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Vegliò ne fa 80, Marciante a Cefalù, prorogato anche il card. Bagnasco

Compie 80 anni il card. Antonio Maria Vegliò, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Pastorale di Migranti e Itineranti e nunzio apostolico emerito. E' il primo cardinale a uscire dal numero degli elettori da quasi dieci mesi.
I cardinali elettori sono ora 119, più 97 non elettori. Gli italiani sono 41, 22 elettori e 19 non elettori.


Antonio Maria Vegliò è nato a Macerata Feltria il 3 febbraio 1938.
E' entrato nel Pontificio Seminario di Fano dopo le scuole medie e, ottenuto il diploma, è passato al Pontificio Seminario Romano Maggiore di Roma. Viene ordinato sacerdote il 18 marzo 1962, a 24 anni, da mons. Luigi Carlo Borromeo, arcivescovo di Pesaro. E' poi tornato a Roma, dove ha ottenuto una licenza in filosofia e teologia e un dottorato in diritto canonico alla Pontificia Università Lateranense.
E' brevemente vicario parrocchiale a Pesaro, poi nel 1966 torna a Roma per frequentare il biennio di formazione alla Pontificia Accademia Ecclesiastica. Entra nel servizio diplomatico vaticano nel 1968, prestando servizio in Perù, Filippine, Senegal, Gran Bretagna e nel Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa in Vaticano.
Il 27 luglio 1985, a 47 anni, viene elevato arcivescovo e nominato pro-nunzio apostolico in Papua Nuova Guinea/Isole Salomone. Succede all'arcivescovo Francesco De Nittis, trasferito a El Salvador. Viene consacrato il 6 ottobre successivo nella cattedrale di Pesaro dal card. Agostino Casaroli, Segretario di Stato.
Il 21 ottobre 1989, a 51 anni, diventa pro-nunzio in Capo Verde/Guinea Bissau/Senegal/Mali/Mauritania. Succede all'arcivescovo Pablo Puente Puces, nominato nunzio in Libano.
Il 2 ottobre 1997, a 59 anni, diventa nunzio apostolico in Libano/Kuwait/Penisola Arabica, ancora al posto dell'arcivescovo Puces, trasferito in Gran Bretagna. Nel 1999 abbandona le rappresentanze in Kuwait e Penisola Arabica.
L'11 aprile 2001, a 63 anni, viene richiamato in Vaticano come Segretario della Congregazione per le Chiese Orientali. Succede all'arcivescovo Miroslaw Marusyn, ritiratosi per anzianità.
Il 28 febbraio 2009, a 71 anni, viene nominato Presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale di Migranti e Itineranti. Succede al card. Renato Raffaele Martino, ritiratosi per anzianità.
Il 18 febbraio 2012, a 74 anni, viene creato cardinale diacono di San Cesareo in Palatio da Benedetto XVI. Partecipa al Conclave che elegge papa Francesco.
Il 1° gennaio 2017, a 78 anni, si ritira per anzianità. Il Pontificio Consiglio viene accorpato al Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.

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Il nuovo vescovo di Cefalù è mons. Giuseppe Marciante, 66 anni, finora vescovo ausiliare di Roma. Si ritira per anzianità mons. Vincenzo Manzella, 75 anni.
Proprio quando l'amministrazione dell'arcivescovo Angelo De Donatis, 64 anni, sembrava essersi sistemata, arriva un'altro trasferimento a scompaginare le carte nella capitale. Manca ancora l'arcivescovo vicegerente, ossia il numero due della diocesi. Ora lascia il responsabile del settore Est della città, che potrebbe essere sostituito da uno dei due ausiliari di più recente nomina. L'altro, probabilmente, andrà a ricoprire l'incarico di responsabile della formazione del clero, lasciato vacante a maggio 2017 proprio da mons. De Donatis. Mons. Marciante ha dovuto gestire, tra l'altro, il discusso funerale dei Casamonica nella parrocchia di San Roberto Bellarmino.
Con questo provvedimento, tutti gli ordinari italiani oltre il limite di età sono in regime di proroga, dunque l'unico avvicendamento previsto è quello degli ausiliari di Milano, atteso da più di un anno.


