Passa ai contenuti principali

Leone XIV ha scelto Filippo Iannone come suo successore al Dicastero per i Vescovi

Il nuovo Prefetto del Dicastero per i Vescovi è l'arcivescovo carmelitano Filippo Iannone, 67 anni, finora Prefetto del Dicastero per i Testi Legislativi dal 2018. Succede al cardinale agostiniano Robert Francis Prevost, eletto Papa Leone XIV a maggio.

Iannone, che quasi certamente verrà creato quindi cardinale al primo Concistoro utile, assumerà anche l'incarico connesso di Presidente della Pontificia Commissione per l'America Latina e si insedierà in entrambi gli incarichi il 15 ottobre. Iannone è anche Segretario della Commissione di Materie Riservate dal 2020 e membro del Collegio per l’esame dei ricorsi di Ecclesiastici per delicta reservata dal 2019. 
Leone XIV ha anche confermato per 5 anni il Segretario del Dicastero per i Vescovi, l'arcivescovo brasiliano Ilson de Jesus Montanari, 66 anni (2013), che ha guidato ad interim il Dicastero dal momento dell'elezione papale del cardinale Prevost, e il Sottosegretario don Ivan Kovac, 47 anni, bosniaco (2023). Si tratta delle prime conferme di incarichi curiali firmate da Leone XIV, che come da tradizione, dopo l'elezione, ha prorogato a tempo indeterminato tutta la Curia Romana.

Filippo Iannone è nato a Napoli il 13 dicembre 1957.
Terminato il liceo, nel 1976, a 18 anni, entra nell'Ordine Carmelitano, studiando a Roma e Napoli, emettendo i voti temporanei il 1° ottobre 1977, a 19 anni, e quelli perpetui il 15 ottobre 1980, a 22 anni. Viene ordinato sacerdote il 26 giugno 1982, a 24 anni, da Antonio Ambrosanio, vescovo ausiliare di Napoli. Ottiene un baccalaureato in teologia alla Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale di Napoli e un dottorato in utroque iure alla Pontificia Università Lateranense di Roma.
È stato economo commissariale (1985 - 1988) ed economo nazionale dell'Ordine (1988 - 1991), vicario episcopale (1994 - 1996) e provicario generale dell'arcidiocesi di Napoli (1996 - 2001).
Il 12 aprile 2001, a 43 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Napoli. Viene consacrato il 26 maggio successivo dal cardinale Michele Giordano, arcivescovo di Napoli.
Il 19 giugno 2009, a 51 anni, viene nominato vescovo di Sora - Aquino - Pontecorvo. Succede al lazzarista Luca Brandolini, ritiratosi per anzianità.
Il 31 gennaio 2012, a 54 anni, viene elevato arcivescovo e nominato Vicegerente di Roma. Succede a Luigi Moretti, nominato arcivescovo di Salerno - Campagna - Acerno.
L'11 novembre 2017, a 59 anni, viene chiamato in Vaticano come Segretario Aggiunto del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi
Il 7 aprile 2018, a 60 anni, viene nominato Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi. Succede al cardinale Francesco Coccopalmerio, ritiratosi per anzianità.

--

Altri eventi

Sudamerica
- Paraguay → compie 75 anni Joaquín Hermes Robledo Romero, vescovo di San Lorenzo dal 2015

Commenti

Post popolari in questo blog

Il Papa sceglie l'arcivescovo di Sassari Saba come Ordinario Militare

Gian Franco Saba , 56 anni, finora arcivescovo di Sassari dal 2017, è stato nominato Ordinario Militare . Si ritira per anzianità, nel giorno esatto dei 65 anni, l'arcivescovo Santo Marcianò , in carica dal 2013. La nomina dell'Ordinario Militare per l'Italia, che ha il grado di generale di corpo d'armata, è frutto di un accordo da Ministero della Difesa e Santa Sede. Unico in tutto il mondo, l'Ordinario Militare in Italia ha un limite di età fissato a 65 anni, 10 in meno degli ordinari, dopo il quale viene generalmente assegnato ad altro incarico. La sede dell'Ordinariato Militare la chiesa di Santa Caterina a Magnanapoli a Roma. Santo Marcianò è nato a Reggio Calabria il 10 aprile 1960. Dopo la laurea in economia e commercio all'Università di Messina, a 22 anni entra nel Pontificio Seminario Romano Maggiore di Roma. Viene ordinato sacerdote il 9 aprile 1988, a 28 anni, da Ugo Sorrentino , arcivescovo di Reggio Calabria. Ottiene un baccellierato in teologi...

Outlook 2025 - Il secondo Giubileo di Papa Francesco

Ecco, data per data, i prelati che varcheranno nel 2025 la soglia dei 75 anni , limite di età a cui è obbligatorio presentare dimissioni per anzianità dal proprio incarico.  -- Curia Romana (2 cardinali, 1 arcivescovo)   Il 2025 sarebbe un anno tranquillo per la Curia Romana, con appena 3 incarichi di vertice da rinnovare, se questi non andassero ad aggiungersi ad altri 6 cardinali Capi Dicastero da sostituire.  Compirà 75 anni (17/10) anche Tommaso Caputo , Assessore dell' Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (oltre che prelato di Pompei), ma l'incarico non è soggetto a limite di età. - 6/3 → Arthur Roche , inglese, Prefetto del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti (2021 - ) - 15/3 → Kurt Koch , svizzero, Prefetto del Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani (2010 - ) - 24/3 → Angelo Vincenzo Zani , Archivista e Bibliotecario (2022 - ) -- Italia (1 cardinale, 1 arcivescovo-prelato, 4 vescovi) Da settembre l'Italia...

Collegio Cardinalizio: Re e Sandri prorogati come Decano e Sottodecano

I cardinali Giovanni Battista Re , 91 anni, Decano del Collegio Cardinalizio, e Leonardo Sandri , 81 anni, Sottodecano , sono stati prorogati nei rispettivi mandati, iniziati a gennaio 2020. Il cardinale statunitense Robert Francis Prevost , 69 anni, agostiniano, Prefetto del Dicastero per i Vescovi , è stato invece nominato cardinale vescovo di Albano . Succede al cardinale Angelo Sodano , mancato a 94 anni a maggio 2022. Le due proroghe, datate ufficialmente gennaio, sono il frutto della nuova normativa che regola l'ufficio di Decano e Sottodecano, che dal 2020 sono appunto di durata quinquennale, come gli altri incarichi nella Curia Romana, anziché a vita. La scelta, va sottolineato, non è una conferma per un secondo mandato di 5 anni ma una proroga a tempo indeterminato e non è frutto dell'elezione dei cardinali vescovi ma arriva direttamente dal Papa al termine del mandato quinquennale di Re e Sandri. Difficile che Re diventi  i l più anziano Decano della storia, titolo c...