I più giovani tra i cardinali che papa Francesco creerà il prossimo 28 giugno (cerimonia anticipata di un giorno per non sovrapporsi alla festa dei Santi Pietro e Paolo) sono gli arcivescovi dell'Aquila e di Toamasina, il Vicario per Roma e l'Elemosiniere Pontificio.
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Giuseppe Petrocchi
Papa Francesco dimostra di non essersi dimenticato dell'Italia, soprattutto quella con le realtà più difficili. Il terremoto del 2009 non è ancora superato, ferita non rimarginata nell'immaginario collettivo. La porpora arriva non all'uomo che visse in prima persona quelle ore, cioè l'80enne Giuseppe Molinari, ma al suo successore Giuseppe Petrocchi: allora era vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, arriverà in Abruzzo solo nel 2013.
L'Aquila ha avuto un solo cardinale: Amico Agnifili, creato nel 1467 e vescovo in due periodi diversi (1431-1472 e 1476). I cardinali Giovanni Piccolomini e Pompeo Colonna sono stati amministratori della diocesi nel XVI secolo. Dal 1941 al 1950 è arcivescovo dell'Aquila Carlo Confalonieri, poi Prefetto della Congregazione per i Vescovi (1967-1973) e Decano del Collegio Cardinalizio (1977-1986).
Giuseppe Petrocchi è nato ad Ascoli Piceno il 19 agosto 1948.
Entrato in seminario ad Ascoli a 17 anni, ha ottenuto una laurea in filosofia a Macerata, una in psicologia a Roma, un baccalaureato in teologia e una licenza in teologia dogmatica alla Pontificia Università Lateranense. E' stato ordinato sacerdote il 14 settembre 1973, a 25 anni, dal vescovo di Ascoli Piceno Giuseppe Morgante.
E' stato docente di religione al liceo scientifico (1973-1978), di filosofia, pedagogia e psicologia agli istituti magistrali di Ascoli (1978-1997), parroco a Cerreto di Venarotta (1980-1985) e Trisungo (1985-1998).
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Dèsirè Tsarahazana
Sarà il quarto cardinale nella storia del Madagascar. Il primo era stato l'arcivescovo di Antananarivo Jerome Rakotomalala nel 1969, poi i suoi due successori Victor Razafimahatratra, gesuita, nel 1976, e Armand Gaetan Razafindratandra nel 1994, mancato nel 2010. L'arcidiocesi più grande è guidata dal 2005 da Odon Marie Arsène Razanakolona, 72 anni.
Tsarahazana è il primo arcivescovo di Toamasina, promossa sede metropolitana nel 2012.
Dèsirè Tsarahazana è nato a Amboangibe il 13 giugno 1954.
Viene ordinato sacerdote il 28 settembre 1986, a 32 anni. E' stato vicario parrocchiale a Manarara Nord, rettore del seminario propedeutico, docente al seminario minore. Ha ottenuto una licenza in teologia all'Università di Antananarivo, e una specialistica in teologia all'Università Cattolica di Lione.
Il 30 ottobre 2000, a 46 anni, viene nominato primo vescovo di Fenoarivo Atsinanana; viene consacrato il 18 febbraio successivo dall'arcivescovo di Antsiranana Michel Malo.
Il 24 novembre 2008, a 54 anni, viene trasferito a capo della diocesi di Toamasina. Succede a mons. Renè Joseph Rakotondrabè, ritiratosi per anzianità. Il 26 febbraio 2010 la diocesi viene elevata arcidiocesi metropolitana e Tsarahazana, a 55 anni, ne diventa il primo arcivescovo. Dal 2012 è anche Presidente della Conferenza Episcopale del Madagascar.
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Angelo De Donatis
Sulla carta non poteva andare diversamente. Il titolo completo di colui che governa la diocesi di Roma per conto del Papa, suo vescovo, è Cardinale Vicario. Tutti i Vicari sono sempre stati cardinali. De Donatis brucia addirittura le tappe: non si è nemmeno voluto aspettare il compimento degli ottant'anni del suo predecessore, il cardinale Agostino Vallini, 78 anni. L'altro Vicario emerito ancora vivente è il cardinale Camillo Ruini, 87 anni.
Angelo De Donatis nasce a Casarano il 4 gennaio 1954.
Entra in seminario a Taranto, poi passa al Pontificio Seminario Romano Maggiore; ottiene una licenza in teologia morale alla Pontificia Università Gregoriana. Viene ordinato sacerdote il 12 aprile 1980, a 26 anni, da mons. Rosario Mennonna, vescovo di Nardò-Gallipoli.
E' stato docente di religione per tre anni prima di incardinarsi nella diocesi di Roma, dove è stato vicario parrocchiale a San Saturnino (1983-1988) e Grotta Perfetta (1988-1990), archivista del Collegio Cardinalizio (1989-1991), direttore dell'ufficio per il clero del Vicariato di Roma (1990-1996), direttore spirituale del Pontificio Seminario Romano Maggiore (1990-2003), parroco di San Marco Evangelista (2003-2015).
