card. Carlo Caffarra.
Per la sua successione sono in corsa praticamente gli stessi nomi indicati in precedenza per Modena: mons. Lambiasi, vescovo di Rimini, mons. Solmi, vescovo di Parma, oppure mons. Cavina, vescovo di Carpi. L'incognita è anche se la sede di san Zeno rimarrà cardinalizia. La nomina potrebbe addirittura arrivare entro giugno.
In Italia sono vacanti l'arcidiocesi di Acerenza, le diocesi di Ozieri, San Miniato, Pitigliano e Tursi e l'abbazia di Grottaferrata. Sono oltre i limiti di età gli arcivescovi di Palermo, Bologna, Ancona, Potenza e Trento, il Vicario per Roma e i vescovi di Senigallia, Adria, Ales, Pavia, Cremona, Cuneo, Pescia, Belluno, Pinerolo, Cerignola, Ragusa e Padova.
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