Nominato anche il nuovo eparca di Piana degli Albanesi
IL CARD. VERSALDI NUOVO MINISTRO PER L'ISTRUZIONE
Succede al card. Grocholewski, la Prefettura per gli Affari Economici verso l'accorpamento
Da ieri il card. Zenon Grocholewski è in pensione. Dopo aver attraversato tre pontificati (tantissimo) con lo stesso incarico, gli succede come Prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica il card. Giuseppe Versaldi, 71 anni, trasferito dalla Prefettura per gli Affari Economici, destinata probabilmente ad essere accorpata alla Segreteria per l'Economia.
Grocholewski è nato a Brodki, in Polonia, l'11 ottobre 1939. Vocazione precoce, nel seminario di Poznan percorre tutta la gerarchia di suddiacono e diacono fino all'ordinazione sacerdotale il 27 maggio 1963, a 23 anni, dall'arcivescovo di Poznan, mons. Antoni Baraniak. Diventa parroco a Poznan, ma nel frattempo approfondisce i suoi studi a Roma, ricevendo nel 1972 licenza e dottorato in diritto canonico alla Pontificia Università Gregoriana. Entra poi nella Rota Romana come avvocato e dal 1977 è cappellano di Sua Santità.
La sua carriera episcopale inizia con l'elezione al soglio di Pietro del suo connazionale Giovanni Paolo II. Il 21 dicembre 1982, a 43 anni, viene nominato vescovo e segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e consacrato nell'Epifania dell'anno successivo dalle mani dello stesso papa (presenti anche gli arcivescovi Somalo e Lourdusamy, poi entrambi cardinali, il secondo oggi defunto). Dal 1991 è elevato arcivescovo. Il 5 ottobre 1998, a 58 anni, viene promosso pro-prefetto della Segnatura (non prefetto perché non cardinale), succedendo al card. Gilberto Agustoni, pensionato. Riceverà il titolo di prefetto solo nell'incarico successivo, a cui è chiamato in poco più di un anno. Il 15 novembre 1999, a 60 anni, diventa pro-prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica, succedendo al card. Pio Laghi, anche lui dimessosi per limiti di età. Il 21 febbraio 2001, a 61 anni, viene creato cardinale da Giovanni Paolo II. Rimarrà al suo posto per tre pontificati, partecipando a due conclavi con lo stesso incarico, fatto notevole per un incarico di vertice di un ministero di Curia. Il 21 febbraio 2011 passa dall'ordine dei diaconi a quello dei presbiteri. Da oggi, 75 anni, cessa tutti i suoi incarichi attivi.
Gli succede il card. Giuseppe Versaldi, nato a Villarboit, vicino a Vercelli, il 30 luglio 1943. Dopo lo studio nel seminario di Vercelli, il 29 giugno 1967, a 23 anni, viene ordinato sacerdote dall'arcivescovo Albino Mensa. Affianca la sua attività di parroco a quella di insegnante di diritto canonico alla Pontificia Università Gregoriana, da cui aveva ricevuto la licenza nel 1972. Dal 1990 è anche votante nel Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. Molto apprezzato dall'arcivescovo Tarcisio Bertone, probabilmente per sua influenza, quando diventerà Segretario di Stato, Versaldi viene nominato vescovo di Alessandria il 4 aprile 2007, a 63 anni, succedendo a mons. Fernando Charrier, ritiratosi per limiti di età, e consacrato il 26 maggio successivo dall'arcivescovo di Vercelli, mons. Enrico Masseroni, successore di Bertone. Il 21 settembre 2011, a 68 anni, viene nominato da Benedetto XVI (su consiglio di Bertone) Presidente della Prefettura per gli Affari Economici della Santa Sede, succedendo al card. Velasio De Paolis, pensionato. Il 18 febbraio 2012 lo stesso papa lo crea cardinale diacono del Sacro Cuore di Gesù a Castro Pretorio. Partecipa al conclave del 2013, che elegge papa Francesco, il quale crea la Segreteria per l'Economia, le cui funzioni si sovrappongono in molti punti a quelle della Prefettura. Il fatto che sia vacante (l'interim è affidato al segretario, don Lucio Angel Vallejo Balda) lascia presupporre un suo successivo accorpamento alla Segreteria.
In Curia sono vacanti, tra gli altri, gli incarichi di Presidente del Pontificio Consiglio "Cor Unum", di Revisore Generale della Segreteria per l'Economia e di Segretario del Pontificio Consiglio per la Giustizia e per la Pace. Sono oltre i limiti di età il presidente della Pontificia Accademia per la Vita, dei Pontifici Consigli per Migranti e Testi Legislativi e il prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi (prorogato a tempo indeterminato).
Nella giornata di ieri è arrivata anche la nomina del nuovo eparca di Piana degli Albanesi di Sicilia, vacante dall'8 aprile 2013. Di tratta di don Giorgio Gallaro, 68 anni, italiano ma finora residente a Newton, negli Stati Uniti. L'unica comunità di rito italo-albanese sfugge così alla soppressione, ventilata dall'amministrazione affidata al card. Romeo, arcivescovo di Palermo, cessata oggi. Si vocifera però che in diocesi si sarebbe preferito il nome di don Antonino Paratore, vicario generale dell'eparca Ferrara.
Sono ancora vacanti le arcidiocesi di Modena e Acerenza, le diocesi di Ozieri, Ariano Irpino (su cui le voci di soppressione si fanno sempre più insistenti), San Miniato e Pitigliano e l'abbazia di Grottaferrata. Sono oltre i limiti di età gli arcivescovi di Palermo (la cui successione è prevista domani), Bologna, Cosenza, Ancona (prorogato fino all'estate 2016), Potenza e Trento e i vescovi di Senigallia, Rieti, Adria, Ales, Cuneo e Fossano, Pavia, Belluno, Cremona, Pescia e Pinerolo (prorogato di un anno).
Infine, tre cardinali sarebbero in fin di vita. Si tratta del card. Roberto Tucci, 93 anni, direttore emerito della Radio Vaticana, del card. Francis Eugene George, 78 anni, arcivescovo emerito di Chicago, e del card. Jean-Claude Turcotte, 78 anni, arcivescovo emerito di Montreal. Il numero degli elettori è così destinato e diminuire più in fretta del previsto. Gli elettori ora sono 123, uno in meno di quanto previsto a causa dell'uscita del card. O-Brien (e dell'80° del card. Naguib). Alla fine del 2015 dovevano essere 120, ma ora il loro numero è sceso a 119 e potrebbe arrivare a 117. A febbraio 2016 sarebbero così 116, un margine probabilmente sufficiente per un altro concistoro, prima altrimenti difficilmente realizzabile.
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