Passa ai contenuti principali

Tre nuovi ausiliari a Napoli, mentre il Covid stronca anche il cardinale Falcao

L'arcidiocesi di Napoli ha 3 nuovi vescovi ausiliari. Si tratta del gesuita Francesco Beneduce, 65 anni, finora Rettore del Pontificio Seminario Campano Interregionale di Posillipo, don Michele Autuoro, 54 anni, finora rettore del Seminario Arcivescovile di Napoli, e don Gaetano Castello, 64 anni, finora docente di sacra scrittura alla Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale di Napoli. Saranno gli unici ausiliari di Domenico Battaglia, 58 anni, arcivescovo di Napoli.
Si ritirano per anzianità i 2 ausiliari Lucio Lemmo, 75 anni, in carica dal 2010, e Gennaro Acampa, 76 anni, in carica dal 2014.

Sono stati ausiliari di Napoli 6 vescovi, 3 in carica e 3 in pensione:
- Cardinale Agostino Vallini, 81 anni, Vicario emerito per Roma, Prefetto emerito del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e vescovo emerito di Albano (aus 1989 - 1999);
- Gennaro Acampa, 76 anni (aus 2014 - 2021)
- Lucio Lemmo, 75 anni (aus 2010 - 2021)
- Vincenzo Pelvi, 73 anni, arcivescovo di Foggia - Bovino (2014 - , aus 1999 - 2006)
- Antonio Di Donna, 69 anni, vescovo di Acerra (2013 - , aus 2007 - 2013)
- Filippo Iannone, 63 anni, carmelitano, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi (2018 - , aus 2001 - 2009)

Lucio Lemmo nasce a Napoli il 23 maggio 1946.
Dopo il diploma da computista commerciale, entra a 19 anni in seminario a Napoli. Viene ordinato sacerdote il 18 aprile 1973, a 26 anni, dal cardinale Corrado Ursi, arcivescovo di Napoli. Ottiene una licenza in teologia sacra.
È stato viceparroco al Vomero (1973 - 1977), parroco di Arzano (1977 - 1983), rettore del seminario filosofico di Casoria (1983 - 1985), parroco ai Ponti Rossi di Napoli (1985 - 1995), a Casoria (1995 - 2005) e al Vomero (2005 - 2010).
Il 9 gennaio 2010, a 64 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Napoli. Viene consacrato l'11 febbraio successivo dal cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli.

Gennaro Acampa nasce a Napoli il 27 maggio 1945.
Entra in seminario a Napoli, viene ordinato sacerdote il 29 giugno 1968, a 23 anni, dal cardinale Corrado Ursi, arcivescovo di Napoli. Ottiene una licenza in teologia sacra alla Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale di Napoli.
È stato assistente corale della cattedrale di Napoli (1968 - 1969), vicario cooperatore di Santa Maria Ognibene ai Sette Dolori a Napoli (1969 - 1970), parroco a Santa Maria Ognibene (1970 - 1974) e San Giovanni Maggiore a Napoli (1974 - 2014), padre spirituale del seminario minore (1988 - 1994), vicario episcopale per clero e formazione (2012 - 2014).
Il 28 giugno 2014, a 69 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Napoli. Viene consacrato il 6 settembre successivo dal cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli.

Francesco Beneduce nasce a Grumo Nevano (Napoli) il 16 luglio 1956.
Dopo la maturità tecnica entra in seminario a Caivano e Posillipo. Nel 1980 entra nei gesuiti, passando per due anni a Frascati e un anno a Torino. Viene ordinato sacerdote il 22 giugno 1985, a 28 anni. Ottiene un baccalaureato alla Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale di Napoli, una licenza in teologia morale alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e una laurea in filosofia all'Università Tor Vergata di Roma. Dopo un anno a Madras, in India, ha pronunciato i voti perpetui nel 1994.
È stato officiale del segretariato nazionale del Movimento Eucaristico Giovanile a Roma (1987 - 1997), rettore dell'Istituto Massimiliano Massimo di Roma (1997 - 2001), Vice Provinciale dell'Ordine per l'Italia Meridionale (2001 - 2005), delegato provinciale per gli istituti scolastici dell'Ordine (2005 - 2010), rettore dell'Istituto Pontano di Napoli (2006 - 2009), del Centro Educativo Ignaziano di Palermo (2009 - 2014) e del Pontificio Seminario Campano Interregionale di Posillipo (2014 - 2021).

Michele Autuoro nasce a Procida (Napoli) il 27 dicembre 1966.
Dopo gli studi a Napoli, viene ordinato sacerdote il il 19 maggio 1991, a 24 anni.
È stato assistente diocesano di Azione Cattolica Ragazzi (1991 - 1994), animatore del seminario di Capodimonte (1993 - 2000), parroco a Procida (2000 - 2009) e Chiaia (2009 - 2012), direttore dell'Ufficio Missionario CEI e della Fondazione Missio (2012 - 2019) e rettore del Seminario Arcivescovile di Napoli (2019 - 2021).

