È mancato il card. Cormac Murphy O'Connor, 85 anni, arcivescovo emerito di Westminster, Inghilterra. È il decimo cardinale defunto nel 2017.
La sua situazione era stata definita "molto seria" il 20 agosto dal suo successore, card. Vincent Gerard Nichols, 72 anni. È il primo arcivescovo di Westminster a non morire in carica.
Il Sacro Collegio scende a 222 cardinali, 121 elettori e 101 non elettori. I cardinali britannici sono ora due: il card. Nichols, attuale arcivescovo di Westminster, e il card. Keith Michael Patrich O'Brien, 79 anni, privato da papa Francesco dei diritti dei cardinali elettori.
Cormac Murphy O'Connor era nato a Reading il 24 agosto 1932.
E' figlio di Ellen Cuddigham e Joseph, emigrati dalla contea di Cork, in Irlanda. Due zii, una zia, due cugini e due fratelli erano o sarebbero entrati a far parte di ordini religiosi. Dopo gli studi a Reading e Bath, O'Connor entra nel 1950 al Venerabile Collegio Inglese di Roma, dove inizia gli studi sacerdotali. Ottiene un dottorato in teologia e una licenza in filosofia e teologia sacra alla Pontificia Università Gregoriana.
Viene ordinato sacerdote il 28 ottobre 1956, a 23 anni, dal card. Valerio Valeri, Prefetto della Congregazione per i Religiosi.
Torna in Inghilterra come parroco a Portsmouth e Fareham. Nel 1966 diventa segretario di mons. Derek Worlock, vescovo di Portsmouth, nel 1970 è parroco a Portswood mentre nel 1971 torna a Roma come rettore del Venerabile Collegio Inglese. Ospitò l'arcivescovo di Canterbury Frederick Donald Coggan in occasione della sua storica visita a Paolo VI nel 1977.
Il 17 novembre 1977, a 45 anni, viene nominato vescovo di Arundel e Brighton; succede a mons. Michael George Bowen, nominato arcivescovo di Southwark. Viene consacrato il 21 dicembre successivo da mons. Bowen.
Il 15 febbraio 2000, a 67 anni, viene nominato arcivescovo di Westminster e Presidente della Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles; succede al card. Basil Hume, mancato a giugno dell'anno precedente.
Il 21 febbraio 2001, a 68 anni, viene creato cardinale presbitero di Santa Maria Sopra Minerva da Giovanni Paolo II.
Nel 2002 divenne il primo sacerdote cattolico a leggere un sermone davanti a un monarca britannico dal 1680, in occasione di una cerimonia anglicana a Sandringham; nello stesso anno divenne il primo cardinale a leggere una preghiera al funerale di un membro della famiglia reale (la Regina Madre) dal 1509. Il card. Achille Silvestrini lo indicò come possibile nuovo papa in occasione del Conclave 2005, in cui fu uno degli oppositori della candidatura del card. Ratzinger. Era un membro del Clan San Gallo, il gruppo di cardinali che si trovava ogni anno nell'abbazia svizzera per discutere di riforme, avverso al futuro Benedetto XVI.
Nel 2007 lo stesso Benedetto XVI lo confermò a tempo indeterminato nel suo ufficio. Il 3 aprile 2009, a 77 anni, si ritira per anzianità. Gli succede mons. Vincent Gerard Nichols, arcivescovo di Birmingham, oggi cardinale.
Nel 2010 venne inviato in Irlanda, nell'arcidiocesi di Armagh, per indagare su presunti casi di abusi su minori. Poi, malato di tumore, si era ritirato a vita privata.
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L'arcivescovo Miroslav Adamczyk, 55 anni, polacco, finora nunzio in Liberia, Gambia e Sierra Leone, è il nuovo nunzio apostolico a Panama. Succede all'arcivescovo Andres Carrascosa Coso, spagnolo, 61 anni, nominato a giugno nunzio in Ecuador.
Miroslav Adamczyk è nato il 16 luglio 1962.
