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Analisi di una Costituzione Apostolica

Dopo 9 anni di gestazione, finalmente la Santa Sede ha approvato la Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium, che a partire dal 5 giugno riforma le strutture della Curia Romana, sostituendo la Pastor Bonus di Giovanni Paolo II del 1988, modificando le funzioni e le competenze dei vari organismi e creando 16 Dicasteri tutti alla pari tra di loro, oltre a 3 Uffici e ai 3 Tribunali già esistenti.
Viene ribadito, innanzitutto, il mandato di 5 anni per i capi dicastero della Curia Romana, prorogabili eventualmente per altri 5 anni, per un totale di 10. Al compimento degli 80 anni ogni officiale decade automaticamente dal suo incarico, norma introdotta da Francesco già negli anni scorsi ma in alcuni casi disattesa.

Segreteria di Stato
Il suo ruolo viene innalzato a "segreteria papale", ma nei fatti cambia poco. Viene confermata la sua natura di organismo più vicino al Papa e le 3 sezioni (Affari Generali, Rapporti con gli Stati e per il Personale di Ruolo Diplomatico), di cui l'ultima creata da Francesco.

Dicastero per l'Evangelizzazione
Sarà il Dicastero più importante di tutti. Unisce la Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli e il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione in un'unica struttura divisa in 2 sezioni, una per le Questioni fondamentali dell'evangelizzazione nel mondo e una per la Prima evangelizzazione, con al vertice due Pro-Prefetti. Il titolo di Prefetto spetta ora al Papa. 
I due Pro-Prefetti dovrebbero essere il cardinale filippino Luis Antonio Tagle, 64 anni, Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, e l'arcivescovo Rino Fisichella, 70 anni, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.

Dicastero per la Dottrina della Fede
Sostituisce la Congregazione per la Dottrina della Fede, secondo la riforma recentemente approvata da Francesco che istituisce 2 Sezioni, Dottrinale e Disciplinare, ma ora incorpora anche la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori, anche se essa resta dotata di organi autonomi. 
La struttura del Dicastero va ricostruita, visto che il cardinale gesuita Luis Francisco Ladaria Ferrer, 77 anni, spagnolo, dovrebbe ritirarsi per anzianità entro il mese di luglio e che mancano all'appello entrambi i Segretari (forse saranno i due Sottosegretari italiani). I due Aggiunti dovrebbero uno ritirarsi per anzianità (lo statunitense Joseph Augustine Di Noia, 78 anni, domenicano) e l'altro diventare Prefetto (Charles Jude Scicluna, 62 anni, arcivescovo di Malta).

Dicastero per il Servizio della Carità
Si tratta dell'Elemosineria Apostolica, la cui importanza viene accresciuta ma le cui competenze fondamentali non cambiano. Non sono previste altre figure se non il Prefetto, che sarà il cardinale polacco Konrad Krajewski, 57 anni, Elemosiniere Pontificio.

Dicastero per le Chiese Orientali
Non cambia la sua funzione, che si occupa di tutte le materie concernenti le Chiese Orientali. Resta da decidere se il Prefetto rimarrà il cardinale argentino Leonardo Sandri, 78 anni, che è anche Sottodecano.

Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti
Anche in questo caso si tratta dell'attuale Congregazione senza cambiamenti. Prefetto resterà l'arcivescovo inglese Arthur Roche, 72 anni, che dovrebbe diventare cardinale.

Dicastero delle Cause dei Santi
Prosegue il compito dell'attuale Congregazione sotto la guida del cardinale Marcello Semeraro, 74 anni, che rimarrà in carica ancora per qualche anno.

Dicastero per i Vescovi
Nessun cambiamento rispetto alla Congregazione, in cui non viene codificata come essenziale la figura, attualmente vacante, del Segretario per i Seminari, rendendo solo possibile per il Prefetto avere più Segretari. Non è chiaro se rimarrà il cardinale sulpiziano Marc Ouellet, 77 anni, canadese.