Gaetano Castello nasce a Napoli l'8 maggio 1957.
Viene ordinato sacerdote il 16 ottobre 1982, a 25 anni, per la diocesi di Teramo - Atri. Ottiene una licenza in sacra scrittura e un dottorato in teologia dogmatica. Nel 1993 si è trasferito a Napoli.
È stato docente di sacra scrittura (1985 - 2021), vicepreside e preside della Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale di Napoli, vicario episcopale per evangelizzazione e catechesi (2007 - 2012), rettore della Madonna del Carmine a San Giovanni a Teduccio e padre spirituale del Seminario Arcivescovile di Napoli.

--

È mancato il cardinale José Freire Falcão, 95 anni, Brasile, arcivescovo emerito di Brasìlia (1984 – 2004) e Teresina (1971 – 1984) e vescovo emerito di Limoeiro do Norte (1967 – 1971). Era ricoverato da alcuni giorni per complicazioni legate al Covid.

Falcao era il più anziano non solo dei cardinali brasiliani ma di tutti i sudamericani, quinto in assoluto per anzianità. I cardinali scendono a 217, di cui 121 elettori e 96 non elettori. Falcao è il terzo cardinale defunto per Covid dopo il connazionale Eusébio Oscar Scheid, dehoniano, arcivescovo emerito di Rìo de Janeiro e Florianòpolis e vescovo emerito di Sao Josè dos Campos, mancato a 88 anni a gennaio, e il venezuelano Jorge Liberato Urosa Savino, arcivescovo emerito di Caracas e Valencia, mancato a 79 anni pochi giorni fa.
Falcao è il 12° cardinale defunto nel 2021 dopo:
- Henri Schwery, 88 anni, Svizzera, vescovo emerito di Sion
- Eusébio Oscar Scheid, 88 anni, Brasile, dehoniano, arcivescovo emerito di Rìo de Janeiro e Florianópolis e vescovo emerito di São José dos Campos
- Christian Wiyghan Tumi, 90 anni, Camerun, arcivescovo emerito di Douala e Garoua e vescovo emerito di Yagoua
- Edward Idris Cassidy, 96 anni, australiano, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani e nunzio apostolico emerito
- Sebastian Koto Khoarai, 91 anni, Lesotho, oblato, vescovo emerito di Mohale's Hoek
- Nicholas Cheong Jin-Suk, 89 anni, Corea del Sud, arcivescovo emerito di Seul e vescovo emerito di Cheongju
- Cornelius Sim, 69 anni, Brunei, vicario apostolico del Brunei
- Laurent Monsengwo Pasinya, 81 anni, Rep. Dem. Congo, arcivescovo emerito di Kinshasa e Kisangani
- Albert Vanhoye, 98 anni, gesuita francese, Segretario emerito della Pontificia Commissione Biblica
- Eduardo Martínez Somalo, 94 anni, spagnolo, Prefetto emerito delle Congregazioni per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica e per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti
- Jorge Liberato Urosa Savino, 79 anni, Venezuela, arcivescovo emerito di Caracas e Valencia

Il Brasile conta 7 cardinali, 4 elettori e 3 non elettori.

--

Il Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa ha rinnovato i suoi vertici, in carica per i prossimi 5 anni:
- Presidente -> Gintaras Grušas, 60 anni, Lituania, arcivescovo di Vilnius. Succede al cardinale Angelo Bagnasco, 78 anni, arcivescovo emerito di Genova
- Vicepresidente -> Ladislav Nemet, 65 anni, Serbia, della Società del Verbo Divino, vescovo di Zrenjanin. Succede a Stanislaw Gadecki, 71 anni, Polonia, arcivescovo di Poznan
- Vicepresidente -> cardinale Jean-Claude Hollerich, gesuita, 63 anni, arcivescovo di Lussemburgo e Presidente della Commissione delle Conferenze Episcopali dell'Unione Europea. Succede al cardinale Vincent Gerard Nichols, 75 anni, Inghilterra, arcivescovo di Westminster.

--

Il cardinale Rainer Maria Woelki, 65 anni, Germania, arcivescovo di Colonia dal 2014, si allontanerà per 6 mesi dalla guida dell'arcidiocesi ma manterrà il suo incarico. È la decisione di Papa Francesco dopo la divulgazione del dossier sulle coperture di abusi sessuali da parte del clero nell'arcidiocesi, che coinvolgono soprattutto il suo predecessore, il cardinale Joachim Meisner, arcivescovo dal 1988 al 2014, mancato a 83 anni nel 2017.
L'arcidiocesi di Colonia rimarrà amministrata dai 3 ausiliari. Il Papa ha infatti respinto le dimissioni di Ansgar Puff, 65 anni (2013), e Dominik Schwaderlapp, 54 anni (2012), che però partirà per un anno come missionario per Mombasa, in Kenya. Il Vaticano, sia per il cardinale che per gli ausiliari, ha rilevato mancanze dal punto di vista gestionale e comunicativo ma non prove che dimostrino la concreta volontà di nascondere casi di abusi sessuali da parte del clero. Resta al suo posto il terzo ausiliare Rolf Steinhäuser, 69 anni (2015). 
A giugno anche l'altro cardinale residenziale tedesco Reinhard Marx, 68 anni, arcivescovo di Monaco - Frisinga dal 2007, aveva presentato le sue dimissioni in una lettera al Papa, come volontà di  rinnovamento al vertice di un sistema che, a suo parere, aveva fallito nella prevenzione. Papa Francesco aveva risposto con una lunga lettera in cui concordava con la riflessione di Marx ma respingeva le sue dimissioni.
Anche Stefan Hesse, 55 anni, arcivescovo di Amburgo dal 2015 ma formatosi come sacerdote a Colonia, dove era stato anche vicario generale del cardinale Woelki, aveva presentato le sue dimissioni. Dopo alcuni mesi in cui si era allontanato dal vertice dell'arcidiocesi, le dimissioni sono state definitivamente respinte.

