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Il C9 ora ha due Segretari: il secondo arriva da Alba

Papa Francesco sceglie un sacerdote della diocesi di Alba per mettere a punto la bozza di revisione della costituzione apostolica Pastor Bonus di Giovanni Paolo II (1988), che regola la struttura della Curia Romana. Si tratta di don Marco Mellino, 52 anni, da appena quattro mesi vicario generale, elevato vescovo e nominato Segretario Aggiunto del C9, il Consiglio dei Cardinali che affianca il Papa nella riforma della Curia. 
Sarà consacrato vescovo il 15 dicembre nella cattedrale di Alba dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, assistito da Marco Brunetti, 56 anni, vescovo di Alba, e Marcello Semeraro, 70 anni, vescovo di Albano e Segretario del C9. 



"Questa nomina - commenta il vescovo di Alba Marco Brunetti, 56 anni, -  prosegue la scia di altri zelanti sacerdoti albesi divenuti Vescovi a servizio del Papa e della Santa Sede come furono Piero Rossano e il cardinale Giovanni Coppa, entrambi già in paradiso, e il carissimo Nunzio Apostolico Luigi Gatti residente a Roma, confermando la comunione profonda, la fedeltà e l’affetto della nostra Chiesa al Papa, successore di Pietro e garante della comunione ecclesiale. Auguro a don Marco di essere un Vescovo dal cuore grande continuando a manifestare quella semplicità, umiltà, generosità e disponibilità che lo hanno sempre contraddistinto". 
"Partendo per Roma - ricorda invece don Mellino - mi porto nel cuore i volti e l’affetto dei miei cari e delle tante persone incontrate nei nostri paesi, nelle parrocchie svolgendo il mio ministero sacerdotale, e saranno proprio questi volti a mantenere in me il senso vivo e concreto della Chiesa popolo di Dio, e mi ricorderanno che è per loro che sono stato chiamato a prestare il mio servizio al Santo Padre".

Un secondo Segretario del C9 servirà a dare più respiro al vescovo di Albano Marcello Semeraro, che ne è attualmente il Segretario. Non è esclusa una promozione di Semeraro a un incarico di Curia (Prefetto della Congregazione per il Clero) o ad arcivescovo vicegerente di Roma, incarico vacante ormai da un anno. 
Dopo la riunione di dicembre, la prima a cui parteciperà il nuovo Segretario aggiunto, sono previsti almeno 3 avvicendamenti nella composizione del C9. Dovrebbero lasciare i cardinali Errazuriz Ossa (Cile), Monsengwo Pasinya (Rep. Dem. Congo) e Pell (Prefetto della Segreteria per l'Economia, assente da Roma da un anno e mezzo). 

Marco Mellino è nato a Canale il 3 agosto 1966.
Entrato in seminario ad Alba ad appena dodici anni, viene ordinato sacerdote il 29 giugno 1991, a 24 anni, da Giulio Nicolini, vescovo di Alba. 
Nel 1997 si è trasferito per tre anni a Roma, dove ha ottenuto licenza e dottorato in diritto canonico alla Pontificia Università Lateranense. Tornato in Piemonte, è diventato parroco di Piana Biglini e docente di diritto canonico allo Studio Teologico Interdiocesano di Fossano. Nel 2006 viene richiamato a Roma come officiale della sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato. Era tornato soltanto il 30 giugno, quando il vescovo di Alba gli aveva assegnato l'incarico di vicario generale. 

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E' mancato l'arcivescovo Giovanni Battista Moretti, 94 anni, nunzio apostolico emerito in Belgio / Lussemburgo (1989-1999), Egitto (1984-1989), Sudan (1978-1984) e Thailandia / Laos / Malesia / Singapore (1971-1978).



Moretti si è spento nella mattina di lunedì 15 ottobre alla casa di riposo di Meina, sul Lago Maggiore. Aveva seri problemi di salute dall'estate, culminati con il ricovero in cardiologia all'ospedale di Borgomanero. I funerali sono stati celebrati giovedì 18 ottobre alle 15 nella chiesa parrocchiale di Meina dal vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla, 69 anni.
Era il 7° vescovo italiano per anzianità. I tre più anziani sono Dante Bernini, 96 anni, vescovo emerito di Albano, il salesiano Giovanni Battista Gibertini, 96 anni, vescovo emerito di Reggio Emilia-Guastalla, e Bruno Foresti, 95 anni, vescovo emerito di Brescia e arcivescovo emerito di Modena. 

