Continua la rotazione delle nunziature vaticane. Come previsto, il nuovo nunzio in Italia e San Marino è l'arcivescovo Emil Paul Tscherrig, 70 anni, svizzero, finora nunzio in Argentina.
E' la prima volta che un nunzio non italiano viene chiamato a rappresentare la Santa Sede con l'Italia. Non solo: essendo la nunziatura più prestigiosa, tutti i nunzi in Italia (tranne mons. Romolo Carboni) sono poi diventati cardinali. Lo testimoniano il card. Giuseppe Bertello, ora Presidente del Governatorato della Città del Vaticano, il card. Paolo Romeo, 79 anni, poi arcivescovo di Palermo, e il card. Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, 91 anni, chiamato dalla nunziatura come primo Arciprete della Basilica di San Paolo Fuori le Mura. L'arcivescovo Adriano Bernardini, ritiratosi oggi per anzianità, è dunque il primo nunzio in Italia a non venire creato cardinale, salvo provvedimenti futuri.
Adriano Bernardini è nato a Piandimeleto, vicino a Pesaro, il 13 agosto 1942.
Studia a Roma, venendo ordinato sacerdote il 31 marzo 1968, a 25 anni, dal card. Egidio Vagnozzi, Presidente della Prefettura per gli Affari Economici.
Ottenuta la laurea in teologia e filosofia, entra alla Pontificia Accademia Ecclesiastica per il biennio di studi. Nel 1973 entra nel servizio diplomatico vaticano, lavorando nelle nunziature in Pakistan, Angola, Giappone, Venezuela e Spagna. Nel 1989 è incaricato d'affari presso il governo di Taiwan.
Il 20 agosto 1992, a 50 anni, viene elevato arcivescovo e nominato primo nunzio apostolico in Bangladesh. Succede all'arcivescovo Piero Biggio (che era pro-nunzio), nominato nunzio in Cile. Viene consacrato il 15 novembre successivo nella cappella del Pontificio Seminario Romano Maggiore dal card. Angelo Sodano, Segretario di Stato.
Il 15 giugno 1996, a 53 anni, diventa primo nunzio in Madagascar, Isole Mauritius e Seychelles. Succede all'arcivescovo Blasco Francisco Collaço (pro-nunzio), nominato nunzio in Bulgaria.
Il 24 luglio 1999, a 55 anni, viene nominato nunzio apostolico in Thailandia, Singapore e Cambogia e delegato apostolico in Birmania, Malesia, Brunei e Laos. Succede a mons. Luigi Bressan, nominato arcivescovo di Trento.
Il 26 aprile 2003, a 60 anni, diventa nunzio in Argentina. Succede all'arcivescovo Santos Abril y Castellò, nominato nunzio in Bosnia-Erzegovina, Macedonia e Slovenia, oggi cardinale.
Il 15 novembre 2011, a 69 anni, diventa nunzio in Italia e San Marino. Succede all'arcivescovo Giuseppe Bertello, nominato Presidente del Governatorato della Città del Vaticano, oggi cardinale.
Emil Paul Tscherrig è nato a Unterems, Svizzera, il 3 febbraio 1947.
Figlio di un operaio, ha sei fratelli. E' stato ordinato sacerdote l'11 aprile 1974, a 27 anni. Ha studiato all'Università di Friburgo, alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e, infine, alla Pontificia Accademia Ecclesiastica. Ha prestato servizio nelle nunziature di Uganda, Corea del Sud e Bangladesh. Nel 1985 è passato alla Segreteria di Stato vaticana.
Il 4 maggio 1996, a 49 anni, è stato elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Burundi. Succede all'arcivescovo Rino Passigato, nominato nunzio apostolico in Bolivia. Viene consacrato il 27 giugno successivo dal card. Angelo Sodano, Segretario di Stato.
L'8 luglio 2000, a 53 anni, viene nominato nunzio apostolico nell'Area Antille (Trinidad e Tobago, Dominica, Giamaica, Grenada, Guyana, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadines e Bahamas). Il 20 gennaio successivo gli vengono affidate anche le rappresentanze in Barbados, Antigua e Barbuda e Suriname. Succede all'arcivescovo Eugenio Sbarbaro, nominato nunzio in Serbia e Montenegro.
Il 22 maggio 2004, a 57 anni, viene nominato nunzio in Corea e Mongolia. Succede all'arcivescovo Giovanni Battista Morandini, nominato nunzio in Siria.
