Verso il Concistoro - 5

Papa Francesco, nel Concistoro del 7 dicembre, il 10° del suo Pontificato, creerà 21 nuovi cardinali, 20 elettori e 1 non elettore.

Di seguito le biografie di altri 3 cardinali elettori.

Domenico Battaglia, 61 anni, arcivescovo di Napoli

Napoli, dopo alcuni dubbi dovuti all'esclusione nel 2023, si conferma sede cardinalizia dal 1916, in quanto città "guida" per il Sud Italia e in passato capitale del Regno delle Due Sicilie, quindi molto spesso guidata da cardinali.
Due arcivescovi di Napoli sono stati eletti Papi: Paolo IV (Gian Pietro Carafa, arcivescovo dal 1549 al 1555, poi Papa fino al 1559) e Innocenzo XII (Antonio Pignatelli, arcivescovo dal 1686 al 1691, poi Papa fino al 1700).
Battaglia sarà il 34° arcivescovo di Napoli a diventare cardinale, dopo:
- Tommaso da Capua, arcivescovo nel 1216 (per appena un mese, senza mai prendere possesso della sede), creato lo stesso anno da Innocenzo III, poi Penitenziere Maggiore, mancato nel 1243
- Annibaldo di Ceccano, arcivescovo dal 1326 al 1327, creato nel 1327 da Giovanni XXII, poi Arciprete della Basilica di San Pietro, mancato nel 1350 a 69 anni
- Enrico Minutoli, arcivescovo dal 1389 al 1400, creato nel 1389 da Bonifacio IX, poi Arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore, mancato nel 1412
- Rinaldo Piscicello, arcivescovo dal 1451 al 1457, creato nel 1456 da Callisto III, mancato nel 1457 a 41 anni
- Giacomo Tebaldi, arcivescovo nel 1458 (per soli 3 mesi), creato nel 1456 da Callisto III, mancato nel 1466
- Oliviero Carafa, arcivescovo dal 1458 al 1484, creato nel 1467 da Paolo II, mancato nel 1511 a 80 anni
- Gianvincenzo Carafa, arcivescovo dal 1504 al 1541, creato nel 1527 da Clemente VII, mancato nel 1541 a 63 anni
- Alfonso Carafa, arcivescovo dal 1557 al 1565, creato nel 1557 da Paolo IV (suo prozio), mancato nel 1565 a soli 25 anni
- Paolo Burali d'Arezzo, dei Padri Teatini, arcivescovo dal 1576 al 1578, creato nel 1570 da Pio V come vescovo di Piacenza, mancato nel 1578 a 66 anni
- Alfonso Gesualdo, arcivescovo dal 1596 al 1603, creato nel 1561 da Pio IV come arcivescovo di Conza, mancato nel 1603 a 62 anni
- Ottavio Acquaviva d'Aragona, arcivescovo dal 1603 al 1612, creato nel 1591 da Gregorio XIV, mancato nel 1612 a 51 anni
- Decio Carafa, arcivescovo dal 1613 al 1626, creato nel 1611 da Paolo V, mancato nel 1626 a 69 anni
- Francesco Boncompagni, arcivescovo dal 1626 al 1641, creato nel 1621 da Gregorio XV, mancato nel 1641 a 49 anni
- Ascanio Filomarino, arcivescovo dal 1641 al 1666, creato nel 1641 da Urbano VIII, mancato nel 1666 a 82 anni
- Innico Caracciolo, arcivescovo dal 1667 al 1685, creato nel 1667 da Alessandro VII, mancato nel 1685 a 77 anni
- Giacomo Cantelmo, arcivescovo dal 1691 al 1702, creato nel 1690 da Alessandro VIII come arcivescovo di Capua, mancato nel 1702 a 57 anni
- Francesco Pignatelli, dei Padri Teatini, arcivescovo dal 1703 al 1734, creato nel 1703 da Clemente XI, mancato nel 1734 a 82 anni
- Giuseppe Spinelli, arcivescovo dal 1734 al 1754, creato nel 1735 da Clemente XII, mancato nel 1763 a 69 anni
- Antonio Sersale, arcivescovo dal 1754 al 1775, creato nel 1754 da Benedetto XIV, mancato nel 1775 a 72 anni
- Giuseppe Maria Capece Zurlo, dei Padri Teatini, arcivescovo dal 1782 al 1801, creato nel 1782 da Pio VI, mancato nel 1801 a 90 anni
- Luigi Ruffo Scilla, arcivescovo dal 1802 al 1832, creato nel 1801 da Pio VII, mancato nel 1832 a 82 anni
- Filippo Giudice Caracciolo, dei Padri Oratoriani, arcivescovo dal 1833 al 1844, creato nel 1833 da Gregorio XVI, mancato nel 1844 a 58 anni
- Sisto Riario Sforza, arcivescovo dal 1845 al 1877, creato nel 1846 da Gregorio XVI, mancato nel 1877 a 66 anni
- Guglielmo Sanfelice d'Acquavilla, benedettino, arcivescovo dal 1878 al 1897, creato nel 1884 da Leone XIII, mancato nel 1897 a 62 anni
- Giuseppe Prisco, arcivescovo dal 1898 al 1923, creato nel 1896 da Leone XIII, mancato nel 1923 a 89 anni
- Alessio Ascalesi, dei Missionari del Preziosissimo Sangue, arcivescovo dal 1924 al 1952, creato nel 1916 da Pio X come arcivescovo di Benevento, mancato nel 1952 a 79 anni
- Marcello Mimmi, arcivescovo dal 1952 al 1957, creato nel 1953 da Pio XII, mancato nel 1961 a 78 anni
- Alfonso Castaldo, arcivescovo dal 1958 al 1966, creato nel 1958 da Giovanni XXIII, mancato nel 1866 a 75 anni
- Corrado Ursi, arcivescovo dal 1966 al 1987, creato nel 1967 da Paolo VI, mancato nel 2003 a 95 anni
- Michele Giordano, arcivescovo dal 1987 al 2006, creato nel 1988 da Giovanni Paolo II, mancato nel 2010 a 80 anni
- Crescenzio Sepe, 81 anni, arcivescovo dal 2006 al 2020, creato nel 2001 da Giovanni Paolo II come Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli

