Claudio Palumbo, 59 anni, finora vescovo di Trivento dal 2017, è stato nominato vescovo di Termoli - Larino. Si ritira per anzianità Gianfranco De Luca, 75 anni, in carica dal 2006.
Con il trasferimento di Palumbo, il destino della piccola diocesi di Trivento appare così segnato, con appena 47mila fedeli e 55 sacerdoti. Lo scenario più probabile è l'unione con Isernia - Venafro, anch'essa molto piccola, con 61mila fedeli e 58 sacerdoti.
Al momento, però, nel 2024 solamente Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto - Ripatransone - Montalto sono state affidate allo stesso vescovo, per cui un'inversione di tendenza è possibile.
Gianfranco De Luca è nato ad Atri (Teramo) l'11 settembre 1949.
Entrato in seminario a Penne dopo le scuole elementari, dopo gli studi a Teramo e al Pontificio Seminario Regionale San Pio X di Chieti, viene ordinato sacerdote il 25 agosto 1974, a 25 anni, da Abele Conigli, vescovo di Teramo - Atri.
È stato parroco a Tossicia (1974 - 1981), cappellano del carcere di Teramo (1981 - 1983), collaboratore parrocchiale a Crognaleto (1981 - 1985), parroco a Tordino e docente di teologia fondamentale all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Teramo (1985 - 2006).
Il 22 aprile 2006, a 56 anni, viene nominato vescovo di Termoli - Larino. Succede a Tommaso Valentinetti, nominato arcivescovo di Pescara - Penne. Viene consacrato il 23 giugno successivo dal cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
Claudio Palumbo è nato a Venafro (Isernia) il 30 gennaio 1965.
Viene ordinato sacerdote il 15 agosto 1990, a 25 anni, da Ettore di Filippo, arcivescovo di Campobasso - Boiano. Ottiene un baccellierato in teologia sacra all'Istituto Teologico Abruzzese-Molisano di Chieti e una licenza e un dottorato in storia della Chiesa alla Pontificia Università Gregoriana di Roma.
È stato parroco a Isernia (1990 - 2011), vicerettore del Pontificio Seminario Regionale San Pio X di Chieti (1993 - 1998), vicario generale della diocesi di Isernia - Venafro (2009 - 2017) e parroco a Isernia (2011 - 2017).
Il 5 giugno 2017, a 52 anni, viene nominato vescovo di Trivento. Succede a Domenico Angelo Scotti, ritiratosi per anzianità. Viene consacrato l'8 settembre successivo da Camillo Cibotti, vescovo di Isernia - Venafro.
--
Il nuovo vescovo di Segovia, Spagna, è Jesùs Vidal Chamorro, 50 anni, finora vescovo ausiliare di Madrid dal 2017. Si ritira per anzianità Cèsar Augusto Franco Martìnez, 75 anni, in carica dal 2014.
A Josè Cobo Cano, 59 anni, arcivescovo di Madrid, rimangono 3 ausiliari:
- Juan Antonio Martinez Camino, 71 anni, gesuita (2007)
- Vicente Martin Munoz, 55 anni (2024)
- Josè Antonio Alvarez Sànchez, 49 anni (2024)
Sono stati ausiliari di Madrid 7 vescovi, 3 in carica e 4 in pensione:
- Victorio Oliver Domingo, 94 anni, vescovo emerito di Orihuela - Alicante, Albacete e Tarazona (aus 1972 - 1976)
- Fidel Herràez Vargas, 80 anni, arcivescovo emerito di Burgos (aus 1996 - 2015)
- Francisco Javier Martìnez Fernàndez, 76 anni, arcivescovo emerito di Granada e vescovo emerito di Còrdoba (aus 1985 - 1996)
- Cèsar Augusto Franco Martìnez, 75 anni, vescovo emerito di Segovia (aus 1996 - 2014)
- Josè Cobo Cano, 59 anni, arcivescovo di Madrid (2023 - , aus 2017 - 2023)
- Santos Montoya Torres, 58 anni, vescovo di Calahorra - La Calzada - Logrono (2022 - , aus 2017 - 2022)
- Jesus Vidal Chamorro, 50 anni, vescovo di Segovia (2024 - , aus 2017 - 2024)
--
