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ALBENGA AVRÀ UN COADIUTORE, GENOVA UN AUSILIARE

Round di nomine in Liguria
ALBENGA AVRÀ UN COADIUTORE, GENOVA UN AUSILIARE
Il papa scarta la linea dura della rimozione. Primo aiuto per Bagnasco. Nuovo nunzio anche ad Haiti

Molti avrebbero scommesso sulla rimozione, come a Trapani, invece il papa ha preferito una linea più morbida. La diocesi di Albenga, sotto accusa da mesi per il comportamento troppo "disinvolto" di alcuni sacerdoti (si parla di lavori part-time come barman alla sera e di foto nudi sui social network) e per la contrarietà al nuovo corso di papa Francesco, tanto che nella parrocchia di Loano si citava ancora nella messa Benedetto XVI come pontefice. L'uomo che, secondo l'accusa, avrebbe coperto tutto questo è il vescovo, mons. Mario Oliveri, 71 anni, in carica da 24. Oggi la notizia è che da Roma si è deciso di inviare un vescovo coadiutore, che affianchi e controlli l'operato del titolare, che comunque rimarrà (sembra) fino alla durata naturale del mandato, ovvero ancora tre anni, a meno di ulteriori decisioni in merito. 
L'uomo prescelto è mons. Guglielmo Borghetti, nato ad Avenza, nei pressi di Carrara, il 25 marzo 1954. Laureato in filosofia e baccalaureato in teologia alla Pontificia Università Urbaniana, è stato ordinato sacerdote il 17 ottobre 1982, a 28 anni, da mons. Aldo Forzoni, vescovo di Massa. Nella sua diocesi è vicerettore e rettore del seminario e parroco della cattedrale. Nel 2005 è cappellano di Sua Santità. Dopo ventotto anni di sacerdozio, il 25 giugno 2010, a 56 anni, viene nominato vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello al posto di mons. Mario Meini, trasferito a Fiesole. È proprio lui a consacrarlo, il 15 settembre successivo, nella cattedrale di Massa. Amministratore della diocesi di Grosseto da novembre 2012 ad agosto 2013, da oggi, 60 anni, è il supervisore del papa ad Albenga. 
Ma per la Liguria le notizie non sono finite qui. Finalmente la Santa Sede ha concesso un vescovo ausiliare all'arcidiocesi di Genova. È mons. Nicolò Anselmi, nato a Genova il 9 maggio 1961. Dopo essersi laureato in Ingegneria Meccanica all'Università di Genova e un anno di servizio militare, entra nel seminario genovese nel 1986 e ottiene il baccalaureato in teologia presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale. Viene ordinato sacerdote il 9 maggio 1992, giorno del suo trentunesimo compleanno, nella cattedrale di Genova dall'arcivescovo, card. Giovanni Canestri. Dopo vari incarichi parrocchiali e di insegnamento, sotto la guida dei tre successivi arcivescovi, i cardinali Tettamanzi, Bertone e Bagnasco, dal 23 gennaio 2012 è Cappellano di Sua Santità. Oggi, a 53 anni, è arrivata la nomina a vescovo ausiliare, sarà consacrato nella cattedrale di Genova l'8 febbraio prossimo dal card. Bagnasco.
I provvedimenti di oggi non cambiano l'elenco delle sedi vacanti, che anzi aumenta: si tratta dell'arcidiocesi di Acerenza, le diocesi di Ozieri, Ariano Irpino, San Miniato e, da oggi, Pitigliano, l'abbazia di Santa Maria di Grottaferrata e l'eparchia di Piana degli Albanesi di Sicilia. Sono inoltre in scadenza le arcidiocesi di Palermo, Bologna, Cosenza e Ancona e le diocesi di Senigallia, Faenza, Rieti e Adria-Rovigo.
Nel giorno dell'udienza alla delegazione di Haiti e dell'annuncio di un incontro tra i vertici politici e cattolici a 5 anni dal terremoto, da oggi Haiti ha un nuovo nunzio apostolico. È Eugene Martin Nugent, irlandese, nato a Gortaderra Scariff il 22 ottobre 1958. Il 13 febbraio 2010, a 51 anni, era stato nominato nunzio in Madagascar, Isole Maurizio, Isole Seychelles e delegato apostolico per le isole Comore. Dopo quattro anni in Africa, da oggi, 54 anni, avrà giurisdizione su 6,7 milioni di cattolici su una popolazione di 10. La diplomazia vaticana ha ora un'altra sede da riempire, oltre a quelle in Mozambico, Honduras e Australia, oltre alle rappresentanze presso OSCE, AIEA e la sede ONU di Vienna. È in scadenza invece l'arcivescovo Luigi Travaglino, nunzio a Monaco e rappresentante presso le organizzazioni mondiali per l'alimentazione.
Ieri invece il papa ha nominato il nuovo segretario della Congregazione per il Clero, successore dell'arcivescovo Celso Morga Iruzubieta, ora arcivescovo coadiutore di Merida-Badajoz, in Spagna. È mons. Joel Mercier, 70 anni, per anni officiale della Curia Romana. È ora il numero due del ministero vaticano, fondato nel 1564 da S. Carlo Borromeo, che si occupa di sollecitare e vigilare sulla disciplina di coloro che non fanno parte di ordini, i secolari, agli ordini del card. Beniamino Stella e affiancato dall'altro segretario, l'arcivescovo Jorge Carlos Patron Wong, delegato per i seminari. In Curia rimangono vacanti il presidente del Pontificio Consiglio "Cor Unum", il presidente del collegio per i delicta graviora, il Revisore Generale della Segreteria per l'Economia e il direttore dell'AIF, citando solo gli incarichi più importanti. Sono invece in scadenza le Congregazioni per le Cause dei Santi e per l'Educazione Cattolica, i Pontifici Consigli di Migranti e Testi Legislativi e la Pontificia Accademia per la Vita. 

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