Dicastero per il Clero
Eredita in toto il lavoro della Congregazione, guidata dall'arcivescovo coreano Lazzaro You Heung-Sik, 70 anni, che dovrebbe diventare cardinale

Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e per le Società di Vita Apostolica
Anche in questo caso nessun cambiamento. È probabile che venga temporaneamente confermato il cardinale brasiliano Joao Bràz de Aviz, che tra un mese compirà 75 anni

Dicastero per Laici, Famiglia e Vita
Essendo l'ultimo arrivato, è già erede di numerose strutture precedenti e quindi non viene toccato. Rimarrà sicuramente il cardinale statunitense Kevin Joseph Farrell, 74 anni, che è anche Camerlengo

Dicastero per la Cultura e l'Educazione
Unisce la Congregazione per l'Educazione Cattolica e il Pontificio Consiglio per la Cultura, le cui competenze rimangono in 2 sezioni distinte, Cultura ed Educazione. 
Si ritirerà sicuramente il cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura, o alternativa rimarrà fino agli 80 anni, sfruttando la sua proroga fino in fondo. Sempre per anzianità rimane fortemente in bilico il cardinale Giuseppe Versaldi, 78 anni, Prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica.

Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale
Anch'esso non viene toccato nelle competenze, ma lo sarà presto nella governance, visto che l'interim del cardinale canadese Michael Czerny, 75 anni, gesuita, dovrebbe terminare a breve.

Dicastero per i Testi Legislativi
Si pensava che il Pontificio Consiglio dovesse sparire, invece viene addirittura potenziato con la possibilità di elaborare proposte di legge, oltre a redigerle. Resterà l'arcivescovo carmelitano Filippo Iannone, 63 anni.

Dicastero per la Comunicazione
Invariato, salvo sorprese sarà l'unico guidato da un laico, Paolo Ruffini, 65 anni. Continuerà il coordinamento e l'integrazione di tutto l'apparato comunicativo del Vaticano.

Non ci sono variazioni per i 3 Tribunali (Penitenzieria Apostolica, Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e Rota Romana), così come per gli organismi economici (Consiglio per l'Economia, Segreteria per l'Economia, APSA, Revisore Generale, Commissione per le Materie Riservate). L'unica novità è la creazione del Comitato per gli Investimenti, composto da esperti nominati dal Papa per 5 anni, con al vertice un Presidente e un Segretario.
Nella Prefettura della Casa Pontificia vengono eliminati i Protonotari Apostolici di numero, tutti molto anziani e la cui ultima nomina risale al 2018:

- Marcello Rossetti, 90 anni (1975)
- Francesco Di Felice, 87 anni (2008)
- Leonardo Sapienza, 69 anni, rogazionista (2013, è anche Reggente della Casa Pontificia)
- Franco Piva, 84 anni (2015)
- William Millea, 69 anni (2018).

Non è chiaro se come Prefetto rimarrà l'arcivescovo Georg Gaenswein, 65 anni, i cui rapporti con Papa Francesco sono difficili. Gaenswein potrebbe dedicarsi solo all'incarico di Segretario Particolare del Papa emerito Benedetto XVI, 94 anni.

Riguardo al cardinale Camerlengo, scompare l'ufficio della Camera Apostolica, che coadiuvava il porporato (attualmente lo statunitense Kevin Joseph Farrell, 74 anni, Prefetto del Dicastero per Laici, Famiglia e Vita) e il Vice Camerlengo (l'arcivescovo brasiliano Ilson de Jesus Montanari, 61 anni, Segretario della Congregazione per i Vescovi). In caso di sede vacante, il Camerlengo e il Vice saranno coadiuvati da 3 cardinali assistenti, di cui uno è il coordinatore del Consiglio per l'Economia e gli altri 2 individuati "secondo la modalità prevista dalla normativa", punto non chiaro. Cesseranno quindi dall'incarico, comunque non più riportato nell'Annuario Pontificio dal 2020:
- l'Uditore Generale Giuseppe Sciacca, 67 anni, Presidente dell'Ufficio del Lavoro (2013)
- il Decano don Assunto Scotti, 67 anni (2010)
- don Paolo Luca Braida, 62 anni (2010)
- don Wilfried König, 89 anni, tedesco (2010)
- don Krzysztof Józef Nykiel, 57 anni, polacco (2010, è anche Reggente della Penitenzieria Apostolica)
- don Philip James Whitmore, 63 anni (2010)
- don Lucio Bonora, 70 anni (2013)
- don Antonio Lazzaro, 66 anni (2013)
- il Cancelliere Antonio Di Iorio (2008).