Il 14 settembre 2015, a 61 anni, è stato nominato vescovo ausiliare di Roma. Viene consacrato il 9 novembre successivo da papa Francesco nella Basilica di San Giovanni in Laterano.
Il 26 maggio 2017, a 63 anni, viene promosso Vicario per Roma. Succede al cardinale Agostino Vallini, 78 anni, ritiratosi per anzianità.
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Konrad Krajewski
L'Elemosineria Apostolica viene istituita nel XII secolo, ma solo dall'Ottocento si ha notizia di un Elemosiniere a cui è affidato il compito di distribuire l'Obolo che viene donato al Papa per i poveri. Non è mai stata guidata da un cardinale.
Tra gli Elemosinieri futuri cardinali ci sono Alessandro Samminiatelli Zabatella (1901), poi Patriarca di Costantinopoli; Augusto Silj (1919), poi Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica; Giovanni Battista Nasalli Rocca di Corneliano (1921), poi arcivescovo di Bologna; Carlo Cremonesi (1935).
Konrad Krajewski è nato a Lodz il 25 novembre 1963.
Entra in seminario a Lodz dopo il liceo, ottenendo una laurea in teologia all'Università Cattolica di Lublino. Viene ordinato sacerdote l'11 giugno successivo da mons. Wladyslaw Ziolek, vescovo di Lodz.
Vicario parrocchiale a Rusiec e Lodz, viene inviato nel 1990 a Roma, dove ottiene una licenza in liturgia sacra al Pontificio Istituto Sant'Anselmo e una laurea in teologia alla Pontificia Università S. Tommaso. E' stato anche cappellano della clinica ortopedica dell'Università La Sapienza.
Nel 1995 rientra a Lodz, dove diventa cerimoniere diocesano e docente di liturgia nel seminario diocesano, in quello francescano e in quello salesiano. Viene poi promosso rettore del seminario.
Nel 1998 torna a Roma come Officiale dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Papa; nel 1999 diventa Cerimoniere Pontificio.
Il 3 agosto 2013, a 50 anni, viene elevato arcivescovo e nominato Elemosiniere Pontificio. Succede all'arcivescovo Guido Pozzo, oggi 66 anni, nominato Segretario della Pontificia Commissione Ecclesia Dei. E' stato consacrato il 17 settembre successivo dal cardinale Giuseppe Bertello, Presidente del Governatorato della Città del Vaticano.
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Giuseppe Petrocchi
Papa Francesco dimostra di non essersi dimenticato dell'Italia, soprattutto quella con le realtà più difficili. Il terremoto del 2009 non è ancora superato, ferita non rimarginata nell'immaginario collettivo. La porpora arriva non all'uomo che visse in prima persona quelle ore, cioè l'80enne Giuseppe Molinari, ma al suo successore Giuseppe Petrocchi: allora era vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, arriverà in Abruzzo solo nel 2013.
L'Aquila ha avuto un solo cardinale: Amico Agnifili, creato nel 1467 e vescovo in due periodi diversi (1431-1472 e 1476). I cardinali Giovanni Piccolomini e Pompeo Colonna sono stati amministratori della diocesi nel XVI secolo. Dal 1941 al 1950 è arcivescovo dell'Aquila Carlo Confalonieri, poi Prefetto della Congregazione per i Vescovi (1967-1973) e Decano del Collegio Cardinalizio (1977-1986).
Giuseppe Petrocchi è nato ad Ascoli Piceno il 19 agosto 1948.
Entrato in seminario ad Ascoli a 17 anni, ha ottenuto una laurea in filosofia a Macerata, una in psicologia a Roma, un baccalaureato in teologia e una licenza in teologia dogmatica alla Pontificia Università Lateranense. E' stato ordinato sacerdote il 14 settembre 1973, a 25 anni, dal vescovo di Ascoli Piceno Giuseppe Morgante.
E' stato docente di religione al liceo scientifico (1973-1978), di filosofia, pedagogia e psicologia agli istituti magistrali di Ascoli (1978-1997), parroco a Cerreto di Venarotta (1980-1985) e Trisungo (1985-1998).
Il 27 giugno 1998, a 49 anni, è stato nominato vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno. Succede a mons. Domenico Pecile, ritiratosi per anzianità. Viene consacrato il 20 settembre successivo dal vescovo di Ascoli Piceno Silvano Montevecchi.
L'8 giugno 2013, a 64 anni, viene promosso arcivescovo dell'Aquila al posto di Giuseppe Molinari, ritiratosi per anzianità.
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Dèsirè Tsarahazana
Sarà il quarto cardinale nella storia del Madagascar. Il primo era stato l'arcivescovo di Antananarivo Jerome Rakotomalala nel 1969, poi i suoi due successori Victor Razafimahatratra, gesuita, nel 1976, e Armand Gaetan Razafindratandra nel 1994, mancato nel 2010. L'arcidiocesi più grande è guidata dal 2005 da Odon Marie Arsène Razanakolona, 72 anni.