Il 26 gennaio 2008, a 60 anni, diventa nunzio apostolico in Svezia, Danimarca, Finlandia, Islanda e Norvegia. Succede a mons. Giovanni Tonucci, nominato arcivescovo-prelato di Loreto.
Il 5 gennaio 2012, a 64 anni, passa come nunzio in Argentina. Succede proprio all'arcivescovo Adriano Bernardini, nominato nunzio in Italia e San Marino.
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L'arcivescovo Gabriele Giordano Caccia, 59 anni, finora nunzio in Libano, è il nuovo nunzio apostolico nelle Filippine. Succede all'arcivescovo Giuseppe Pinto, nominato il 1° luglio nunzio apostolico in Croazia.
Gabriele Giordano Caccia è nato a Milano il 24 febbraio 1958.
Cresciuto a Cavaria, sceglie da giovane di entrare in seminario. Viene ordinato sacerdote l'11 giugno 1983, a 25 anni, dal card. Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano.
Per tre anni è vicario parrocchiale a Baggio, poi viene inviato a Roma a proseguire gli studi, dove ottiene una licenza in diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana e un dottorato in teologia alla Pontificia Accademia Ecclesiastica, al termine del biennio di studi.
Nel 1991 entra nel servizio diplomatico vaticano assegnato alla nunziatura in Tanzania, ma due anni dopo viene chiamato alla Segreteria di Stato vaticana.
Il 17 dicembre 2002, a 44 anni, viene nominato Assessore per gli Affari Generali. Succede a don Pedro Lopez Quintana, elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico (solo l'anno successivo verrà inviato in India e Nepal).
Il 16 luglio 2009, a 51 anni, viene elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Libano. Succede all'arcivescovo Luigi Gatti, nominato nunzio in Grecia. Viene consacrato il 12 settembre successivo da Benedetto XVI.
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Don Angelo Accattino, 51 anni, finora consigliere di nunziatura, è stato elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Bolivia. Succede all'arcivescovo Giambattista Diquattro, nominato a gennaio nunzio in India e Nepal.
Angelo Accattino è nato ad Asti il 31 luglio 1966.
Viene ordinato sacerdote il 25 giugno 1994, a 27 anni, per la diocesi di Casale Monferrato. Dopo la laurea in diritto canonico entra alla Pontificia Accademia Ecclesiastica per il biennio di studi. Entra nel servizio diplomatico vaticano nel 1999, lavorando nelle nunziature di Trinidad e Tobago, Colombia, Perù, Stati Uniti e Turchia e nella Segreteria di Stato vaticana.
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L'arcivescovo Leopoldo Girelli, 64 anni, finora nunzio apostolico in Singapore e Malesia, rappresentante pontificio in Vietnam e nunzio presso l'Asean, è il nuovo nunzio apostolico in Israele e Cipro e delegato apostolico per Gerusalemme e Palestina.
Leopoldo Girelli è nato a Predore il 13 marzo 1953.
Viene ordinato sacerdote il 17 giugno 1978, a 25 anni, da mons. Giulio Oggioni, vescovo di Bergamo. E' stato vicario parrocchiale a Casnigo (1978-1981) e parroco a Desenzano di Albino (1981-1984), prima di passare a Roma come alunno della Pontificia Accademia Ecclesiastica.
Nel 1987 entra nel servizio diplomatico vaticano, prestando servizio nelle nunziature di Camerun, Nuova Zelanda, Stati Uniti e nella Segreteria di Stato vaticana.
Il 13 aprile 2006, a 53 anni, è stato elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Indonesia e Timor Est. Viene consacrato il 17 giugno successivo nella chiesa del seminario di Bergamo dal card. Angelo Sodano, Segretario di Stato. Succede all'arcivescovo Albert Malcolm Ranjith Patabendige Don, nominato Segretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, oggi cardinale e arcivescovo di Colombo, Sri Lanka.
Il 13 gennaio 2011, a 57 anni, viene nominato nunzio a Singapore, delegato apostolico in Malesia e Brunei, rappresentante pontificio non residente in Vietnam e nunzio presso l'Asean (Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico). Succede all'arcivescovo Salvatore Pennacchio, nominato nunzio apostolico in India e Nepal. Nel 2013 cessa il suo incarico in Brunei.
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Si è ritirato per anzianità l'arcivescovo Osvaldo Padilla, 75 anni, filippino, nunzio apostolico in Corea e Mongolia.
