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E' MANCATO IL CARD. BAUM

Ora i cardinali sono 220, 120 elettori e 100 non elettori
È MANCATO IL CARD. BAUM
Aveva 88 anni, arcivescovo di Washington e Penitenziere Maggiore

Gli Stati Uniti perdono il terzo cardinale del 2015. È venuto a mancare nella giornata di ieri il card. William Wakefield Baum, 88 anni. È stato prima un'importantissima figura in patria, diventando terzo arcivescovo di Washington, poi una grande personalità della Curia Romana. Cieco da anni, era malato da tempo. Era uno dei due cardinali ancora in vita creati da Paolo VI; l'unico ancora vivente rimane il card. Paulo Evaristo Arns, protopresbitero, 93enne, oltre al Papa Emerito Benedetto XVI, che non è annoverato tra i cardinali. 
William Wakefield White nasce a Dallas il 21 novembre 1926, figlio di Harold White e Mary Leona Hayes. Il padre, presbiteriano, morì quando William era bambino. La madre si trasferì a Kansas City, dove sposò Jerome Charles Baum, un uomo d'affari ebreo, che adottò William e gli trasferì il proprio cognome. Frequentò le scuole elementari parrocchiali della chiesa di S. Pietro e iniziò a servire come chierichetto a dieci anni. Nel 1940, a 14 anni, entra nel Seminario Minore di San Giovanni e studia filosofia al Glennon College di Saint Louis. Nel 1947 entra nel Seminario Kenrick, sempre a Saint Louis, per completare i suoi studi teologici. 
Viene ordinato sacerdote il 12 maggio 1951, a 24 anni, dal vescovo di Kansas City, mons. Edwin Vincent O'Hara. Viene nominato viceparroco nella parrocchia di Sant'Aloisio a Kansas City e insegnante di teologia e storia della Chiesa al college "Santa Teresa", all'Accademia "Sant'Aloisio" e alla scuola superiore di Glennon.  Si trasferisce poi a Roma per proseguire gli studi, dove ottiene nel 1958 il dottorato in Teologia Sacra all'Angelicum, con una tesi dal titolo "L'insegnamento del cardinal Caetani sul sacrificio nella Messa". 
Tornato in patria, riprese l'insegnamento al college "Santa Teresa" e divenne segretario del tribunale diocesano e parroco delle parrocchie di San Pietro e Santa Teresa a Kansas City. Nel 1960 gli viene assegnata la parrocchia di San Cirillo a Sugar Creek. Nel 1961 Giovanni XXIII lo nomina ciambellano papale e nel 1962 diventa vicecancelliere della diocesi di Kansas City. 
Partecipa al Concilio Vaticano II come assistente teologico del vescovo Charles Helmsing, collaborò con il Segretariato per l'Unità dei Cristiani e contribuì a redigere la Unitatis Redintegratio, la bolla conciliare sull'ecumenismo. Nel 1964 diventa il primo direttore esecutivo per gli Affari Ecumenici e Interreligiosi della Conferenza Episcopale USA per i successivi cinque anni. Nel 1967 Baum torna nuovamente a Kansas City, dove riprende la parrocchia di San Pietro e ottiene l'incarico di cancelliere diocesano. 
Il 18 febbraio 1970, ad appena 43 anni, viene nominato terzo vescovo di Springfield-Cape Girardeau, ricevendo la consacrazione episcopale il 6 aprile successivo dal card. John Joseph Carberry, arcivescovo di Saint Louis. Fu il rappresentante americano del Sinodo Mondiale dei Vescovi in Vaticano del 1971 e divenne presidente del Comitato per gli Affari Ecumenici e Interreligiosi. Dopo soli tre anni, il 5 marzo 1973, a soli 46 anni, diventa il terzo arcivescovo metropolita di Washington, dopo il ritiro per anzianità del card. O'Boyle. 
Il 24 maggio 1976, a 49 anni, viene creato cardinale presbitero di Santa Croce in Via Flaminia da Paolo VI. Partecipa a entrambi i conclavi del 1978. 
Proprio l'avvento del nuovo papa, Giovanni Paolo II, cambia il destino del card. Baum. Dopo appena quattro anni di episcopato su una delle sedi più importanti d'America, Wojtyla lo chiama in Vaticano come Prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica il 15 gennaio 1980, a 53 anni. Il 18 marzo lascia l'arcidiocesi di Washington a mons. James Aloysius Hickey, che poi diventerà a sua volta cardinale. Il 6 aprile 1990, a 63 anni, diventa Penitenziere Maggiore. Il 22 novembre 2001, il giorno dopo il suo 75° compleanno, si ritira da tutti i suoi incarichi, ma rimane in Vaticano. Dopo aver fatto parte del collegio di cardinali americani chiamati a giudicare su presunti casi di abusi su minori da parte di sacerdoti nel 2003, torna a vivere a Washington. A questi anni risalgono i primi problemi di salute, legati soprattutto a un deterioramento della vista.  
Nel 2005, a 78 anni, partecipa al terzo conclave della sua vita. Insieme al card. Sin e al card. Ratzinger (poi eletto papa), era uno dei tre elettori ancora creati da Paolo VI e il più anziano cardinale presbitero. Il 21 novembre 2006 compie 80 anni, uscendo dal novero degli elettori. L'8 marzo 2011 diventa la porpora più longeva della storia americana, battendo il record stabilito dal card. Gibbons, arcivescovo di Baltimora, nel 1921. 
Con la sua morte, i cardinali scendono a 220, 120 elettori e 100 non elettori. I cardinali statunitensi sono 15, 9 elettori e 6 non elettori. Il loro numero è ancora alto, ma nel prossimo concistoro è possibile che venga concessa la porpora agli arcivescovi di alcune sedi cardinalizie (Saint Louis, Los Angeles, Baltimora e Filadelfia su tutte). 

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