E' mancato il cardinale libanese Nasrallah Pierre Sfeir, 98 anni, Patriarca emerito di Antiochia dei Maroniti. Era ricoverato a Beirut dal 26 aprile per uno choc settico causato da un'infezione alle vie respiratorie e urinarie.
Sfeir, che il 15 maggio avrebbe compiuto 99 anni, era il secondo cardinale per anzianità dopo il colombiano Josè de Jesus Pimiento Rodriguez, che a febbraio ha compiuto 100 anni. Cardinale dal 1994, è stato Patriarca dal 1986 al 2011, quando ha deciso di rinunciare alla carica a quasi novant'anni. E' stato anche vicario generale (1985 - 1986) e vicario patriarcale (1961 - 1985). Era l'unico Patriarca di Chiese Orientali, e quindi cardinale vescovo, a essere non elettore, il più anziano ex Patriarca della storia e il terzo capo consecutivo della Chiesa Maronita a essere creato cardinale.
Sfeir è stato un personaggio che ha fatto la storia del Libano. Nel 1989 era stato uno degli artefici degli accordi di Taef, che avevano posto fine alla guerra. Era sempre stato nemico dell'opposizione siriana del suo Paese, tanto da disertare il viaggio apostolico di Giovanni Paolo II in Siria del 2001. E se in Libano cristiani e drusi hanno seppellito l'ascia di guerra, è merito suo.
I cardinali scendono a 221, 120 elettori e 101 non elettori. L'unico cardinale libanese è ora il suo successore Bechara Boutros Rai, 79 anni, Patriarca di Antiochia dei Maroniti.
E' il terzo cardinale defunto nel 2019 dopo lo spagnolo Fernando Sebastian Aguilar, 89 anni, arcivescovo emerito di Pamplona - Tudela, e il belga Godfried Danneels, 85 anni, arcivescovo emerito di Malines - Bruxelles.
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La Santa Sede ha affidato la nunziatura apostolica in Malawi all'arcivescovo Gianfranco Gallone, 55 anni, che è anche nunzio apostolico in Zambia da febbraio 2019. Succede all'arcivescovo Julio Murat, 57 anni, nominato nunzio apostolico in Camerun / Guinea Equatoriale a marzo 2018.
La Santa Sede ha affidato la nunziatura apostolica in Malawi all'arcivescovo Gianfranco Gallone, 55 anni, che è anche nunzio apostolico in Zambia da febbraio 2019. Succede all'arcivescovo Julio Murat, 57 anni, nominato nunzio apostolico in Camerun / Guinea Equatoriale a marzo 2018.
L'unica sede vacante in Malawi è la diocesi di Dedza, senza vescovo da febbraio 2018 per la morte di Emmanuel Cosmas Kanyama, 55 anni. Il Paese non ha mai avuto un cardinale.
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Papa Francesco ha deciso di celebrare un Concistoro per la creazione di nuovi cardinali e sta valutando se indirlo per fine giugno o novembre. L'ipotesi più accreditata è la seconda.
Gli elettori sono 120 - esattamente la soglia consentita per legge - ma entro la fine del 2019 saranno 114. Ci sarebbe quindi margine per una decina di elettori. Con il Concistoro di giugno 2018 si era toccato quota 125 elettori, il numero più alto di sempre.
Due sarebbero già decisi. Il primo è l'arcivescovo portoghese Josè Tolentino Calaça de Mendonça, 53 anni, Archivista e Bibliotecario da giugno 2018; il secondo è Sviatoslav Schevchuk, 48 anni, Arcivescovo Maggiore di Kiev - Halyc degli Ucraini dal 2010, che diventerebbe così il cardinale più giovane.
La scelta potrebbe poi cadere sull'Irlanda, dove l'arcivescovo di Armagh Eamon Martin, 57 anni, ha risollevato l'immagine della più antica e importante sede irlandese - che oggi si trova in Irlanda del Nord - dopo l'episcopato del cardinale Sean Baptist Brady, che ad agosto compirà 80 anni.
I media americani, poi, riportano che il Papa creerà quasi sicuramente almeno un cardinale americano. Il nuovo arcivescovo di Washington Wilton Daniel Gregory, 71 anni, è sicuramente tra i favoriti - sarebbe il primo afroamericano della storia -, anche se il suo predecessore Donald William Wuerl uscirà dagli elettori soltanto a settembre 2020. Anche l'arcivescovo di Los Angeles Hosè Horacio Gomez, 67 anni, è a capo della più grande diocesi degli Stati Uniti e sarebbe il primo cardinale amerindio. Finora è sempre stato ignorato per le colpe del suo predecessore Roger Michael Mahony, 83 anni, che gode ancora di considerazione in Vaticano. Ma ora i tempi potrebbero essere maturi anche per Gomez.
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Papa Francesco ha deciso di celebrare un Concistoro per la creazione di nuovi cardinali e sta valutando se indirlo per fine giugno o novembre. L'ipotesi più accreditata è la seconda.
Gli elettori sono 120 - esattamente la soglia consentita per legge - ma entro la fine del 2019 saranno 114. Ci sarebbe quindi margine per una decina di elettori. Con il Concistoro di giugno 2018 si era toccato quota 125 elettori, il numero più alto di sempre.
Due sarebbero già decisi. Il primo è l'arcivescovo portoghese Josè Tolentino Calaça de Mendonça, 53 anni, Archivista e Bibliotecario da giugno 2018; il secondo è Sviatoslav Schevchuk, 48 anni, Arcivescovo Maggiore di Kiev - Halyc degli Ucraini dal 2010, che diventerebbe così il cardinale più giovane.
La scelta potrebbe poi cadere sull'Irlanda, dove l'arcivescovo di Armagh Eamon Martin, 57 anni, ha risollevato l'immagine della più antica e importante sede irlandese - che oggi si trova in Irlanda del Nord - dopo l'episcopato del cardinale Sean Baptist Brady, che ad agosto compirà 80 anni.
I media americani, poi, riportano che il Papa creerà quasi sicuramente almeno un cardinale americano. Il nuovo arcivescovo di Washington Wilton Daniel Gregory, 71 anni, è sicuramente tra i favoriti - sarebbe il primo afroamericano della storia -, anche se il suo predecessore Donald William Wuerl uscirà dagli elettori soltanto a settembre 2020. Anche l'arcivescovo di Los Angeles Hosè Horacio Gomez, 67 anni, è a capo della più grande diocesi degli Stati Uniti e sarebbe il primo cardinale amerindio. Finora è sempre stato ignorato per le colpe del suo predecessore Roger Michael Mahony, 83 anni, che gode ancora di considerazione in Vaticano. Ma ora i tempi potrebbero essere maturi anche per Gomez.
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Presidente --> Walmor Oliveira de Azevedo, 65 anni, arcivescovo di Belo Horizonte; succede al cardinale Sergio Da Rocha, 59 anni, arcivescovo di Brasilia;
Primo Vicepresidente --> Jaime Spengler, 58 anni, francescano, arcivescovo di Porto Alegre; succede a Murilo Sebastiao Ramos Krieger, 75 anni, dehoniano, arcivescovo di San Salvador de Bahia;
Secondo Vicepresidente --> Mario Antonio Da Silva, 52 anni, vescovo di Roraima;
Cessa il mandato come Segretario Generale di Leonardo Ulrich Steiner, 68 anni, francescano, vescovo ausiliare di Brasilia.
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