In seguito alla morte di Papa Francesco, avvenuta il 21 aprile, si aprirà domani il Conclave che dovrà eleggerne il successore.
Come nel 2013, nè il Decano Giovanni Battista Re, 91 anni (Elettore Anziano in quell'occasione) né il Sottodecano Leonardo Sandri, 81 anni, sono elettori. L'Elettore Anziano che avrà il compito di presiedere il Conclave sarà quindi Pietro Parolin, 70 anni, Segretario di Stato emerito e nunzio apostolico emerito.
Pur avendone diritto, due cardinali elettori hanno rinunciato a partecipare per motivi di salute:
- Antonio Canizares Llovera, 79 anni, Spagna, arcivescovo emerito di Valencia, Toledo e Granada, Prefetto emerito della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e vescovo emerito di Avila
- John Njue, 79 anni, Kenya, arcivescovo emerito di Nairobi e vescovo emerito di Embu
Ha rinunciato anche Giovanni Angelo Becciu, 76 anni, Prefetto emerito della Congregazione per le Cause dei Santi e nunzio apostolico emerito, privato dei diritti e delle prerogative del cardinalato nel 2020. Se non avesse rinunciato, la questione sarebbe stata posta al voto dei cardinali nelle Congregazioni Generali.
Quello che prenderà il via domani, dopo la Messa Pro Eligendo Romano Pontifice e la solenne processione dalla Cappella Paolina, sarà il Conclave più numeroso della storia, il primo in cui viene oltrepassato il limite di 120 cardinali elettori stabilito nel 1975 da Paolo VI.
Di seguito quindi l'elenco, in ordine di precedenza, dei 133 cardinali elettori che partecipano al Conclave. Il quorum per l'elezione del nuovo Papa è fissato a 89 voti.
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