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L'agostiniano Helizandro Teràn Bermùdez, 56 anni, Venezuela, finora vescovo di Ciudad Guayana dal 2017, è stato nominato arcivescovo coadiutore di Mérida. Sarà coadiutore del cardinale Baltàzar Enrique Porras Cardozo, 77 anni, arcivescovo di Mèrida dal 1991.
Porras Cardozo è anche amministratore apostolico dell'arcidiocesi di Caracas da luglio 2018, quando si ritirò per anzianità il cardinale Jorge Liberato Urosa Savino, poi mancato di Covid a 79 anni a settembre 2021.

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Si è dimesso per motivi di salute il missionario italiano Giovanni Battista Piccioli, 64 anni, Ecuador, nominato vescovo della nuova diocesi di Daule appena un mese e mezzo fa. Piccioli, originario di Erbusco (Brescia), non aveva ancora preso possesso della sede. Amministratore apostolico di Daule sarà il francescano Luis Gerardo Cabrera Herrera, 66 anni, arcivescovo di Guayaquil.

Giovanni Battista Piccioli nasce a Erbusco (Brescia) il 10 luglio 1957.
Dopo gli studi a Brescia, viene ordinato sacerdote il 12 giugno 1982, a 24 anni, per la diocesi di Brescia. Ottiene una licenza in teologia alla Facoltà Teologica dell'Emilia Romagna di Bologna.
È stato vicario parrocchiale a Brescia (1982 - 1987) e Adro Franciacorta (1987 - 1995). Nel 1995 parte come missionario per l'Ecuador, dove è stato parroco a Santa Ana (1995 - 1996) e Portoviejo (1996 - 2001). Tornato in Italia, è parroco a Beldizzole (2001 - 2005), prima di tornare in Ecuador, dove è parroco a San Vicente e docente di teologia al seminario di Portoviejo (2005 - 2013).
Il 26 ottobre 2013, a 56 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Guayaquil. Viene consacrato l'8 febbraio successivo da Antonio Arregui Yarza, arcivescovo di Guayaquil.
Il 2 febbraio 2022, a 64 anni, viene nominato primo vescovo di Daule.

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Le Missionarie della Carità, l'Ordine fondato da Madre Teresa di Calcutta nel 1950, hanno eletto come quarta Superiora Generale l'indiana suor Joseph Michael, 68 anni. Succede alla tedesca Mary Prema Pierick, 68 anni, in carica dal 2009.

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Altri eventi

Europa
- Francia -> è mancato Raymond Séguy, 92 anni, vescovo emerito di Autun (1987 – 2006) e Gap (1981 – 1987)
- Croazia -> compie 75 anni Želimir Puljić, arcivescovo di Zara dal 2010. È anche Presidente della Conferenza Episcopale di Croazia dal 2012

Nordamerica
- Messico -> il nuovo arcivescovo di Toluca è Raùl Gòmez Gonzàlez, 68 anni, finora primo vescovo di Tenancingo dal 2009. Si ritira per anzianità Francisco Javier Chavolla Ramos, 75 anni, in carica dal 2003
- Canada -> P. Yvan Mathieu, 61 anni, della Società di Maria, finora Superiore Provinciale dell’Ordine per il Canada Est, è stato nominato vescovo ausiliare di Ottawa - Cornwall. Sarà l’unico ausiliare di Marcel Damphousse, 58 anni, arcivescovo di Ottawa – Cornwall

