Verso il Concistoro - 1

Papa Francesco, nel Concistoro del 7 dicembre, il 10° del suo Pontificato, ha deciso di creare solo 1 cardinale non elettore, come riconoscimento della carriera nel servizio alla Chiesa.
Di seguito la sua biografia, insieme a quelle dei 2 elettori più anziani.

Angelo Acerbi, 99 anni, Prelato emerito del Sovrano Militare Ordine di Malta e nunzio apostolico emerito

Acerbi sarà l'unico non elettore a ricevere la porpora l'8 dicembre: Papa Francesco non ne aveva mai creati così pochi, a eccezione del mini Concistoro del 2017, con appena 5 cardinali tutti elettori.
La scelta di Acerbi è da record: diventerà non solo il Decano Anagrafico (quasi 5 mesi più giovane dell'angolano Alexandre do Nascimento, mancato a 99 anni a fine settembre, ma 5 mesi più anziano dell'attuale Decano Anagrafico Estanislao Esteban Karlic, 98 anni, Argentina, arcivescovo emerito di Paranà) ma anche il più anziano in assoluto al momento della creazione. Supererà infatti Loris Francesco Capovilla, prelato emerito di Loreto e Segretario Particolare emerito di Giovanni XXIII, creato nel 2015 dallo stesso Papa Francesco a 98 anni e 6 mesi (mancato poi a 100 anni a maggio 2016).
Nessuno dei Prelati del Sovrano Militare Ordine di Malta, carica istituita nel 1953, è mai stato creato cardinale, carica che spetta tradizionalmente ai Patroni (attualmente il gesuita Gianfranco Ghirlanda, 82 anni) e solo a 2 Gran Maestri nella millenaria storia dell'Ordine.

Angelo Acerbi è nato a Sesta Godano (La Spezia) il 23 settembre 1925.
Viene ordinato sacerdote il 27 marzo 1948, a 26 anni, da Giovanni Sismondo, vescovo di Pontremoli. Ottiene una laurea in diritto canonico e una licenza in teologia, prima di entrare alla Pontificia Accademia Ecclesiastica a Roma. Presta servizio in Colombia, Brasile, Giappone, Francia e nella Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato.
Il 22 giugno 1974, a 48 anni, viene elevato arcivescovo e nominato pro-nunzio apostolico in Nuova Zelanda / Area Pacifico. Succede all'arcivescovo Raymond Philip Etteldorf, nominato pro-nunzio apostolico in Etiopia. Viene consacrato il 30 giugno successivo da Paolo VI.
Il 14 agosto 1979, a 53 anni, viene nominato nunzio apostolico in Colombia. Succede all'arcivescovo Eduardo Martìnez Somalo, chiamato in Vaticano come Sostituto per gli Affari Generali, poi cardinale.
Il 28 marzo 1990, a 64 anni, viene nominato nunzio apostolico in Ungheria / Moldova. Succede all'arcivescovo Angelo Rotta, ritiratosi per anzianità ad aprile 1945.
L'8 febbraio 1997, a 71 anni, viene nominato nunzio apostolico nei Paesi Bassi. Succede all'arcivescovo Henri Lemaitre, ritiratosi per anzianità.
Il 21 giugno 2001, a 75 anni, viene chiamato a Roma come Prelato del Sovrano Militare Ordine di Malta. Succede a Donato De Bonis, mancato ad aprile.
Il 4 luglio 2015, a 89 anni, si ritira per anzianità. Gli succede Jean Laffitte, Segretario del Pontificio Consiglio per la Famiglia.

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P. Timothy Radcliffe, 79 anni, domenicano inglese, Maestro emerito dell'Ordine

Per nove anni (1992 - 2001) Maestro dell'Ordine Domenicano, unico inglese a ricoprire tale carica, Radcliffe è uno dei principali esponenti della corrente progressista della Chiesa. Potrebbe essere chiamato in Vaticano come Predicatore della Casa Pontificia se il cardinale cappuccino Raniero Cantalamessa, varcata da poco la soglia dei 90 anni, decidesse di rinunciare alla carica.

Degli 88 successori di San Domenico di Guzmàn, solamente 11 sono stati creati cardinali, 3 durante il mandato e 8 successivamente, oltre a Niccolò di Boccasini, Maestro dal 1296 al 1298, Papa dal 1303 al 1304 (per appena 9 mesi) con il nome di Benedetto IX:
- Gèrard de Daumar, francese, Maestro nel 1342 per 4 mesi, creato nello stesso anno da Clemente VI, mancato nel 1343
- Jean de Moulins, francese, Maestro dal 1349 al 1350, creato lo stesso anno da Clemente VI, mancato nel 1353
- Tommaso De Vio, Maestro dal 1508 al 1517, creato lo stesso anno da Leone X, poi arcivescovo di Palermo e vescovo di Gaeta, mancato nel 1534 a 65 anni
- García Loaysa y Mendoza, spagnolo, Maestro dal 1518 al 1524, creato nel 1530 da Clemente VII come vescovo di Siguenza, poi arcivescovo di Siviglia, mancato nel 1546 a 67 anni
- Vincenzo Giustiniani, Maestro dal 1558 al 1570, creato lo stesso anno da Pio V, mancato nel 1582 a 63 anni
- Jerònimo Xavierre, spagnolo, Maestro dal 1601 al 1607, creato lo stesso anno da Paolo V, mancato nel 1608 a 61 anni
- Agostino Galamini, Maestro dal 1608 al 1612, creato nel 1611 da Paolo V, poi vescovo di Loreto, Recanati e Osimo, mancato nel 1639 a 85 anni
- Agostino Pipia, Maestro dal 1721 al 1725, creato nel 1724 da Benedetto XIII, poi vescovo di Cingoli, mancato nel 1730 a 69 anni
- Juan Tomás de Boxadors, spagnolo, Maestro dal 1756 al 1777, creato nel 1775 da Pio VI, mancato nel 1780 a 77 anni
- Andreas Franz Frühwirth, austriaco, Maestro dal 1891 al 1904, creato nel 1915 da Pio X, poi nunzio apostolico e Penitenziere Maggiore, mancato nel 1933 a 98 anni
- Michael Browne, irlandese, Maestro dal 1955 al 1962, creato nello stesso anno da Paolo VI, mancato nel 1971 a 83 anni

