Papa Francesco, nel Concistoro del 30 settembre, il 9° del suo Pontificato, ha deciso di creare 3 cardinali non elettori, come riconoscimento del loro impegno nel servizio alla Chiesa.
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Luis Pascual Dri, 96 anni, cappuccino, Argentina, Confessore nel Santuario di Nostra Signora di Pompei di Buenos Aires
Scelta assolutamente a sorpresa, che porta Dri da subito al 4° posto per anzianità tra i cardinali. Amico personale di Papa Francesco, molto probabilmente sarà dispensato dall'obbligo di consacrazione episcopale (e anche dalla lunga trasferta a Roma per ricevere la berretta), diventando così il 4° componente del Sacro Collegio a ricevere questa speciale dispensa, insieme a
- Ernest Simoni, 94 anni, Albania, sacerdote dell'arcidiocesi di Scutari - Pult
- Raniero Cantalamessa, 88 anni, cappuccino, Predicatore della Casa Pontificia
- Gianfranco Ghirlanda, 81 anni, Patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta
Unico cappuccino di questo Concistoro, sarà il 5° e più anziano cardinale vivente dell'Ordine, insieme a:
- Raniero Cantalamessa, 88 anni, Predicatore della Casa Pontificia
- Sèan Patrick O'Malley, 79 anni, Stati Uniti, arcivescovo di Boston
- Celestino Aòs Braco, 78 anni, Cile, arcivescovo di Santiago
- Fridolin Ambongo Besungu, 63 anni, Rep. Dem. Congo, arcivescovo di Kinshasa
L'Argentina, invece, riceve ben 3 cardinali in questo Concistoro, passando a 7 cardinali, 4 elettori e 3 non elettori, oltre a Papa Francesco, 86 anni:
- Estanislao Esteban Karlic, 97 anni, arcivescovo emerito di Paranà
- Luis Pascual Dri, 96 anni, Confessore nel Santuario di Nostra Signora di Pompei a Buenos Aires
- Luis Hèctor Villalba, 88 anni, arcivescovo emerito di Tucumàn e vescovo emerito di San Martìn
- Leonardo Sandri, 79 anni, Sottodecano del Collegio Cardinalizio, Prefetto emerito del Dicastero per le Chiese Orientali e nunzio apostolico emerito
- Mario Aurelio Poli, 75 anni, arcivescovo emerito di Buenos Aires e vescovo emerito di Santa Rosa
- Angel Sixto Rossi, 64 anni, gesuita, arcivescovo di Còrdoba
- Victor Manuel Fernàndez, 60 anni, Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede
Luis Pascual Dri è nato a Federaciòn, Argentina, il 27 aprile 1927.
Proveniente da una famiglia contadina, entra a 11 anni nel seminario cappuccino di Nuevo Parìs, in Uruguay. Nel 1945 è entrato nell'Ordine e nel 1949 ha emesso i voti perpetui. Viene ordinato sacerdote il 29 marzo 1952, a 24 anni, a Montevideo.
È stato direttore del seminario minore San Francisco de Carrasco (1953 - 1955) e del seminario serafico di Villa Gdor (1955 - 1959), maestro dei novizi a San Francisco de Carrasco (1959 - 1961), educatore al Collegio Secco Illa (1962 - 1974), parroco a Empalme e Colonia Nicolich (1974 - 1976), maestro dei novizi a Minas (1976 - 1983), parroco a Villa Gdor (1983 - 1987), El Cerro de Montevideo (1987 - 2000) al Santuario di Nostra Signora di Pompei di Buenos Aires (2000 - 2003) e Mar del Plata (2003 - 2007).
Dal 2007 è tornato al Santuario di Nostra Signora di Pompei di Buenos Aires come confessore.
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Diego Rafael Padròn Sànchez, 84 anni, Venezuela, arcivescovo emerito di Cumanà e vescovo emerito di Maturìn
Un riconoscimento per il Venezuela, grande Paese cattolico i cui rapporti con la Santa Sede sono difficili da tempo. La scelta di Padròn Sànchez è stata letta in questo modo: il Paese non ha un nunzio apostolico da ben 3 anni e l'arcidiocesi di Caracas è rimasta vacante per oltre 4 anni.
Nessun arcivescovo di Cumanà (diocesi fondata nel 1923 ed elevata arcidiocesi nel 1992, con appena 3 metropoliti) è mai stato creato cardinale.