Tsarahazana è il primo arcivescovo di Toamasina, promossa sede metropolitana nel 2012.
Dèsirè Tsarahazana è nato a Amboangibe il 13 giugno 1954.
Viene ordinato sacerdote il 28 settembre 1986, a 32 anni. E' stato vicario parrocchiale a Manarara Nord, rettore del seminario propedeutico, docente al seminario minore. Ha ottenuto una licenza in teologia all'Università di Antananarivo, e una specialistica in teologia all'Università Cattolica di Lione.
Il 30 ottobre 2000, a 46 anni, viene nominato primo vescovo di Fenoarivo Atsinanana; viene consacrato il 18 febbraio successivo dall'arcivescovo di Antsiranana Michel Malo.
Il 24 novembre 2008, a 54 anni, viene trasferito a capo della diocesi di Toamasina. Succede a mons. Renè Joseph Rakotondrabè, ritiratosi per anzianità. Il 26 febbraio 2010 la diocesi viene elevata arcidiocesi metropolitana e Tsarahazana, a 55 anni, ne diventa il primo arcivescovo. Dal 2012 è anche Presidente della Conferenza Episcopale del Madagascar.
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Angelo De Donatis
Sulla carta non poteva andare diversamente. Il titolo completo di colui che governa la diocesi di Roma per conto del Papa, suo vescovo, è Cardinale Vicario. Tutti i Vicari sono sempre stati cardinali. De Donatis brucia addirittura le tappe: non si è nemmeno voluto aspettare il compimento degli ottant'anni del suo predecessore, il cardinale Agostino Vallini, 78 anni. L'altro Vicario emerito ancora vivente è il cardinale Camillo Ruini, 87 anni.
Angelo De Donatis nasce a Casarano il 4 gennaio 1954.
Entra in seminario a Taranto, poi passa al Pontificio Seminario Romano Maggiore; ottiene una licenza in teologia morale alla Pontificia Università Gregoriana. Viene ordinato sacerdote il 12 aprile 1980, a 26 anni, da mons. Rosario Mennonna, vescovo di Nardò-Gallipoli.
E' stato docente di religione per tre anni prima di incardinarsi nella diocesi di Roma, dove è stato vicario parrocchiale a San Saturnino (1983-1988) e Grotta Perfetta (1988-1990), archivista del Collegio Cardinalizio (1989-1991), direttore dell'ufficio per il clero del Vicariato di Roma (1990-1996), direttore spirituale del Pontificio Seminario Romano Maggiore (1990-2003), parroco di San Marco Evangelista (2003-2015).
Il 14 settembre 2015, a 61 anni, è stato nominato vescovo ausiliare di Roma. Viene consacrato il 9 novembre successivo da papa Francesco nella Basilica di San Giovanni in Laterano.
Il 26 maggio 2017, a 63 anni, viene promosso Vicario per Roma. Succede al cardinale Agostino Vallini, 78 anni, ritiratosi per anzianità.
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Konrad Krajewski
L'Elemosineria Apostolica viene istituita nel XII secolo, ma solo dall'Ottocento si ha notizia di un Elemosiniere a cui è affidato il compito di distribuire l'Obolo che viene donato al Papa per i poveri. Non è mai stata guidata da un cardinale.
Tra gli Elemosinieri futuri cardinali ci sono Alessandro Samminiatelli Zabatella (1901), poi Patriarca di Costantinopoli; Augusto Silj (1919), poi Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica; Giovanni Battista Nasalli Rocca di Corneliano (1921), poi arcivescovo di Bologna; Carlo Cremonesi (1935).
Konrad Krajewski è nato a Lodz il 25 novembre 1963.
Entra in seminario a Lodz dopo il liceo, ottenendo una laurea in teologia all'Università Cattolica di Lublino. Viene ordinato sacerdote l'11 giugno successivo da mons. Wladyslaw Ziolek, vescovo di Lodz.
Vicario parrocchiale a Rusiec e Lodz, viene inviato nel 1990 a Roma, dove ottiene una licenza in liturgia sacra al Pontificio Istituto Sant'Anselmo e una laurea in teologia alla Pontificia Università S. Tommaso. E' stato anche cappellano della clinica ortopedica dell'Università La Sapienza.
Nel 1995 rientra a Lodz, dove diventa cerimoniere diocesano e docente di liturgia nel seminario diocesano, in quello francescano e in quello salesiano. Viene poi promosso rettore del seminario.
Nel 1998 torna a Roma come Officiale dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Papa; nel 1999 diventa Cerimoniere Pontificio.
Il 3 agosto 2013, a 50 anni, viene elevato arcivescovo e nominato Elemosiniere Pontificio. Succede all'arcivescovo Guido Pozzo, oggi 66 anni, nominato Segretario della Pontificia Commissione Ecclesia Dei. E' stato consacrato il 17 settembre successivo dal cardinale Giuseppe Bertello, Presidente del Governatorato della Città del Vaticano.
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