Viene ordinato sacerdote il 16 maggio 1987, a 24 anni. Dopo il biennio alla Pontificia Accademia Ecclesiastica, entra nel servizio diplomatico vaticano e presta servizio nelle nunziature di tutto il mondo.
Il 22 febbraio 2013, a 50 anni, viene elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Liberia. Succede a mons. George Antonisamy, nominato arcivescovo di Madras e Mylapore, India. Gli vengono in seguito assegnate anche le rappresentanze in Gambia e Sierra Leone. Viene consacrato il 27 aprile successivo dal card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato.
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L'arcivescovo Ghaleb Moussa Abdallah Bader, 66 anni, finora nunzio apostolico in Pakistan, è stato nominato nunzio apostolico in Repubblica Dominicana e delegato apostolico a Puerto Rico.
Ghaleb Moussa Abdallah Bader è nato a Khirbeh, Giordania, il 22 luglio 1951.
A dodici anni entra nel Seminario minore di Beit-Jela. Viene ordinato sacerdote a Jabal Weibdeh, sobborgo di Amman, il 13 giugno 1975, a 24 anni, da mons. Neemah Simaan, vescovo ausiliare del Patriarcato di Gerusalemme e vicario patriarcale per la Giordania.
E' vicario parrocchiale ad Amman-Misdar e ottiene un dottorato in diritto all'Università di Damasco. Nel 1979 diventa docente al seminario di Beit-Jela e segretario particolare di mons. Giacomo Beltritti, Patriarca di Gerusalemme. Nel 1981 si trasferisce a Roma per proseguire gli studi. Nel 1988 torna in Medio Oriente come presidente del tribunale ecclesiastico di Gerusalemme (1988-1992) e Amman (1992-1998), diventando anche parroco di Jamal Weibdeh.
Il 24 maggio 2008, a 56 anni, viene nominato arcivescovo di Algeri. Succede a mons. Henri Antoine Marie Teissier, ritiratosi per anzianità. Viene consacrato il 17 luglio successivo da mons. Fouad Twal, Patriarca di Gerusalemme.
Il 23 maggio 2015, a 63 anni, viene nominato nunzio apostolico in Pakistan. Succede all'arcivescovo Edgar Pena Parra, nominato nunzio in Mozambico. E' uno dei pochi nunzi a non provenire dalla Pontificia Accademia Ecclesiastica.
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L'arcivescovo Paul Tschang In-Nam, 67 anni, coreano, è il primo nunzio apostolico in Myanmar. La delegazione apostolica nel Paese era stata elevata a nunziatura a marzo, in occasione della visita di Aung San Suu Kyi in Vaticano. E' anche nunzio in Thailandia e Cambogia e delegato apostolico in Laos.
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Si ritira per anzianità l'arcivescovo Giuseppe Lazzarotto, 75 anni, nunzio apostolico in Israele e Cipro e delegato apostolico per Gerusalemme e Palestina. Il ruolo ad interim di incaricato d'affari sarà assunto da don Marco Formica.
Giuseppe Lazzarotto è nato il 24 maggio 1942 a Carpanè.
Viene ordinato sacerdote il 1° aprile 1967, a 24 anni. Si trasferisce poi a Roma, dove ottiene un dottorato in diritto canonico ed entra nella Pontificia Accademia Ecclesiastica. Nel 1971 entra nel servizio diplomatico vaticano, lavorando nelle nunziature in Zambia, Malawi, Belgio, Cuba, Israele e nella Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato.
Il 23 luglio 1994, a 52 anni, viene elevato arcivescovo e nominato primo nunzio apostolico in Giordania. Viene consacrato il 7 ottobre successivo dal card. Angelo Sodano, Segretario di Stato.
L'11 novembre 2000, a 58 anni, diventa nunzio apostolico in Irlanda. Succede all'arcivescovo Luciano Storero, mancato a ottobre. Nel 2007 fa discutere la decisione di sottoporre a un questionario i sacerdoti della diocesi di Down e Connor, in merito al nome del nuovo vescovo.
