Si è dimesso don Dario Edoardo Viganò, 55 anni, Prefetto della Segreteria per la Comunicazione. Papa Francesco lo ha invitato a continuare a lavorare alla Segreteria e ha nominato reggente il Segretario don Lucio Adrian Ruiz, 53 anni, argentino.
Il passo indietro, datato due giorni fa, avviene a seguito dell'omissione di una frase da una lettera di Benedetto XVI, che difendeva la preparazione teologica di papa Francesco ma spiegava di non aver potuto leggere i suoi libri in materia, di prossima uscita. Era stato proprio don Viganò a chiedere a Benedetto di recensire l'opera e a leggere ad alta voce la replica del Papa emerito, omettendo una frase. Il Prefetto ha poi ammesso la "correzione" e la vicenda ha fatto il giro del mondo.
Continua a perdere pezzi la Curia di papa Francesco: proprio i due nuovi superministeri voluti dal Papa sono vacanti. La Segreteria per l'Economia è senza vertice da quasi un anno, quando il card. George Pell si è recato in Australia per difendersi al processo a suo carico per aver coperto casi di abusi su minori quando era arcivescovo di Melbourne. La decisione sul rinvio a giudizio o meno di Pell, 76 anni, è attesa per la settimana prossima. Ma se anche il cardinale fosse assolto e tornasse in Vaticano, l'anno prossimo sarebbe sostituito, avendo già superato il limite di età e i cinque anni dalla nomina.
Il Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi ha un cardinale non elettore come Presidente (Francesco Coccopalmerio, 80 anni), la Congregazione per le Cause dei Santi ne avrà un altro 80enne a giugno e nessuna delle 15 posizioni che necessitano un ricambio (sono 16 con le dimissioni di Viganò) è stata coperta. Anzi, tre collaboratori di papa Francesco sono stati promossi arcivescovi e nunzi apostolici, quindi lontani dalle mura vaticane.
Alla Curia, che per buona parte è ancora quella scelta da Benedetto XVI, occorre un ricambio rapido.
Il successore di don Viganò sarà quasi certamente mons. Paul Tighe, irlandese, 60 anni, Segretario del Pontificio Consiglio per la Cultura. Il Papa avrebbe preso la decisione ma la nomina sarà ufficializzata martedì 27 marzo.
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Festeggia 85 anni il card. Severino Poletto, arcivescovo emerito di Torino e vescovo emerito di Asti e Fossano.
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E' stato arrestato mons. Josè Ronaldo Ribeiro, 61 anni, vescovo di Formosa, in Brasile. Insieme a lui sono finiti in manette il vicario generale, 4 sacerdoti e 4 laici, accusati di aver utilizzato 600mila dollari di offerte dei fedeli destinate a opere di carità per uso personale.
La Santa Sede non ha ancora sollevato mons. Ribeiro ma ha affidato pro tempore l'amministrazione della diocesi a mons. Paulo Mendes Peixoto, 67 anni, arcivescovo di Uberaba.
Il passo indietro, datato due giorni fa, avviene a seguito dell'omissione di una frase da una lettera di Benedetto XVI, che difendeva la preparazione teologica di papa Francesco ma spiegava di non aver potuto leggere i suoi libri in materia, di prossima uscita. Era stato proprio don Viganò a chiedere a Benedetto di recensire l'opera e a leggere ad alta voce la replica del Papa emerito, omettendo una frase. Il Prefetto ha poi ammesso la "correzione" e la vicenda ha fatto il giro del mondo.
Continua a perdere pezzi la Curia di papa Francesco: proprio i due nuovi superministeri voluti dal Papa sono vacanti. La Segreteria per l'Economia è senza vertice da quasi un anno, quando il card. George Pell si è recato in Australia per difendersi al processo a suo carico per aver coperto casi di abusi su minori quando era arcivescovo di Melbourne. La decisione sul rinvio a giudizio o meno di Pell, 76 anni, è attesa per la settimana prossima. Ma se anche il cardinale fosse assolto e tornasse in Vaticano, l'anno prossimo sarebbe sostituito, avendo già superato il limite di età e i cinque anni dalla nomina.
Il Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi ha un cardinale non elettore come Presidente (Francesco Coccopalmerio, 80 anni), la Congregazione per le Cause dei Santi ne avrà un altro 80enne a giugno e nessuna delle 15 posizioni che necessitano un ricambio (sono 16 con le dimissioni di Viganò) è stata coperta. Anzi, tre collaboratori di papa Francesco sono stati promossi arcivescovi e nunzi apostolici, quindi lontani dalle mura vaticane.
Alla Curia, che per buona parte è ancora quella scelta da Benedetto XVI, occorre un ricambio rapido.
Il successore di don Viganò sarà quasi certamente mons. Paul Tighe, irlandese, 60 anni, Segretario del Pontificio Consiglio per la Cultura. Il Papa avrebbe preso la decisione ma la nomina sarà ufficializzata martedì 27 marzo.
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Festeggia 85 anni il card. Severino Poletto, arcivescovo emerito di Torino e vescovo emerito di Asti e Fossano.
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E' stato arrestato mons. Josè Ronaldo Ribeiro, 61 anni, vescovo di Formosa, in Brasile. Insieme a lui sono finiti in manette il vicario generale, 4 sacerdoti e 4 laici, accusati di aver utilizzato 600mila dollari di offerte dei fedeli destinate a opere di carità per uso personale.
La Santa Sede non ha ancora sollevato mons. Ribeiro ma ha affidato pro tempore l'amministrazione della diocesi a mons. Paulo Mendes Peixoto, 67 anni, arcivescovo di Uberaba.
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