Osvaldo Padilla è nato a Sogod, Filippine, il 5 agosto 1942.
Viene ordinato sacerdote il 20 febbraio 1966, a 23 anni. Prosegue gli studi a Roma, dove entra nella Pontificia Accademia Ecclesiastica e lavora nelle nunziature di tutto il mondo.
Il 17 dicembre 1990, a 48 anni, viene elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico a Panama. Succede all'arcivescovo Josè Sebastian Lagoa Gallego, nominato nunzio in Paraguay. Viene consacrato il 6 gennaio successivo nella Basilica di San Pietro da Giovanni Paolo II.
Il 20 agosto 1994, a 52 anni, viene nominato nunzio in Sri Lanka. Succede all'arcivescovo Francois Robert Baqué, nominato nunzio in Repubblica Dominicana.
Il 22 agosto 1998, a 56 anni, diventa nunzio in Nigeria. Succede all'arcivescovo Carlo Maria Viganò, richiamato in Vaticano come officiale della Segreteria di Stato.
Il 31 luglio 2003, a 60 anni, diventa nunzio in Costa Rica. Succede all'arcivescovo Antonio Sozzo, nominato nunzio in Marocco.
Il 12 aprile 2008, a 65 anni, viene nominato nunzio apostolico in Corea e Mongolia. Succede all'arcivescovo Emil Paul Tscherrig, nominato nunzio in Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia.
E' oltre il limite di età mons. Alberto Bottari De Castello, 75 anni, nunzio apostolico in Ungheria.
Sono vacanti le nunziature in
- Finlandia/Norvegia
- Grecia
- Georgia/Armenia/Azerbaigian
- Area Antille
- Liberia/Gambia/Sierra Leone
- Pakistan
- Camerun/Guinea Equatoriale
- Argentina
- Libano
- Singapore/Malesia/Brunei/Vietnam/Asean
- Corea/Mongolia
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Si ritira mons. Luigi Conti, 76 anni, arcivescovo di Fermo. Gli succede don Rocco Pennacchio, 54 anni, finora parroco a Matera.
Luigi Conti è nato a Urbania il 30 maggio 1941.
Dopo gli studi al Pontificio Seminario Regionale di Fano, viene ordinato sacerdote il 26 giugno 1965, a 23 anni, per la diocesi di Urbania-Sant'Angelo in Vado. Prosegue gli studi a Roma, dove ottiene una licenza e un dottorato in teologia alla Pontificia Università Lateranense. Nel 1968 diventa Officiale della Congregazione per i Vescovi. Sceglie di incardinarsi nella diocesi di Roma, dove diventa parroco a Tor De'Schiavi (1978-1988) e rettore del Pontificio Seminario Romano Maggiore (1988-1996).
Il 28 giugno 1996, a 55 anni, viene nominato vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia. Succede a mons. Francesco Tarcisio Carboni, mancato nel novembre precedente. Viene consacrato il 21 settembre successivo dal card. Camillo Ruini, Vicario Papale per Roma.
Il 13 aprile 2006, a 64 anni, diventa arcivescovo di Fermo. Succede a mons. Benito Gennaro Franceschetti, mancato a febbraio dell'anno precedente.
Rocco Pennacchio è nato a Matera il 16 giugno 1963.
Dopo il diploma di perito commerciale e di conservatorio, ha iniziato a lavorare come bancario. Entra solo a trent'anni nel Seminario Maggiore di Potenza. Il 4 luglio 1998, a 35 anni, viene ordinato sacerdote per l'arcidiocesi di Matera-Irsina.
Ottenuta la licenza in teologia all'Istituto Teologico Pugliese di Molfetta, è stato vicario parrocchiale a Matera (1998-2010), assistente diocesano della FUCI e di Azione Cattolica (1998-2006), insegnante di religione a Matera (2001-2011), economo dell'arcidiocesi di Matera-Irsina (2004-2010), economo della Conferenza Episcopale Italiana (2010-2016). Da ottobre 2016 era parroco a Matera.
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Il nuovo vescovo di Teano-Calvi è don Giacomo Cirulli, 65 anni, finora vicario generale della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano e parroco a Ortanova. Succede a mons. Arturo Aiello, 62 anni, nominato a maggio vescovo di Avellino.
Giacomo Cirulli è nato a Cerignola il 25 settembre 1952.