Vincenzo Manzella è nato a Casteldaccia, sobborgo di Palermo, il 16 novembre 1942.
Viene ordinato sacerdote il 1° luglio 1967, a 24 anni. Prosegue poi gli studi a Roma, dove ottiene una laurea in diritto canonico alla Pontificia Università Lateranense, una in teologia sacra alla Pontificia Università San Tommaso d'Aquino, e un dottorato in teologia pastorale alla Lateranense. Nel 1968 torna a Palermo come segretario particolare del card. Francesco Carpino e del card. Salvatore Pappalardo. E' stato poi parroco a Termini Imerese (1978-1986) e preside dell'Istituto diocesano di sostentamento del clero (1986-1991).
Il 30 aprile 1991, a 48 anni, viene nominato vescovo di Caltagirone. Succede a mons. Vittorio Luigi Mondello, nominato arcivescovo di Reggio Calabria-Bova. Viene consacrato il 29 giugno successivo dal card. Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Palermo.
Il 17 settembre 2009, a 66 anni, diventa vescovo di Cefalù. Succede a mons. Francesco Sgalambro, ritiratosi per anzianità.


Giuseppe Marciante è nato a Catania il 16 luglio 1951.
Viene ordinato sacerdote a Catania il 5 ottobre 1980, a 29 anni. E' stato vicario parrocchiale a Ognina (1980-1986) e Cibali (1986-1987), parroco a Pavona, nella diocesi di Albano (1987-1989), e Roma (1989-2009). Nel 1993 passa ufficialmente al clero di Roma.
Il 1° giugno 2009, a 57 anni, viene nominato vescovo ausiliare di Roma. Viene consacrato l'11 luglio successivo dal card. Agostino Vallini, Vicario per Roma.

Ora rimangono 6 ausiliari dell'arcivescovo Angelo de Donatis, 64 anni, Vicario per Roma:
- mons. Guerino di Tora, 71 anni (Nord);
- mons. Daniele Libanori, 64 anni;
- mons. Augusto Paolo Lojudice, 53 anni (Sud);
- mons. Paolo Ricciardi, 49 anni;
- mons. Gianrico Ruzza, 55 anni (Centro);
- mons. Paolo Selvadagi, 71 anni (Ovest).
E' ancora vacante l'arcivescovo vicegerente.

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La Santa Sede ha prorogato fino al 2020 il card. Angelo Bagnasco, 75 anni, arcivescovo di Genova e Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee.
Il mandato del card. Bagnasco scade a ottobre 2021, a meno di dimissioni anticipate. Non sarebbe credibile un Presidente di Conferenza Episcopale senza più il governo di una diocesi, ancor più del più importante organismo cattolico in Europa. Se la Santa Sede dovesse accettare le sue dimissioni prima del 2021, probabilmente si tornerebbe a votare al CCEE.

In Italia, sono vacanti la diocesi di Palestrina, l'abbazia di Grottaferrata e l'incarico di arcivescovo vicegerente di Roma. Sono oltre il limite di età 6 vescovi:
- mons. Erminio De Scalzi, 77 anni, vescovo ausiliare di Milano;
- mons. Luigi Stucchi, 76 anni, vescovo ausiliare di Milano;
- mons. Ignazio Sanna, 75 anni, arcivescovo di Oristano (confermato fino al 2019);
- card. Gualtiero Bassetti, 75 anni, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve (confermato a tempo indeterminato);
- mons. Arrigo Miglio, 75 anni, arcivescovo di Cagliari (confermato fino al 2019);
- card. Angelo Bagnasco, 75 anni, arcivescovo di Genova (confermato fino al 2020).

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Mons. Fridolin Ambongo Besungu, 58 anni, arcivescovo di Mbandaka-Bikoro dal 2016, è stato nominato arcivescovo coadiutore di Kinshasa, Rep. Dem. Congo. Si avvicina la successione al card. Laurent Monsengwo Pasinya, 78 anni, che guida l'arcidiocesi dal 2007.