Altri 2 arcivescovi, invece, hanno ricevuto la porpora successivamente:
- Bernard du Bousquet, francese, arcivescovo dal 1365 al 1368, creato cardinale lo stesso anno da Urbano V e mancato nel 1371
- Giordano Orsini, arcivescovo dal 1400 al 1405 (ma consacrato solo nel 1412), creato nel 1405 da Innocenzo VII, come Penitenziere Maggiore e Arciprete della Basilica di San Pietro, mancato nel 1438

Domenico Battaglia nasce a Satriano (Catanzaro) il 20 gennaio 1963.
Viene ordinato sacerdote il 6 febbraio 1988, a 25 anni, da Antonio Cantisani, arcivescovo di Catanzaro - Squillace. 
È stato rettore del seminario liceale di Catanzaro (1989 - 1992), parroco a Satriano e Catanzaro (1992 - 1999), direttore del Centro Calabrese di Solidarietà (1992 - 2016), collaboratore al Santuario di Santa Maria delle Grazie di Torre di Ruggiero, Montepaone e Muscettola (1999 - 2016).
Il 24 giugno 2016, a 53 anni, viene nominato vescovo di Cerreto Sannita - Telese - Sant'Agata de' Goti. Succede a Michele De Rosa, ritiratosi per anzianità. Viene consacrato il 3 settembre successivo da Vincenzo Bertolone, dei Missionari Servi dei Poveri, arcivescovo di Catanzaro - Squillace.
Il 12 dicembre 2020, a 57 anni, viene nominato arcivescovo di Napoli. Succede al cardinale Crescenzio Sepe, ritiratosi per anzianità.