Il 22 dicembre 2007, a 65 anni, viene nominato nunzio apostolico in Australia. Succede all'arcivescovo Ambrose Battista De Paoli, mancato a ottobre. Il 20 agosto 2012, a 70 anni, diventa nunzio a Cipro e Israele e delegato apostolico per Gerusalemme e Palestina.
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Compie 75 anni l'arcivescovo Adriano Bernardini, nunzio apostolico in Italia e San Marino. Il nome più indicato per la sua successione è quello dell'arcivescovo Emil Paul Tscherrig, 70 anni, svizzero, nunzio apostolico in Argentina. Sarebbe il primo nunzio apostolico in Italia non italiano.
Sono oltre il limite di età:
- mons. Alberto Bottari De Castello, 75 anni, nunzio apostolico in Ungheria;
- mons. Osvaldo Padilla, 75 anni, nunzio apostolico in Corea e Mongolia;
- mons. Adriano Bernardini, 75 anni, nunzio apostolico in Italia e San Marino.
Sono vacanti le nunziature in:
- Bolivia
- Finlandia/Norvegia
- Grecia
- Georgia/Armenia/Azerbaigian
- Indonesia
- Area Antille
- Filippine
- Liberia/Gambia/Sierra Leone
- Pakistan
- Cipro/Israele/Gerusalemme/Palestina
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Compie 75 anni il card. Jorge Liberato Urosa Savino, arcivescovo di Caracas, Venezuela. Difficilmente sarà sostituito a breve, essendo una voce di opposizione tra le più influenti al regime di Maduro, in una situazione politica che non ha precedenti nella storia recente del Paese.
Compie 75 anni anche il card. Gregorio Rosa Chavez, da trentacinque anni vescovo ausiliare di San Salvador, creato cardinale a giugno da papa Francesco.
Nel mondo, sono oltre il limite di età:
- card. Pierre Nguyen Van Nhon, 79 anni, arcivescovo di Ha Noi, Vietnam;
- card. Orlando Beltran Quevedo, 78 anni, arcivescovo di Cotabato, Filippine;
- card. Laurent Monsengwo Pasinya, 77 anni, arcivescovo di Kinshasa, Rep. Dem. Congo;
- card. Telesphore Placidus Toppo, 77 anni, arcivescovo di Ranchi, India;
- card. Donald William Wuerl, 76 anni, arcivescovo di Washington, Stati Uniti;
- card. Wilfrid Fox Napier, 76 anni, arcivescovo di Durban, Sudafrica;
- card. Maurice Piat, 76 anni, vescovo di Port Louis, Isole Mauritius;
- card. Ricardo Ezzati Andrello, 75 anni, arcivescovo di Santiago del Cile (confermato a tempo indeterminato);
- card. Ricardo Blazquez Perez, 75 anni, arcivescovo di Valladolid, Spagna;
- card. Norberto Rivera Carrera, 75 anni, arcivescovo di Città del Messico;
- card. Jorge Liberato Urosa Savino, 75 anni, arcivescovo di Caracas, Venezuela;
- card. Gregorio Rosa Chavez, 75 anni, vescovo ausiliare di San Salvador.
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Compie 75 anni mons. Barthelemy Adokonou, beninese, Segretario del Pontificio Consiglio per la Cultura. In base al Rescriptum del 5 novembre 2014, non essendo cardinale dovrebbe decadere automaticamente dal proprio incarico, ma nei fatti questa norma è stata applicata solo per l'arcivescovo Claudio Maria Celli, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali.
In Curia, sono vacanti gli incarichi di:
- 3 Sottosegretari del Dicastero per Laici, Famiglia e Vita;
- Promotore di Giustizia del Tribunale della Rota Romana;
- Sottosegretario della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli;
- Sottosegretario della Congregazione per il Clero;
- Revisore Generale:
- Direttore della Libreria Editrice Vaticana;
- Sottosegretario della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Sono oltre il limite di età:
- card. Francesco Coccopalmerio, 79 anni, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi;
- card. Angelo Amato, 79 anni, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi (confermato a tempo indeterminato nel 2013);
- card. Lorenzo Baldisseri, 76 anni, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi;
- don Pio Vito Pinto, 76 anni, Decano del Tribunale della Rota Romana;
- card. George Pell, 76 anni, Prefetto della Segreteria per l'Economia (confermato fino al 2019);
- card. Beniamino Stella, 76 anni, Prefetto della Congregazione per il Clero;
- mons. Piero Marini, 75 anni, Presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali;
- mons. Barthelemy Adokonou, 75 anni, Segretario del Pontificio Consiglio per la Cultura.