Dopo il liceo classico si è laureato in medicina all'Università di Napoli, passando poi a Roma come allievo dell'Almo Collegio Capranica. Viene ordinato sacerdote il 7 dicembre 1982, a 30 anni, per la diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano.
Ha ottenuto un baccellierato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana e una licenza in sacra scrittura al Pontificio Istituto Biblico. E' stato parroco a Cerignola (1984-1996), rettore del seminario diocesano (1996-2001), docente di religione al liceo classico (1985-1991), docente di sacra scrittura presso la Facoltà Teologica Pugliese (1992-2011) e presso l'Istituto di Scienze Religiose (1985-2017), vicario episcopale per la formazione del clero (1996-2001), parroco a Ortanova e vicario foraneo (2001-2017), vicario episcopale per la cultura (2012-2017), vicario generale (2016-2017).
In Italia, sono vacanti l'arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, le diocesi di Palestrina e Sulmona-Valva e l'abbazia di Grottaferrata.
Sono oltre il limite di età:
- mons. Erminio De Scalzi, 77 anni, vescovo ausiliare di Milano;
- mons. Mario Ceccobelli, 76 anni, vescovo di Gubbio;
- mons. Luigi Stucchi, 76 anni, vescovo ausiliare di Milano;
- mons. Domenico Umberto d'Ambrosio, 76 anni, arcivescovo di Lecce;
- mons. Luciano Pacomio, 75 anni, vescovo di Mondovì;
- mons. Ignazio Sanna, 75 anni, arcivescovo di Oristano (confermato fino al 2019);
- card. Gualtiero Bassetti, 75 anni, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve (confermato a tempo indeterminato);
- mons. Arrigo Miglio, 75 anni, arcivescovo di Cagliari.
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Il nuovo Sottosegretario della Congregazione per la Dottrina della Fede è don Matteo Visioli, 51 anni, finora vicario episcopale per la pastorale della diocesi di Rimini. Succede a don Giacomo Morandi, elevato arcivescovo a luglio e nominato Segretario.
Matteo Visioli è nato a Parma il 20 luglio 1966.
Viene ordinato sacerdote il 6 maggio 1992, a 25 anni, per la diocesi di Parma. Ha ottenuto una licenza in teologia e una licenza e un dottorato in diritto canonico alla Pontificia Università Gregoriana. E' stato parroco a Collecchio e S. Martino Vinzano, mentre attualmente è vicario episcopale per la pastorale della diocesi di Parma, direttore e docente all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Parma, docente di diritto canonico alla Pontificia Università Gregoriana e allo studio Marcianum di Venezia.
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Il nuovo Sottosegretario della Congregazione per il Clero è don Andrea Ripa, 45 anni, finora Officiale. L'incarico era vacante dalla morte di don Antonio Neri avvenuta a giugno.
Andrea Ripa è nato a Rimini il 5 gennaio 1972.
Si laurea in lettere classiche all'Università di Urbino prima di entrare in seminario. Viene ordinato sacerdote nel 2004, a 32 anni, per la diocesi di Rimini. Passa poi a Roma, dove ottiene una licenza e un dottorato in diritto canonico alla Pontificia Università Lateranense. Diventa poi docente di diritto matrimoniale e canonico all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Rimini, alla Facoltà di Teologia di Lugano e alla Pontificia Università Lateranense. Nel 2013 entra nella Congregazione per il Clero.
In Curia, sono vacanti gli incarichi di:
- 3 Sottosegretari del Dicastero per Laici, Famiglia e Vita;
- Promotore di Giustizia del Tribunale della Rota Romana;
- Sottosegretario della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli;
- Revisore Generale
- Direttore della Libreria Editrice Vaticana
Sono oltre il limite di età:
- card. Francesco Coccopalmerio, 79 anni, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi;
- card. Angelo Amato, 79 anni, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi;
- card. Lorenzo Baldisseri, 76 anni, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi;
- don Pio Vito Pinto, 76 anni, Decano del Tribunale della Rota Romana;
- card. George Pell, 76 anni, Prefetto della Segreteria per l'Economia (confermato fino al 2019);
- card. Beniamino Stella, 76 anni, Prefetto della Congregazione per il Clero;
- mons. Piero Marini, 75 anni, Presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali;
- mons. Barthelemy Adoukonou, 75 anni, Segretario del Pontificio Consiglio per la Cultura;
- mons. Marcelo Sanchez Sorondo, 75 anni, Cancelliere delle Pontificie Accademie per le Scienze e per le Scienze Sociali.
