E' improvvisamente mancato il card. Carlo Caffarra, 79 anni, arcivescovo emerito di Bologna. Malato da tempo, le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate stamattina.
E' l'undicesimo cardinale defunto nel 2017, il terzo italiano dopo il card. Attilio Nicora, Presidente emerito di APSA e AIF, 80 anni, deceduto ad aprile, e il card. Dionigi Tettamanzi, 84 anni, arcivescovo emerito di Milano. E' il primo cardinale elettore a morire da dicembre 2015, quando toccò al card. Julio Terrazas Sandoval, 79 anni, arcivescovo emerito di Santa Cruz de la Sierra, Bolivia. E' anche il secondo cardinale defunto dei quattro firmatari dei Dubia, le domande formali rivolte a papa Francesco in tema di continuità con il magistero di Giovanni Paolo II. Il card. Joachim Meisner, 83 anni, arcivescovo emerito di Bologna, è mancato ad agosto, rimangono ancora il card. Walter Brandmuller, 88 anni, Presidente emerito del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, e il card. Raymond Leo Burke, 68 anni, Patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta.
Bologna torna a vivere un lutto dopo luglio 2015, quando morì il card. Giacomo Biffi, 87 anni, predecessore di Caffarra. Il Collegio Cardinalizio torna così al numero massimo di 120 elettori, più 101 non elettori, per un totale di 221 cardinali. Gli italiani scendono a 43, 23 elettori e 20 non elettori.
Carlo Caffarra era nato a Samboseto di Busseto il 1° giugno 1938.
Dopo gli studi a Fidenza, viene ordinato sacerdote a Samboseto il 2 luglio 1961, a 23 anni, da mons. Guglielmo Bosetti, vescovo di Fidenza. Ottiene un dottorato in diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, per poi diventare canonico del capitolo della cattedrale di Fidenza e docente di teologia morale al seminario di Parma. Insegna poi teologia all'Università Cattolica di Milano, dove entra in contatto con don Luigi Giussani.
Il 13 maggio 1981, a 42 anni, viene nominato primo Presidente del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia (che sarà poi diretto anche dal futuro cardinale Angelo Scola e dal futuro arcivescovo Rino Fisichella).
L'8 settembre 1995, a 57 anni, viene nominato arcivescovo di Ferrara-Comacchio. Succede a mons. Luigi Maverna, ritiratosi per anzianità. Viene consacrato il 21 ottobre successivo nella cattedrale di Fidenza dal card. Giacomo Biffi, arcivescovo di Bologna, assistito dall'arcivescovo Giovanni Battista Re, oggi cardinale.
Il 16 dicembre 2003, a 65 anni, diventa arcivescovo di Bologna in successione del card. Biffi, ritiratosi per anzianità. Il 24 marzo 2006, a 67 anni, viene creato cardinale presbitero di San Giovanni Battista dei Fiorentini da Benedetto XVI.
Nel 2013 partecipa al Conclave e presenta al nuovo Pontefice le proprie dimissioni per anzianità, ottenendo una proroga biennale. Il 27 ottobre 2015, a 78 anni, gli succede infine sulla cattedra di San Petronio mons. Matteo Maria Zuppi, vescovo ausiliare di Roma.
Sabato 9 settembre si terranno le esequie, al termine verrà sepolto nella cripta della Cattedrale di Bologna.
E' l'undicesimo cardinale defunto nel 2017, il terzo italiano dopo il card. Attilio Nicora, Presidente emerito di APSA e AIF, 80 anni, deceduto ad aprile, e il card. Dionigi Tettamanzi, 84 anni, arcivescovo emerito di Milano. E' il primo cardinale elettore a morire da dicembre 2015, quando toccò al card. Julio Terrazas Sandoval, 79 anni, arcivescovo emerito di Santa Cruz de la Sierra, Bolivia. E' anche il secondo cardinale defunto dei quattro firmatari dei Dubia, le domande formali rivolte a papa Francesco in tema di continuità con il magistero di Giovanni Paolo II. Il card. Joachim Meisner, 83 anni, arcivescovo emerito di Bologna, è mancato ad agosto, rimangono ancora il card. Walter Brandmuller, 88 anni, Presidente emerito del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, e il card. Raymond Leo Burke, 68 anni, Patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta.
Bologna torna a vivere un lutto dopo luglio 2015, quando morì il card. Giacomo Biffi, 87 anni, predecessore di Caffarra. Il Collegio Cardinalizio torna così al numero massimo di 120 elettori, più 101 non elettori, per un totale di 221 cardinali. Gli italiani scendono a 43, 23 elettori e 20 non elettori.
Carlo Caffarra era nato a Samboseto di Busseto il 1° giugno 1938.
Dopo gli studi a Fidenza, viene ordinato sacerdote a Samboseto il 2 luglio 1961, a 23 anni, da mons. Guglielmo Bosetti, vescovo di Fidenza. Ottiene un dottorato in diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, per poi diventare canonico del capitolo della cattedrale di Fidenza e docente di teologia morale al seminario di Parma. Insegna poi teologia all'Università Cattolica di Milano, dove entra in contatto con don Luigi Giussani.
Il 13 maggio 1981, a 42 anni, viene nominato primo Presidente del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia (che sarà poi diretto anche dal futuro cardinale Angelo Scola e dal futuro arcivescovo Rino Fisichella).
L'8 settembre 1995, a 57 anni, viene nominato arcivescovo di Ferrara-Comacchio. Succede a mons. Luigi Maverna, ritiratosi per anzianità. Viene consacrato il 21 ottobre successivo nella cattedrale di Fidenza dal card. Giacomo Biffi, arcivescovo di Bologna, assistito dall'arcivescovo Giovanni Battista Re, oggi cardinale.
Il 16 dicembre 2003, a 65 anni, diventa arcivescovo di Bologna in successione del card. Biffi, ritiratosi per anzianità. Il 24 marzo 2006, a 67 anni, viene creato cardinale presbitero di San Giovanni Battista dei Fiorentini da Benedetto XVI.
Nel 2013 partecipa al Conclave e presenta al nuovo Pontefice le proprie dimissioni per anzianità, ottenendo una proroga biennale. Il 27 ottobre 2015, a 78 anni, gli succede infine sulla cattedra di San Petronio mons. Matteo Maria Zuppi, vescovo ausiliare di Roma.
Sabato 9 settembre si terranno le esequie, al termine verrà sepolto nella cripta della Cattedrale di Bologna.
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