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E' mancato a Monte Berico mons. Savino Cazzaro Bertollo, 92 anni, arcivescovo emerito di Puerto Montt, in Cile. Ora l'unico padre conciliare italiano ancora vivente è mons. Luigi Bettazzi, 93 anni, vescovo emerito di Ivrea.
Savino Cazzaro Bertollo era nato il 28 novembre 1924 a Abbazia Pisani.
Viene ordinato sacerdote il 16 aprile 1949, a 24 anni. Missionario in Cile per decenni, il 10 dicembre 1963, a 41 anni, viene nominato vicario apostolico di Aysen. Viene consacrato il 13 febbraio successivo.
L'8 febbraio 1988, a 63 anni, diventa arcivescovo di Puerto Montt. Si ritira per anzianità il 27 febbraio 2001, a 75 anni.
In Cile rimangono ancora due vescovi italiani: il card. Ricardo Ezzati Andrello, 75 anni, arcivescovo di Santiago del Cile (confermato a tempo indeterminato), e mons. Luigi Infanti della Mora, 63 anni, vicario apostolico di Aysen.
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È mancato l'arcivescovo Mario Roberto Cassari, 73 anni, nunzio apostolico emerito.
Sardo, era stato elevato arcivescovo nel 1999. È stato nunzio in Congo/Gabon (1999-2004), Burkina Faso, Niger, Costa d'Avorio (2004-2008), Croazia (2008-2012), Sudafrica/Botswana/Namibia/Swaziland/Lesotho (2012-2015) e Malta (2015-2017). Ad aprile si era ritirato per motivi di salute.
La sua situazione era stata definita "molto seria" il 20 agosto dal suo successore, card. Vincent Gerard Nichols, 72 anni. È il primo arcivescovo di Westminster a non morire in carica.
Il Sacro Collegio scende a 222 cardinali, 121 elettori e 101 non elettori. I cardinali britannici sono ora due: il card. Nichols, attuale arcivescovo di Westminster, e il card. Keith Michael Patrich O'Brien, 79 anni, privato da papa Francesco dei diritti dei cardinali elettori.
Cormac Murphy O'Connor era nato a Reading il 24 agosto 1932.
E' figlio di Ellen Cuddigham e Joseph, emigrati dalla contea di Cork, in Irlanda. Due zii, una zia, due cugini e due fratelli erano o sarebbero entrati a far parte di ordini religiosi. Dopo gli studi a Reading e Bath, O'Connor entra nel 1950 al Venerabile Collegio Inglese di Roma, dove inizia gli studi sacerdotali. Ottiene un dottorato in teologia e una licenza in filosofia e teologia sacra alla Pontificia Università Gregoriana.
Viene ordinato sacerdote il 28 ottobre 1956, a 23 anni, dal card. Valerio Valeri, Prefetto della Congregazione per i Religiosi.
Torna in Inghilterra come parroco a Portsmouth e Fareham. Nel 1966 diventa segretario di mons. Derek Worlock, vescovo di Portsmouth, nel 1970 è parroco a Portswood mentre nel 1971 torna a Roma come rettore del Venerabile Collegio Inglese. Ospitò l'arcivescovo di Canterbury Frederick Donald Coggan in occasione della sua storica visita a Paolo VI nel 1977.
Il 17 novembre 1977, a 45 anni, viene nominato vescovo di Arundel e Brighton; succede a mons. Michael George Bowen, nominato arcivescovo di Southwark. Viene consacrato il 21 dicembre successivo da mons. Bowen.