Giovanni Battista Moretti era nato il 20 novembre 1923 a Meina.
Ordinato sacerdote il 28 luglio 1947, a 23 anni, dal vescovo di Novara Leone Giacomo Ossola, è stato parroco di Lovario e Ferruta fino al 1956, quando decide di trasferirsi a Roma per entrare nella Pontificia Accademia Ecclesiastica. 

Il 9 settembre 1971, a 47 anni, viene elevato arcivescovo e nominato pro-nunzio apostolico in Thailandia e delegato apostolico in Laos / Malesia / Singapore. Succede all'arcivescovo Jean Jadot, nominato pro-nunzio in Guinea Equatoriale. Viene consacrato il 24 ottobre successivo dall'arcivescovo Opilio Rossi, nunzio apostolico in Austria, poi cardinale. 
Il 13 maggio 1978, a 54 anni, viene nominato nunzio in Sudan. Succede all'arcivescovo Ubaldo Calabresi, nominato nunzio in Venezuela. 
Il 10 luglio 1984, a 60 anni, viene nominato nunzio in Egitto. Succede all'arcivescovo Achille Joseph Marie Glorieux, dimissionario. 
Il 15 luglio 1989, a 65 anni, viene trasferito in Belgio / Lussemburgo. Succede all'arcivescovo Angelo Pedroni, ritiratosi per anzianità. Si ritira per anzianità il 3 marzo 1999, a 75 anni. 

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E' mancato nelle prime ore di mercoledì 24 ottobre all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia il vescovo cappuccino Pellegrino Tomaso Ronchi, 88 anni, vescovo emerito di Città di Castello (1991-2007) e Porto-Santa Rufina (1984-1985). 
"Uomo amabile e discreto - scrive la Conferenza Episcopale dell'Umbria - , frate e presbitero sollecito per le necessità dei fratelli, in perfetta sintonia con lo stile di Francesco d'Assisi, Vescovo dedito alle necessità dei presbiteri e dei fedeli tutti, che ha servito docilmente le Chiese a lui affidate, esortando costantemente i cristiani a farsi carico delle difficoltà del prossimo". Il suo successore Domenico Cancian, 72 anni, esprime "sentimenti di viva gratitudine per l’opera svolta da mons. Ronchi come vescovo di Città di Castello e per la sua esemplare testimonianza di vita come figlio di san Francesco d’Assisi". 
I funerali sono stati celebrati venerdì 26 ottobre alle 10 nella cattedrale di Città di Castello. Mons. Ronchi è stato sepolto nella cripta della cattedrale, accanto agli altri vescovi del capoluogo. 




Pellegrino Tomaso Ronchi era nato il 19 gennaio 1930 a Riolo Terme.
Entra a 21 anni nell'Ordine Cappuccino e viene ordinato sacerdote il 21 marzo 1953, a 23 anni. Missionario in India ed Etiopia, nel 1972 rettore del Pontificio Collegio Missionario Internazionale di Propaganda Fide a Roma, diventando uno dei principali collaboratori del Prefetto, il cardinale brasiliano Agnelo Rossi.
Il 7 dicembre 1984, a 54 anni, viene nominato vescovo di Porto-Santa Rufina. Succede ad Andrea Pangrazio, ritiratosi per anzianità. Viene consacrato il 6 gennaio successivo nella Basilica di San Pietro da Giovanni Paolo II. Si dimette il 9 novembre 1985, a 55 anni, dopo nemmeno un anno. 
Il 7 febbraio 1991, a 61 anni, viene nominato vescovo di Città di Castello. Succede a Carlo Urru, ritiratosi per anzianità. 
Il 16 giugno 2007, a 77 anni, si ritira per anzianità. Gli succede Domenico Cancian, 60 anni, Superiore Generale della Congregazione dei Figli dell'Amore Misericordioso. 