La Conferenza Episcopale Svizzera ha rinnovato i propri vertici:
- Presidente → Charles Morerod, 63 anni, domenicano, vescovo di Losanna - Ginevra - Friburgo. Succede a Felix Gmur, 58 anni, vescovo di Basilea
- Vicepresidente → Joseph Bonnemain, 76 anni, vescovo di Coira. Succede a Markus Buchel, 75 anni, vescovo di San Gallo
- Segretario Generale → Josef Stubi, 63 anni, vescovo ausiliare di Basilea. Succede al laico Davide Pesenti
--
Altri eventi
Europa
- Lituania → il nuovo vescovo di Telsiai è Darius Trijonis, 51 anni, finora coadiutore da giugno. Si ritira per anzianità, nel giorno esatto del 75° compleanno, Eugenijus Bartulis, in carica dal 1997
- Rep. Ceca → don Prokop Broz, 52 anni, finora vicario episcopale per la pastorale, è stato nominato vescovo ausiliare di Hràdec Kràlovè. Sarà l’unico ausiliare di Jan Vokàl, 66 anni, vescovo di Hràdec Kràlovè
- Francia → è mancato Georges Gilson, 95 anni, arcivescovo emerito di Sens (1996 - 2004), vescovo emerito di Le Mans (1981 - 1996) e ausiliare emerito di Parigi (1976 - 1981)
Nordamerica
- Stati Uniti → è mancato John Stephen Cummins, 96 anni, vescovo emerito di Oakland (1977 - 2003) e ausiliare emerito di Sacramento (1974 - 1977)
- Canada → è mancato Frederick Bernard Henry, 81 anni, vescovo emerito di Calgary (1988 - 2017) e Thunder Bay (1995 - 1998) e ausiliare emerito di London (1986 - 1995)
Sudamerica
- Paraguay → il nuovo vescovo di Villarrica è Miguel Angel Cabello Almada, 59 anni, finora vescovo di Concepciòn dal 2013. Succede ad Adalberto Martìnez Flores, 73 anni, nominato arcivescovo di Asunciòn a febbraio 2022, oggi cardinale
- Colombia → è mancato Hèctor Luis Gutièrrez Pabòn, 87 anni, vescovo emerito di Engativà (2003 - 2015) e Chiquinquirà (1998 - 2003) e ausiliare emerito di Cali (1987 - 1998)
Asia
- Myanmar → il nuovo vescovo di Pyay è don Peter Tin Wai, 59 anni, finora parroco a Kyaukpyu. Si ritira per anzianità Alexander Pyone Cho, 75 anni, in carica dal 2010
- Filippine → il nuovo vescovo di Cabanatuan è lo sceutista Prudencio Padilla Andaya, 65 anni, finora vicario apostolico di Tabuk dal 2003. Si ritira per anzianità il sacramentino Sofronio Aguirre Bancud, 76 anni, in carica dal 2004
Il nuovo vescovo di Balanga è don Rufino Sescon, 52 anni, finora rettore del Santuario di Gesù Nazareno di Quiapo e vicario episcopale dell’arcidiocesi di Manila. Succede a Ruperto Cruz Santos, 56 anni, nominato vescovo di Antipolo a giugno 2023. Cessa l’amministrazione apostolica di Florentino Galang Lavarias, 67 anni, arcivescovo di San Fernando
Certamente proprio come dici tu, con Isernia. Se avessero voluto mantenerla non avrebbero trasferito un Vescovo giovane altrove. L'ha messa bene anche Termoli, perché si parlava di unirla a Campobasso. La prossima Diocesi che sparisce è Jesi nelle Marche, forse unita a Senigallia.
RispondiEliminacontinuo a ribadire le unioni di due diocesi vanno bene se realta' molto piccole vedi trivento ma l'unione deve essere fatta a mio giudizio con territori limitrofi abbiamo diocesi unite in persona episcopi che appartengono ad una provincia ecclesiastica diversa non ho mai capito Ascoli e San Benedetto due diocesi che superano ciascuna i centomila abitanti
RispondiEliminaIl criterio non è unicamente il numero di abitanti, ma anche il numero dei sacerdoti e delle vocazioni. Poi sempre la volontà di attuare la vecchia norma del Concordato che voleva una sola Diocesi per ogni provincia civile. Quest'ultimo criterio ha salvato Iglesias.
Elimina