Nel mondo, sono oltre il limite di età 13 cardinali, oltre ai 2 italiani:
- card. Pierre Nguyen Van Nhon, 79 anni, arcivescovo di Ha Noi, Vietnam;
- card. Orlando Beltran Quevedo, 78 anni, arcivescovo di Cotabato, Filippine;
- card. Laurent Monsengwo Pasinya, 78 anni, arcivescovo di Kinshasa, Rep. Dem. Congo;
- card. Telesphore Placidus Toppo, 78 anni, arcivescovo di Ranchi, India;
- card. Donald William Wuerl, 77 anni, arcivescovo di Washington, Stati Uniti;
- card. Wilfrid Fox Napier, 76 anni, arcivescovo di Durban, Sudafrica;
- card. Maurice Piat, 76 anni, vescovo di Port Louis, Isole Mauritius;
- card. Ricardo Ezzati Andrello, 76 anni, arcivescovo di Santiago del Cile (confermato a tempo indeterminato);
- card. Ricardo Blazquez Perez, 75 anni, arcivescovo di Valladolid, Spagna;
- card. Jorge Liberato Urosa Savino, 75 anni, arcivescovo di Caracas, Venezuela;
- card. Gregorio Rosa Chavez, 75 anni, vescovo ausiliare di San Salvador, El Salvador;
- card. Ruben Salazar Gomez, 75 anni, arcivescovo di Bogotà, Colombia;
- card. Oscar Andres Rodriguez Maradiaga, 75 anni, arcivescovo di Tegucigalpa, Honduras.

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Papa Francesco ha eliminato il principio di decadenza automatica dall'incarico per nunzi apostolici e officiali di Curia non cardinali. Tale principio formalmente già non esisteva, ma ora viene ufficializzata la necessità di un suo rispetto più stringente.

Compie 75 anni il card. Domenico Calcagno, Presidente dell'APSA. Se si rispettasse la regola dei quiquenni di nomina, dovrebbe rimanere fino al 2021.

In Curia, sono vacanti un Sottosegretario del Dicastero per Laici, Famiglia e Vita e il promotore di giustizia del Tribunale della Rota Romana. Sono oltre il limite di età 11 officiali di Curia:
- card. Francesco Coccopalmerio, 79 anni, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi;
- card. Angelo Amato, 79 anni, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi;
- card. Lorenzo Baldisseri, 77 anni, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi;
- don Pio Vito Pinto, 76 anni, Decano del Tribunale della Rota Romana;
- card. George Pell, 76 anni, Prefetto della Segreteria per l'Economia (confermato fino al 2019);
- card. Beniamino Stella, 76 anni, Prefetto della Congregazione per il Clero;
- mons. Piero Marini, 76 anni, Presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali;
- mons. Marcelo Sanchez Sorondo, 75 anni, Cancelliere delle Pontificie Accademie per le Scienze e per le Scienze Sociali;
- card. Giuseppe Bertello, 75 anni, Presidente del Governatorato della Città del Vaticano (confermato fino al 2021);
- card. Gianfranco Ravasi, 75 anni, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura;
- card. Domenico Calcagno, 75 anni, Presidente dell'APSA.

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Nei giorni dell'ingresso del card. Carlos Aguiar Retes, 68 anni, nuovo arcivescovo di Città del Messico, viene riformata la governance dell'arcidiocesi di Guadalajara. Si ritira per anzianità l'unico ausiliare mons. Juan Humberto Gutierrez Valencia, 76 anni, nominato nel 2008.
Al suo posto arrivano come nuovi ausiliari P. Juan Manuel Munoz Curiel, 59 anni, ministro provinciale dei frati francescani; don Hector Lopez Alvarado, 47 anni, parroco a Guadalajara e vicario episcopale; don Engelberto Polino Sanchez, 51 anni, parroco a Guadalajara. Si rafforza il card. Josè Francisco Robles Ortega, 68 anni, arcivescovo di Guadalajara e Presidente della Conferenza Episcopale del Messico.

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Il nuovo Presidente della Conferenza Episcopale dell'India è il card. Oswald Gracias, 73 anni, arcivescovo di Mumbai e Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Asia. Aveva già ricoperto l'incarico tra il 2010 e il 2014. Succede al card. Isaac Cleemis Thottunkal, 59 anni, arcivescovo maggiore di Trivandrum dei Siro-Malankaresi.
Come Vicepresidente è stato eletto mons. Joshuah Ignathios Kizhakkeeveetthil, 67 anni, eparca di Mavelikkara dei Siro-Malankaresi; il secondo Vicepresidente è mons. George Njaralakatt, 72 anni, arcieparca di Tellicherry dei Siro-Malabaresi.