E' la prima volta che un nunzio non italiano viene chiamato a rappresentare la Santa Sede con l'Italia. Non solo: essendo la nunziatura più prestigiosa, tutti i nunzi in Italia (tranne mons. Romolo Carboni) sono poi diventati cardinali. Lo testimoniano il card. Giuseppe Bertello, ora Presidente del Governatorato della Città del Vaticano, il card. Paolo Romeo, 79 anni, poi arcivescovo di Palermo, e il card. Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, 91 anni, chiamato dalla nunziatura come primo Arciprete della Basilica di San Paolo Fuori le Mura. L'arcivescovo Adriano Bernardini, ritiratosi oggi per anzianità, è dunque il primo nunzio in Italia a non venire creato cardinale, salvo provvedimenti futuri.
Adriano Bernardini è nato a Piandimeleto, vicino a Pesaro, il 13 agosto 1942.
Studia a Roma, venendo ordinato sacerdote il 31 marzo 1968, a 25 anni, dal card. Egidio Vagnozzi, Presidente della Prefettura per gli Affari Economici.
Ottenuta la laurea in teologia e filosofia, entra alla Pontificia Accademia Ecclesiastica per il biennio di studi. Nel 1973 entra nel servizio diplomatico vaticano, lavorando nelle nunziature in Pakistan, Angola, Giappone, Venezuela e Spagna. Nel 1989 è incaricato d'affari presso il governo di Taiwan.
Il 20 agosto 1992, a 50 anni, viene elevato arcivescovo e nominato primo nunzio apostolico in Bangladesh. Succede all'arcivescovo Piero Biggio (che era pro-nunzio), nominato nunzio in Cile. Viene consacrato il 15 novembre successivo nella cappella del Pontificio Seminario Romano Maggiore dal card. Angelo Sodano, Segretario di Stato.
Il 15 giugno 1996, a 53 anni, diventa primo nunzio in Madagascar, Isole Mauritius e Seychelles. Succede all'arcivescovo Blasco Francisco Collaço (pro-nunzio), nominato nunzio in Bulgaria.
Il 24 luglio 1999, a 55 anni, viene nominato nunzio apostolico in Thailandia, Singapore e Cambogia e delegato apostolico in Birmania, Malesia, Brunei e Laos. Succede a mons. Luigi Bressan, nominato arcivescovo di Trento.
Il 26 aprile 2003, a 60 anni, diventa nunzio in Argentina. Succede all'arcivescovo Santos Abril y Castellò, nominato nunzio in Bosnia-Erzegovina, Macedonia e Slovenia, oggi cardinale.
Il 15 novembre 2011, a 69 anni, diventa nunzio in Italia e San Marino. Succede all'arcivescovo Giuseppe Bertello, nominato Presidente del Governatorato della Città del Vaticano, oggi cardinale.
Emil Paul Tscherrig è nato a Unterems, Svizzera, il 3 febbraio 1947.
Figlio di un operaio, ha sei fratelli. E' stato ordinato sacerdote l'11 aprile 1974, a 27 anni. Ha studiato all'Università di Friburgo, alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e, infine, alla Pontificia Accademia Ecclesiastica. Ha prestato servizio nelle nunziature di Uganda, Corea del Sud e Bangladesh. Nel 1985 è passato alla Segreteria di Stato vaticana.
Il 4 maggio 1996, a 49 anni, è stato elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Burundi. Succede all'arcivescovo Rino Passigato, nominato nunzio apostolico in Bolivia. Viene consacrato il 27 giugno successivo dal card. Angelo Sodano, Segretario di Stato.
L'8 luglio 2000, a 53 anni, viene nominato nunzio apostolico nell'Area Antille (Trinidad e Tobago, Dominica, Giamaica, Grenada, Guyana, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadines e Bahamas). Il 20 gennaio successivo gli vengono affidate anche le rappresentanze in Barbados, Antigua e Barbuda e Suriname. Succede all'arcivescovo Eugenio Sbarbaro, nominato nunzio in Serbia e Montenegro.
Il 22 maggio 2004, a 57 anni, viene nominato nunzio in Corea e Mongolia. Succede all'arcivescovo Giovanni Battista Morandini, nominato nunzio in Siria.