Per il Venezuela è il 7° cardinale della propria storia, il 2° vivente insieme al cardinale Baltazar Enrique Porras Cardozo, 78 anni, arcivescovo di Caracas. Padròn Sànchez è già vicino a diventare il più anziano porporato venezuelano di sempre, superando il cardinale salesiano Rosalio Josè Castillo Lara, Presidente emerito dell'APSA e del Pontificio Consiglio per l'Interpretazione dei Testi Legislativi, mancato nel 2007 a 85 anni e 1 mese.
Diego Rafael Padròn Sànchez è nato a Montalbàn il 17 maggio 1939.
Dopo gli studi a Valencia e Caracas, viene ordinato sacerdote il 4 agosto 1963, a 24 anni. Ottiene un baccalaureato in filosofia e lettere al seminario interdiocesano di Valencia, una laurea in teologia biblica alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e un diploma in scienze bibliche orientali all'Istituto Franciscanum di Gerusalemme.
È stato docente di latino e greco biblico al seminario di Valencia, di teologia biblica all'Istituto Universitario Seminario di Caracas e di filosofia del linguaggio e della storia al seminario maggiore di Maturìn e parroco a Valencia.
Il 4 aprile 1990, a 50 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Caracas. Viene consacrato il 27 maggio successivo dal cardinale Josè Ali Lebrun Moratinos, arcivescovo di Caracas.
Il 7 maggio 1994, a 55 anni, viene nominato vescovo di Maturìn. Succede ad Antonio Josè Ramirez Salaverrìa, ritiratosi per anzianità.
Il 27 marzo 2002, a 62 anni, viene nominato arcivescovo di Cumanà. Succede ad Alfredo Josè Rodrìguez Figueroa, mancato a settembre 2001. Tra il 2012 e il 2018 è stato Presidente della Conferenza Episcopale del Venezuela.
Il 24 maggio 2018, a 79 anni, si ritira per anzianità. Gli succede Jesùs Gonzàlez de Zarate Salas, 57 anni, vescovo ausiliare di Caracas.
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Agostino Marchetto, 82 anni, nunzio apostolico emerito
Studioso dell'ermeneutica del Concilio Vaticano II, con parole di apprezzamento dallo stesso Papa Francesco, ha scelto di ritirarsi a 70 anni, nel 2010, come i nunzi apostolici, pur lavorando nella Curia Romana, proprio per dedicarsi allo studio. Vista anche la lunga carriera diplomatica al servizio della Santa Sede, quella a Marchetto è una porpora alla carriera, che va ad ampliare ulteriormente il divario tra elettori e non elettori italiani.
Agostino Marchetto è nato a Vicenza il 28 agosto 1940.
Viene ordinato sacerdote il 28 giugno 1964, a 23 anni, da Carlo Zinato, vescovo di Vicenza. Sceglie poi la carriera diplomatica, con il biennio alla Pontificia Accademia Ecclesiastica di Roma e l'ingresso nel servizio diplomatico vaticano.
Il 31 agosto 1985, a 45 anni, viene elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Madagascar/Isole Mauritius. Succede all'arcivescovo Sergio Sebastiani, nominato nunzio apostolico in Turchia, oggi cardinale. Viene consacrato il 1° novembre successivo dal cardinale Sebastiano Baggio, Patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta.
Il 7 dicembre 1990, a 50 anni, viene nominato nunzio apostolico in Tanzania. Succede all'arcivescovo Gian Vincenzo Moreni, nominato nunzio apostolico nelle Filippine.
Il 18 maggio 1994, a 53 anni, viene nominato nunzio apostolico in Bielorussia. Succede all'arcivescovo Gabriel Montalvo Higuera, dimissionario.
Il 15 aprile 1996, a 55 anni, si dimette e ritorna come officiale in Segreteria di Stato.
L'8 luglio 1999, a 58 anni, viene nominato Osservatore Permanente alla FAO. Succede a don Alois Wagner, ritiratosi per anzianità.
Il 6 novembre 2001, a 61 anni, viene chiamato in Vaticano come Segretario del Pontificio Consiglio per Migranti e Itineranti. Succede all'arcivescovo Francesco Gioia, nominato Presidente delle Peregrinatio ad Petri Sedem e amministratore pontificio di San Paolo Fuori le Mura.
Il 25 agosto 2010, a 70 anni, si dimette. Gli succede l'indiano Joseph Kalathiparambil, 48 anni, vescovo di Calicut.
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