Il 15 febbraio 2000, a 67 anni, viene nominato arcivescovo di Westminster e Presidente della Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles; succede al card. Basil Hume, mancato a giugno dell'anno precedente.
Il 21 febbraio 2001, a 68 anni, viene creato cardinale presbitero di Santa Maria Sopra Minerva da Giovanni Paolo II.
Nel 2002 divenne il primo sacerdote cattolico a leggere un sermone davanti a un monarca britannico dal 1680, in occasione di una cerimonia anglicana a Sandringham; nello stesso anno divenne il primo cardinale a leggere una preghiera al funerale di un membro della famiglia reale (la Regina Madre) dal 1509. Il card. Achille Silvestrini lo indicò come possibile nuovo papa in occasione del Conclave 2005, in cui fu uno degli oppositori della candidatura del card. Ratzinger. Era un membro del Clan San Gallo, il gruppo di cardinali che si trovava ogni anno nell'abbazia svizzera per discutere di riforme, avverso al futuro Benedetto XVI.
Nel 2007 lo stesso Benedetto XVI lo confermò a tempo indeterminato nel suo ufficio. Il 3 aprile 2009, a 77 anni, si ritira per anzianità. Gli succede mons. Vincent Gerard Nichols, arcivescovo di Birmingham, oggi cardinale.
Nel 2010 venne inviato in Irlanda, nell'arcidiocesi di Armagh, per indagare su presunti casi di abusi su minori. Poi, malato di tumore, si era ritirato a vita privata.
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L'arcivescovo Miroslav Adamczyk, 55 anni, polacco, finora nunzio in Liberia, Gambia e Sierra Leone, è il nuovo nunzio apostolico a Panama. Succede all'arcivescovo Andres Carrascosa Coso, spagnolo, 61 anni, nominato a giugno nunzio in Ecuador.
Miroslav Adamczyk è nato il 16 luglio 1962.
Viene ordinato sacerdote il 16 maggio 1987, a 24 anni. Dopo il biennio alla Pontificia Accademia Ecclesiastica, entra nel servizio diplomatico vaticano e presta servizio nelle nunziature di tutto il mondo.
Il 22 febbraio 2013, a 50 anni, viene elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Liberia. Succede a mons. George Antonisamy, nominato arcivescovo di Madras e Mylapore, India. Gli vengono in seguito assegnate anche le rappresentanze in Gambia e Sierra Leone. Viene consacrato il 27 aprile successivo dal card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato.
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L'arcivescovo Ghaleb Moussa Abdallah Bader, 66 anni, finora nunzio apostolico in Pakistan, è stato nominato nunzio apostolico in Repubblica Dominicana e delegato apostolico a Puerto Rico.
Ghaleb Moussa Abdallah Bader è nato a Khirbeh, Giordania, il 22 luglio 1951.
A dodici anni entra nel Seminario minore di Beit-Jela. Viene ordinato sacerdote a Jabal Weibdeh, sobborgo di Amman, il 13 giugno 1975, a 24 anni, da mons. Neemah Simaan, vescovo ausiliare del Patriarcato di Gerusalemme e vicario patriarcale per la Giordania.
E' vicario parrocchiale ad Amman-Misdar e ottiene un dottorato in diritto all'Università di Damasco. Nel 1979 diventa docente al seminario di Beit-Jela e segretario particolare di mons. Giacomo Beltritti, Patriarca di Gerusalemme. Nel 1981 si trasferisce a Roma per proseguire gli studi. Nel 1988 torna in Medio Oriente come presidente del tribunale ecclesiastico di Gerusalemme (1988-1992) e Amman (1992-1998), diventando anche parroco di Jamal Weibdeh.
Il 24 maggio 2008, a 56 anni, viene nominato arcivescovo di Algeri. Succede a mons. Henri Antoine Marie Teissier, ritiratosi per anzianità. Viene consacrato il 17 luglio successivo da mons. Fouad Twal, Patriarca di Gerusalemme.
