Papa Francesco il 30 settembre in Concistoro creerà 21 nuovi cardinali, di cui 18 elettori. Ecco i profili di altri 3 futuri porporati.
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Ángel Sixto Rossi, 65 anni, Argentina, gesuita, arcivescovo di Còrdoba
Rossi, che al momento della nomina ad arcivescovo di Còrdoba a novembre 2021 era un semplice sacerdote, riesce là dove non era riuscito il suo predecessore Carlos José Ñáñez, arcivescovo per 23 anni e braccio destro del cardinale Raùl Francisco Primatesta, unico arcivescovo di Còrdoba ad essere diventato cardinale (arcivescovo per ben 33 anni dal 1965 al 1998, creato nel 1973 da Paolo VI, mancato nel 2006 a 87 anni).
Sarà il 16° cardinale nella storia dell'Argentina, a pari merito con altri 2 connazionali, il 96enne P. Luis Pascual Dri, cappuccino e confessor, e Victor Manuel Fernàndez, 61 anni, Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede.
I cardinali gesuiti salgono a 9 (oltre a Papa Francesco, 86 anni), consolidando la propria posizione come secondo gruppo più numeroso del Collegio Cardinalizio e incalzando i salesiani, che sono 11. Infatti, sono cardinali gesuiti:
- Julius Riyadi Darmaatmadja, 88 anni, Indonesia, arcivescovo emerito di Jakarta e Semarang
- Sigitas Tamkevičius, 84 anni, Lituania, arcivescovo emerito di Kaunas
- Gianfranco Ghirlanda, 81 anni, Patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta
- Pedro Ricardo Barreto Jimeno, 79 anni, Perù, arcivescovo di Huancayo
- Luis Francisco Ladaria Ferrer, 79 anni, spagnolo, Prefetto emerito del Dicastero per la Dottrina della Fede
- Michael Czerny, 77 anni, canadese, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale
- Jean Claude Hollerich, 65 anni, arcivescovo di Lussemburgo
Angel Sixto Rossi è nato a Còrdoba, Argentina, l'11 agosto 1958.
A 18 anni sceglie di entrare in seminario come membro della Compagnia di Gesù, per cui emette i voti perpetui nel 1994. Viene ordinato sacerdote il 12 dicembre 1986, a 28 anni. Ottiene una laurea in teologia spirituale alla Pontificia Università Gregoriana di Roma.
È stato rettore della chiesa di El Salvador a Buenos Aires (1990 - 1992), maestro del novizi dell'Ordine (1992 - 1995), fondatore e direttore della Fondazione Manos Abiertas per aiutare le persone povere e vulnerabili (1992 - 2013) e superiore della Comunità della Residenza a Còrdoba (2013 - 2019).
Il 6 novembre 2021, a 63 anni, viene nominato arcivescovo di Còrdoba. Succede a Carlos José Ñáñez, ritiratosi per anzianità, che lo consacra il 17 dicembre successivo.
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Stephen Chow Saw-Yan, 64 anni, Cina, gesuita, vescovo di Hong Kong
La Cina torna nel numero dei cardinali elettori con il vescovo di Hong Kong, unica sede cinese insieme a Macao in cui i vescovi non siano nominati dal Governo. Il ruolo di Chow sarà infatti decisivo nel determinare i rapporti tra Vaticano e Cina, in particolare riguardo il controverso accordo sulla nomina dei vescovi.
Chow sarà l'8° cardinale cinese nella storia, dopo:
- Thomas Tien Kien-Sin, della Società del Verbo Divino, arcivescovo di Pechino dal 1946 al 1967, creato nel 1946 da Pio XII, mancato nel 1967 a 67 anni
- Paul Yu Pin, arcivescovo di Nanchino dal 1946 al 1978, creato nel 1969 da Paolo VI, mancato nel 1978 a 77 anni
- Ignatius Kung Pin-Mei, vescovo di Shanghai dal 1950 al 2000, creato nel 1979 in pectore e rivelato nel 1991 da Giovanni Paolo II, mancato nel 2000 a 98 anni
- John Baptist Wu Cheng-Chung, vescovo di Hong Kong dal 1975 al 2002, creato nel 1988 da Giovanni Paolo II, mancato nel 2002 a 77 anni
- Paul Shan Kuo-Hsi, gesuita, vescovo di Kaohsiung dal 1991 al 2006, creato nel 1998 da Giovanni Paolo II, mancato nel 2012 a 88 anni
- Joseph Zen Ze-Kiun, 91 anni, salesiano, vescovo di Hong Kong dal 2002 al 2009, creato nel 2006 da Benedetto XVI
- John Tong Hon, 84 anni, vescovo di Hong Kong dal 2009 al 2017, creato nel 2012 da Benedetto XVI
Stephen Chow Saw-Yan è nato a Hong Kong, Cina, il 7 agosto 1959.
