Era vescovo di Parramatta (Australia)
MONS. FISHER NUOVO ARCIVESCOVO DI SYDNEY
Sarà il successore del card. Pell, ora Prefetto della Segreteria per l'Economia
Va finalmente a colmarsi una delle sedi vacanti più urgenti al mondo. E' stato reso noto oggi che la città di Sydney ha il suo nuovo arcivescovo. E' mons. Anthony Colin Fisher, 54 anni, membro dell'Ordine dei Frati Predicatori e fino ad oggi vescovo di Parramatta, nei pressi di Sydney. Una nomina annunciata, rispettate le volontà del card. George Pell, 72 anni, unico cardinale australiano, trasferito a sorpresa il 24 febbraio alla nuova Segreteria per l'Economia del Vaticano.
Mons. Fisher è nato proprio a Sydney il 10 marzo 1960. E' diventato membro dei Frati Minori Predicatori il 18 febbraio 1987, a 26 anni, ed è stato ordinato sacerdote il 14 settembre 1991 a 31 anni dal vescovo di Gizo, mons. Eusebius John Crawford, e si è dedicato alla vita monastica. Il 16 luglio 2003, a 43 anni, per volontà dell'allora arcivescovo George Pell viene nominato vescovo ausiliare di Sydney e consacrato dallo stesso Pell il 3 settembre successivo. Presente anche il card. Edward Bede Clancy, arcivescovo emerito e recentemente defunto. L'8 gennaio 2010, a 49 anni, con l'avallo del card. Pell, viene nominato vescovo di Parramatta, sempre sotto l'egida della sede di Sydney. Una cinquantina di parrocchie, l'ambiente giusto, probabilmente, per far crescere nell'episcopato attivo un potenziale successore per il 2017, anno in cui la sede principale sarebbe entrata in scadenza. Ma il destino, o per meglio dire papa Francesco, ha voluto diversamente. A sorpresa, a febbraio, il card. Pell è stato trasferito da Sydney alla nuova Segreteria per l'Economia vaticana, voluta dallo stesso pontefice, e la sede è diventata vacante. Da oggi mons. Fisher avrà giurisdizione su 138 parrocchie, 478 sacerdoti, 1583 religiosi, 9 diocesi suffraganee, oltre a sedere sulla sede più importante d'Australia (il Paese non ha una primazia), fondata nel 1834, e con più di vent'anni di ministero episcopale di fronte. Inoltre, mons. Fisher va ad aggiungersi alla serie di prelati ancora in attesa della berretta cardinalizia, prevista (forse) nella tarda primavera 2015, insieme a Venezia, Babilonia, Madrid, Ho Chi Minh e Vilnius, solo per citare le sedi più importanti.
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