Sudamerica
- Brasile -> don Raimundo Possidônio Carrera de Mata, 67 anni, finora vicario generale dell’arcidiocesi di Belém do Pará e parroco a Belém do Pará, è stato nominato vescovo coadiutore di Bragança do Pará. Sarà coadiutore del missionario spagnolo Jesús María Cizaurre Berdonces, 70 anni, agostiniano recolletto, vescovo di Bragança do Pará dal 2016
- Colombia -> compie 75 anni José Roberto Ospina Leongómez, vescovo di Buga dal 2012

Asia
- India -> il nuovo arcivescovo di Pondicherry - Cuddalore è Francis Kalist, 64 anni, finora vescovo di Meerut dal 2008. Succede a Antony Anandarayar, ritiratosi per anzianità a gennaio 2021 e poi mancato per Covid. Cessa l’amministrazione apostolica di Peter Abir Antonisamy, 69 anni, vescovo di Sultanpet
- Vietnam -> il nuovo vescovo di Hai Phòng è Vincent Nguyễn Văn Bản, 65 anni, finora vescovo di Ban Mê Thuôt dal 2009. Succede a Joseph Vũ Văn Thiên, 61 anni, nominato arcivescovo di Ha Noi a novembre 2018, che ne era anche amministratore apostolico
- Corea del Sud -> il nuovo vescovo di Cheongju è don Simon Kim Jong-Gang, 57 anni, finora direttore amministrativo della Conferenza Episcopale della Corea del Sud. Si ritira per anzianità Gabriel Chang Bong-Hun, 75 anni, in carica dal 1999

Centroamerica
- Cuba -> si è ritirato per anzianità Manuel Hilario de Céspedes García Menocal, 78 anni, vescovo di Matanzas dal 2005
- Guatemala -> è mancato Josè Ramiro Pellecer Samayoa, 92 anni, ex ausiliare di Città del Guatemala (1967 – 2010). Era il vescovo più anziano del Guatemala. Il titolo passa al lazzarista Mario Enrique Ríos Montt, 90 anni, ex ausiliare di Città del Guatemala

[Mappa]

Commenti

  1. Non mi sembra che la norma dei dieci anni valga per i Capi dicastero, ma solo per gli officiali del dicastero a norma della Costituzione Apostolica

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    1. Grazie per la segnalazione!
      Cito testualmente: "Il Prefetto, o equiparato, i Membri, il Segretario, il Sottosegretario e gli altri Officiali maggiori assegnati a Capi Ufficio, equiparati ed esperti, come pure i Consultori, sono nominati dal Romano Pontefice per un quinquennio".
      E poi: "Di regola dopo un quinquennio, gli Officiali chierici e membri degli Istituti di Vita Consacrata e delle Società di Vita Apostolica che hanno prestato servizio nelle Istituzioni curiali e negli Uffici fanno ritorno alla cura pastorale nella loro Diocesi/Eparchia, o negli Istituti o Società d’appartenenza. Qualora i Superiori della Curia romana lo ritengano opportuno il servizio può essere prorogato per un altro periodo di cinque anni".
      La sua interpretazione è quindi legittima. La nostra è che le stesse regole, nei fatti, valgano per tutti e due, anche alla luce dell'effettiva prassi tenuta in Vaticano negli ultimi anni.

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  2. Grazie. Alla luce dell'effettiva prassi tenuta in Vaticano negli ultimi anni non è sempre vera la regola dei 10 anni per i Capi dicastero o altre figure all'interno del dicastero. Molto dipende dalla "partigianeria" con il Romano Pontefice.

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    1. Ovviamente...alcuni sono stati anche gentilmente congedati un poco in anticipo.
      Comunque, la gestazione potevano anche prolungarla, anziché pubblicare un testo in cui sono già stati segnalati errori!!!

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