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Dominique Mathieu, 61 anni, Belgio, francescano conventuale, arcivescovo di Teheran - Esfahan (Iran)

Dopo 6 anni di sede vacante, a Mathieu è stato affidato il compito di ricostruire la Chiesa in Iran, Paese in cui i cattolici sono appena 22mila su una popolazione di 69 milioni. Nessun vescovo che abbia operato in Iran è mai diventato cardinale.
I francescani conventuali salgono invece a 3 porporati, di cui Mathieu sarà il più anziano:
(- Dominique Mathieu, 61 anni, Belgio, arcivescovo di Teheran - Esfahan)
- Mauro Gambetti, 59 anni, Arciprete della Basilica di San Pietro
- François Xavier Bustillo, 55 anni, Francia, vescovo di Ajaccio

Il Belgio sale invece a 2 cardinali, entrambi elettori. Oltre a Mathieu, infatti, è vivente anche Jozef de Kesel, 77 anni, arcivescovo emerito di Malines - Bruxelles e vescovo emerito di Bruges.

Dominique Mathieu è nato ad Arles, Belgio, il 13 giugno 1963.
Dopo il liceo, entra nell'Ordine Francescano Conventuale, emettendo i voti perpetui il 20 settembre 1987, a 24 anni. Viene ordinato sacerdote il 24 settembre 1989, a 26 anni.
È stato promotore vocazionale dell'Ordine, segretario, vicario, ministro provinciale e delegato per Francia e Belgio, rettore del Santuario di Sant'Antonio da Padova a Bruxelles e Presidente della Federazione dell'Europa Centrale dell'Ordine. Nel 2013 è partito come missionario per il Libano, dove è stato segretario custodiale, formatore, maestro dei novizi e rettore dei postulanti e dei candidati. Nel 2019 è stato eletto Definitore Generale dell'Ordine e Assistente Generale per la Federazione dell'Europa Centrale.
L'8 gennaio 2021, a 57 anni, viene nominato arcivescovo di Teheran - Esfahan. Succede al missionario italiano Ignazio Paolucci Bedini, salesiano, ritiratosi per anzianità a gennaio 2015. Viene consacrato il 16 febbraio successivo dal cardinale Leonardo Sandri, Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali.

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Fabio Baggio, 59 anni, scalabriniano, Sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale

Come nel 2019, il Dicastero torna ad avere 2 cardinali, il Prefetto e il Sottosegretario: il primo era il ghanese Peter Kodwo Appiah Turkson, 76 anni, oggi Cancelliere delle Pontificie Accademie per le Scienze e per le Scienze Sociali, e il secondo l'attuale Prefetto, il gesuita canadese Michael Czerny, 78 anni. 
Czerny è stato confermato nel suo incarico fino agli 80 anni, che compirà nel 2026, per cui quell'anno verosimilmente Baggio dovrebbe succedergli come Prefetto.
Gli scalabriniani salgono, per la prima volta, a 2 cardinali. Baggio si aggiungerà infatti a Silvano Maria Tomasi, 84 anni, nunzio apostolico emerito.

Fabio Baggio è nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 15 gennaio 1965.
A soli 11 anni entra nel seminario minore dei Padri Scalabriniani, emettendo i voti perpetui nel 1991, a 26 anni. Viene ordinato sacerdote l'11 luglio 1992, a 27 anni. Ottiene un baccalaureato in teologia, una licenza e un dottorato in storia della Chiesa alla Pontificia Università Gregoriana di Roma.
Nel 1995 parte come missionario per il Cile, dove è parroco (1995 - 1997), prima di trasferirsi in Argentina, dove è direttore del dipartimento delle migrazioni dell'arcidiocesi di Buenos Aires (1997 - 2002), dove ha modo di conoscere il cardinale gesuita Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, oggi Papa Francesco, e Segretario Generale delle Pontificie Opere Missionarie dell'Argentina (1999 - 2002). Nel 2002 si trasferisce nelle Filippine, a Manila, dove è direttore dello Scalabrini Migration Center (2002 - 2016).
Il 14 dicembre 2016, a 51 anni, viene chiamato in Vaticano come primo Sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.