Il 23 maggio 2015, a 63 anni, viene nominato nunzio apostolico in Pakistan. Succede all'arcivescovo Edgar Pena Parra, nominato nunzio in Mozambico. E' uno dei pochi nunzi a non provenire dalla Pontificia Accademia Ecclesiastica.
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L'arcivescovo Paul Tschang In-Nam, 67 anni, coreano, è il primo nunzio apostolico in Myanmar. La delegazione apostolica nel Paese era stata elevata a nunziatura a marzo, in occasione della visita di Aung San Suu Kyi in Vaticano. E' anche nunzio in Thailandia e Cambogia e delegato apostolico in Laos.
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Si ritira per anzianità l'arcivescovo Giuseppe Lazzarotto, 75 anni, nunzio apostolico in Israele e Cipro e delegato apostolico per Gerusalemme e Palestina. Il ruolo ad interim di incaricato d'affari sarà assunto da don Marco Formica.
Giuseppe Lazzarotto è nato il 24 maggio 1942 a Carpanè.
Viene ordinato sacerdote il 1° aprile 1967, a 24 anni. Si trasferisce poi a Roma, dove ottiene un dottorato in diritto canonico ed entra nella Pontificia Accademia Ecclesiastica. Nel 1971 entra nel servizio diplomatico vaticano, lavorando nelle nunziature in Zambia, Malawi, Belgio, Cuba, Israele e nella Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato.
Il 23 luglio 1994, a 52 anni, viene elevato arcivescovo e nominato primo nunzio apostolico in Giordania. Viene consacrato il 7 ottobre successivo dal card. Angelo Sodano, Segretario di Stato.
L'11 novembre 2000, a 58 anni, diventa nunzio apostolico in Irlanda. Succede all'arcivescovo Luciano Storero, mancato a ottobre. Nel 2007 fa discutere la decisione di sottoporre a un questionario i sacerdoti della diocesi di Down e Connor, in merito al nome del nuovo vescovo.
Il 22 dicembre 2007, a 65 anni, viene nominato nunzio apostolico in Australia. Succede all'arcivescovo Ambrose Battista De Paoli, mancato a ottobre. Il 20 agosto 2012, a 70 anni, diventa nunzio a Cipro e Israele e delegato apostolico per Gerusalemme e Palestina.
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Compie 75 anni l'arcivescovo Adriano Bernardini, nunzio apostolico in Italia e San Marino. Il nome più indicato per la sua successione è quello dell'arcivescovo Emil Paul Tscherrig, 70 anni, svizzero, nunzio apostolico in Argentina. Sarebbe il primo nunzio apostolico in Italia non italiano.
Sono oltre il limite di età:
- mons. Alberto Bottari De Castello, 75 anni, nunzio apostolico in Ungheria;
- mons. Osvaldo Padilla, 75 anni, nunzio apostolico in Corea e Mongolia;
- mons. Adriano Bernardini, 75 anni, nunzio apostolico in Italia e San Marino.
Sono vacanti le nunziature in:
- Bolivia
- Finlandia/Norvegia
- Grecia
- Georgia/Armenia/Azerbaigian
- Indonesia
- Area Antille
- Filippine
- Liberia/Gambia/Sierra Leone
- Pakistan
- Cipro/Israele/Gerusalemme/Palestina
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Compie 75 anni il card. Jorge Liberato Urosa Savino, arcivescovo di Caracas, Venezuela. Difficilmente sarà sostituito a breve, essendo una voce di opposizione tra le più influenti al regime di Maduro, in una situazione politica che non ha precedenti nella storia recente del Paese.
Compie 75 anni anche il card. Gregorio Rosa Chavez, da trentacinque anni vescovo ausiliare di San Salvador, creato cardinale a giugno da papa Francesco.