Il 26 gennaio 2008, a 60 anni, diventa nunzio apostolico in Svezia, Danimarca, Finlandia, Islanda e Norvegia. Succede a mons. Giovanni Tonucci, nominato arcivescovo-prelato di Loreto.
Il 5 gennaio 2012, a 64 anni, passa come nunzio in Argentina. Succede proprio all'arcivescovo Adriano Bernardini, nominato nunzio in Italia e San Marino.
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L'arcivescovo Gabriele Giordano Caccia, 59 anni, finora nunzio in Libano, è il nuovo nunzio apostolico nelle Filippine. Succede all'arcivescovo Giuseppe Pinto, nominato il 1° luglio nunzio apostolico in Croazia.
Gabriele Giordano Caccia è nato a Milano il 24 febbraio 1958.
Cresciuto a Cavaria, sceglie da giovane di entrare in seminario. Viene ordinato sacerdote l'11 giugno 1983, a 25 anni, dal card. Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano.
Per tre anni è vicario parrocchiale a Baggio, poi viene inviato a Roma a proseguire gli studi, dove ottiene una licenza in diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana e un dottorato in teologia alla Pontificia Accademia Ecclesiastica, al termine del biennio di studi.
Nel 1991 entra nel servizio diplomatico vaticano assegnato alla nunziatura in Tanzania, ma due anni dopo viene chiamato alla Segreteria di Stato vaticana.
Il 17 dicembre 2002, a 44 anni, viene nominato Assessore per gli Affari Generali. Succede a don Pedro Lopez Quintana, elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico (solo l'anno successivo verrà inviato in India e Nepal).
Il 16 luglio 2009, a 51 anni, viene elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Libano. Succede all'arcivescovo Luigi Gatti, nominato nunzio in Grecia. Viene consacrato il 12 settembre successivo da Benedetto XVI.
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Don Angelo Accattino, 51 anni, finora consigliere di nunziatura, è stato elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Bolivia. Succede all'arcivescovo Giambattista Diquattro, nominato a gennaio nunzio in India e Nepal.
Angelo Accattino è nato ad Asti il 31 luglio 1966.
Viene ordinato sacerdote il 25 giugno 1994, a 27 anni, per la diocesi di Casale Monferrato. Dopo la laurea in diritto canonico entra alla Pontificia Accademia Ecclesiastica per il biennio di studi. Entra nel servizio diplomatico vaticano nel 1999, lavorando nelle nunziature di Trinidad e Tobago, Colombia, Perù, Stati Uniti e Turchia e nella Segreteria di Stato vaticana.
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L'arcivescovo Leopoldo Girelli, 64 anni, finora nunzio apostolico in Singapore e Malesia, rappresentante pontificio in Vietnam e nunzio presso l'Asean, è il nuovo nunzio apostolico in Israele e Cipro e delegato apostolico per Gerusalemme e Palestina.
Leopoldo Girelli è nato a Predore il 13 marzo 1953.
Viene ordinato sacerdote il 17 giugno 1978, a 25 anni, da mons. Giulio Oggioni, vescovo di Bergamo. E' stato vicario parrocchiale a Casnigo (1978-1981) e parroco a Desenzano di Albino (1981-1984), prima di passare a Roma come alunno della Pontificia Accademia Ecclesiastica.
Nel 1987 entra nel servizio diplomatico vaticano, prestando servizio nelle nunziature di Camerun, Nuova Zelanda, Stati Uniti e nella Segreteria di Stato vaticana.
Il 13 aprile 2006, a 53 anni, è stato elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Indonesia e Timor Est. Viene consacrato il 17 giugno successivo nella chiesa del seminario di Bergamo dal card. Angelo Sodano, Segretario di Stato. Succede all'arcivescovo Albert Malcolm Ranjith Patabendige Don, nominato Segretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, oggi cardinale e arcivescovo di Colombo, Sri Lanka.
Il 13 gennaio 2011, a 57 anni, viene nominato nunzio a Singapore, delegato apostolico in Malesia e Brunei, rappresentante pontificio non residente in Vietnam e nunzio presso l'Asean (Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico). Succede all'arcivescovo Salvatore Pennacchio, nominato nunzio apostolico in India e Nepal. Nel 2013 cessa il suo incarico in Brunei.
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Si è ritirato per anzianità l'arcivescovo Osvaldo Padilla, 75 anni, filippino, nunzio apostolico in Corea e Mongolia.
Osvaldo Padilla è nato a Sogod, Filippine, il 5 agosto 1942.