Radcliffe sarà il 3° e più giovane cardinale domenicano vivente, insieme a Christoph Schonborn, 79 anni, Austria, arcivescovo di Vienna, e Dominik Duka, 81 anni, Rep. Ceca, arcivescovo emerito di Praga e vescovo emerito di Hràdec Kràlove. L'Inghilterra sale invece a 4 cardinali viventi (3 elettori e 1 non elettore), massimo storico contemporaneo. Radcliffe infatti si aggiungerà a:
- Michael Louis Fitzgerald, 87 anni, dei Padri Bianchi, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e nunzio apostolico emerito
- Vincent Gerard Nichols, 78 anni, arcivescovo di Westminster
- Arthur Roche, 74 anni, Prefetto del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti

Timothy Radcliffe è nato a Londra, Inghilterra, il 22 agosto 1945.
Entrato nell'Ordine Domenicano nel 1965, a 20 anni, viene ordinato sacerdote nel 1971, a 26 anni. 
È stato docente di sacra scrittura alla Blackfriars Hall dell'Università di Oxford (1971 - 1987) e Superiore Provinciale dell'Ordine per l'Inghilterra (1987 - 1992). Nel 1992, a 47 anni, viene eletto Maestro dell'Ordine Domenicano, carica da cui decadde nel 2001, a 56 anni.
Da allora è membro della comunità domenicana di Oxford, dove svolge anche le attività di docente e predicatore.

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Carlos Castillo Mattasoglio, 74 anni, Perù, arcivescovo di Lima

Il Perù torna tra i cardinali elettori dopo 8 mesi dall'80° compleanno, in rapida successione, dei 2 porporati viventi: Juan Luis Cipriani Thorne, arcivescovo emerito di Lima (e predecessore di Mattasoglio) e Ayacucho, e del gesuita Pedro Ricardo Barreto Jimeno, arcivescovo emerito di Huancayo e vicario apostolico emerito di Jaèn.
Mattasoglio, in particolare, sarà il 6° cardinale peruviano della storia. Di questi, ben 5 sono stati arcivescovi di Lima, sede cardinalizia dal 1956 con 5 arcivescovi consecutivi a ricevere la porpora:
- Juan Alberto Guevara, arcivescovo dal 1945 al 1954, creato nel 1946 da Pio XII, mancato nel 1954 a 72 anni
- Juan Landàzuri Ricketts, francescano, arcivescovo dal 1955 al 1989, creato nel 1962 da Paolo VI, mancato nel 1997 a 83 anni
- Augusto Vargas Alzamora, gesuita, arcivescovo dal 1989 al 1999, creato nel 1994 da Giovanni Paolo II, mancato nel 1000 a 77 anni
- Juan Luis Cipriani Thorne, 80 anni, arcivescovo dal 1999 al 2019, creato nel 2001 da Giovanni Paolo II

Carlos Castillo Mattasoglio è nato a Lima, Perù, il 28 febbraio 1950.
Dopo un baccellierato in scienze sociali all'Università San Marcos di Lima entra in seminario. Viene ordinato sacerdote il 15 luglio 1984, a 34 anni, dal cardinale francescano Juan Landàzuri Ricketts, arcivescovo di Lima. Ottiene un baccellierato in filosofia, uno in teologia e una licenza e un dottorato in teologia dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana di Roma.
È stato docente di teologia alla Pontificia Università Cattolica del Perù di Lima (1987 - 2019), vicario parrocchiale di San Francesco d'Assisi (1987 - 1990) e dell'Incarnazione (1990 - 1991), responsabile della pastorale universitaria e collaboratore (1991 - 1999) e vicario parrocchiale di San Giovanni Apostolo (1999 - 2001), parroco della Vergine Medianera (2002 - 2009) e San Lazzaro (2010 - 2015) e collaboratore di San Francisco Solano (2015 - 2019).
Il 25 gennaio 2019, a 68 anni, viene nominato arcivescovo di Lima. Succede al cardinale Juan Luis Cipriani Thorne, ritiratosi per anzianità. Viene consacrato il 2 marzo successivo dall'arcivescovo Nicola Girasoli, nunzio apostolico in Perù.