Nel mondo, sono oltre il limite di età:
- card. Pierre Nguyen Van Nhon, 79 anni, arcivescovo di Ha Noi, Vietnam;
- card. Orlando Beltran Quevedo, 78 anni, arcivescovo di Cotabato, Filippine;
- card. Laurent Monsengwo Pasinya, 77 anni, arcivescovo di Kinshasa, Rep. Dem. Congo;
- card. Telesphore Placidus Toppo, 77 anni, arcivescovo di Ranchi, India;
- card. Donald William Wuerl, 76 anni, arcivescovo di Washington, Stati Uniti;
- card. Wilfrid Fox Napier, 76 anni, arcivescovo di Durban, Sudafrica;
- card. Maurice Piat, 76 anni, vescovo di Port Louis, Isole Mauritius;
- card. Ricardo Ezzati Andrello, 75 anni, arcivescovo di Santiago del Cile (confermato a tempo indeterminato);
- card. Ricardo Blazquez Perez, 75 anni, arcivescovo di Valladolid, Spagna;
- card. Norberto Rivera Carrera, 75 anni, arcivescovo di Città del Messico;
- card. Jorge Liberato Urosa Savino, 75 anni, arcivescovo di Caracas, Venezuela;
- card. Gregorio Rosa Chavez, 75 anni, vescovo ausiliare di San Salvador.
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Compie 75 anni mons. Barthelemy Adokonou, beninese, Segretario del Pontificio Consiglio per la Cultura. In base al Rescriptum del 5 novembre 2014, non essendo cardinale dovrebbe decadere automaticamente dal proprio incarico, ma nei fatti questa norma è stata applicata solo per l'arcivescovo Claudio Maria Celli, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali.
In Curia, sono vacanti gli incarichi di:
- 3 Sottosegretari del Dicastero per Laici, Famiglia e Vita;
- Promotore di Giustizia del Tribunale della Rota Romana;
- Sottosegretario della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli;
- Sottosegretario della Congregazione per il Clero;
- Revisore Generale:
- Direttore della Libreria Editrice Vaticana;
- Sottosegretario della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Sono oltre il limite di età:
- card. Francesco Coccopalmerio, 79 anni, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi;
- card. Angelo Amato, 79 anni, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi (confermato a tempo indeterminato nel 2013);
- card. Lorenzo Baldisseri, 76 anni, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi;
- don Pio Vito Pinto, 76 anni, Decano del Tribunale della Rota Romana;
- card. George Pell, 76 anni, Prefetto della Segreteria per l'Economia (confermato fino al 2019);
- card. Beniamino Stella, 76 anni, Prefetto della Congregazione per il Clero;
- mons. Piero Marini, 75 anni, Presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali;
- mons. Barthelemy Adokonou, 75 anni, Segretario del Pontificio Consiglio per la Cultura.
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E' mancato a Monte Berico mons. Savino Cazzaro Bertollo, 92 anni, arcivescovo emerito di Puerto Montt, in Cile. Ora l'unico padre conciliare italiano ancora vivente è mons. Luigi Bettazzi, 93 anni, vescovo emerito di Ivrea.
Savino Cazzaro Bertollo era nato il 28 novembre 1924 a Abbazia Pisani.
Viene ordinato sacerdote il 16 aprile 1949, a 24 anni. Missionario in Cile per decenni, il 10 dicembre 1963, a 41 anni, viene nominato vicario apostolico di Aysen. Viene consacrato il 13 febbraio successivo.
L'8 febbraio 1988, a 63 anni, diventa arcivescovo di Puerto Montt. Si ritira per anzianità il 27 febbraio 2001, a 75 anni.
In Cile rimangono ancora due vescovi italiani: il card. Ricardo Ezzati Andrello, 75 anni, arcivescovo di Santiago del Cile (confermato a tempo indeterminato), e mons. Luigi Infanti della Mora, 63 anni, vicario apostolico di Aysen.
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È mancato l'arcivescovo Mario Roberto Cassari, 73 anni, nunzio apostolico emerito.
Sardo, era stato elevato arcivescovo nel 1999. È stato nunzio in Congo/Gabon (1999-2004), Burkina Faso, Niger, Costa d'Avorio (2004-2008), Croazia (2008-2012), Sudafrica/Botswana/Namibia/Swaziland/Lesotho (2012-2015) e Malta (2015-2017). Ad aprile si era ritirato per motivi di salute.
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