Viene ordinato sacerdote il 20 febbraio 1966, a 23 anni. Prosegue gli studi a Roma, dove entra nella Pontificia Accademia Ecclesiastica e lavora nelle nunziature di tutto il mondo.
Il 17 dicembre 1990, a 48 anni, viene elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico a Panama. Succede all'arcivescovo Josè Sebastian Lagoa Gallego, nominato nunzio in Paraguay. Viene consacrato il 6 gennaio successivo nella Basilica di San Pietro da Giovanni Paolo II.
Il 20 agosto 1994, a 52 anni, viene nominato nunzio in Sri Lanka. Succede all'arcivescovo Francois Robert Baqué, nominato nunzio in Repubblica Dominicana.
Il 22 agosto 1998, a 56 anni, diventa nunzio in Nigeria. Succede all'arcivescovo Carlo Maria Viganò, richiamato in Vaticano come officiale della Segreteria di Stato.
Il 31 luglio 2003, a 60 anni, diventa nunzio in Costa Rica. Succede all'arcivescovo Antonio Sozzo, nominato nunzio in Marocco.
Il 12 aprile 2008, a 65 anni, viene nominato nunzio apostolico in Corea e Mongolia. Succede all'arcivescovo Emil Paul Tscherrig, nominato nunzio in Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia.
E' oltre il limite di età mons. Alberto Bottari De Castello, 75 anni, nunzio apostolico in Ungheria.
Sono vacanti le nunziature in
- Finlandia/Norvegia
- Grecia
- Georgia/Armenia/Azerbaigian
- Area Antille
- Liberia/Gambia/Sierra Leone
- Pakistan
- Camerun/Guinea Equatoriale
- Argentina
- Libano
- Singapore/Malesia/Brunei/Vietnam/Asean
- Corea/Mongolia
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Si ritira mons. Luigi Conti, 76 anni, arcivescovo di Fermo. Gli succede don Rocco Pennacchio, 54 anni, finora parroco a Matera.
Luigi Conti è nato a Urbania il 30 maggio 1941.
Dopo gli studi al Pontificio Seminario Regionale di Fano, viene ordinato sacerdote il 26 giugno 1965, a 23 anni, per la diocesi di Urbania-Sant'Angelo in Vado. Prosegue gli studi a Roma, dove ottiene una licenza e un dottorato in teologia alla Pontificia Università Lateranense. Nel 1968 diventa Officiale della Congregazione per i Vescovi. Sceglie di incardinarsi nella diocesi di Roma, dove diventa parroco a Tor De'Schiavi (1978-1988) e rettore del Pontificio Seminario Romano Maggiore (1988-1996).
Il 28 giugno 1996, a 55 anni, viene nominato vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia. Succede a mons. Francesco Tarcisio Carboni, mancato nel novembre precedente. Viene consacrato il 21 settembre successivo dal card. Camillo Ruini, Vicario Papale per Roma.
Il 13 aprile 2006, a 64 anni, diventa arcivescovo di Fermo. Succede a mons. Benito Gennaro Franceschetti, mancato a febbraio dell'anno precedente.
Rocco Pennacchio è nato a Matera il 16 giugno 1963.
Dopo il diploma di perito commerciale e di conservatorio, ha iniziato a lavorare come bancario. Entra solo a trent'anni nel Seminario Maggiore di Potenza. Il 4 luglio 1998, a 35 anni, viene ordinato sacerdote per l'arcidiocesi di Matera-Irsina.
Ottenuta la licenza in teologia all'Istituto Teologico Pugliese di Molfetta, è stato vicario parrocchiale a Matera (1998-2010), assistente diocesano della FUCI e di Azione Cattolica (1998-2006), insegnante di religione a Matera (2001-2011), economo dell'arcidiocesi di Matera-Irsina (2004-2010), economo della Conferenza Episcopale Italiana (2010-2016). Da ottobre 2016 era parroco a Matera.
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Il nuovo vescovo di Teano-Calvi è don Giacomo Cirulli, 65 anni, finora vicario generale della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano e parroco a Ortanova. Succede a mons. Arturo Aiello, 62 anni, nominato a maggio vescovo di Avellino.
Giacomo Cirulli è nato a Cerignola il 25 settembre 1952.
Dopo il liceo classico si è laureato in medicina all'Università di Napoli, passando poi a Roma come allievo dell'Almo Collegio Capranica. Viene ordinato sacerdote il 7 dicembre 1982, a 30 anni, per la diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano.
