Compie 75 anni il cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo dell'Aquila dal 2013.
Nel giorno esatto del suo 75° compleanno Antonio d'Angelo, 52 anni, suo unico ausiliare dal 2021, è stato promosso arcivescovo coadiutore.
L'avvicinarsi di una rapida successione anche all'Aquila, unica sede cardinalizia italiana a iniziare l'iter di successione nel 2023, mette in evidenza il ridursi di tali sedi in Italia. Nel Concistoro del 30 settembre non se ne aggiungerà nessuna e nel 2024 nessun cardinale residenziale compirà 75 anni, per cui da questo punto di vista lo scenario sembra abbastanza consolidato. Senza L'Aquila, infatti, rimarrebbero solamente 5: Como per il Nord Italia, Bologna, Firenze e Siena per il Centro (con la persistente anomalia di due cardinali residenziali in Toscana, la prima con un metropolita già da un anno e mezzo oltre il limite di età) e Roma come da tradizione; nessuna in Sud Italia.
Al momento dell'elezione di Papa Francesco i cardinali residenziali italiani in carica erano 7 (gli arcivescovi di Milano, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Palermo).
Antonio D'Angelo è nato a Castelmauro (Campobasso) il 2 marzo 1971.
Dopo i primi anni di università, è entrato in seminario a Chieti. Viene ordinato sacerdote il 14 settembre 1996, a 25 anni, da Domenico Umberto d'Ambrosio, vescovo di Termoli - Larino. Ottiene una licenza in teologia pastorale alla Pontificia Università Lateranense di Roma.
È stato vicario parrocchiale (1996 - 1997), amministratore parrocchiale (1997 - 1999) e parroco a Colletorto (1999 - 2005), direttore della caritas diocesana (2005 - 2007), vicerettore (2007 - 2010), economo (2010 - 2016) e rettore del Pontificio Seminario Regionale Abruzzese-Molisano di Chieti (2016 - 2021).
ll 14 agosto 2021, a 50 anni, viene nominato vescovo ausiliare dell'Aquila. Viene consacrato il 12 settembre successivo dal cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo dell'Aquila.
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Lo statunitense don Kevin Randall, 57 anni, finora consigliere di nunziatura in Austria, è stato elevato arcivescovo e nominato nunzio apostolico in Bangladesh. Succede all’arcivescovo George Kocherry, 78 anni, ritiratosi per anzianità ad agosto 2022.
Kevin Randall è nato a New London, Stati Uniti, il 6 maggio 1966.
Viene ordinato sacerdote il 25 luglio 1992, a 26 anni, per la diocesi di Norwich. Ottiene una laurea in diritto canonico.
Dopo il biennio alla Pontificia Accademia Ecclesiastica, entra nel servizio diplomatico vaticano nel 2001, prestando servizio in Ruanda, Serbia, Slovenia, Perù, Sudafrica, Messico e Austria.
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Compie 75 anni Vincenzo Pelvi, arcivescovo di Foggia - Bovino dal 2014.
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Compie 75 anni Nunzio Galantino, Presidente dell'APSA dal 2018.
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La Santa Sede ha soppresso la diocesi di Takamatsu, Giappone, unendola all’arcidiocesi di Osaka. Come primo arcivescovo di Osaka – Takamatsu è stato confermato il cardinale Thomas Aquino Manyo Maeda, 74 anni, in carica dal 2014, che varcherà la soglia del ritiro per anzianità a marzo 2024.
A Takamatsu Maeda succede a John Eijiro Suwa, 76 anni, ritiratosi per anzianità a settembre 2022. Non restano diocesi a cui provvedere nel Paese.
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Altri eventi
Europa
- Francia → il nuovo arcivescovo di Albi è Jean Louis Balsa, 66 anni, finora vescovo di Viviers dal 2015. Si ritira per anzianità il domenicano Jean Henri Legrez, 75 anni, in carica dal 2011
Si è ritirato per anzianità Hubert Herbreteau, 75 anni, vescovo di Agen dal 2005. Amministratore apostolico sarà Pierre Marie Carrè, 76 anni, arcivescovo emerito di Montpellier
- Irlanda → è mancato Liam Seàn MacDaid, 78 anni, vescovo emerito di Clogher (2010 - 2016)
Nordamerica
- Stati Uniti → è mancato Howard James Hubbard, 84 anni, vescovo emerito di Albany (1977 - 2014)
Compie 75 anni Patrick James Zurek, vescovo di Amarillo dal 2008
Sudamerica
- Argentina → il nuovo vescovo di Rio Gallegos è Ignacio Damiàn Medina, 56 anni, finora vescovo ausiliare di Lomas de Zamora dal 2019. Succede a Jorge Ignacio Garcia Cuerva, 55 anni, nominato arcivescovo di Buenos Aires a maggio. Non restano ausiliari al gesuita Jorge Rubèn Lugones, 71 anni, vescovo di Lomas de Zamora
Don Horacio Josè Alvarez, 66 anni, finora vicario generale e parroco a Còrdoba, e il salesiano P. Alejandro Musolino, 51 anni, finora direttore dell’Opera Don Bosco di Formosa, sono stati nominati vescovi ausiliari di Còrdoba. Saranno il 2° e 3° ausiliare del gesuita Angel Sixto Rossi, 65 anni, arcivescovo di Còrdoba e prossimo cardinale, insieme a Ricardo Orlando Seirutti, 67 anni (2015)
È mancato il missionario spagnolo Mariano Anastasio Moreno Garcìa, 84 anni, agostiniano, prelato emerito di Cafayate (2007 - 2014)
- Colombia → è mancato Josè Vicente Huertas Vargas, 83 anni, Colombia, vescovo emerito di Garagoa (2000 - 2017)
Africa
- Congo → si è ritirato per anzianità Victor Abagna Mossa, 77 anni, arcivescovo di Owando dal 2011. Amministratore apostolico sarà Gelase Armel Kèma, 50 anni, vescovo di Ouèsso
- Mozambico → il francescano Hilàrio da Cruz Massinga, 65 anni, finora vescovo di Quèlimane dal 2008, è stato nominato vescovo ausiliare di Inhambane. Sarà l’unico ausiliare di Ernesto Maguengue, 59 anni, vescovo di Inhambane
- Ciad → la Santa Sede ha eretto la nuova diocesi di Koumra, suffraganea dell’arcidiocesi di N’Djamèna. Il primo vescovo è don Samuel Mbairabè Tibingar, 51 anni, finora vicario generale dell’arcidiocesi di N’Djamèna
Petrocchi non molla...non era il caso di farsi da parte e nominare subito l'ausiliare, che ormai conosce bene la diocesi aquilana?? Niente, la gerontocrazia continua...
RispondiEliminaalla fine un anno passa velocemente
RispondiEliminaEeh, insomma....pare che fedeli e preti diocesani non me possano più!!! Ma siccome "pecunia non olet"...
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