Dopo gli studi in una scuola privata dei gesuiti, ha deciso di entrare nella Compagnia nel 1984, emettendo i primi voti il 27 settembre 1986, a 27 anni, a Dublino, Irlanda. Viene ordinato sacerdote il 16 luglio 1994, a 35 anni, dal cardinale John Baptist Wu Cheng-Chung, vescovo di Hong Kong. Ottiene un baccellierato in psicologia e filosofia e un master in educazione psicologica all'Università del Minnesota, Stati Uniti, una licenza in psicologia all'Istituto di Teologia e Filosofia di Milltown, Irlanda, un master in sviluppo organizzativo alla Loyola University di Chicago e un dottorato in psicologia dello sviluppo ad Harvard. Il 17 aprile 2007, a 47 anni, emette i voti perpetui.
È stato cappellano, docente e preside del Wah Yan College di Kowloon (1996 - 2000), docente all'Università di Hong Kong (2007 - 2015), formatore dei novizi (2009 - 2018), e Superiore della Provincia cinese dell'Ordine (2018 - 2021).
Il 17 maggio 2021, a 61 anni, viene nominato vescovo di Hong Kong. Succede a Michael Yeung Ming-Cheung, mancato a gennaio 2019. Viene consacrato il 4 dicembre successivo dal cardinale John Tong Hon, vescovo emerito di Hong Kong.
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Protase Rugambwa, 63 anni, Tanzania, arcivescovo coadiutore di Tabora
Quando ad aprile era tornato in Tanzania anziché intraprendere la carriera diplomatica, nessuno si sarebbe aspettato di rivederlo cardinale. E invece Rugambwa diventerà il 3° cardinale nella storia della Tanzania dopo:
- Laurean Rugambwa, arcivescovo di Dar Es-Salaam dal 1968 al 1992, creato nel 1960 da Giovanni XXIII, mancato nel 1997 a 85 anni
- Polycarp Pengo, 79 anni, arcivescovo di Dar Es-Salaam dal 1992 al 2019, creato nel 1998 da Giovanni Paolo II
Rugambwa sarà quindi anche il primo cardinale tanzaniano non arcivescovo di Dar Es-Salaam, in attesa di succedere come arcivescovo a Paul Ruzoka, 75 anni, in carica dal 2006.
Protase Rugambwa è nato a Bunena, Tanzania, il 31 maggio 1960.
Entrato in seminario a 15 anni, viene ordinato sacerdote il 2 settembre 1990, a 30 anni, da Giovanni Paolo II, in visita pastorale in Tanzania, per la diocesi di Rulenge. Ottiene un dottorato in teologia pastorale alla Pontificia Università Lateranense di Roma.
È stato vicario parrocchiale a Mabira (1990 - 1991), docente nel seminario minore di Katoke (1991 - 1994), formatore dei seminaristi e direttore delle vocazioni della diocesi di Rulenge (1998 - 2000) e vicario generale (2000 - 2002). Nel 2002 è tornato a Roma come officiale della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.
Il 18 gennaio 2008, a 47 anni, viene nominato vescovo di Kigoma. Succede a Paul Ruzoka, nominato arcivescovo di Tabora. Viene consacrato il 13 aprile successivo dal cardinale Polycarp Pengo, arcivescovo di Dar Es-Salaam.
Il 26 giugno 2012, a 52 anni, viene elevato arcivescovo e richiamato in Vaticano come Segretario Aggiunto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli e Presidente delle Pontificie Opere Missionarie. Succede all'arcivescovo Piergiuseppe Vacchelli, ritiratosi per anzianità.
Il 13 aprile 2023, a 63 anni, viene nominato arcivescovo coadiutore di Tabora.
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