Il card. George Alencherry, 72 anni, arcivescovo maggiore di Ernakulam-Angamaly dei Siro-Malabaresi, ha ceduto i poteri amministrativi dell'arcidiocesi ai suoi ausiliari mons. Sebastian Adayanthrath, 60 anni, e mons. Jose Puthenveettil, 56 anni.
Le accuse al cardinale si moltiplicano: avrebbe ceduto terreni di proprietà dell'arcidiocesi a prezzi inferiori a quelli di mercato, generando perdite milionarie. Proprio ora che la Chiesa Siro-Malabarese potrebbe essere elevata a Patriarcato l'arcivescovo maggiore è in una posizione debolissima. Oltretutto, essendo capo di Chiesa Orientale non è tenuto a presentare dimissioni al compimento dei 75 anni, nel 2020. Il Sinodo Siro-Malabarese, che ha ampia autonomia da Roma, se vuole rimuoverlo deve costringerlo alle dimissioni. Altrimenti sarà il Papa a sollevarlo, ma si creerebbe un precedente pericoloso.

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Il nuovo nunzio apostolico in Nicaragua è don Waldemar Stanislaw Sommertag, 50 anni, polacco, elevato arcivescovo. Era consigliere di nunziatura. Succede all'arcivescovo Fortunatus Nwachukwu, 57 anni, nigeriano, nominato a novembre nunzio nell'Area Antille.


Waldemar Stanislaw Sommertag è nato a Wiecbork, Polonia, il 6 febbraio 1968.
Viene ordinato sacerdote il 30 maggio 1993, a 25 anni, per la diocesi di Pelplin. Prosegue gli studi a Roma, dove ottiene una laurea in diritto canonico ed entra alla Pontificia Accademia Ecclesiastica. E' nel servizio diplomatico vaticano dal 2000 e ha lavorato in Tanzania, Nicaragua, Bosnia-Erzegovina, Israele, Cipro, Palestina e nella Segreteria di Stato vaticana.

E' oltre il limite di età l'arcivescovo Giuseppe Leanza, 75 anni, nunzio apostolico in Rep. Ceca. Sono vacanti le nunziature in:
- Georgia/Armenia/Azerbaigian
- Bahamas/Grenada/Saint Lucia/Suriname
- Liberia/Gambia/Sierra Leone
- Pakistan
- Camerun/Guinea Equatoriale
- Argentina
- Libano
- Singapore/Vietnam
- Corea/Mongolia
- Uruguay
- Ungheria

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Si è ritirato mons. Cesare Bonivento, 78 anni, vescovo di Vanimo, Papua Nuova Guinea. Guidava la diocesi dal 1991. Gli succede don Francis Meli, 55 anni, vicario giudiziale dell'arcidiocesi di Rabaul e parroco della cattedrale di Vunapope.


Cesare Bonivento è nato a Chioggia il 30 settembre 1940.
Viene ordinato sacerdote il 26 giugno 1965, a 24 anni, per il Pontificio Istituto per le Missioni Estere. E' inviato come missionario in Oceania e trascorre diversi anni in Papua Nuova Guinea. Il 21 dicembre 1991, a 51 anni, viene nominato vescovo di Vanimo. Succede a mons. John Etheridge, dimissionario. Viene consacrato il 10 maggio successivo da mons. Desmond Charles Moore, vescovo di Alotau-Sideia, nella cattedrale di Alotau.

Nel mondo, gli italiani oltre il limite di età sono 8:
- mons. Eugenio Dal Corso, 78 anni, vescovo di Benguela, Angola;
- mons. Adriano Tomasi Travaglia, 78 anni, vescovo ausiliare di Lima, Perù;
- mons. Domenico Berni Leonardi, 77 anni, prelato di Chuquibambilla, Perù;
- mons. Gaetano Galbusera Fumagalli, 77 anni, vicario apostolico di Pucallpa, Perù;
- card. Ricardo Ezzati Andrello, 76 anni, arcivescovo di Santiago del Cile (confermato a tempo indeterminato);
- mons. Giuseppe Franzelli, 75 anni, vescovo di Lira, Uganda;
- mons. Francesco Panfilo, 75 anni, arcivescovo di Rabaul, Papua Nuova Guinea;
- mons. Lorenzo Piretto, 75 anni, arcivescovo di Smirne, Turchia.


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