Ha ottenuto un baccellierato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana e una licenza in sacra scrittura al Pontificio Istituto Biblico. E' stato parroco a Cerignola (1984-1996), rettore del seminario diocesano (1996-2001), docente di religione al liceo classico (1985-1991), docente di sacra scrittura presso la Facoltà Teologica Pugliese (1992-2011) e presso l'Istituto di Scienze Religiose (1985-2017), vicario episcopale per la formazione del clero (1996-2001), parroco a Ortanova e vicario foraneo (2001-2017), vicario episcopale per la cultura (2012-2017), vicario generale (2016-2017).
In Italia, sono vacanti l'arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, le diocesi di Palestrina e Sulmona-Valva e l'abbazia di Grottaferrata.
Sono oltre il limite di età:
- mons. Erminio De Scalzi, 77 anni, vescovo ausiliare di Milano;
- mons. Mario Ceccobelli, 76 anni, vescovo di Gubbio;
- mons. Luigi Stucchi, 76 anni, vescovo ausiliare di Milano;
- mons. Domenico Umberto d'Ambrosio, 76 anni, arcivescovo di Lecce;
- mons. Luciano Pacomio, 75 anni, vescovo di Mondovì;
- mons. Ignazio Sanna, 75 anni, arcivescovo di Oristano (confermato fino al 2019);
- card. Gualtiero Bassetti, 75 anni, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve (confermato a tempo indeterminato);
- mons. Arrigo Miglio, 75 anni, arcivescovo di Cagliari.
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Il nuovo Sottosegretario della Congregazione per la Dottrina della Fede è don Matteo Visioli, 51 anni, finora vicario episcopale per la pastorale della diocesi di Rimini. Succede a don Giacomo Morandi, elevato arcivescovo a luglio e nominato Segretario.
Matteo Visioli è nato a Parma il 20 luglio 1966.
Viene ordinato sacerdote il 6 maggio 1992, a 25 anni, per la diocesi di Parma. Ha ottenuto una licenza in teologia e una licenza e un dottorato in diritto canonico alla Pontificia Università Gregoriana. E' stato parroco a Collecchio e S. Martino Vinzano, mentre attualmente è vicario episcopale per la pastorale della diocesi di Parma, direttore e docente all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Parma, docente di diritto canonico alla Pontificia Università Gregoriana e allo studio Marcianum di Venezia.
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Il nuovo Sottosegretario della Congregazione per il Clero è don Andrea Ripa, 45 anni, finora Officiale. L'incarico era vacante dalla morte di don Antonio Neri avvenuta a giugno.
Andrea Ripa è nato a Rimini il 5 gennaio 1972.
Si laurea in lettere classiche all'Università di Urbino prima di entrare in seminario. Viene ordinato sacerdote nel 2004, a 32 anni, per la diocesi di Rimini. Passa poi a Roma, dove ottiene una licenza e un dottorato in diritto canonico alla Pontificia Università Lateranense. Diventa poi docente di diritto matrimoniale e canonico all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Rimini, alla Facoltà di Teologia di Lugano e alla Pontificia Università Lateranense. Nel 2013 entra nella Congregazione per il Clero.
In Curia, sono vacanti gli incarichi di:
- 3 Sottosegretari del Dicastero per Laici, Famiglia e Vita;
- Promotore di Giustizia del Tribunale della Rota Romana;
- Sottosegretario della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli;
- Revisore Generale
- Direttore della Libreria Editrice Vaticana
Sono oltre il limite di età:
- card. Francesco Coccopalmerio, 79 anni, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi;
- card. Angelo Amato, 79 anni, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi;
- card. Lorenzo Baldisseri, 76 anni, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi;
- don Pio Vito Pinto, 76 anni, Decano del Tribunale della Rota Romana;
- card. George Pell, 76 anni, Prefetto della Segreteria per l'Economia (confermato fino al 2019);
- card. Beniamino Stella, 76 anni, Prefetto della Congregazione per il Clero;
- mons. Piero Marini, 75 anni, Presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali;
- mons. Barthelemy Adoukonou, 75 anni, Segretario del Pontificio Consiglio per la Cultura;
- mons. Marcelo Sanchez Sorondo, 75 anni, Cancelliere delle Pontificie Accademie per le Scienze e per le Scienze Sociali.
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