Passa ai contenuti principali

Nigeria, Onaiyekan lascia il posto al coadiutore Kaigama

Si è ritirato per anzianità il cardinale John Olorunfemi Onaiyekan, 75 anni, Nigeria, arcivescovo di Abuja dal 1992. Gli succede il coadiutore Ignatius Ayau Kaigama, 61 anni, che lo affiancava da marzo 2019 e che rimane amministratore apostolico dell'arcidiocesi di Jos, che ha guidato per 19 anni.


Onaiyekan è il 4° cardinale nella storia della Nigeria e primo arcivescovo di Abuja, elevata arcidiocesi metropolitana nel 1994. Il primo cardinale nigeriano fu il suo predecessore Dominic Ekandem, superiore ecclesiastico e vescovo di Abuja dal 1981 al 1992 e cardinale dal 1976, mancato nel 1995 a 78 anni. 
Sono ancora viventi:
- Francis Arinze, 87 anni, cardinale vescovo di Velletri - Segni, Prefetto emerito della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e arcivescovo emerito di Onitsha;
- Anthony Olubunmi Okogie, 83 anni, arcivescovo emerito di Lagos.

Dopo la successione ad Abuja rimangono 3 cardinali africani oltre il limite di età:
- Wilfrid Fox Napier, 78 anni, Sudafrica, francescano, arcivescovo di Durban dal 1992 (affiancato da dicembre 2018 dall'arcivescovo coadiutore Abel Gabuza, 64 anni)
- Maurice Piat, 78 anni, Isole Mauritius, spiritano, vescovo di Port Louis dal 1993;
- Jean Zerbo, 75 anni, Mali, arcivescovo di Bamako dal 1998.

Nei prossimi dodici mesi varcheranno la soglia dei 75 anni altri 3 cardinali africani:
- 31/12 -> John Njue, Kenya, arcivescovo di Nairobi dal 2007;
- 25/1/2020 -> Philippe Nakellentuba Ouedraogo, Burkina Faso, arcivescovo di Ouagadougou dal 2009;
- 22/12/2020 -> Jean Pierre Kutwa, Costa d'Avorio, arcivescovo di Abidjan dal 2006.



Ignatius Ayau Kaigama è nato a Kona il 31 luglio 1958.
Dopo gli studi a Jos, viene ordinato sacerdote il 6 giugno 1981, a 26 anni, per la diocesi di Yola. Ha ottenuto un dottorato in teologia spirituale alla Pontificia Università Gregoriana. 
Il 3 febbraio 1995, a 36 anni, viene nominato primo vescovo di Jalingo. Viene consacrato il 23 aprile successivo dall'agostiniano Patrick Francis Sheehan, vescovo di Yola. 
Il 14 aprile 2000, a 41 anni, viene promosso arcivescovo di Jos. Succede a Gabriel Gonsum Ganaka, mancato a novembre 1999. È stato Presidente della Conferenza Episcopale di Nigeria dal 2012 al 2018 ed è Presidente della Conferenza Episcopale dell'Africa Occidentale dal 2016.
L'11 marzo 2019, a 60 anni, viene nominato arcivescovo coadiutore di Abuja.


--


La Santa Sede ha nominato Sottosegretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso P. Paulin Batarwa Kubuya, saveriano congolese, finora segretario esecutivo della commissione episcopale per il dialogo interreligioso della Conferenza Episcopale di Taiwan e docente alla Fu Jen Catholic University. Succede a don Indunil Janarakatne Kodithuwakku Kankanamalage, 53 anni, promosso Segretario a luglio 2019. 
Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso è il neocardinale Miguel Angel Ayuso Guixot, 67 anni, comboniano spagnolo.
 

Commenti

Post popolari in questo blog

Sardegna, a Tempio Pausania il Priore del Monastero di Camaldoli

Il nuovo vescovo di Tempio - Ampurias è il benedettino camaldolese P. Roberto Fornaciari , 59 anni, finora Priore del Monastero di Camaldoli. Si ritira per anzianità Sebastiano Sanguinetti , 78 anni, in carica dal 2006. Sul tavolo c'era l'accorpamento della diocesi di Tempio con quella di Ozieri, che conta appena 44mila fedeli, ma tutto era fermo da anni perché Ozieri è la diocesi del cardinale Giovanni Angelo Becciu , a cui il vescovo Corrado Melis è molto vicino. Dopo un lungo stallo, si è quindi deciso di procedere con la nomina di un vescovo esterno, un monaco benedettino camaldolese. Si tratta dell'unico vescovo di questo ramo dei benedettini, che ha dato alla Chiesa 3 santi, un beato, 7 cardinali e un Papa, Gregorio XVI ( Bartolomeo Alberto Cappellari , Papa dal 1831 al 1846), l'ultimo religioso a essere elevato al Soglio Pontificio prima di Papa Francesco. Egli era anche fino ad oggi l'ultimo vescovo dell'Ordine (non lo era al momento dell'elezione

Novità per Potenza e San Marino, le sedi italiane a cui provvedere sono ai minimi storici

Il nuovo arcivescovo di Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo è P. Davide Carbonaro , 57 anni, dei Chierici Regolari della Madre di Dio, finora parroco di Santa Maria in Portico Campitelli a Roma. Si ritira per anzianità Salvatore Ligorio , 75 anni, in carica dal 2015. Con la nomina del nuovo arcivescovo di Potenza le sedi in Italia a cui provvedere scendono al minimo storico di 7, di cui nessuna al Sud, eccetto l'eparchia di Piana degli Albanesi degli Italo-Albanesi, vacante da ormai 4 anni.  I membri del piccolo Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio vengono anche detti leonardini dal nome del fondatore Giovanni Leonardi, che nel 1595 la fondò nella chiesa di Santa Maria in Portico Campitelli a Roma, dove ancora oggi ha sede. I leonardini contano 29 case e 90 sacerdoti, di cui solo 1 altro vescovo, il cileno Oscar Hernàn Blanco Martìnez , 59 anni, vescovo di Punta Arenas. Salvatore Ligorio è nato a Grottaglie (Taranto) il 13 ottobre 1948. Dopo gli studi a Taranto e Mol

Outlook 2024 - Un anno di tranquillità per portare avanti le riforme

Ecco, data per data, i prelati che varcheranno nel 2024 la soglia dei 75 anni, limite di età a cui è obbligatorio presentare dimissioni per anzianità dal proprio incarico.  -- Curia Romana (1 laico) Nessun alto prelato della Curia presenterà dimissioni per anzianità: anno quindi eccezionale, ottimo per chiudere i più importanti incarichi vacanti e sostituire alcune figure apicali oltre il limite di età. L'unico a compiere 75 anni sarà lo statunitense  James Michael Harvey , Arciprete della Basilica di San Paolo Fuori le Mura dal 2012 (20 ottobre), ma il limite di età non si applica agli Arcipreti delle Basiliche Papali di Roma. - 8/5 → Giuseppe Pignatone , Presidente del Tribunale della Città del Vaticano (2019 - ) -- Italia (2 arcivescovi metropoliti, 8 vescovi) Nessun cardinale da sostituire nel 2024. Già solo per questo l'anno dell'Italia si preannuncia tranquillo, se poi si aggiunge che le due sedi il cui metropolita compirà 75 anni non sono gigantesche... Il processo