Commenti

  1. Mi permetto di segnalare che, con la morte del cardinale Falcao, dei porporati creati nel concistoro del 1988, l'ultimo vivente è il cardinale Dos Santos (arcivescovo emerito di Maputo e, in teoria, il più anziano principe della Chiesa di tutto il Sacro Collegio)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie della segnalazione :)
      Sulla data di nascita del cardinale dos Santos c'è ambiguità, tant'è vero che in Mozambico hanno già festeggiato i suoi cento anni da tempo. Per noi fa fede la data ufficiale indicata dal Vaticano, ossia il 1924

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Sardegna, a Tempio Pausania il Priore del Monastero di Camaldoli

Il nuovo vescovo di Tempio - Ampurias è il benedettino camaldolese P. Roberto Fornaciari , 59 anni, finora Priore del Monastero di Camaldoli. Si ritira per anzianità Sebastiano Sanguinetti , 78 anni, in carica dal 2006. Sul tavolo c'era l'accorpamento della diocesi di Tempio con quella di Ozieri, che conta appena 44mila fedeli, ma tutto era fermo da anni perché Ozieri è la diocesi del cardinale Giovanni Angelo Becciu , a cui il vescovo Corrado Melis è molto vicino. Dopo un lungo stallo, si è quindi deciso di procedere con la nomina di un vescovo esterno, un monaco benedettino camaldolese. Si tratta dell'unico vescovo di questo ramo dei benedettini, che ha dato alla Chiesa 3 santi, un beato, 7 cardinali e un Papa, Gregorio XVI ( Bartolomeo Alberto Cappellari , Papa dal 1831 al 1846), l'ultimo religioso a essere elevato al Soglio Pontificio prima di Papa Francesco. Egli era anche fino ad oggi l'ultimo vescovo dell'Ordine (non lo era al momento dell'elezione

Novità per Potenza e San Marino, le sedi italiane a cui provvedere sono ai minimi storici

Il nuovo arcivescovo di Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo è P. Davide Carbonaro , 57 anni, dei Chierici Regolari della Madre di Dio, finora parroco di Santa Maria in Portico Campitelli a Roma. Si ritira per anzianità Salvatore Ligorio , 75 anni, in carica dal 2015. Con la nomina del nuovo arcivescovo di Potenza le sedi in Italia a cui provvedere scendono al minimo storico di 7, di cui nessuna al Sud, eccetto l'eparchia di Piana degli Albanesi degli Italo-Albanesi, vacante da ormai 4 anni.  I membri del piccolo Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio vengono anche detti leonardini dal nome del fondatore Giovanni Leonardi, che nel 1595 la fondò nella chiesa di Santa Maria in Portico Campitelli a Roma, dove ancora oggi ha sede. I leonardini contano 29 case e 90 sacerdoti, di cui solo 1 altro vescovo, il cileno Oscar Hernàn Blanco Martìnez , 59 anni, vescovo di Punta Arenas. Salvatore Ligorio è nato a Grottaglie (Taranto) il 13 ottobre 1948. Dopo gli studi a Taranto e Mol

Outlook 2024 - Un anno di tranquillità per portare avanti le riforme

Ecco, data per data, i prelati che varcheranno nel 2024 la soglia dei 75 anni, limite di età a cui è obbligatorio presentare dimissioni per anzianità dal proprio incarico.  -- Curia Romana (1 laico) Nessun alto prelato della Curia presenterà dimissioni per anzianità: anno quindi eccezionale, ottimo per chiudere i più importanti incarichi vacanti e sostituire alcune figure apicali oltre il limite di età. L'unico a compiere 75 anni sarà lo statunitense  James Michael Harvey , Arciprete della Basilica di San Paolo Fuori le Mura dal 2012 (20 ottobre), ma il limite di età non si applica agli Arcipreti delle Basiliche Papali di Roma. - 8/5 → Giuseppe Pignatone , Presidente del Tribunale della Città del Vaticano (2019 - ) -- Italia (2 arcivescovi metropoliti, 8 vescovi) Nessun cardinale da sostituire nel 2024. Già solo per questo l'anno dell'Italia si preannuncia tranquillo, se poi si aggiunge che le due sedi il cui metropolita compirà 75 anni non sono gigantesche... Il processo