Il primo prefetto è don Dario Viganò, direttore del CTV
NASCE LA SEGRETERIA PER LA COMUNICAZIONE
Accorperà gradualmente tutti i media vaticani. Nuova svolta dopo l'economia
È stata pubblicata ieri la lettera in forma di Motu Proprio con cui papa Francesco istituisce la Segreteria per la Comunicazione, l'organo che avrà il compito di dare un'unica voce al Vaticano.
La nascita del nuovo organo è il risultato del lavoro della Commissione sui Media Vaticani, istituita il 30 aprile, che ha riferito al C9. Approvato dal papa, nella Segreteria confluiranno il Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, la Sala Stampa, il servizio Internet, la Radio Vaticana, il CTV, l'Osservatore Romano, la Tipografia Vaticana, il servizio fotografico e la LEV. Non si tratta però di un vero accorpamento, quanto di un organo di sovrintendenza: ogni componente continuerà ad esistere e operare autonomamente, ma dovrà attenersi in "politica estera" alle linee guida della Segreteria.
Un ruolo simile a quello ritagliato per l'altra Segreteria, quella per l'Economia, ma a capo non ci sono cardinali o arcivescovi. Il primo prefetto è don Dario Viganò, direttore del CTV. Le altre cariche: il Segretario sarà il rev. Lucio Adrian Ruiz, Capo Ufficio del Servizio Internet, il ruolo di Direttore Generale è affidato a Paolo Nusiner, che ricopre lo stesso ruolo ad Avvenire, e il suo vice sarà Giacomo Ghisani, figura di spicco nei media vaticani.
L'8 giugno è finalmente arrivata la nomina del nuovo arcivescovo di Berlino. La vacanza più lunga nella storia dell'arcidiocesi è stata colmata con il trasferimento da Dresda-Meissen di mons. Heiner Koch, 60 anni. La sede era vacante dal 14 luglio 2014, data del trasferimento a Colonia del card. Rainer Maria Woelki, succeduto al suo mentore, il card. Joachim Meisner. Ora mons. Koch si inserisce di diritto tra i pretendenti alla berretta cardinalizia.
Il 15 giugno, per omessa denuncia, il papa ha azzerato i vertici dell'arcidiocesi di Saint Paul e Minneapolis, negli USA. Dimesso l'arcivescovo, mons. John Clayton Nienstedt, 68 anni, e l'ausiliare, mons. Lee Anthony Pichè, 57 anni. Salvato solo l'ausiliare più giovane, la sede è stata affidata all'amministrazione dell'arcivescovo coadiutore di Newark, mons. Hebda.
Il 25 giugno è mancato per un attacco cardiaco Petros Nerses XIX Tarmouni, 75 anni, Patriarca di Cilicia e capo della Chiesa armeno-cattolica. Ora il Sinodo, terminato l'ufficio funebre, dovrà eleggerne il successore.
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