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E' mancato Tarcisio Giovanni Nazzaro, 85 anni, monaco benedettino ed ex abate di Montevergine (1998-2006). 
"In questi anni - ricorda l'abate di Montevergine Riccardo Luca Guariglia, 51 anni - ha continuato all’interno dell’abbazia del Loreto, la vita da monaco, incarnando scrupolosamente i dettami di San Benedetto, attraverso il silenzio, la preghiera ed il lavoro, continuando ad essere esempio vivente di vita regolare sia per i confratelli che per i novizi". I funerali si sono tenuti lunedì 22 ottobre nella basilica di Montevergine. 




Tarcisio Giovanni Nazzaro era nato il 2 gennaio 1933 ad Aiello. 
Entrò nella comunità benedettina di Montevergine a soli dodici anni, emettendo i voti perpetui nel 1955. Il 12 agosto 1956, a 23 anni, viene ordinato sacerdote da Gioacchino Pedicini, vescovo di Avellino. 
Il 7 aprile 1998, a 65 anni, viene eletto abate di Montevergine. Succede a Francesco Pio Tamburrino, nominato vescovo di Teggiano-Policastro. Di fatto è l'ultimo abate territoriale del santuario: nel 2005 le nove parrocchie sotto la tutela dell'abbazia passano alla diocesi di Avellino. Il 15 novembre 2006, a 73 anni, si ritira. 

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Compie 95 anni il cardinale Henryk Roman Gulbinowycz, polacco, arcivescovo emerito di Breslavia (1976-2004). 




Cardinale dal 1985, è il quinto per anzianità, preceduto dai cardinali:
- Josè de Jesus Pimiento Rodriguez, 99 anni, Colombia, arcivescovo emerito di Manizales e vescovo emerito di Monteria e Garzon-Neiva;
- Nasrallah Pierre Sfeir, 98 anni, Libano, Patriarca emerito di Antiochia dei Maroniti;
- Roger Etchegaray, 96 anni, Francia, cardinale vescovo di Porto-Santa Rufina, Presidente emerito dei Pontifici Consigli per Giustizia e Pace e "Cor Unum" e arcivescovo emerito di Marsiglia;
- Albert Vanhoye, 95 anni, Francia, Segretario emerito della Pontificia Commissione Biblica


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Compie 90 anni il cardinale albanese Ernest Simoni, sacerdote dell'arcidiocesi di Scutari-Pult, Albania. 




Papa Francesco lo volle come secondo cardinale albanese della storia a novembre 2016.  Durante il regime comunista Simoni passò 18 anni in carcere, venne tortunato, scampò a due condanne a morte e lavorò, dopo la liberazione, nelle fogne di Scutari per nove anni, fino alla caduta del regime comunista di Enver Hoxha nel 1990. 
In deroga alle norme canoniche, papa Francesco lo ha creato cardinale anche senza essere vescovo. E' l'unico membro del Collegio Cardinalizio ad essere semplice sacerdote, insieme al cardinale Albert Vanhoye, 95 anni, francese ed ex Segretario della Pontificia Commissione Biblica. 
I cardinali ultranovantenni sono ora 27 su 100 non elettori. Il prossimo a compiere 90 anni sarà a gennaio il tedesco Walter Brandmuller, Presidente emerito del Pontificio Comitato di Scienze Storiche. 

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Compie 85 anni il cardinale brasiliano Geraldo Majella Agnelo, arcivescovo emerito di San Salvador de Bahia (1999-2011) e Londrina (1982-1991) e vescovo emerito di Toledo (1978-1982). E' stato anche Segretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti (1991-1999), Presidente della Conferenza Episcopale del Brasile (2003-2007) e Secondo Vicepresidente del CELAM (1999-2003).
Ha appena compiuto 75 anni, l'età del ritiro, il suo successore a San Salvador de Bahia, l'arcivescovo dehoniano Murilo Sebastiao Ramos Krieger




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Papa Francesco ha nominato il cardinale keniano John Njue, 74 anni, arcivescovo di Nairobi, suo inviato speciale alle celebrazioni del 150° anniversario di evangelizzazione della Tanzania, in programma a Dar-Es Salaam dal 2 al 4 novembre. 
Come inviato alle celebrazioni per il 60° anniversario dall'erezione dell'arcidiocesi di Manila l'8 dicembre, nelle Filippine, è stato scelto il cardinale Thomas Aquino Manyo Maeda, 69 anni, arcivescovo di Osaka, Giappone. 


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